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Autore: Robin__and__Nami98    24/07/2014    2 recensioni
Un'avventura in un'isola misteriosa ambientata dopo Thriller Bark.
"Sanji non disse nulla, pose una mano sulla spalla di Robin, giocherellando con i suoi capelli neri e sfiorandole il collo."
"Zoro le contemplò ogni dettaglio del viso: gli occhi nocciola,le labbra rosa,il volto arrossato,la sua espressione sbigottita, assaporando e lasciandosi avvolgere da quel suo profumo."
Genere: Avventura, Azione, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nico Robin, Sanji, Un po' tutti | Coppie: Nami/Zoro
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Quella mattina i pirati di Cappello di Paglia poterono finalmente rilassarsi e sulla Sunny regnava un’atmosfera festosa e gioiosa.
Dopo tutti i complimenti che avevano ricevuto dai compagni, Usop e Franky avevano deciso di riprodurre i fuochi che avevano creato quella notte e nel frattempo Brook si occupava della colonna sonora dello spettacolo pirotecnico.
Si erano tutti radunati sul ponte per l’evento a parte Sanji, che aveva insistito per tornare subito a cucinare, e Chopper che faceva avanti indietro da Nami al cuoco per pregarli di tornare a letto in quanto erano ancora convalescenti, ma con scarsi risultati. Quando Usop provò ad eccedere il primo fuoco, questo gli scoppiò ignobilmente in faccia, sporcandolo tutto di fuliggine e scatenando l’ilarità dei compagni.
-Era tutto calcolato, questo spettacolo comprende anche un parte comica, non ve l’avevamo detto?- cercò di giustificarsi Usop.
-Si si certo...Ora vi faccio vedere io un bel fuoco!- esclamò Franky, facendo partire un fuoco verde.
Tutti alzarono lo sguardo verso il cielo, mentre Usop cercava di attirare di nuovo l’attenzione su di se.
-Mh, non c’è male... Ma io so fare ancora di meglio, guardate qua!- dichiarò il cecchino e accese la miccia.
Un enorme fuoco d’artificio illuminò tutto con la sua luce arcobalenica, lasciando tutti a bocca aperta.
-Oooh! Che bello! Usop, tu sì che sei il maestro delle luci!- urlò Rufy, esaltato.
-Queste non sono luci! Sono fuochi d’artificio!- sbraitò il cecchino, poi aggiunse, compiaciuto –Comunque sì, sono il migliore!-
In quel momento dalla cucina, Sanji urlò –Hey! È pronto il pranzo, venite!-
Il capitano si fiondò letteralmente verso il cibo, nella speranza di accaparrarsene il più possibile, seguito dagli altri. Nonostante non fosse in piena forma Sanji aveva preparato un delizioso banchetto e il pranzo sipreannunciava allegro e festoso, tutti ridevano e scherzavano.
Quasi non avevano iniziato a mangiare, però, che sentirono qualcuno chiamare.
-Hey, cappello di Paglia!-
-Chopper!- aggiunse la voce di un bambino.
I pirati andarono sul ponte a vedere di chi si trattasse e si trovarono davanti Aethalas, Daphne e Ciril.
-Ihiii, che ci fate qua!?- domandò Rufy, con un sorriso a trentadue denti.
-Siamo venuti a ringraziarvi per tutto ciò che avete fatto per noi...- rispose il capo del villaggio.
-Non ce n’è bisogno!- esclamò il capitano –Piuttosto, unitevi a noi, stavamo giusto per pranzare!-
-Ma… non vorremmo disturbare- rispose Daphne, esitante.
-Non preoccupatevi! Dai venite, ci sarà da divertirsi!- insistette Rufy.
Infine l’entusiasmo del ragazzo di gomma coinvolse gli abitanti del villaggio, che salirono sulla nave e si unirono ai festeggiamenti.
Rufy, Usop, Chopper e Ciril ballavano sulle allegre musiche di Brook; Aethalas, Zoro, Sanji e Franky bevevano per festeggiare. Invece Robin, Nami e Daphne parlavano tra di loro.-Ad ogni modo...Volevo ancora ringraziarvi per tutto ciò che avete fatto- disse Daphne.
-Figurati, per i ragazzi è stato un piacere!- esclamò Nami.
-Mi dispiace di avervi mentito quando ci eravamo appena conosciuti, ma i pirati non hanno una bella fama da questi parti...- mormorò abbassando lo sguardo.
-Intendi il motivo per cui Paciano si è trasferito qui, non è vero?- disse Robin.
-Sì...Come hai fatto a capirlo?- domandò Daphne sorpresa.
-Quando te lo chiesi si capiva che stavi mentendo, dal tuo tono di voce...- rispose l’archeologa.
-Perdonatemi, comunque la verità è che Paciano aveva deciso di stabilirsi in quest’isola perché un’antica leggenda narra di un immenso tesoro che pare si trovi proprio qui-
-Un tesoro!?- esclamò Nami con gli occhi che luccicavano.
-Si, si dice che i nostri antenati abbiano nascosto una montagna d’oro da qualche parte!-
-Molto interessante e voi sapete come arrivarci? Avete qualche indizio?- chiese Robin curiosa.
-Non abbiamo molte informazioni in proposito, l’unica cosa che sappiamo è che si trova nella montagna al centro dell’isola, ma a guardia di tale ricchezza vi è un imponente drago che noi non abbiamo mai osato affrontare-
-Mh, sembra proprio un lavoro adatto ai nostri compagni, vero Robin?- disse Nami con un sorrisetto.
-Già- annuì l’archeologa.
-Hey ragazzi! Venite un attimo tutti qui!- urlò la navigatrice richiamando l’attenzione su di se.
-Pare che ci sia un enorme tesoro nascosto su quest’isola e che per prenderlo basti sconfiggere un drago- spiegò semplicemente.
-Siii! Una nuova avventura!- esultò il capitano al settimo cielo, poi aggiunse –Partiremo subito! Chi viene con me?-
-Vengo io- rispose Zoro.
-Anche noi veniamo!- esclamarono in coro Franky e Brook.
-Io invece me ne resterò volentieri qua, non perché abbia paura sia chiaro - disse Usop.
-Pure io rimango sulla nave, devo controllare che Nami e Sanji non abbiano ricadute, perciò nemmeno loro possono venire-
-Ed io resterò a fare compagnia a Nami- affermò l’archeologa.
-Anche noi togliamo il disturbo- aggiunse Aethalas e ritornò al villaggio assieme a Ciril e Daphne.
Fu così che il gruppetto sbarcò e si incamminò alla volta dell’imponente montagna che si stagliava in mezzo alla foresta verde.

