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Autore: Amane    26/07/2014    13 recensioni
Non ho resistito ed ho dovuto scrivere una one shot su ció che potrebbe accadere a Gray e Juvia dopo il bellissimo capitolo 394 del manga (quindi attenti perchè è a rischio spoiler per chi guarda solo l'anime) la storia è come sempre sulla mia coppia preferita Gray e Juvia con la partecipazione di Gajeel e Levy... Perchè a volte ci vuole un amico che ci fa aprire gli occhi anche a suon di pugni! Scusate il linguaggio, a tratti volgare ma sapete... Gajeel... :) spero vi piaccia!!!
Genere: Fluff, Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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Boom boom boom boom

Gajeel si voltó in direzione della porta di casa sua. Chi diavolo poteva essere a quest'ora di notte?

Boom boom boom boom

Grugnendo si alzó dal letto e si diresse verso il suono

"Gajeel?" lo chiamó una vocetta semi addormentata e appallottolata sotto il suo lenzuolo

Gajeel si rituffó sul letto e fece scivolare una manona sui capelli azzurri e disordinati che decoravano il cuscino

"sta' tranquilla, ci penso io, tu continua a dormire!" sussurró posandole un bacio sulla fronte e la ragazza si voltó sorridendo e continuó a dormire beata.

Boom boom boom boom

La porta si sarebbe staccata di questo passo

Gajeel imprecó a bassa voce "arrivo arrivo" urló

"chi cazzo è?" domandó aprendo la porta di acciaio che aveva costruito lui stesso per assicurarsi la pace in casa sua... Non aveva funzionato.

Gajeel sollevó le sopracciglia nel vedere Gray Fullbuster bagnato fradicio in piedi sulla soglia di casa. Non fece in tempo ad aprire che il mago del ghiaccio si fiondó in salotto.

"lo so che è tardi!" sbraitó "non sapevo dove altro andare, tu devi sapere qualcosa!" lo accusó puntadogli il dito

Gray Fullbuster era stata una spina nel culo di Gajeel sin dal suo arrivo a Fairy Tail, le sue orecchie avevano dovuto ascoltare fin troppe volte quanto fosse bello, coraggioso, fantastico e bla bla bla. Mille volte aveva voluto picchiarlo per la sua faccia di cazzo gelida e indifferente che lo costringeva poi a sorbirsi ore di pianto ininterrotto da parte della maga della pioggia.

Ne aveva sentite troppe su quei due per fingere di non sapere Esattamente di cosa stesse parlando lo stripper. O meglio di chi.

"io DEVO sapere dov'è!" urló il mago avvicinandosi minaccioso al drago di metallo

Gajeel non ci pensó un secondo ad afferrarlo per il bavero e sbatterlo contro il muro

"ehi testa di cazzo!" ringhió "come cazzo ti permetti di venire a casa mia, in piena notte e aggredirmi in questo modo?!"

Gray si rilassó e così pure la presa di Gajeel. L'ice maker si lasció scivolare sul pavimento seguendo il profilo del muro.

"mi.. Mi dispiace.. Senti.. Lo so.. Peró io la DEVO trovare! Hai dato uno sguardo fuori dalla finestra?!"

Gajeel non aveva bisogno di guardare fuori, ormai da giorni la città intera sembrava aver perso ogni spiraglio di sole ed era avvolta dalle nuvole oscure e dalla pioggia incessante ed umida che penetrava nelle ossa lasciando solo freddo e tristezza.

Per le strade tutti correvano al riparo stringendosi le braccia attorno al petto e isolandosi, nessuno sorrideva a nessuno.

Una ennesima dimostrazione del grande potere e del grande dolore che ora provava la sua amica.

"Vi ho ascoltato! Ci ho provato ok? Mi avete detto di darle tempo ed io l'ho fatto peró cazzo è una settimana che non viene in gilda e nessuna delle ragazze ha idea di dove sia, non è mai tornata nella sua stanza, ho cercato lungo tutta la riva del fiume e non ho piu idea di dove cercarla. Tu devi dirmelo"

Gajell scrolló le spalle. La gelida e strafottente faccia di cazzo di Gray non gli piaceva ma la faccia che aveva adesso era quella di uno che aveva davvero bisogno di un fottutissimo aiuto. Sembrava perso e disperato.

"ok ok" rispose alzando gli occhi al cielo "ci sarebbe un posto.."

"dov'è?!" urló Gray "dov'è?"

