Sono fuori di me, ma preferisco non dire nulla a mia madre della sfida. A cena mangio come al solito e dopo mi guardo il solito programma televisivo in tv.
Non so se faccio bene a nascondere la faccenda a mia madre, ma non voglio che si preoccupi inutilmente.
Dopo aver riempito la valigia con il minimo indispensabile per un campeggio di due mesi, dico ad Evolet che vado con alcuni miei amici in vacanza in montagna.
Dovete sapere che sono terribilmente allergico alle bugie, quindi opto sempre per le mezze verità.
Esco da casa e trovo i miei amici ad aspettarmi pronti per partire verso quella che potrebbe rivelarsi, non solo la meta del nostro viaggio, ma anche l' ultima tappa della nostra vita.
Insieme ci dirigiamo verso il piazzale della nostra scuola da dove partiremo con gli sfidanti.
Siamo ora giunti alla piazza, ma non c'è ancora nessuno, ma sono sicuro che non dovremo aspettare molto, infatti alcuni di loro sono in un bar vicino a dove siamo noi.
I bulli ci raggiungono solo quando anche il loro capo, colui che mi ha sfidato, è nel gruppo e poco dopo arriva il pulmino che ci porterà a destinazione.
Dopo aver sistemato i bagagli, saliamo sul mezzo e quest' ultimo parte.
Mi guardo attorno per capire il clima che si respira, ma niente mi permette di scoprire cosa ci sia di strano in questa situazione.