 

Rimaste sulla nave, Robin e Nami si diressero verso il Bar Acquario e, una volta messe comode, iniziarono a chiacchierare sorseggiando un gustoso the servito da Sanji.
-Sai Nami, ho l’impressione che Zoro abbia un debole per te- se ne usci Robin dopo un po’.
-Sì, beh, il fatto è che...Nella foresta, quando siamo rimasti soli, abbiamo scoperto che la cosa è reciproca- rispose la navigatrice con un sorriso malizioso.
Robin ridacchiò.
-Lo avevo sospettato- rispose –A quanto pare quest’isola ha particolari effetti afrodisiaci- aggiunse.
-Che vuoi dire?- domandò Nami.
-Mi riferisco al fatto che a me è successa la stessa cosa con Sanji- spiegò tranquillamente l’archeologa prendendo un altro sorso di the.
-Veramente!?- esclamò Nami con un sorriso –Sono felice per voi!-
A quel punto le ragazze, dette le novità, iniziarono a raccontarsi tutto nei minimi dettagli, complici.

 

 

Rufy, Zoro, Franky e Brook camminavano nella foresta, ora non più infestata da insetti giganti. Raggiunsero la montagna in breve tempo, ma non avevano idea di dove fosse l’entrata.
-Come facciamo a trovare l’ingresso?- chiese Rufy, inclinando la testa, perplesso.

