Lovers on the sun.
“Let’s light it up, let’s light it up
Until our hearts
catch fire
We're
burnin' up
We might as well be
lovers on the sun”
Lovers on the sun – David Guetta
“Okay scimmietta, ammetto che forse costruire castelli di sabbia vicino a dove giocano a beach volley non sia stata una delle mie scelte migliori.”
Un attimo prima Cosima e Kira stavano ammirando la loro costruzione, pensando via via ai dettagli da aggiungervi.
E un attimo dopo un pallone verde e rosa era piovuto dal cielo, distruggendo buona parte del lavoro.
Una ragazza bionda facente parte del gruppo di amici si era immediatamente avvicinata per scusarsi e recuperare la palla, ma invece di ricominciare a giocare, aveva fatto un cenno a un certo ‘Paul’ ed era tornata indietro.
“Ehi, mi spiace davvero molto per il tuo castello di sabbia.” esordì, accovacciandosi a terra a fianco delle due.
Cosima recuperò gli occhiali alla sua destra, mettendo
finalmente a fuoco colei che aveva di fronte.
Okay mi ricredo, ho fatto un’ottima
scelta.
“Non devi essere triste, tanto ora ne facciamo uno molto più bello!” disse la bambina, quasi a consolarla.
“Mi sembra abbiate talento effettivamente. Sono Delphine, tu come ti chiami?”
“Kira.”
“Un bellissimo nome. Ehm, è tua…”
La mora si accorse solo allora che, finalmente, la donna le stava rivolgendo la parola.
“Oh n-no. Io sono…”
“Zia Cosima.” rispose Kira per lei, alzandosi poi per andare a riempire di acqua il suo secchiello.
“La ragazza ha già spiegato tutto.” affermò l’interpellata, accompagnando la frase con un movimento della mano.
E con uno dei suoi migliori sorrisi.
“Forse dovrei passare meno tempo al microscopio e più ad allenarmi a beach volley.” affermò Delphine sistemandosi una ciocca di capelli.
“Per lavoro o studio?” le domandò la ragazza con i dreads.
“Sto per terminare il mio dottorato in immunologia. Studio le relazioni fra ospite e parassita.”
“Oh figo, figo. Io faccio Evo-Devo.”
La bionda esibì una faccia perplessa, tuttavia in un momento
riuscì a trovare il collegamento che le mancava.
“Biologia Evolutiva dello Sviluppo.” esclamò, quasi a chiedere conferma.
“Sì, è come la chiamiamo qui.” le spiegò Cosima “Comunque se vuoi qualche pomeriggio possiamo disperarci assieme sui libri. O ancora meglio, posso darti qualche lezione di pallavolo!”
“Perché no?” disse Delphine, mordendosi inconsciamente il labbro inferiore.
“Ehi Cormier! Noi torniamo al campus!” urlò lo stesso ragazzo di prima.
Interrompendo sfortunatamente il loro gioco di sguardi.
“Mi reclamano. È stato un piacere conoscerti. C-cioè, conoscervi…” balbettò l’immunologa indicando Kira, la quale stava ritornando dalla riva.
Un sorriso così dolce che per poco Cosima non sprofondò nella sabbia.
“Già, totalmente. Ci si incontra in giro allora.”
“Assurément*.”
“Io e zia Cosima ci siamo fatte una nuova amica.”
“Ah davvero? Molto bene.” rispose Alison, prestando però ogni briciolo della
sua attenzione a cospargere la bambina di crema protettiva.
“È bella?” domandò Felix a bruciapelo, sollevando gli
occhiali da sole.
Kira annuì.
“E la zietta non ci ha ancora provato con lei?” continuò, voltandosi con un’espressione divertita verso la scienziata.
“Molto simpatico.”
Beccata in pieno.
“Ho capito, risposta affermativa. Buono a sapersi.” concluse
l’uomo, ritornando tranquillamente a prendere il sole.
Cosima si sistemò sotto l’ombrellone, recuperando la sua copia de “L’origine
delle specie” di Darwin.
Mi sa che in questi giorni verrò in spiaggia più spesso.
*Sicuramente
° ° ° ° ° ° °
Non pensavo di trasformare
questa one-shot in una raccolta, ma poi nuove idee di
AU mi sono saltate per la testa, così ho pensato fosse inutile pubblicarle
separatamente.
Che dire, spero che anche questo capitolo sia stato di vostro gradimento! Se
l’ispirazione si farà sentire magari aggiungerò qualcos’altro! :D
Bye!