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Autore: spongieluke    27/07/2014    0 recensioni
Liam e Beth si erano conosciuti grazie a Harry.
Stavano per fare un anno di anniversario, ma qualcosa non andò come previsto.
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Liam Payne, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Happily

 

 

 

Beth e Liam stavano insieme da quasi un anno. Si erano conosciuti durante la festa di compleanno di Harry Styles. Quest’ultimo era amico d'infanzia di Beth e attuale migliore amico di Liam.
Harry aveva 23 anni e come lui anche Liam. Invece Beth aveva due anni in meno di loro. 
Conducevano una vita felice. Ovviamente nessuno di loro tre era talmente ricco da permettersi qualcosa di costoso, ma trovavano la felicità nelle piccolezze. Per Liam e Beth era stare insieme tutti i giorni. 
Ne avevano passate delle belle. Durante il loro terzo mese di fidanzamento avevano litigato un sacco, ma era la prima fase e l’avevano superata.
Tuttavia durante il loro ultimo litigio, Beth strappò la maglietta che indossava Liam a causa della rabbia.
Il suo ragazzo era andato ad una festa senza dirle niente. Questo non era il punto principale. Era una festa organizzata da Louis Tomlinson. Ciò consisteva in ragazze belle da far invidia, alcol e fumo. 
La ragazza odiava quando Liam andava a questo tipo di feste. 
Si ubriacava spesso e non ragionava più. Infatti quando scoprì, grazie a Harry, che il suo ragazzo era andato lì, andò su tutte le furie.
Raggiunse il luogo della festa e non appena entrò nella villa, scorse Liam che stava per baciare una sul collo, quella se la godeva, pareva in estasi. Lei gli andò vicino piano e sentiva che sussurrava in continuazione Beth ti amo. Era contenta, ma neanche troppo. Contò fino a tre mentalmente e gli tirò le orecchie. 
“Ahia. Chi è quel bastardo che osa tirarmi le orecchie?” sbottò girandosi di scatto. Non appena vide Beth le sorrise “oh... guarda un po' ci sono due Bethany. Però non siete molto uguali. Lei è... rossa… e tu… bionda, poi tu sei molto più… bella” detto ciò scoppiò a ridere non si reggeva più neanche in piedi.
Dall'altra parte c'era Beth che come un vulcano, stava per eruttare, e così fu. “Cosa cazzo fai Liam James Payne? Mi volevi tradire? C'è qualche problema se io sono bionda e l'altra rossa? O forse ora preferisci le rosse? Le bionde sono troppo stronze per te, vero? Ora ti faccio scegliere. Vuoi tornare a casa con me, o rimanere qua e finire al rogo il giorno dopo pentendoti di essere nato ed avermi conosciuto?” urlò la ragazza per sovrastare la musica a volume troppo alto. 
Lui scosse la testa “io ho paura del fuoco. Non voglio andare al rogo, io non sono una strega. Io sono un uomo. Un macho man. Andiamo a casa mamma? Ho sonno” e cominciò a ridere come un ebete. Era ubriaco marcio. Puzzava peggio di un barbone che non si lavava da mesi. 
La bionda lo trascinò fuori da quell'enorme struttura. Fece sedere Liam su un muretto qualche metro più lontano e gli tirò due schiaffi con lo scopo di svegliarlo, non ebbe risposta. Cominciò a sferrargli pugni. Lui si lamentava leggermente, ma niente di che. Lei ci rinunciò e chiamò suo fratello Ansel.
La aiutò a portare a casa il "macho man". Sicuramente non l'avrebbe portato a casa sua. Karen l'avrebbe ucciso. E, detto sinceramente, lei voleva legarlo come un salame piccante e tagliarlo a fettine personalmente.
 
