Ci sono due tipi di persone al mondo: chi pensa che l’amore sia solo dolore e atrocità e chi lo vede solo come rose e fiorellini. Chi ha ragione e chi torto? Ma più importante, ti interessa davvero saperlo? Facciamo così, ti dico cosa interessa a me di tutto questo: NIENTE.
Perché scriverlo allora? Right. Ricominciamo.
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Credo che la mia vita sia iniziata come questo racconto, con un inizio senza senso di cui non importa niente a nessuno. Si sa, chi inizia male finisce peggio. Perché non posso semplicemente cambiare ciò che è stato allora? Se raccontassi una bugia e qualcuno ci credesse diventerebbe quella la mia nuova realtà? Forse se iniziassi a crederci anch’io.
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Quello che sto scrivendo ti sembra un qualcosa senza né capo né coda per caso? Anche a me. Ma in fondo è questa la vita. Un susseguirsi di eventi che ci ostiniamo a collegare gli uni con gli altri. Secondo me il detto “tutto accade per un motivo” non ha senso. Che poi un senso ce l’ha secondo Mirgi, ma questa è un’altra storia. Tornando a noi, perché ci ostiniamo a credere che TUTTO (ma proprio tutto) debba accadere per un motivo? A me andrebbe bene anche se saltasse fuori che non c’è nessun motivo, ma solo il caos. Che poi se inizio a dire che l’esistenza è solo caos la gente comincerà a pensare al caos come a un’entità superiore. Ecco, lo sapevo. Ho finito per creare un nuovo dio.
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Le storie senza senso hanno una conclusione? Io credo che non abbiano neanche un inizio comunque la mia storia un senso ce l’ha eccome, e mica perché lo dice Mirgi. Ti ricordi com’è iniziata questa storia? Esatto, come la tua vita, o la mia, non ricordo. Il punto è che non importa niente a nessuno, capito? Quindi vivi come il caos, gioca con le vite delle persone. Ti sembra una cosa immorale e cinica forse? Tanto, non importa niente a nessuno.