Fanfic su artisti musicali > Led Zeppelin
Segui la storia  |       
Autore: Darlene Hannigan    26/07/2014    6 recensioni
Headley Grange, al ritorno da un glorioso tour.
I quattro membri dei Led Zeppelin si ritrovano nel meraviglioso casale in una veste "diversa".
Quella di genitori.
Ma cosa può accadere in giorni in cui la parola d'ordine è fantasia?
Genere: Demenziale, Fantasy, Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Jimmy Page, John Bonham, John Paul Jones, Robert Plant, Sorpresa
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

ANDERSEN, 1973

C’ERA UNA VOLTA ...

 

~ Headley Grange, Settembre del 1973

 

Si avvertiva ancora un sussurro d’estate.

La brezza tiepida, l’umidità raccolta sulle punte dei fili d’erba, qualche grillo che ancora cantava alle stelle. Ciò che restava era un silenzio rassicurante, il quale avvolgeva le mura del vecchio casale come un lenzuolo fresco. La finestra che dava sul salotto era ancora aperta, lasciando entrare un vento timido, ma che gonfiava ancora le tende di cotone leggero. Dalla stanza, arrivava solo un vociare leggero e un’unica, sola voce narrante, dal tono deciso, incalzante. Diceva: “Tutti volevano far credere di vedere qualche cosa, per non essere giudicati eccessivamente sciocchi o incapaci. Ma, ad un tratto, un bimbo strillò …”

- Oh! L’imperatore è senza vestito! – squillò una voce piccola, delicata, entusiasmata.

- Scarlet, non interrompere John mentre legge!

- Ma papà …

- Jim, lasciala stare. È la sua storia preferita! – disse John teneramente, staccando una mano dal libro per poter accarezzare la testolina dorata della piccolina seduta ai suoi piedi. Di fianco a lei, in semicerchio, sedevano altri sei bambini, cioè l’intera prole della band, perfettamente attenti e attente a non perdere una parola di zio e papà John, nonostante alcune di quelle storie le conoscessero ormai a memoria. Pigramente abbandonati su divani e poltrone, invece, vi erano i rispettivi padri, intenti ad ammazzare il tempo come meglio potevano.

- Comunque, il mezzo cinese non ha tutti i torti … - sbadigliò pesantemente Bonzo, stiracchiando in alto le braccia a pugni chiusi, seduto di fianco a un Robert mezzo insonnolito, ma presente, con una risata soffocata nel vedere la faccia contrariata di Jimmy.

- Grazie dell’appoggio, Bonham! – fece quest’ultimo, stringendo pericolosamente le palpebre.

– Di niente dolcezza! – fece lui sarcastico, sollevando una mano in segno d’intesa per poi usarla per stropicciarsi un occhio - Tra un po’ dovrò mettere le mollette alle palpebre, Jonesy, vedi di sbrigarti! Il sonno lo stai facendo venire a noi, non ai ragazzi.

- “Ecco la voce dell’innocenza!”  disse il padre – continuò a leggere Jonesy, rivolgendo uno sguardo strafottente a Bonzo, il quale gli sollevò il dito medio senza farsi vedere dai bambini – Le parole del piccolino passarono di bocca in bocca … - proseguì, indicando con un dito le bocche dei piccolo pubblico seduto di fronte a lui, facendoli sorridere, ma fu interrotto di nuovo.

- L’imperatore è senza vestito, non ha niente addosso! Lo ha detto un bambino! – esclamò improvvisamente Robert, saltando in piedi e alzando le braccia al cielo e facendo ridere i piccoli e Jonesy, mentre Bonzo sbuffava pesantemente e Jimmy lo guardava incredulo, la bocca socchiusa.

- Bravo papà! – applaudì la piccola Carmen.

- Ogni cosa per compiacerla, principessa! – le rispose lui, rivolgendole un inchino.

- E alla fine, tutto il popolo urlò … - disse Jonesy scattando in piedi davanti ai bambini che urlarono: L’imperatore non ha niente addosso!

- Page, credo che l’ultima parte sia tua! – tuonò Bonzo, mentre lo sguardo del chitarrista si faceva sempre più affilato, l’irritazione che sembrava arrivargli fino ai capelli facendoli sembrare minacciosamente più scuri e gonfi.

- L’imperatore era sulle spine … - lesse ancora Jonesy - … perché non poteva dare torto ai suoi sudditi. Pensava però …

- Se non mi mantengo dignitoso e imperturbabile ne va di mezzo il gran corteo! – esclamò Jimmy con voce fin troppo impostata, facendo ridere Bonzo e sollevando un pugno di fronte a sé come un Amleto a corto di teschio, mentre Scarlet, orgogliosa, corse da lui, andandosi a sedere sulle sue ginocchia e lasciandogli un bacio lieve sulla guancia tonda. Robert, invece, si avvicinò a Karac, vedendolo barcollare avanti e indietro, ormai quasi addormentato. Lo prese in braccio, sistemandogli la testa sulla propria spalla, e cullandolo in un walzer del sonno.

- S’irrigidì dunque in un portamento ancor più altero e maestoso. E i paggetti seguitarono a camminare curvi, sorreggendo lo strascico che non esisteva! – concluse Jonesy, sussurrando, mentre Jason andava a sedersi accanto al padre, abbracciandolo, entrambi in cerca di sonno.

- Andiamo Jason? – chiese Bonzo ad occhi chiusi, poggiando il capo su quello del figlio.

- Sì papà!

- Infatti si è fatto tardi! – osservò Jonesy, scrutando l’orologio e passandosi una mano tra i capelli – A nanna signorine! – disse, vedendo che ormai le uniche sveglie erano le sue figliole e Carmen. Appoggiata al petto del padre, anche Scarlet era andata a far visita al mondo dei sogni.

In pochi minuti, la stanza si svuotò. Ogni padre si caricò del leggero peso dei piccoli, portandoli uno ad uno nei propri letti. Qualcuno baciò loro la fronte, qualcun altro si assicurò che nemmeno un piedino spuntasse da sotto le coperte.

Poi, i quattro, si chiusero nelle rispettive stanze, crollando immediatamente.

Felici e contenti.

 

 

 

 

 

 

 

 

 


Angolo dell’autrice

Salve!

Nuova storia, nuova faccia.

Ok, questa è una piccola sperimentazione che spero possiate apprezzare. Ammetto che per essere una “new entry” risulterà un po’ azzardata, ma in quel caso siete più che autorizzati a tirarmi frutta marcia virtuale.

Preferisco non anticipare nulla a storia iniziata, lo farò man mano che andrà avanti!

Al prossimo capitolo!

D.H.

   
 
Leggi le 6 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Led Zeppelin / Vai alla pagina dell'autore: Darlene Hannigan