Aveva finalmente il suo bottino. Dopo averlo ucciso, l'aveva immerso nello stufato, e, mentre girava il pentolone, nella stanza si diffondeva un'odore squisito. Gargamella pregustava giá il buonissimo spuntino che avrebbe fatto di lì a poco. Visto che era riuscito a catturare uno solo di quei miserabili puffacci, aveva anche avuto la precauzione di chiudere Birba fuori casa, per evitare che si mangiasse il Puffo prima di lui. Quel giorno, tutto sembrava perfetto. Finalmente era riuscito nell'obiettivo che si era imposto tanti anni prima, e che non era mai riuscito a portare a termine. Ma ora sentiva la strada spianata davanti a lui, e in cuor suo sapeva che tutti i Puffi sarebbero caduti nelle sue mani, prima o poi. Pregustandosi giá lo squisito pranzetto che avrebbe fatto di lì a poco, scoló lo stufato nel piatto. Si sedette, e prese un cucchiaio della pietanza. Mentre si preparava al miracoloso gusto che sicuramente gli avrebbe invaso il palato, sussultó. Aveva scoperto che i Puffi non gli piacevano affatto.