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Autore: Scarcy90    05/09/2008    7 recensioni
Sequel di "Scherzi Del Destino"...
Dieci anni dopo la loro partenza, Lou e Baumiao fanno finalmente ritorno da Miyu e Kanata. Sono molte le cose cambiate, soprattuto per quanto riguarda i sentimenti di Momoka, eppure Miyu e Kanata sono sempre li stessi. Litigano, litigano ma alla fine si vede che si amano. In mezzo a bambini piccoli, tra cui la figlia di Miyu e Kanata, e nuove avventure il giovane Lou capirà che il suo posto è sulla Terra. E anche questa volta una distorzione temporale complicherà le cose...
Come è successo per Scherzi del Destino (e chi l'ha letta lo sa), ci saranno coppie molto originali... Spero che vi piaccia^^
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro Personaggio, Kanata Saiyonji, Luu, Miyu Kouzuki
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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Il Ritorno Di Lou- Capitolo 1
 
Ciao a tutti! Come promesso tanto tempo fa sono tornata nella sezione di Ufo Baby con il sequel di Scherzi del Destino a un anno dalla pubblicazione del primo capitolo. Probabilmente molti di voi non hanno idea di che cosa sto dicendo, e per questo ho preparato un piccolo riassunto della ficcy (certo l'ideale sarebbe leggerla, ma sono certa che non tutti hanno il tempo leggersi 20 capitoli così dal nulla)...


 Dopo la partenza di Lou e Baumiao, Kanata e Miyu devono affrontare diversi problemi, primo fra tutti l'immenente partenza della ragazza. I genitori di Miyu tornano in Giappone, e insieme a lei fanno ritorno nella loro casa di Tokyo. Miyu e Kanata hanno finalmente capito di essere innamorati l'uno dell'altra, ma alcuni ostacoli (tra cui la rottura della caviglia di Miyu e quindi un ingombrante ingessatura) impediscono ai due di rivedersi. Alla fine Kanata decide di andarsi a riprendere Miyu. I genitori acconsentono al ritorno al tempio della figlia per le vacenza estive. Durante una festa in onore di Miyu ricompare Akira, l'amica d'infanzia di Kanata. Quest'ultima confessa al ragazzo il suo amore ma lui la respinge e Akira capisce che Kanata è sempre stato innamorato di Miyu. Miyu viene a sapere che i suoi genitori sono stati trasferiti per lavoro proprio nella città dove si trova il tempio, quindi può definitivamente tornare a vivere con Kanata e il signor Sayoni. Mentre i genitori di Miyu e il padre di Kanata sono fuori per lavoro, i due ragazzi ricevono la visita di Seya e i di sua sorella Ruy, che ha deciso di celebrare il suo matromonio con Teru sulla Terra, più precisamente al tempio Sayoni. Nel frattempo Seya fa la conoscenza di Akira e i due capiscono di provare qualcosa l'uno per l'altra. Il giorno dopo arrivano al tempio i genitori di Seya e Rui (che nel frattempo di sono scoperti il Re e la Regina di Shalak, rendendo i due figli i principi ereditari), accompagnati dalla contessa Hayama e da suo figlio Koichi. Durante la loro permanenza si scopre che in realtà Akira è la figlia scomparsa della contessa, che era stata risucchiata insieme al padre da una distorzione temporale quando era ancora una bambina. Il matrimonio viene celebrato e quando gli abitanti di Shalak stanno per ripartire, Miyu e Kanata (grazie anche all'intervento di Koichi) riescono a dichiararsi.

 Questo è proprio un riassuntino, comunque altri particolari di quello che è successo nella storia precedente verranno spiegati un po' anche in questo primo capitolo del sequel... Spero che per chi ha scoperto solo ora questa ficcy non sia troppo complicato da capire...

 

Scherzi del Destino

 Il ritorno di Lou

 

Capitolo 1

Dieci Anni Dopo

 

 Era autunno. Miyu stava guardando il cielo con aria assorta. Ormai erano passati dieci anni da quando Lou e Baumiao avevano lasciato la Terra ma lei aveva continuato a sperare di vederseli apparire di nuovo davanti un giorno.

