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Autore: _Mikaislife    23/07/2014    0 recensioni
Salve a tutti lettori, chi vi parla sono le due scrittrici della storia; volevamo dire una cosa:
Questa FF ha come protagonisti i 5 Seconds of Summer ma quelli veri e propri sono Ashton e Luke ma attenzione: con questo non vuol dire che metteremo da parte Calum e Michael, nella storia ci saranno anche loro e, inoltre, come coppie non troverete ne i Muke ne i Cashton; sia io che la mia collega shippiamo Lashton e Malum (Michael e Calum) quindi se già il genere non vi piace, vi sconsiglio di leggere, ma se siete curiosi lo stesso allora prego, accomodatevi, siamo aperte a tutti i tipi di critiche, basta che siate civili: ricordate che la civiltà è alla base di tutto.
Buona lettura, miei cari.
Genere: Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Ashton Irwin, Luke Hemmings
Note: Lime, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Ashton.
 
Mi chiamo Ashton Fletcher Irwin ed ho 17 anni. Sono nato il 7 luglio del 1994, a Hornsby, New South Wales, in Australia. 
Sin da piccolo avevo un'innata passione per la batteria, la suono da quando ho 8 anni ed ancora oggi continuo a farlo.
Vedete la batteria per me è tutto, la suono sempre: quando sono felice; quando sono triste; quando sono nervoso; a volte anche per alcuni eventi tipo quando si è spostato mio cugino, mi hanno offerto di suonare insieme a dei musicisti ed io, ovviamente, accettai. Uno dei più esperti mi disse "Tu, ragazzo, hai il ritmo nelle vene, continua così e non sprecare il tuo talento."
Quelle parole mi rimasero scolpite nel cuore e nella mente.
Diedi ascolto a quel tipo, e continuai ad allenarmi, l'unico problema? I miei genitori.
Mio padre è assente, non si occupa molto ne di me, ne di Harry, mio fratello minore.. Pensa solo a Josh e Lauren: Josh non è figlio di mia mamma, è figlio di un altra donna e di mio padre, anche per questo lo detesto.
Mentre mia madre crede che il mondo della musica sia disgustoso, e in parte lo è, ma non se resti con i miei ben saldi a terra.
Ma con mamma non si discute; più volte le ho chiesto di farmi fare qualche provino, anche per capire se davvero valevo qualcosa, ma ogni volta ricevevo sempre un no come risposta.
 
Nell'ultimo periodo mamma diceva spesso che voleva andare a vivere a Sydney. Le piaceva di più come città, e poi siam lei, che papà avevano già un lavoro, ed una casa lì. E poi Josh vive proprio a Sydney, quindi a mio padre sarebbe venuto più facile vedere il suo figlio adorato.
Devo ammettere che trasferirmi non sarebbe stata una cattiva idea, insomma Hornsby non mi fa impazzire! E poi avrei frequentato un bel liceo, quindi non c'era nessun problema! 
 
In questo preciso momento mi trovo a Sydney, nella casa che i miei hanno comprato. Josh vive nella casa proprio di fronte a me, che rottura di palle.
Ho già messo in ordine le mie cose ed ho già fatto un piccolo giro; sono stato in un centro commerciale ed è successa una cosa… Volete saperla? Bene, ve la racconterò:
 
Mi trovavo al centro commerciale e stavo guardando qualche negozietto; stavo guardando qualche camicia, così, tanto per passare il tempo quando notai che un gruppo di ragazzi stava prendendo in giro un ragazzo: altino, con i capelli neri e gli occhi castani, sembrava coreano.. Comunque, quel tipo sembrava davvero terrorizzato, e quei quattro sembravano molto aggressivi, tutti….Tranne uno, il quale chiedeva agli amici di smetterla e di continuare la loro passeggiata, ma temo che i tre non gli dessero retta così mi feci coraggio e mi avvicinai:
 
- Che succede?- Chiesi con non-chalance.
I tre ragazzi si girarono e uno di loro, il "capo", credo, si avvicinò.
- E tu sei? - Mi chiese con aria minacciosa.
- Io sono un ragazzo, e vorrei sapere perché state dando fastidio a questo poveretto.-
Il tipo accennò una risata. - Alza i tacchi, bimbo, ciò che facciamo non ti riguarda.-
- Non credo che questo ragazzo vi abbia fatto qualcosa, quindi perché fate voi i bambini? Lasciatelo in pace.-
- Dai, Derek, andiamocene, per favore.- Disse uno dei tre.
Questo mi diede un ultimo sguardo per poi fare cenno ai suoi compagni di andar via.
Mi avvicinai al ragazzo, il quale sembrava sentirsi meglio, e gli sorrisi.- Ehi, tutto bene?-
Annuì leggermente.- S..sì, grazie, quei quattro mi danno sempre fastidio… Comunque, io sono Calum! Molto piacere!-
- Oh, di niente! Io sono Ashton!-
- Ashton! Come posso sdebitarmi?-
- In nessun modo, mi sentivo in dovere di farlo, ma se proprio vuoi fare qualcosa..Puoi darmi il tuo numero di telefono, così ci teniamo in contatto…Sono appena arrivato e non conosco nessuno.-
Questo sorrise e mi lasciò un bigliettino col suo numero sopra, io feci lo stesso. 
- Bene, Ashton, io vado. Chiamami, ci conto!-
E così dicendo andò via.
 