"stripper datti una cazzo di calmata o ci ripenso e ti lascio vagare come un imbecille per tutta Magnolia" ringhió guardandolo in cagnesco

Gray si sollevó dal pavimento con aria di sfida

"se non vi avessi ascoltato, se avessi fatto a modo mio ora lei sarebbe..."

"non dire stronzate! Se avessi fatto a modo tuo lei sarebbe andata via per sempre. Credimi se ti dico che se avesse voluto scomparire lo avrebbe fatto e tu non ci avresti potuto fare un cazzo di niente , il solo fatto che Magnolia sia immersa in questa merda di pioggia ti dovrebbe far ringraziare il cielo, perchè vuol dire che Ameonna è ancora qui!"

Gray strinse gli occhi e si lanció contro Gajeel mollandogli un pugno in piena faccia

"come cazzo l'hai chiamata? Brutto stronzo! Non ti azzardare a usare quel soprannome se no..."

"se no cosa razza di coglione?!" urló Gajeel colpendo Gray in pieno stomaco " dì un po'? credi di poter venire qui e metterti qui davanti a me a fare il difensore di Juvia?"

Gray si asciugó un rivolo di sangue che gli colava dalla bocca

"credi di sapere tutto TU su Juvia ? eh testa di cazzo? e invece sai chi c'era con lei mentre si disperava per te? mentre la gente diceva quanto fosse strana, pazza, appiccicosa,noiosa?"IO"

Sbraitó Gajeel colpendo Gray con un altro pugno

"e sai chi c'era con lei quando l'hai rifiutata?"

Un calcio

"sempre io"

"ancora io quando aveva gli incubi e ti vedeva morto e tu, brutto stronzo eri troppo orgoglioso e impegnato a piangerti addosso per stare con lei e rassicurarla"

Gray aveva smesso di lottare e si lasciava solo colpire da Gajeel. Meritava ogni pugno nello stomaco che il drago gli stava dando

Gajeel lo scaraventó per terra come se fosse un sacco di patate "tu credi di conoscere Juvia" disse cercando di mantenere il tono della voce più calmo possibile "ma tu non sai un cazzo di lei! Per quanto non le piaccia lei è e sarà sempre Ameonna, la donna della pioggia, tu non ti rendi conto.. perchè per quanto difficile sia stata la tua vita tu hai trovato Fairy Tail a 10 anni e hai avuto una casa ed una famiglia da allora e nonostante questo sei stato così stupido da rimanere legato al tuo passato allontanando quelli che ti amavano!. Così stupido da tenere lontana Lei!! lo e Juvia invece siamo stati cresciuti a Phantom Lord, dove non contava altro che la forza bruta e il potere e non potevi sopravvivere senza! Juvia ed io abbiamo fatto cose..." Gajeel strinse i pugni per ritrovare la voce "abbiamo rapito e ucciso per dimostrare il nostro potere e poter continuare ad avere una casa!"

"Gajeel io..." tentó di dire Gray con reale dispiacere nella voce ma il drago lo guardó con i suoi occhi rossi che bruciavano di rabbia

"lasciami finire, non ti diró di nuovo quello che sto per dire!" soffió

Gray si lasció cadere sul divano tenendosi la testa tra le mani e lo sguardo basso

"io e Juvia siamo arrivati qui a Fairy Tail con le mani e la coscienza sporca di quasi ogni crimine, non puoi neppure immaginare quanto sia stata dura convivere ogni giorno con il senso di colpa, vivere tra voi che avete iniziato a trattarci come se fossimo parte della famiglia mentre noi.. Noi ci sentivamo solo degli impostori, dei mostri che non meritavano un briciolo della gentilezza che ci dimostravate. Juvia ha incontrato te, imbecille, e ha visto che tipo di persona voleva essere, Juvia non aveva mai avuto nessuno che la amasse nè nessuno da amare e non aveva idea di come si facesse, di quale fosse il modo giusto, ma ha amato Te e ha amato ognuno di voi idioti di Fairy Tail e ha deciso di mettere da parte quello che era stata e di sorridere sempre,nonostante ogni tuo rifiuto,nonostante la tua distanza perchè voleva meritare di essere amata e perchè amava te e tutti gli altri più di ogni altra cosa. Tu non hai idea di quanto tempo ci sia voluto per "perdonarci" e per sentirci meritevoli di vivere con voi, poi quel demone Keith l'ha costretta a fare una cosa che aveva giurato di non voler fare mai più! Lei lo ha ucciso, lo capisci?! ha UCCISO mentre aveva creduto di non doverlo più fare e che non sarebbe più stata il genere di mago che uccide il suo avversario e se questo non fosse bastato a distruggerla uccidendo quel demone ha ucciso anche tuo padre.. e sai bene che avrebbe preferito tagliarsi un braccio piuttosto che fare del male a te in qualche modo .. Quindi come credi si sia sentita? Tu puoi averla perdonata ma il punto è che è lei che deve perdonarsi!"