Il giorno dopo Liam si svegliò con un terribile mal di testa. Cercò qualcosa per la sbornia in cucina, ma si accorse che era a casa di Beth. 
Pregò per un secondo che lei non l'avesse scovato alla festa di Louis. Ma la vita non è tutta rosa e fiori, a quanto pare. Lei arrivò in cucina e cominciò a squadrarlo da testa a piedi. 
“Ti sei svegliato? Ora stai meglio?”
“Si... Sto meglio, grazie amore” Liam non si era accorto che il tono della rossa era troppo calmo. Pensava andasse tutto bene, invece era tutto il contrario.
“Allora ora puoi andartene. Esci pure da sta casa. Non so se ci sarà ancora bisogno di vederci” erano parole dure, lo sapeva anche Beth. Sebbene il ragazzo non l'avesse tradita con qualcuno, la ragazza era profondamente ferita.
Lui aveva tradito la sua fiducia, il fattore più importante in una relazione. 
Liam le aveva detto che sarebbe andato a sostituire il turno di Niall al lavoro. 
“Ma tesoro, cos'ho fatto? Se è per la festa, giuro che la prossima volta non ci andrò più e..” disse Liam subito, agitato e nervoso poiché incosciente della situazione in cui era.
“No Liam. Ti prego esci da questa casa, non so se voglio ancora parlare con te o rivederti. Pensavo fossimo una coppia. Se hai dei segreti va bene, ma non è stata una mossa intelligente mentirmi” disse la ragazza stroncando il ragazzo. 
Lui non si mosse di un centimetro.
Capendo che Liam non aveva nessuna intenzione di andarsene, Beth decise di tirarlo fuori personalmente. Cominciò a tirare forte la maglietta del ragazzo, ma non si spostò. Imprecò tutto e tutti di darle un po' più forza per poterlo tirare via. Niente da fare.
Cominciò a contare fino a tre e diede uno strattone più forte. Si sentì un suono sordo. Beth aveva rotto la maglietta di Liam. Lui sgranò gli occhi. 
"La mia maglietta!"
"Se non te ne vai te la strappo tutta" tanto l'aveva già rovinata, quindi decise di minacciarlo con questa scusa.
"Di sicuro non mi muovo per una minaccia del genere" spiegò Liam. 
Beth si avvicinò a lui e cominciò a strappargli la maglietta come da lei avvertito. 
"Uomo avvisato mezzo salvato. Io te l'ho detto, tu non mi hai voluto ascoltare." 
"E va bene, per oggi vado via. Torno più tardi. Giuro che qualunque cosa abbia fatto non ero sobrio, dunque non era voluto" disse Liam, temendo ciò che poteva succedere tra loro.
Il ragazzo se ne andò e Beth, esasperata, sprofondò nel divano. Non era mai stata una ragazza dal cuore d'oro e tanto meno aveva un carattere dolce come lo zucchero. 
Lei lo amava, e sapeva che l'avrebbe perdonato. Sapeva che Liam amava divertirsi e sicuramente non voleva tradire la sua fiducia. Però in questi giorni voleva fare un po' la vittima. Almeno per una volta.
La ragazza mantenne il suo giuramento e ne fece passare delle belle al ragazzo. 
Il giorno dopo, il biondo scuro arrivò alla porta di Beth e cominciò a bussare, dalla finestra vide chi era e ordinò al fratello di non lasciarlo entrare. Dopo una mezz'oretta la bionda notò che se n'era andato.
Leggermente irritata dalla debole resistenza del ragazzo, andò ad aprire la porta per controllare meglio. 
Vide un mazzo di fiori poggiati sullo zerbino. Erano dei girasoli. 
Erano i suoi fiori preferiti. 
Rappresentavano il suo carattere solare e forte.
Le spuntò un sorriso in volto. 
Notò un bigliettino allegato, lo aprì:
 
Dolcissima Beth,
Ti amo oltre ogni cosa,
Ti prego di perdonarmi, giuro che in questo mondo, a eccezione della pizza, amo solo te.
Il tuo Liam xxx.
 