 Si voltò a guardare il suo Kanata mentre spazzava le foglie davanti al tempio. Era diventato sacerdote da due anni, poco prima che loro due si sposassero. Per tutta la vita aveva ripetuto a suo padre che non avrebbe mai intrapreso la carriera religiosa e invece alla fine si era convinto che quel vecchio tempio era il suo rifugio e la sua casa. Non avrebbe mai potuto cederlo ad un altro monaco. Così Kanata era diventato il nuovo monaco del tempio e suo padre ne aveva approfittato per intraprendere un altro pellegrinaggio. Miyu rise all’idea di quello che le stava succedendo attorno. Onshio era andato in pellegrinaggio e i suoi genitori erano stati chiamati di nuovo alla NASA per una nuova missione. Sembrava tutto esattamente come prima che Lou arrivasse sulla Terra, con l’unica differenza che adesso c’era già un bambino in casa Sayoni, anzi una bambina per la precisione. Un anno dopo il matrimonio Miyu e Kanata avevano ricevuto in dono la piccola Miyu. Una bimba identica alla madre ma con lo stesso carattere del padre, a cui avevano attribuito l’affettuoso nomignolo di Mimi.

 Miyu sentì il freno di una bicicletta. Doveva essere Momoka. Da quando era nata la piccola Miyu, la ragazza veniva ogni pomeriggio al tempio per vederla. Diceva che le ricordava Lou.

 -Buongiorno, Miyu - disse Momoka entrando nel cortile.

 -Buongiorno a te, Momoka - rispose la donna cominciando a stendere i panni.

 -Buongiorno, Kanata.-

 -Ciao- disse lui sorridendo.

 -Ciao, piccolina- mormorò la ragazza chinandosi verso la bambina bionda seduta nel seggiolone. –Stai crescendo in fretta, ma cosa ti danno da mangiare?-

 -Ultimamente vuole mangiare solo zucca- disse Miyu esasperata. –Stufato di zucca, succo di zucca, riso con zucca, bocconcini di zucca… Ormai non so più come cucinarla.-

 -Chissà da chi ha preso?- cominciò Momoka sorridendo.

 -Già- continuò Miyu voltandosi verso Kanata con sguardo quasi assassino.

 -Ehi, non guardare me- ribatté lui sulla difensiva.

 -E chi dovrei guardare? Tra noi due tu sei l’unico che ama mangiare sempre zucca. Comincio a pensare che tu abbia influenzato la piccola per poter mangiare solo piatti a base di zucca.-

 -Non essere ridicola, Miyu - rispose Kanata arrossendo.

 -Dimmi, Momoka - continuò Miyu rivolta alla ragazza. –Ti sembrerebbe così strano se mio marito facesse una cosa del genere?-

 -Per niente- rispose lei continuando a giocare con Mimi. –Kanata farebbe di tutto per un po’ di zucca.-

 -Visto?- disse Miyu rivolta a lui.

 “Accidenti!” pensò Kanata. “Sono sempre tutti contro di me. Lou e Baumiao mi mancano tantissimo.”

 D’un tratto Miyu abbassò lo sguardo. Kanata se ne accorse.

 -Cos’hai?- le chiese preoccupato.

 -Pensate che Lou e Baumiao torneranno un giorno?-

 Kanata e Momoka sussultarono a quella domanda.

 -Ormai sono dieci anni che sono andati via, e a parte le notizie che ogni tanto ci da Seya, di loro non abbiamo più saputo niente. Comincio a pensare che si siano dimenticati di noi.-

 -Ti sbagli signorina Miyu - disse qualcuno alle loro spalle.

 I tre si voltarono all’improvviso verso la scalinata. Quando videro chi aveva parlato il loro respiro si bloccò. Era un ragazzo biondo. Identico a quello in cui si trasformava Baumiao per non farsi riconoscere.

 Poi il ragazzo disse: -Baumiao.- Apparve una nuvoletta di fumo e con un “pop” si materializzò davanti a loro uno strano animale. Un incrocio tra un cane e un gatto.

 -Non potremmo mai dimenticarci di voi- disse un’altra voce dalle scale.

 Miyu, Kanata e Momoka continuavano a non muovere un muscolo. Lentamente dalle scale cominciava ad emergere una figura. Qualche secondo dopo si ritrovarono davanti un ragazzino, di circa dodici anni, biondo e con dei profondi occhi viola.

 -Lou- mormorò Miyu con le lacrime che cominciavano a rigarle il viso.

 -Lou- disse Kanata sorpreso.

 -Lou- esclamò Momoka sorridendo.

 -Finalmente sono a casa- disse Lou con un sorriso enorme. –Mi siete mancati così tanto.-

 Miyu lasciò cadere a terra il panno da stendere che aveva tra le mani e corse verso il ragazzo. Lo strinse forte a sé e cominciò a piangere.

