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Autore: avengedqueen    24/07/2014    0 recensioni
''Erano le cinque del mattino in quella grigia giornata d'ottobre del 1998, ombre si aggiravano al di fuori della piccola casetta situata all'entrata est della cittadella di Perk.''
Genere: Avventura, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Crack Pairing
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Erano le cinque del mattino in quella grigia giornata d'ottobre del 1998, ombre si aggiravano al di fuori della piccola casetta situata all'entrata est della cittadella di Perk. Amanda non era al sicuro in quel luogo tetro, lo sapeva da ben 20 anni, ma quella sera qualcosa di più aveva rinforzato la sua tesi.

**

''nome?'' chiese una piccola segretaria di un piccolo ufficio di una piccola azienda della piccola cittadella di Perks ''via Jess, mi conosci, è davvero necessaria questa procedura?'' la minuscola segretaria la guardò assottigliando lo sguardo, non era più così piccola, Amanda le stava rubando con quella semplice frase il suo unico lavoro, la sua stupida routine giornaliera, decise di accontentarla..in fondo doveva solo perdere tempo, come tutti i cittadini del suo paesino del resto.

''va bene'' disse sbuffando la ragazza ''mi chiamo Amanda, Jess''.

La segretaria con lentezza infinita digitò una per una ogni lettera del suo nome. La ragazza si guardò intorno, tutto in quel stretto ufficio faceva diventare claustrofobici, dalla luce vivacemente arancione alle avvolgenti mantovane color rubino, dalle lampade vintage, quasi obsolete, a quelle poltrone intrise di polvere e sporcizia dove tutti i cittadini di Perk almeno una volta, per disperazione e fame si erano seduti in ricerca di un lavoro, di una moglie, di una vita. Ad Amanda non interessava una vita, lei non aveva una vita, aveva una routine: mangiare bere dormire al massimo leggere, ecco si, leggere le piaceva. Aveva avuto sempre questa passione per il libri, una buona enciclopedia facevano gioire e sorridere la tenera Amanda. Esatto, adorava leggere.. L'interrogatorio finì dopo un paio di minuti, Jess ''la segretaria'' sorrise benevola verso l'indirizzo di Amanda e con voce suadente la invitò a ''pazientare'' ancora qualche minuto nella soffice e accogliente poltrona, poi con passi svelti ma sinuosi si diresse verso la piccola porta che dava sull'ufficio del capo. Amanda dopo svariati minuti decise che tanto valeva sgranchirsi le gambe, la sua pazienza stava vacillando e le sue gambe ne risentivano. Si alzò vagando con lo sguardo e assimilando ogni dettaglio della stanza, rimuginò sulle ultime ore, cercando di capire perchè il suo Bob, ormai non più tanto suo, avesse deciso di lasciarla.. flashback ''Amanda'' disse con un sospiro il suo Bob avvicinandosi verso la ragazza che pigra mescolava un intruglio dal profumo ricco e fragrante, le scostò i capelli dalla fronte e con un braccio le cinse la vita ''Amanda, amore, dobbiamo parlare..'' un respiro. Solo con quel respiro ,anticipazione di tante inutili parole , Amanda capì che di lì a poco la conversazione non sarebbe stata delle più gradevoli.

   
 
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