Ecco, miei cari lettori, come ho conosciuto questo Calum.
Sembra un tipo apposto, ma molto debole; io, non per vantarmi, ma non mi sarei mai lasciato mettere i piedi in faccia da quattro bambini che si credono i re del mondo, ma ognuno ha il suo carattere e sfortunatamente i più fragili vengono sempre presi di mira dai bulli.
Adesso, credo, spero, di aver trovato un amico, ed è un bene perché, quando si è nuovi, è sempre meglio conoscere persone, non dico che si deve essere pieni amici, o popolari, o stra-famosi, ma si devono avere quelle due, tre persone che ti fanno sentire importante.
Io sono disposto a cercare qualcuno col quale vivere mille avventure: ho ancora 17 anni, ho tutta la vita davanti e non posso sprecarla; la band che seguo da un po’ dice "Live while we're young."
Eh bene, io vivrò, vivrò tutto quello che c'è da vivere, perché sono ancora giovane e non ho intenzione di fermarmi. 




Calum.

“Salve a tutti,sono Calum Thomas Hood e ho quindici anni! 
Sono nato a Sydney in Australia ma mio padre è originario della Nuova Zelanda e mia madre ha alcuni tratti stranieri..sapete non ho ancora capito bene a quale posto appartengano...
Quando ho compiuto 10 anni i miei genitori mi hanno comprato un basso,ammetto che non lo apprezzavo per niente all'inizio,anzi non sapevo neanche cosa fosse e quindi lo suonavo tanto per e tutte le volte saltavo apposta le lezioni pomeridiane fingendo un mal di testa o un dolore alla pancia.. So recitare piuttosto bene!
Col tempo ho imparato ad apprezzare quello strumento che per me è diventato praticamente come un fratello e  che in cinque anni è riuscito a farmi fare nuove amicizie..soprattutto ai superiori! Ci sono due ragazzi in particolare di cui vorrei parlare.. loro sono Luke Hemmings e Michael Clifford,i ragazzi più pazzi che io abbia mai conosciuto nei miei 15 anni di vita.. Ho conosciuto entrambi quando sono entrato al primo anno del liceo,andavamo tutti e tre in classe insieme. Ricordo che la prima volta che li vidi sembravano incollati.. stavano sempre vicini,facevano le stesse cose e non davano conto e ragione proprio a nessuno. Al liceo neanche io stavo messo molto bene e quindi mi sarebbero serviti due amici come loro;decisi di avvicinarmi!

Luke seguiva il corso di cucina ed io avevo deciso di iscrivermi con lui..sembrava che gli piacesse mangiare e si vedeva viste tutte le volte in cui preparava il piatto che il prof indicava e subito dopo lo mangiava tutto quanto,lasciando quel piatto pulitissimo! Al corso di cucina mi sedetti accanto a lui e lo invitai a fare una torta al cioccolato insieme (magari al prof sarebbe piaciuta e poi Luke avrebbe potuto mangiarsela anche tutta,quello che mi importava era farci amicizia.).
Era un tipo piuttosto inespressivo però accettò la mia offerta e quasi tutta la classe ebbe una fetta di quella deliziosa torta che però noi due non arrivammo ad assaggiare..Che disdetta! 
Usciti dal corso di cucina,lo invitai a sedersi accanto a me in sala pranzo e lui mi disse che avrebbe portato con se il suo migliore amico e a dirla tutta non speravo altro.

Ci sedemmo in un tavolo a tre e Michael e Luke non facevano altro che scherzare tra di loro come se io non fossi presente..fu Michael poi che mi rivolse la parola chiedendomi dove avessi comprato la maglietta che indossavo (precisamente una maglietta dei Green Day,una delle mie band preferite!). Riuscii a scoprire che entrambi ascoltavano musica rock,metal,punk..ed anche io,pur se non sembro affatto un tipo del genere,gradisco un sacco questa musica..mi rende vivo!
Scoprii anche che entrambi suonavano uno strumento e cantavano..entrambi suonavano la chitarra..
Furono alquanto sorpresi di conoscere un ragazzino di 14 anni che suonava il basso ,lo furono così tanto che mi invitarono a sentire le loro prove nel garage di Luke e dopo qualche mese mi invitarono anche a prendere parte nella loro piccola band!