 -Oh, Lou. Sei tornato. Ormai non ci speravo più.-

 Lou chiuse gli occhi e si lasciò avvolgere dal profumo di quella madre che non aveva mai dimenticato. Di quella madre che si era preso cura di lui. Di quella madre che lo aveva amato immensamente. Sapeva che Miyu in realtà non era sua madre, però non poteva fare a meno di provare un sentimento fortissimo nei suoi confronti.

 Riaprì lentamente gli occhi e incrociò lo sguardo di Kanata. Quanto gli erano mancati quegli occhi così profondi e pieni di affetto. Sia Miyu che Kanata erano diversi, erano cambiati molto in quegli ultimi dieci anni, però a Lou sembravano sempre gli stessi.

 Miyu si staccò un po’ da Lou e lo guardò negli occhi.

 -Sei cresciuto parecchio, piccolo mio. Stai diventando un uomo.-

 -Non dire così- disse Lou arrossendo. –Mi imbarazzi, mamma.-

 -Mi hai chiamato mamma?- gli chiese Miyu sorpresa.

 -Sì… io… Ti dispiace se ti chiamo così?- domandò lui confuso.

 -Niente affatto. E’ solo che pensavo che ormai non mi avresti più chiamata così. L’altra volta eri piccolo e mi confondevi con la tua vera mamma. Adesso però, tu lo sai che io non sono davvero tua madre.-

 -Invece lo sei. Lo sei sempre stata, almeno per me- disse Lou con determinazione.

 -Oh, Lou- mormorò Miyu con le lacrime che continuavano a scenderle. Lo strinse di nuovo a sé.

 Momoka guardava tutta la scena commossa. Finalmente il suo Lou era tornato. Lo fissava incredula e stranamente confusa. Era contenta di rivederlo però si sentiva agitata. Ricordava che da piccola appena Lou le rivolgeva un sorriso il cuore cominciava a batterle forte fino quasi a scoppiare. Adesso quella sensazione sembrava averla abbandonata. Forse era solo perché tutto era successo all’improvviso.

 Qualche minuto dopo erano tutti seduti intorno al tavolino di fronte ad una fumante tazza di tè.

 -Sono cambiate molte cose da quando ce ne siamo andati?- chiese Baumiao curioso.

 -Be’ io ho imparato a cucinare- rispose Miyu.

 -Sì, come no- mormorò Kanata perplesso.

 -Che cosa vuoi dire?- gli chiese la moglie con la collera che cominciava a salirle.

 -Semplicemente che non sai cucinare, è inutile negarlo per cercare di fare bella figura.-

 -Visto che la mia cucina non ti soddisfa da oggi in poi scordati di mangiare a casa, vattene in qualche fast food- Miyu era a dir poco imbestialita.

 -Almeno non rischierò di morire avvelenato- ribatté Kanata facendole la linguaccia.

 -Certo che voi due non siete cambiati per niente- disse Lou ridendo.

 Miyu e Kanata si voltarono curiosi per quell’affermazione.

 -Anche quando io ero qui non facevate altro che litigare. In effetti i miei ricordi sono pieni delle vostre discussioni.-

 -Scusaci- disse Miyu abbassando lo sguardo. –Ho la sensazione che ti abbiamo rovinato l’infanzia.-

 -Vuoi scherzare- esclamò Lou contento. –Tu e papà siete fatti così, e lo so che nonostante le vostre discussioni vi amate molto. Lo sapevo già a due anni, figuratevi adesso.-

 I due arrossirono. Anche se stavano insieme da quasi dieci anni e ormai erano sposati da due ogni volta che si faceva riferimento ai loro sentimenti non riuscivano a non imbarazzarsi.

 -Comunque la mia domanda di prima si riferiva agli altri amici terrestri, signorina Miyu- continuò Baumiao.

 -Uhm… -cominciò la donna posandosi un indice sul mento. –Da chi dovrei cominciare. Vediamo un po’. Aya e Santa si sono sposati il mese scorso.-

 -Come?- chiese Baumiao sorpreso. –Aya e Santa.-

 -Già, hanno convissuto per qualche anno. Più o meno tutto il periodo dell’università e alla fine hanno deciso di sposarsi. Preferivano aspettare di avere entrambi un lavoro sicuro. Aya ha frequentato l’accademia d’arte e adesso è una sceneggiatrice e regista teatrale. Santa invece è be’… un ufologo. Dopo aver scoperto di voi due, cercare forme di vita su altri pianeti è diventato il suo obbiettivo principale. Poi ci sono Nanami e Nozomu.-

 -Cosa? Na-nanami e No- nozomu?- Baumiao cominciava a non credere più alle sue orecchie.