Passò una settimana e Liam continuava a mandarle mazzi di girasoli e bigliettini contenenti messaggi mielati e sdolcinati. Tuttavia lei non diede nessun segnale al ragazzo. 
Allora Liam decise che le avrebbe fatto una grande sorpresa.
Sparì per due giorni interi, rifugiandosi in casa, per i preparativi. 
Beth pensava che il suo ragazzo ci avesse rinunciato. Era nervosa, pensava di aver esagerato, ma poi ricevette un messaggio. 
Era da parte di Liam:
Hei tesoro,
Sta sera ti vengo a prendere alle 17.
Fatti trovare pronta.
Vestiti elegante, mia madre ha voglia di vederti.
L.
Una cena con sua madre? Pensò che fosse una cosa assurda, loro avevano litigato e lui la invitava a casa dei suoi.
Come si sarebbe dovuta comportare? Era un bel dilemma. 
In ogni caso, Beth si andò a preparare perché Karen le stava simpatica.
Per le 16:30 era pronta. 
Aveva addosso un abito nero, gliel'aveva regalato Liam. 
Era stupendo. Era un vestito a collo alto, il busto era di pizzo a motivi floreali e la schiena era scoperta.
Sotto, la gonna di raso era ampia. Ai piedi aveva un paio di tacchi neri.
Il ragazzo adorava quando teneva i capelli sciolti, dunque li asciugò semplicemente. Al collo aveva il ciondolo regalatole da Liam, era un cuore e sopra era inciso la loro data.
Alle 17 in punto qualcuno bussò.
Era arrivato.
Andò ad aprire, lei rimase stupita dall’aspetto del ragazzo. Era a dir poco stupendo con lo smoking nero. Le ricordava quello indossato da James Bond.
Al contempo anche Liam rimase estasiato dalla sua ragazza. Era bellissima con quel vestito che le aveva regalato a Natale, pensò.
“Hei, da quanto tempo non ci vediamo…” cominciò a dire la ragazza per rompere il ghiaccio.
“Già, ti sta bene quel vestito. Andiamo? Siamo in ritardo” Liam aveva un tono brusco, ciò ferì Beth, ma non si scoraggiò e cercò di rimanere indifferente.
Durante il tragitto nessuno parlò.
“Dove stiamo andando? Abbiamo appena sorpassato casa tua” chiese la bionda fingendosi impassibile. Liam non le rispose, quindi lei rimase zitta, leggermente ferita dalla freddura del biondo scuro.
L’auto si fermò di fronte la spiaggia di Brighton.
“Seguimi” lei fece come le venne detto. Camminarono sulla spiaggia, finché lui non si fermò.
“Amore, come hai notato non dovevamo andare dai miei, il tutto era solo una scusa per vederti. Ho pensato molto in questi giorni a noi, a quello che è successo e a proposito di cosa fare. Ho capito che tra noi è cambiato qualcosa, forse non dovremmo continuare in questo modo. Volevo salutarti nel migliore dei modi, serenamente”
Beth aveva le lacrime agli occhi mentre ascoltava le parole di Liam, non pensava che una misera festa aveva fatto capire Liam di non amarla più. Però lei era forte, si ripetè che non era niente.
Cercò di rimanere calma e fredda.
“Questo è per te. Vorrei che tu lo leggessi quando sarai sola, ci sono cose importanti che voglio tu sappia” disse Liam tirando fuori una lettera e porgendola a Beth, lei lo prese con le mani che tremavano appena.
“Grazie, sei una delle persone più importanti della mia vita e lo sarai per sempre. Però… Ansel prima mi ha scritto e mi ha chiesto se lo potevo raggiungere il prima possibile quindi… è meglio se scappo. Ciao Liam, ci si vede” la bionda sapeva che sarebbe scoppiata in un pianto disperato da lì a poco, dunque cercò una scusa patetica come quella del fratello e corse via.
Beth non poteva crederci che era tutto finito. Non pensava che il suo orgoglio avrebbe causato tutto ciò, eppure Liam aveva detto di aver capito che non provava più quei sentimenti per lei.
Le lacrime cominciarono a rigarle il volto, erano calde sebbene lei sentiva solo il freddo pungente del vento che soffiava. Erano salate ma lei assaporava un gusto amaro. Il suo cuore invece era a pezzi, si sentiva vuota.
Chiamò un taxi e provò a calmarsi, non voleva che suo fratello si preoccupasse per lei, ma i suoi occhi, così rossi e così gonfi, non potevano mascherare la dura verità che aveva versato delle lacrime per un ragazzo.
Non era mai stata una persona debole e fragile, eppure ora stava piangendo.
Per sua fortuna a casa non c’era nessuno. Si rifugiò in camera sua e mise la musica a tutto volume, quella era l’unica cosa che la poteva calmare. Non voleva chiamare Harry, sarebbe andato direttamente da Liam.
Si ricordò di avere la lettera scritta dal biondo, la aprì e si mise a leggere.
C’erano quattro pagine, il contenuto era riguardante i loro ricordi. Il loro primo incontro, il loro primo vero appuntamento, il loro primo bacio, i momenti imbarazzanti e le figuracce che avevano fatto nei mesi passati insieme. Beth non sapeva più se ridere o piangere perché erano ricordi così dolci, ma allo stesso tempo così amari.
E poi arrivò a quell’ultimo paragrafo che non trattava più i loro ricordi:
 
