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Autore: LonelyLikeASatellite    21/07/2014    4 recensioni
Non avevi mai provato una tristezza paragonabile a questa. Non sapevi com’era provare una tristezza che ti trafigge il petto e ti mozza il respiro. Ma adesso hai imparato anche questo.
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Quando le persone muoiono non se ne vanno mai veramente. Anche se i loro corpi resteranno sepolti sotto mezzo metro di terra per l’eternità, le loro anime ci restano comunque vicine.
Genere: Angst, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Fred Weasley, Hermione Granger | Coppie: Fred Weasley/Hermione Granger
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7, Dopo la II guerra magica/Pace
- Questa storia fa parte della serie 'Fremione? Always!'
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Nemmeno la morte può spegnere un’amore


Non ci volevi credere. Non credevi che ciò potesse succedere.

Anche per una mente brillante come la tua era troppo inverosimile. Pensavi che fosse uno dei suoi soliti scherzi. Perché a volte Fred Weasley fingeva di essere svenuto o, ancora peggio, morto. E quando ti chinavi al suo capezzale, pallida e spaventata, lui si alzava e, con il suo solito sorriso malandrino dipinto sul suo bel viso, ti canzonava: “Te l’ho fatta, ancora una volta!”.

Pensavi che, ancora una volta, sarebbe successo così.

Vedi tutti i Weasley in lacrime, chini davanti al corpo esanime di Fred. Vedi le lacrime che scivolano sulle loro guance ricoperte di polvere e fuliggine.

Ed è lì che realizzi che Fred non sta facendo uno dei suoi soliti scherzi.

È lì che realizzi che non potrà farne mai più.

Le gambe ti cedono e tu crolli a terra, davanti a lui, davanti ai suoi occhi azzurri, ormai vuoti e vitrei. Spenti per sempre.

Angoscia e senso di colpa invadono il tuo stomaco, mozzandoti il respiro.

Dov’eri mentre lui moriva? Dov’eri mentre la vita scivolava via dal suo corpo, abbandonandolo per l’eternità?

Eri nella Camera dei Segreti a farti baciare da Ron, ecco dov’eri.

Ti facevi baciare da Ron mentre colui che amavi veramente combatteva la sua ultima battaglia.

Prendi la sua mani. Erano già fredde e prive di vita. Erano davvero quelle stesse mani che stringevano le tue, che ti accarezzavano le guance e ti circondavano i fianchi mentre ti baciava? Quelle mani che sapevano bene cosa fare, durante quelle notti alla Tana?

Anche a te le lacrime iniziano a scenderti copiosamente sulle guance. Lacrime che ben presto si tramutano in un pianto strozzato e disperato.

Non avevi mai provato una tristezza paragonabile a questa. Non sapevi com’era provare una tristezza che ti trafigge il petto e ti mozza il respiro. Ma adesso hai imparato anche questo.

Senti le braccia di Ginny che ti circondano in un abbraccio di conforto. E tu crolli, dentro quelle braccia amiche.

Ginny ti aiuta ad alzarsi e ti accompagna fuori dalla Sala Grande, lontano da tutti quei corpi e da tutti quei pianti.

Fuori il mondo è diverso. Il cielo non aveva mai avuto quella strana sfumatura di grigio. È un grigio che significa morte, distruzione, perdite, lacrime. Ma simboleggia anche la fine di una devastante guerra. Un nuovo inizio.

Dovrai raccogliere i pezzi della tua vita, e ricostruirli, pezzo per pezzo. Andare a cercare i tuoi genitori, e annullare l’incantesimo che avevi fatto su di loro per proteggerli. Completare l’ultimo anno di studi. Creare il tuo futuro.

Quando le persone muoiono non se ne vanno mai veramente. Anche se i loro corpi resteranno sepolti sotto mezzo metro di terra per l’eternità, le loro anime ci restano comunque vicine.

Sentirai Fred vicino a te, lo sentirai. Ti resterà per sempre accanto. Dopotutto te l’aveva promesso. Per sempre, ti sussurrava nell’orecchio in quelle notti mentre eravate entrambi sotto lo stesso lenzuolo, abbracciati.

E sarà così.




 
   
 
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