Non mi dilungherò molto.. è importante sapere un po di più sui miei due pazzi amici:
Michael è un ragazzo mediamente alto, magro , ha gli occhi azzurro cielo e si dipinge i capelli molto spesso..è un tipo piuttosto socievole ed ama stuzzicare i bei ragazzi..compreso il bullo per eccellenza nella nostra scuola… Josh; poi c'è Luke che è un tipetto bassino, magrolino, biondo con gli occhi azzurri.. E' anche timido e si fa gli affari suoi e che non crea problemi evitando di mettersi in situazioni più grandi di lui, anche per questo nutro una profonda stima nei suoi confronti!
Il resto lo scoprirete seguendo questa storia..



'Mamma, io vado a fare un giro.'
'Ma tesoro, oggi non ti vedi con Michael e Luke?'
'No mamma,sono tutto il giorno fuori loro due!'
'D'accordo allora,torna prima di cena!'
'Sì mamma'
Esclamai prima di iniziare ad  incamminarmi  verso il centro commerciale più vicino a casa.
Mentre camminavo pensavo all'amicizia tra Mick e Luke..
..Erano migliori amici sin dalle medie ed erano anche vicini di casa,ma questo non spiega l'eccessiva vicinanza da parte di Michael nei confronti del più piccolo.. Gli sta sempre vicino anche quando è sotto la doccia o quando dorme (se non ci sono i suoi genitori) ,ed ogni volta che mi invitano a casa mi sento come il terzo incomodo che sta a guardare la coppietta..
'Chi me l'ha fatto fare..'
Ripetei tra me e me quando venni interrotto da un tipo che mi chiamava.
'Sì?'
Mi girai cercando di capire chi mi avesse chiamato e per mia sfortuna trovai il gruppetto di Derek, o meglio..il gruppetto di Josh (che però mancava dato che era in vacanza da qualche parte) .
'Cosa fai tutto solo? Dove stanno i due fidanzatini?'
Chiese il “leader” di quello stupido gruppetto che sembrava più un circo:Josh che si sentiva Dio sceso in terra e che ogni volta che passava pretendeva che tutti posassero lo sguardo su di lui;Derek col corpo tutto tatuato pieno di scheletri,bocche aperte,Betty Boop e chi più ne ha più ne metta;Devon col suo solito sguardo perso nel vuoto che non capisce dove si trova;Ash che è così alto che sembra stia sui trampoli;e Francisco...il povero “addestratore” di questa immensa ,stupidissima truppa.
'Lasciami in pace Derek..'
Lui ed i suoi amici continuavano e quando capii che le avrei prese (già.. da quando avevo iniziato a frequentare quel liceo ero diventato la preda preferita di quei cinque..insieme a Michael che però veniva in continuazione difeso dal suo caro Luke..),cercai di non fare niente ed aspettai.. Ma mentre aspettavo,un ragazzo interruppe ciò che stava per succedere.. Questo ragazzo non era molto alto,aveva i capelli biondo cenere e ricciolini e gli occhi chiari..tipo verdi! Mi aveva difeso mettendosi contro Derek e quindi contro tutti gli altri ed alla fine erano anche andati via senza farmi niente.. Era la prima volta che succedeva..Sia ringraziato il cielo!
'Ehi tutto bene?'
'Ehi..sei stato davvero fantastico.. ti ringrazio..Come ti chiami?'
'Sono Ashton! E non ti preoccupare,non ho fatto niente di che.'
Ashton,quindi Ashton mi aveva evitato un occhio nero? Ashton sei il mio nuovo migliore amico!
'Davvero amico,ti ringrazio! Ma ..sei nuovo di qui? Non mi sembra di averti mai visto prima d'ora'
'Beh in effetti mi sono trasferito da poco e stavo facendo un giro.. Vengo da Hornsby ma adesso io e la mia famiglia ci siamo trasferiti in una casa dalla parte ovest della città!'
'Oh,fantastico! Io vivo con la mia famiglia in un appartamento ad Est! Se mi lasci il tuo numero possiamo vederci un'altra volta,ti va?'
'Certamente!'
Ci scambiammo i numeri di telefono e lo accompagnai fino all'uscita verso Ovest.. in questo modo avrebbe trovato subito la strada di casa.. Sydney è una grande città e non è così semplice ambientarsi.

Avevo passato qualche ora fuori di casa,almeno avevo evitato  mamma che mi chiedeva in continuazione di parlarle delle mie "nuove conquiste" ed avevo fatto una nuova conoscenza.. poteva esserci qualcosa di meglio? Credo proprio di no! 
Tornai a casa ed andai in cucina per bere un sorso d'acqua.
'Calum! Lavati le mani e vieni a cena.'
Urlo mia madre dal salone.
'Arrivo mamma!'
Risposi prima di mettere il mio telefono in carica ed andare  a cena...
    Finito di mangiare, mandai un messaggio ad Ashton: “E' stato davvero un piacere,buonanotte Ash. Xx”;probabilmente col tempo avremmo parlato delle nostre famiglie e più in là anche di altro..insomma ero sicuro che  saremmo diventati ottimi amici!

 
  
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