07/09/2008
6 recensioniChi sono io?
Tre semplici parole, scontate, banali, fin troppo usate, ma che ronzano continuamente nella mia testa…
Chi sono io agli occhi del mondo?
Trasformista, mente contorta, a volte folle a volte profondo come l’oceano.
Chi si nasconde sotto quelle lenti a contatto multicolori?
C’è chi mi vede come una persona introversa, schiva, ma che nelle arene e nelle music hall diventa amante passionale del palcoscenico.
Alcuni credono che sia svampito, con l’eterno sorriso ingenuo di chi vive spensierato disegnato sul volto…
E, ancora, c’è persino qualcuno che pretende di conoscere tutto di me, rinchiudendomi in categorie come si fa con gli uccellini in gabbia, a priori, senza indagare troppo a fondo.
Scrivono storie su di me e i miei band-mates: alcune sono comiche, riescono a strapparmi persino un sorriso se ben scritte.
La maggioranza invece, con mia profonda delusione, mi vede protagonista di storie omosessuali: maschio dominante o succube preda di quegli stessi ragazzi che vivono a stretto contatto con il sottoscritto da ormai sei anni, e anche più.
Pensate davvero che io sia come voi mi dipingete? Saranno pur sempre affari miei di come vivo la mia vita.
Credete che sia come una di quelle biglie di vetro? Così trasparenti che tutti possano svendere la mia anima al mondo intero?
Dimenticate che, anche se trasparente, la biglia ha una sottile lingua colorata al suo interno: il cuore della sfera, denso, impenetrabile e, soprattutto, cangiante.
Quella parte della mia essenza che nessuno violerà mai, è come quella linguetta variopinta.
Ne assorbirete un po’ attraverso i miei testi, le performance con i miei amici (e non semplici colleghi), nelle foto e nei video che accompagnano le nostre creazioni, ma nessuno al mondo carpirà l’Io di Takanori.
Nemmeno con Ruki riuscirete a spuntarla: è solo un intermediario.
Ruki recita, da vita alla mia poliedricità, ma è solo un burattino.
Cuore, Mente, Anima, appartengono a Takanori.
Questa one-shot vuole essere un messaggio: io non accuso nessuno scrittore di fiction, poiché anche io lo sono...però, quando scrivete, fermatevi a pensare.
Coloro che ai nostri occhi appaiono come divinità, cosa nascondono sotto sorrisi e sguardi, quando ci osservano dalle pagine patinate? Davvero sono come ci appaiono?
Non arroghiamoci il diritto di violentarne la personalità solo perché non conosciamo la loro vera natura.
Non so se essermi spiegata bene, oppure no...
Questa raccolta di pensieri nasce soprattutto in seguito alla lettura di certe fiction, che mi hanno suggerito un'immagine "sporca", violentata, di chi magari in realtà non lo è...
Aggiungo ulteriori chiarimenti: non è nessun autore di questo sito, e quindi le rispettive storie, ad avermi spinto a scrivere questa one-shot.
Semplicemente, navigando in rete (per rispetto, non dico ne chi ne dove) mi sono capitate sotto mano delle storie, che io reputo le più volgari che abbia mai letto.
Questo mi ha fatto riflettere.
Io non amo particolarmente lo yaoi, però riconosco che molte storie sono davvero belle, scritte con passione, e come tale le apprezzo.
Autrici di Efp, che io stimo molto, scrivono yaoi, eppure loro riescono a donare a queste storie qualcosa di bello, che non le fa scadere in una semplice scena a luci rosse. Mi riferisco a BlackAngel, AintAfraidtoDie, Faith15, Balaika e altre.
La mia accusa era rivolta a chi scrive appropriandosi di un'immagine, manipolandola, rendendola ciò che non è solo per una messa in scena.
E' quello che facciamo noi con le fiction, è vero, però c'è differenza tra storia e storia, non so se mi sono spiegata.
Detto ciò, spero di non aver offeso davvero nessuno. Se avete voglia di discuterne con me, in maniera civile e amichevole, sono a vostra disposizione ^-^