Per quando ho paura e vorrei solo raggomitolarmi lì in un angolino,
sola e dimenticata.
sola e dimenticata.
Vengo lentamente risucchiata dalla terra, che mi chiama a sè, con veemenza.
Il mondo stesso reclama la mia presenza al suo centro.
Mi considera sua figlia prediletta: mi stringe a sè quasi come una madre, impedendomi di sfuggire al suo controllo per certi versi folle. Non tento nemmeno di resistere alla sua maniacale inclinazione alla possessività.
Mi lascio trasportare dalla forza del terreno.
Perchè combattere, se so già di non riuscire a resistere alla sua forza immane?
Sarebbe solo uno spreco di energie.
Ecco, ancora poco, e dovrò dire addio al cielo, all'aria, al fuoco.
Vivrò protetta, come un bambino vive nel ventre della propria madre.
Forse non sarà poi così tanto doloroso.
Non dovrò più subire ingiustizie.
Sarò al sicuro da qualsiasi cattiveria.
Potrebbe essere interessante vivere in compagnia di me stessa.
Forse sarà addirittura piacevole vivere sepolta nell'oblio.
Toc Toc
Piccoli momenti d'incertezza e solitudine oggi..
Un bacio, Ana