-Non ne ho idea- rispose Zoro, guardandosi intorno –Con questi alberi non si vede nulla-
-Ci penso io!- esclamò Franky, bruciando tutta la vegetazione circostante con “Fresh fire”.
I pirati poterono vedere la nuda roccia della montagna e, in brave, scorsero l’entrata di una buia galleria.
-Yohoho! Mi batte forte il cuore per l’emozione!- disse Brook –Anche se io non ho il cuore!- aggiunse.
Si inoltrarono nella galleria finché non raggiunsero un ampio spazio pieno di tesori e ricchezze inimmaginabili.
-Oooh! Che meraviglia! Con tutto questo oro potrò comprarmi una montagna di carne!- esclamò il capitano elettrizzato.
-Fantastico, non c’è nessun drago qui!- constatò lo scheletro.
-Bene, allora prendiamo il tesoro e andiamocene- disse Franky.
Non appena ebbe finito di parlare udirono uno strano sibilo riecheggiare nella grotta.
Zoro mise le mani sulle spade, pronto a sguainarle, guardandosi attorno circospetto.
-C’è qualcun’altro qui oltre a noi...- disse.
Con uno scatto repentino lo spadaccino si voltò appena in tempo per parare l’attacco del drago, che fino ad un momento prima si trovava appeso a testa in giù sul soffitto in agguato, mentre ora era a un soffio da Zoro, la bocca aperta bloccata dalle spade.
Il drago assomigliava ad una lucertola con le ali ed era poco più grande di una persona, le squame blu viola si mimetizzavano con l’ambiente circostante e il suo corpo, seppur non si così grande, era dotato di una forza spaventosa.
Il rettile si ritrasse, ritornando per un attimo nell’ombra, poi sollevando il suo esile corpo con le sue possenti ali si scagliò contro Brook. Lo scheletro rimase schiacciato dal peso del drago, il quale tentava di azzannarlo con le sue appuntite fauci. Prima che riuscisse nel suo intento, Rufy lo scaraventò lontano con “Pistola Gom Gom”.

Il drago, che pareva non aver accusato il colpo, divenne più inferocito che mai e si scagliò con velocità impressionate verso il ragazzo di gomma, divenuto il suo nuovo obbiettivo. Volando in picchiata verso il capitano, l’animale roteava su se stesso, simile ad un siluro.
Rufy riuscì a schivare solo all’ultimo secondo, guadagnandosi una ferita al braccio.
A quel punto Franky provò a dare una mano sparando verso la creatura, ma essa era troppo rapida e i colpi andarono a vuoto.
Continuando a vorticare sulle loro teste, la bestia cominciò a sputare fuoco. I pirati riuscirono a schivare, riuscendo a cavarsela con pochi danni. Brook, furioso poiché il drago aveva rischiato di bruciargli la capigliatura afro, lo attaccò con “Tre passi in leggerezza: colpo cocca di freccia” . L’essere venne finalmente colpito e rovinò a terra.
In quel momento intervennero Rufy e Zoro, che attaccarono tempestivamente il drago con “Cannone delle 300 passioni demoniache “ prima che esso potesse riprendersi.
Il rettile venne scaraventato contro la parete rocciosa e non si mosse più.
-Super, ottimo lavoro!- esclamò Franky.
Sconfitto il drago, i pirati poterono prendere l’inestimabile tesoro, dopodiché ritornarono alla nave dai loro compagni.

 

Nami stava di vedetta con il binocolo a portata di mano, impaziente di sapere se i compagni avessero trovato il famigerato tesoro. Cominciava già a preoccuparsi quando in sul sentiero in mezzo agli alberi scorse i pirati carichi di sacchi dall'aria pesante. La navigatrice corse giù, chiamando a raccolta gli altri.
-Hey, ragazzi, guardate cosa abbiamo trovato!- urlò Rufy prima di salire a bordo.