 -Loro si sono sposati più o meno nello stesso periodo mio e di Kanata, infatti il loro bambino, Kaname, ha all’incirca la stessa età di Mimi.-

 -Nozomu e Nanami si sono sposati e hanno avuto un bambino?-

 -Lo so, forse è un po’ difficile da credere ma quei due sono innamoratissimi. Comunque adesso Nanami insegna inglese nel nostro vecchio liceo, mentre Nozomu ha un’azienda di floricoltura. Di certo non poteva rinunciare alle sue rose, quei fiori sono rinomati in tutto il Giappone e anche in alcuni paesi esteri.-

 -Devo dire che tutte queste informazioni sono davvero troppe, e soprattutto incredibili. Ma sono sicuro che almeno la signorina Christine non è cambiata, vi da ancora problemi con la sua gelosia?-

 -Un po’. Ma non è gelosa a causa mia- disse Kanata. –E’ suo marito quello sotto tiro adesso, ma a lui sembra stare bene così. Fortunatamente Mizuki è una persona molto paziente.-

 -Mi- Mizuki? Intendi proprio quel Mizuki… Il fratello della signorina Mikan?-

 -Proprio lui- rispose Miyu. –Christine e Mizuki si sono sposati appena lei ha finito le superiori. Hanno subito avuto un figlio, Victor, e adesso Chris è in attesa del secondo. Vedessi che pancione. Comunque lei è diventata una stilista famosa, le sue creazioni sono meravigliose. Mentre Mizuki è dirigente in una grossa azienda di computer.-

 -Vi prego, ditemi che almeno la signorina Mikan è rimasta la stessa- disse Baumiao sconsolato.

 -Perché riesci a immaginare la signorina Mikan diversa da com’è? E’ sempre la solita pazza fumettista scatenata…-

 -Meno male.-

 -Però anche lei ha messo su famiglia- continuò Miyu. –Si è sposata cinque anni fa con il suo amico d’infanzia ed ha avuto anche una bambina. Si chiama Rika, ha quattro anni, ed è identica a sua madre caratterialmente.-

 -Spero che non ci siano altri cambiamenti- disse Baumiao malinconico.

 -Se di Seya e Akira sapete già tutto, no non c’è altro da dire- concluse Kanata.

 -Sì, Seya ci ha parlato di quello che è successo. Della famiglia Hayama e di Hiumi - disse Lou sorridendo. –A quanto ne so anche loro hanno avuto un bambino, ma non ricordo come l’hanno chiamato.-

 Kanata e Miyu si guardarono imbarazzati.

 -Mi sa che questo tocca a me dirvelo- rispose Momoka. –Il piccolo ha tre anni e si chiama Minata.-

 -Minata?- chiese Lou sorpreso. –E che nome sarebbe?-

 Le orecchie di Miyu e Kanata divennero rosse per l’imbarazzo.

-Seya e Akira hanno fuso i nomi di Miyu e Kanata. E’ stato il loro modo di ringraziarli per avergli fatti rincontrare.-

 Lou e Baumiao non riuscirono a trattenere un risolino.

 -Ehi, aspettate un attimo- esclamò Miyu all’improvviso. –Sbaglio o sono passati dieci anni da quando abbiamo sotterrato il vaso del tempo.-

  -Hai ragione- disse Lou.

  -Allora è arrivato il momento di aprirlo- concluse Kanata sorridendo.





 Spero che questo primo capitolo vi sia piaciuto. Chissà se tra i lettori ci sarà qualche vecchia fan di Scherzi Del Destino, mi piacerebbe se fosse così... Chi ha seguito la ficcy precedente probabilmente sa che sono una che adora i colpi di scena, quindi preparatevi a tutto. Immaginatevi l'inimmaginabile e vedrete che io sarò in grado di metterlo in atto^^... In genere a questo punto metterei qualche personaggio-spoiler (litigandoci come una matta) , ma credo si sia capito che il prossimo chappy sarà incentrato sull'apertura del Vaso Del Tempo... ^^"

Comunque un grazie enorme a chi ha letto questo chappy. 

Ciao Kiss!!!

   
 
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