"io..io...." balbettó il mago di ghiaccio con i pugni stretti ai lati del corpo "non avevo idea.."

Gajeel cercó di calmarsi, aveva urlato fuori ogni parola con rabbia così aprì il frigo e con le dita stappó una birra allungandola verso Gray

"senti stripper" disse abbassando il tono di voce "non dirle che te l'ho detto ma Juvia è una sorella per me quindi anche se penso che tu sia una testa di cazzo, sei anche l'unico che puó farla tornare a sorridere, una settimana di autocommiserazione è troppa quindi ora vai a riprenderti la tua donna della pioggia e fai fermare questa merda di tempo"

Gray si sollevó di scatto prendendo un sorso della birra di Gajeel e il foglietto che aveva tra le dita su cui aveva scritto un indirizzo.

"Grazie" disse illuminandosi e correndo in strada

Gajeel chiuse la porta e voltandosi vide, avvolta da un lenzuolo, la principale fonte di ogni suo senso di colpa e di ogni sua gioia che si asciugava con il dorso della mano le lacrime che le rigavano le guance

"e così hai sentito tutto eh gamberetto?!"

Levy non rispose ma in silenzio coprì la distanza che li separava e si strinse al torace del drago "sono felice che tu sia qui con me Gajeel!"

"ghighighi" ridacchió il drago sollevandola come se fosse fatta di piume "anche io sono felice di essere qui con te gamberetto!"

"gamberetto?" la chiamó mentre giocherellava con i suoi capelli "ti va se domani andiamo al mare?"

Levy guardó perplessa i goccioloni di pioggia che sferzavano le finestre

"se lo stripper fa bene il suo lavoro posso scommettere il culo che domani il sole spaccherà le pietre!"

**************************************

Gray corse a perdifiato fino ad una piccola radura vicina ad un laghetto naturale.

Non aveva idea che ci fosse quel lago a Magnolia. Guardandosi attorno riconobbe una casetta con le tendine azzurre che nonostante la nebbia e la pioggia gli dava una sensazione di pace.

Doveva essere nel posto giusto.

Gray si fiondó sul portico e inizió a bussare alla porta di legno.

"Juvia?"

"Juvia rispondimi"

Il mago sentì le gocce di pioggia farsi meno violente sul terreno, anche se duró solo pochi attimi.

Il mago sorrise sollevato! L'aveva trovata!

"Juvia lo so che sei qui dentro apri questa porta!!"

La maga della pioggia si era avvicinata alla porta e si fissava le dita che continuavano a stringere un lembo del suo vestito.

Per una settimana non aveva fatto altro che piangere. Per Silver. Per Gray. Per la persona che non voleva essere. Normalmente chiunque altro avrebbe finito tutte le sue lacrime ma lei era fatta di acqua e visto che il dolore nel suo petto non accennava a diminuire le sua lacrime non smettevano di cadere.

Gray continuava a bussare e urlarle di aprire. Non riusciva ancora a trovare il coraggio di guardarlo negli occhi. Come poteva dopo quello che aveva fatto?

Juvia scosse la testa allontanandosi dalla porta.

La pioggia fuori tornó a cadere più forte di prima e un'onda di preoccupazione avvolse lo stomaco di Gray

Che avrebbe fatto se lei non gli avesse aperto? che avrebbe fatto se lei non avesse più voluto vederlo? se non fosse più tornata a Fairy Tail? Che avrebbe fatto se l'avesse persa?

"non lo permetteró" rispose a se stesso

"Juvia apri questa porta! sappi che ho intenzione di restare qui finchè non apri.. E non so se te ne sei accorta ma piove un tantinello.. Non che la pioggia mi infastidisca ma potrei prendermi un raffreddore...!"

Bhe usare il senso di colpa contro qualcuno che era già cosi devastato forse non era stata la più saggia delle idee ma a quel punto Gray era disperato e avrebbe usato ogni mezzo.

Il mago sentì un click provenire dalla porta ed emise il respiro che non si era accorto di trattenere.

