Serie TV > Altro
Ricorda la storia  |      
Autore: Vexenio    25/07/2014    0 recensioni
[Tim & Eric ]
Credo che questa sia la cosa più strana che abbia mai scritto in vita mia, si tratta di una trasposizione scritta di una famosa gag del duo comico di Tim & Eric: Celery Man, una roba molto surreale.
Genere: Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Alla propria apertura la porta automatizzata di quella vuota stanza di schermi e circuiti emise un inconfondibile suono, segno che per il nostro uomo era cominciata un'altra faticosa giornata di lavoro.
L'unico mezzo di sostegno che impedisce al nostro uomo di cadere nel vuoto è una stretta pedana metallica senza ringhiere che collega la porta dal quale è entrato alla postazione computerizzata nella quale si appresta a sedersi. 
L'uomo è stressato, la sua camminata è incerta e non si è nemmeno accorto d'aver rovesciato del caffé nel tragitto verso la sua postazione, ma una volta arrivato a destinazione è facile vedere come questo non influisca negativamente sulla sua prestazione lavorativa.
Dopo essersi scranchito a dovere l'uomo avvia il computer, il quale lo accoglie dandogli un buon giorno reso freddo ed impersonale dalla sua voce fittizia, dopodiché gli chiese quale fosse la prima sequenza da applicare alla giornata.
L'uomo intimò vocalmente il proprio ordine: "Potresti caricare l'uomo del sedano, per favore?" il computer rispose affermativamente, sempre per via vocale, nel monitor comparve una breve schermata di caricamento alla quale prese immediatamente posto una serie di figure maschili danzanti vestite grigio argenteo.
L'uomo è soddisfatto da quello che vede e si prende qualche secondo per ammirare il materializzarsi delle proprie fatiche, ma sa che non bisogna dormire sugli allori: dopo qualche secondo di contemplazione si rivolge per una seconda volta al computer: "Potresti avviare la modalità 4d3d3d3d?" alla risposta affermativa della macchina l'individuo argentato passa dallo stile di ballo misurato e prudente che eseguiva prima a un qualcosa di più frizzante e movimentato, difficile da catalogare per un profano, ma all'uomo non basta.
Il silenzio di quella stanza artificialmente illuminata viene interrotto da un veloce battito di tastiera che, stando agli imput recepiti dal calcolatore, si traduce come "aggiungi sequenza ostrica".
L'immagine che dominava lo spazio del monitor fino a poco prima viene sostituita da quella di un tipo vestito in maniera più aggressiva e colorata, ma con fattezze simili a quelle del suo predecessore e sempre intento ad eseguire danze sfrenate.
"Dammi una stampa dell'ostrica che sorride, per favore" chiese l'uomo al computer. 
L'ordine venne presto eseguito e dalla stampante presente in postazione uscì puntualmente un frame di ostrica che sorride, ma l'uomo non si degna nemmeno di darci un'occhiata, l'uomo sapeva che poteva avere di più.
C'era una nuova sequenza in base beta alla quale il computer stava lavorando e l'uomo era ansioso di vederla.
Un individuo di nome Tayme, dai tratti somatici identici in tutto e per tutto a quelli di ostrica e sedano ma dai si differenzia con un fedora e degli occhiali da sole si presenta all'uomo, l'uomo contraccambia compiaciuto, in attesa di vedere quali sbalorditive mosse di danza avesse in serbo per lui quella nuova sequenza.
Dopo aver osservato Tayme destreggiarsi nei suoi passi di danza leggiadri e innovativi all'uomo viene l'idea di sperimentare, prima attivando l'oscillazione del cappello e poi facendogli fare altre mosse i cui nomi parrebbero criptici per un inesperto di informatica, all'uomo piace molto Tayme.
Andando contro i dettami che seguirebbe ogni lavoratore capace e ben addestrato, l'uomo decide di osare: "Esiste un modo per vedere Tayme nudo?", il computer non riesce a dare un'interpretazione corretta dell'ordine e chiede di ripetere la pronuncia, l'uomo ripete cercando di scandire di più e in risposta gli manifesta un'avvertenza che gli ricorda di star eseguendo del lavoro non sicuro al lavoro, ma ciò non ferma l'uomo.
Quello che gli si parò davanti non sto a descriverlo, tanto siamo tutti maggiorenni e vaccinati qui, dopo un iniziale shock l'uomo si riprese e continuò il suo lavoro, imperterrito e determinato, almeno finché una chiamata non lo interruppe, era sua moglie e sotto la didascalia era specificato che si trattava di un emergenza, ma ciò a lui non importava, aveva del lavoro da svolgere.
  
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Altro / Vai alla pagina dell'autore: Vexenio