Gli occhi di Nami iniziarono a scintillare alla vista di tanto oro.
-Fantastico! Con tutti questi danari per un po' non avremo più problemi economici!- esclamò soddisfatta, cominciando a rovistare tra quelle ricchezze.
-Ma siete sicuri che il drago non si arrabbierà per questo furto?- si intromise Usop timoroso.
-Non preoccuparti, lo abbiamo fatto secco- lo rassicurò Franky dandogli una pacca sulla spalla che per poco non lo fece cadere.
Chopper li guardò ammirato.
-Avete sconfitto un drago da soli? Nessuno è ferito, vero?- chiese.
-No, è stato un gioco da ragazzi- disse Zoro.
Robin diede un'occhiata ai tesori.
-Interessante. Queste monete devono avere centinaia di anni...- considerò, colpita.
-Con tutto questo oro potremo fare scorte di cibo nella prossima isola! Partiamo subito!- ordinò il capitano.
-Come vuoi, tanto qui non abbiamo più niente da fare- acconsentì Sanji, espirando il fumo della sua sigaretta.
-Il vento sembra favorevole! Yohoho!- esclamò Brook -Accompagnerò la partenza con un'allegra melodia!-
-Vado a mettermi ai comandi!- concluse Franky.

 

Le vele si spiegarono docili al vento e la Sunny iniziò ad allontanarsi sempre di piu dalla spiaggia, prendendo in largo.
I membri della ciurma guardavano l'isola rimpicciolirsi man mano, in silenzio, fino a quando udirono svariate voci chiamarli da lontano. Gli abitanti del villaggio si sporgevano da un promontorio, sbracciandosi e urlando per salutare i pirati. Questi ultimi ricambiarono il saluto, sorridenti. Rufy per poco non volò in mare, tanto intento era a sbracciarsi e schiamazzare. La Sunny, però, prendeva velocità, si allontanava dall'isola e presto gli abitanti diventarono niente più che puntini all'orizzonte agli occhi dei pirati.
Presto tutti tornarono alle loro attività, consci dell'esperienza appena vissuta e pronti a nuove avventure.

Per alcuni di loro le cose parevano essere tornate come prima, ma per altri era cambiato tutto.




Note delle autrici

 Allora Robin, e così abbiamo finito la Fan Fiction! Che soddisfazione, eh?

Già, anche un po' di tristezza e di malinconia però. Ti ricordi il giorno in cui ci è venuto in mente di scriverla?

Sì, più o meno era questo periodo, però di un anno fa! Quanto tempo!

XD Siamo down, ci abbiamo messo un'anno a scrivere questa cosa!

Però ne è valsa la pena, dai! ^^

Perlomeno è stato divertente. Speriamo che si siano divertiti anche i lettori! Magari si divertiranno di più a leggere "Le follie" XD

Ah, intendi quel capitolo in cui ci sono gli errori di battitura vari e le prime cose che ci veniavano in mente?

XD Esatto! Avevamo detto che lo avremmo pubblicato

E così faremo, adesso vediamo di finire questo!

Giusto! Volevamo ringraziare tutti i lettori che hanno dato un senso alla nostra storia seguendola capitolo per capitolo...

In particolare michiru93 e Silver sayan che ci hanno aiutato a migliorare e ci hanno dato appoggio con le loro recensioni :)

Se scrivete anche voi sicuramente sapete quanto fa piacere una recensione o anche solo un messaggio breve, quindi vi invitiamo a farci sapere come vi è sembrata la nostra storia, ora che è conclusa.

E...niente, abbiamo detto tutto. Questa storia è nata dalla voglia di vedere comparire nel nostro amato OP le coppie che shippiamo e ci sembra di esserci riuscite.

Esatto, infatti...

*sussurra all'orecchio* Dai, basta, si staranno annoiando...

No, ma io volevo dire che...

*La spinge via* Alla prossima!

*Torna indietro, si affaccia e saluta*

 

 
   
 
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