Senza perdere un secondo spinse la porta, giusto in tempo per vedere Juvia correre in un'altra stanza e chiudere la porta.

Gray si lanció contro il legno ma senza risultato.

"Juvia?!" urló esasperato "Juvia aprimi!"

"Gray sam.. Gray vai via.. Per favore!" rispose la vocina della maga. Niente sama, non era degna neppure di usare quell'appellativo che ormai per lei era diventato una specie di nomignolo affettuoso.

"Juvia ti prego... Aprimi, voglio solo parlarti" pregó il mago accasciandosi contro la porta

Silenzio.

"e va bene" disse l'ice maker "se non vuoi parlarmi tu allora parleró io!"

Silenzio

Gray inspiró tutta l'aria che poteva. Non era mai stato un granchè con le parole.

"Ascolta Juvia, io lo so che sono stato un idiota, io.. Io avrei dovuto dirti prima.." il mago si interruppe per deglutire "Juvia il fatto è che non mi importa ok?! Non me ne importa niente se prima di unirti a Fairy Tail eri una persona diversa, a me importa della persona che sei adesso e qualunque cosa tu abbia fatto in passato mi va bene perchè alla fine ogni tua azione ti ha.. Ti ha spinto in una direzione.. Ti ha spinto.. Da me!!"

Il mago si voltó verso la finestra e vide il cielo diventare grigio, da nero a grigio.. Era un passo avanti così decise di proseguire dopo aver preso un altro respiro

"mio padre" disse e la stanza ritornó di un buio innaturale "mio padre non voleva altro che poter morire in pace, aveva chiesto a me di liberarlo, non voleva vivere come un corpo spinto solo dalla voglia di vendetta, voleva morire e raggiungere mia madre... Sai lei.. Lei si chiamava Mika e sono sicuro che sareste andate d'accordo, le piaceva cucinare e aveva una fissa per i cappellini; quando ero piccolo me ne faceva sempre indossare uno perchè.. Sai ero.. Ero un tipo freddoloso allora...sono sicuro che se mi vedesse ora, che giro sempre mezzo nudo, mi farebbe una lavata di testa" Gray ridacchió e il temporale si trasformó in una pioggia fitta ma delicata

"il punto è che mio padre voleva tornare da lei e io sono sicuro che sono felici adesso, sono grato di averlo riabbracciato e sono grato dei suoi insegnamenti e del fatto che mi abbia aiutato a superare le mie paure.Non ho nessun rimpianto!ok?! Nessuno!! C''è solo ... C'è solo una cosa che non voglio e vorrei.. Vorrei dirti di che si tratta, ma dovresti aprire questa porta!"

Gray spinse la fronte sul legno pregando in silenzio che Juvia facesse scattare la maniglia.

Click.

Il mago sorrise spingendo la porta e travolgendo la maga della pioggia che emise un "kyaa"

"era ora!" sussurró Gray posandole le mani sulle spalle "una settimana, Juvia! ti ho cercato per una settimana!"

La maga della pioggia continuava a fissare le travi del pavimento senza trovare il coraggio di alzare lo sguardo

"Cos'è che Gray sama non vuole?!" domandó debolmente. Se c'era qualcosa, qualunque cosa che avesse potuto fare per lui l'avrebbe fatta senza pensarci due volte. Se lui le avesse detto che non voleva più vederla sarebbe scomparsa dalla sua vita e non si sarebbe guardata indietro. Non le importava nulla se senza di lui non sarebbe stata vita la sua, tutto ció che contava era la felicità di Gray

Il mago sollevó le mani fino ad accogliere il suo viso costringendola ad alzarlo e a guardarlo.

Gli occhi di Juvia era offuscati dalle lacrime ma era un bene per lei non riuscire a distinguere il viso del suo Gray sama o probabilmente avrebbe perso ogni traccia di risolutezza e sarebbe rimasta, non sarebbe riuscita ad andare via.

"quello che non voglio che accada mai più" disse lui asciugandole le lacrime con le dita "è perdere.. Perdere qualcun altro di quelli che amo e tra tutti la persona che voglio perdere meno di tutte sei tu, Juvia perchè sei la persona che amo di piu al mondo!"

E finalmente Gray trovó le parole per dirle quello che voleva dirle e il coraggio per fare quello che voleva fare e baciare Juvia Lockser.

La bació così piano e così a lungo che non si accorsero neppure del sole che era spuntato all'alba e che facendosi largo tra i rami, le foglie e le tende aveva illuminato la stanza.

  
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