Beth,
qui vorrei parlare di qualcos’altro. Dei miei sentimenti.
Quest’anno è stato a dir poco stupendo. Tu sei una persona fantastica e non potrò mai smettere di dirlo.
Sei sempre stata te la persona forte tra noi due, quando dovevo prendere io le redini e condurre a gonfie vele il nostro rapporto.
Sicuramente io non ho soldi a palate e non posso regalarti gioielli costosi e portarti a cene romantiche tutti i giorni, ma tu non ti sei mai lamentata.
So quanto ami le sorprese, eppure io te ne ho fatte così poche.
Ti prometto che in futuro mi cercherò un lavoro che possa soddisfare tutti i tuoi desideri e mi impegnerò a farti più sorprese possibili.
Voglio solo che tu sia felice.
Amo guardarti, soprattutto quando cucini, mi immagino quando in futuro, un giorno vivremo nella nostra casa e tu cucinerai per me e nostro figlio.
Sto tirando un po’ tutto troppo per le lunghe,
ho pensato un sacco in questi giorni,
penso che tra noi stia nascendo un legame più forte. O almeno, per me è così.
Io Ti amo follemente. Non importa cosa farò in futuro dovrai perdonarmi, perché io amerò solo e solamente te, non avrò occhi per nessun’altra persona.
Ti prego perdonami.
Il tuo Liam xxx.
 
Cos’aveva letto Beth?
Ti amo follemente?
Ma non l’aveva lasciata? Aveva frainteso tutto. Che stupida.
Si asciugò velocemente le lacrime e cercò di pulirsi la faccia, inutilmente. Cominciò a correre, doveva raggiungere Liam e dirgli cosa provava, ma a sua sorpresa, appena aprì la porta si ritrovò il ragazzo davanti, con un mazzo di girasoli in mano.
“Sapevo che avresti interpretato male le mie parole” disse sorridendole, lei gli diede un pugno sul petto e lo abbracciò forte, le era mancato il suo profumo, così maschile, così Liam.
Lui le sollevò il mento con l’indice, la voleva baciare, ma prima c’era un compito più urgente da portare a termine.
Si allontanò di poco da lei e si mise giù, con un ginocchio a terra. Tirò fuori una scatoletta nera. La aprì, c’era un anello, era d’argento, semplice, ma pieno di significato.
“Amore, come avrai letto nella lettera, ti ho detto che in futuro amerò solamente te, quindi… qui, voglio chiederti una cosa. Vuoi te, Bethany O’ Neil, fidanzarti ufficialmente con Liam James Payne?”
“Io… si, Liam. Si, si, si, non dovresti neanche chiedermelo” rispose con lacrime di gioia che le rigavano il volto.
Lui le mise l’anello al dito e si baciarono.
Fu un bacio per comunicarle quanto l’amava, per dirle che lui l’avrebbe sempre protetta.
 
 
 
 
Ciao a tuttiiiiiii,
questa è la mia prima os. Non ne ho mai scritta una quindi spero vi piaccia quanto piace a me.
Liam... eh già, lui è il protagonista della storia.
Spero mi lasciate qualche parere, mi farebbe molto piacere. Se volete contattarmi in privato per discutere della ff fate pure, potete o scrivermi qui su efp, in alternativa mi trovate su twitter: @spongieluke
Non so perché ma tutte le volte che devo scrivere quello che voglio dirvi, non mi viene in mente niente, ma poi appena pubblico mi ricordo cosa volevo dirvi.
Va beh, vi lascio in pace.
 
Ah, se avete voglia, passate a leggere la mia ff sui 5sos e se volete lasciate un’impronta.
 
Byeee xx
 
spongieluke
   
 
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