22/07/2014
1 recensioniA Problematic Boy
Capitolo 1Shika Nara percorreva pigramente i corridoi del Tokyo High School, trascinando i piedi e portando lo zaino verde su una spalla.
La coda di cavallo corvina dondolava lentamente al movimento della testa, che ciondolava da una parte all'altra. Di tanto in tanto sbadigliava, senza curarsi di coprire la bocca con una mano.
La ragazza detestava con tutta se stessa l'orario stancante della scuola, che prevedeva l'inizio delle lezioni alle otto del mattino, per finire alle tre del pomeriggio. Sette ore di noia e fatica, cose che Shika odiava.
La Nara continuò quella marcia verso la classe quando, dopo aver chiuso per cinque minuti gli occhi, andò a sbattere contro un armadietto, facendola grugnire per il dolore.
Si guardò un po' intorno, sperando che nessuno l'avesse vista. Pultroppo, TenTen e Ino, che stavano vicino alla macchinetta, si misero a ridacchiare, ma vennero ignorate dalla corvina, che sminuì il tutto con un "Seccature" borbottato.
Si allontanò dall'armadietto dove aveva sbattuto e tornò a trascinare i piedi verso la sua classe, che si trovava al terzo piano, mentre lei era solo al piano terra.
Non riusciva a capire come avessero potuto mettere la 3D così lontano dall'entrata, costringendola ogni volta a metterci quindici minuti a raggiungerla, escludendo la lentezza esasperante con cui saliva le scale per il primo, secondo e terzo piano.
La campanella di inizio lezioni suonò e Shika, con un urletto di sorpresa, si accorse di essere a metà rampa di scale per raggiungere il primo piano mentre il piano terra si svuotava in fretta.
Ben presto si trovò da sola, l'unica sulle scale e l'unica fuori dall'aula.
-Maledizione!-
Commentò, iniziando a salire le scale più velocemente, maledicendo mentalmente tutti i venti scalini.
Saliva gli scalini due a due, facendo oscillare la coda stretta e la gonna della divisa svolazzava da una parte all'altra, ma in quel momento non gli importava. Voleva solamente raggiungere velocemente la classe.
Raggiunse la classe giusto un secondo prima dell'arrivo del professore, che si era attardato a raggiungere l'aula.
-Signorina Nara si sieda velocemente-
Disse senza troppi mezzi termini il professor Hatake, un uomo dai capelli argentei e una maschera a coprirgli il volto.
-Si sensei-
Disse annoiata la ragazza, sedendosi lentamente nel suo posto abituale, in fondo e vicino alla finestra, in modo da avere sempre di fianco le nuvole tanto amate.
-Buongiorno ragazzi-
Salutò il professore, ricevendo solamente dei borbottii scocciati dai ragazzi. L'uomo increspò appena le sopracciglia, segno che voleva dire qualcosa. Ma, straordinariamente, decise di andare avanti.
-Da oggi avremmo un nuovo compagno-
Annunciò, catturando finalmente l'attenzione dei presenti, tranne che da Shika e da Sasuke Uchiha, che non si esaltava mai per niente.
La ragazza sentì chiaramente gli squittii eccitati di Ino Yamanaka e di Sakura Haruno, che a quanto pare volevano un Adone come compagno di classe.
"Ma a loro non piaceva Sasuke?" si chiese la corvina infastidita guardando alla sua sinistra, dove sedeva le dirette interessate.
Kakashi si avvicinò alla porta e la aprì, dicendo un qualche cosa a chi stava fuori.
-Entri pure signor Uzumaki-
Fu l'unica cosa che riusci a sentire, prima di vedere un ragazzo entrare in classe.
Il "signor Uzumaki" aveva una massa di capelli biondi, due grandi occhi azzurri luminosi, un fisico niente male-"Ma che cosa penso??" pensò Shika, arrossendo leggermente-e tre graffi su ogni guancia abbronzata.
-Presentati pure-
Disse Hatake al nuovo arrivato, accennando a tutta la classe.
Uzumaki sorrise apertamente a tutta la classe e si mise le mani suoi fianchi, guardando tutti gli adolescenti.
-Ciao a tutti! Io sono Naruto Uzumaki-dattebayo!-
Quasi tutta la classe rise all'esclamazione finale, cosa che, invece, fece scuotere la testa alla Nara. Decisamente troppo felice e attivo.
-Bene, siediti pure lì in fondo, a sinistra della signorina Nara-
Sentendo il suo cognome, la testa di Shika scattò all'insù, guardando il professore come se fosse pazzo.
Seguì con lo sguardo il biondo raggiungere il suo posto, per poi lanciare lo zaino consunto sul pavimento. Si abbandonò sulla sedia e si girò verso alla ragazza, sorridendo apertamente.
-Ciao! Tu come ti chiami?-
Shika arricciò le labbra, disgustata dalla troppa felicità del ragazzo.
Sbuffando sonoramente, girò la testa dall'altra parte, concentrandosi sulle sue adorate nuvole.
Sulla finestra, poté chiaramente vedere il riflesso di Naruto, che, nonostante il suo atteggiamento, continuava a sorridere verso di lei.
-Uzumaki! Vorresti, per favore, fare attenzione alla lezione?-
La voce del professore riscosse il biondo, facendogli sparire dalla faccia il sorriso, con la soddisfazione di Shika.
"Il signor Dattebayo!" rivolse l'attenzione alla lavagna e la giovane Nara sospirò sonoramente.
"Perché proprio lui doveva stare vicino a me??"
Angolo di quella che non aveva nulla da fare:
Ciao!
Lo so, lo so, è uno schifo -.-
Probabilmente nessuno la considererà ma io ci provo lo stesso^^
Non ho mai visto storie con loro però in versione femmina/maschio quindi ci ho provato io. In verità ho solo trasformato quel povero disgraziato di Shikamaru ma il pensiero era quello ^^"
Spero che vi sia piaciuto e mi scuso per gli errori verbali e vari, ma sono straniera, vivo in Italia da qualche anno e ho ancora qualche problema con la scrittura.
Sayonara minna!
_ForeverAlone_