As Cold as Hell – As Hot as Ice

«As mean as a wolf, as sharp as a tooth,
As deep as a bite, as dark as the night,
As sweet as a song, as right as a wrong,
As long as a road, as ugly as a toad»

Il bagliore della luce riflessa sulla lama acceca per un attimo lo spadaccino; è solo un istante, però, dato che superato l'inatteso contrattempo, ricomincia zelante la serie di scatti e affondi, trapassando l'aria, il suo momentaneo nemico, inesistente quanto sfiancante.
I muscoli non sentono la stanchezza, la mente rincorre veloce un obiettivo ben preciso, nato dal dolore: diventare il migliore.
Quando si allena, Roronoa Zoro è ostinato e impetuoso come un torrente turbolento che si fa strada nella sua corsa verso il mare, accompagnato dalle sue tre alleate; è inarrestabile, travolgente e soffocante come un vortice oscuro d'orgoglio e potenza: per il pirata la resa non è decisamente un'opzione da prendere in considerazione.
È solo quando il suo unico occhio incontra quello del cuoco di bordo che si deve ricredere: la purezza e l'intensità di quel celeste inebriante sono le uniche cose che riescono a farlo vacillare – e cedere –, facendolo fermare a metà di un movimento.

Sanji gli passa accanto tranquillamente, un angolo della bocca piegato all'insù in un lieve sorrisetto strafottente, mentre lo spinge in modo giocoso per farlo spostare.
L'elettricità che sprigiona quel tocco fa sobbalzare entrambi: vibra nell'aria ancora qualche secondo, giusto il tempo per scambiarsi un insulto innocente e poi continuare ognuno per la propria strada.
Ma Zoro proprio non ci riesce: il suo sguardo rimane incollato alla figura del biondo, che nel frattempo si avvicina alle ragazze, per portare loro una bevanda rinfrescante.
È esattamente in quei momenti che l'uomo dai capelli verdi sente una spinta nello stomaco, qualcosa di potente che lo porta ad approssimarsi al nakama e semplicemente prenderlo per i fianchi, andando a divorare le sue labbra morbide.
Oh, quell'attrazione ineluttabile lo sta facendo uscire di senno.
 

«As pretty as a picture hanging from a fixture,
Strong like a family, strong as I wanna be,
Bright as day, as light as play,
As hard as nails, as grand as a whale»

Se lo spadaccino è un uomo misterioso, chiuso in sé stesso e nelle sue convinzioni, Kuroashi è nettamente l'opposto: frizzante, pieno di vita e solare.
Le donne sono la sua passione – un amore ardente come il sole – per le quali ha sempre una moina pronta; poi viene la cucina: solo il cielo sa quanto Roronoa si sia perso a fissare la sinfonia di quelle mani che tagliuzzavano e sminuzzavano, mescolavano e guarnivano infinite pietanze gustose ed impeccabili.
Il biondo è senza dubbio il cuoco migliore di tutta la Grand Line, anche se Zoro non lo ammetterebbe mai: fare complimenti al nakama fa parte delle cose che sono segnate nella lista dei comportamenti proibiti.
Eppure, nonostante le loro divergenze di carattere – che sfociano praticamente ogni singola volta in un litigio qualora i due si rivolgano la parola – finiscono irrimediabilmente insieme, uno sull'altro, che sia in una camera d'hotel, nella palestra o in cucina.

Loro sono così, due lati di una medaglia, ognuno con i propri pregi e difetti – molti –, mal celati rispettivamente sotto un comportamento distaccato ed uno fin troppo gioviale, così distanti, ma nello stesso tempo ad un soffio l'uno dall'altro.

A volte, la linea tra fuoco e ghiaccio serpeggia in modo confuso, dove non si capisce chiaramente dove inizi uno e finisca l'altro.
Quello nella linea di mezzo è un territorio proibito, dove il desiderio ed i sentimenti diventano l'unica futile ragione per sentire il corpo dell'altro contro il proprio.

***

E anche se duro e gelido, al ghiaccio basta una fiammata scaturita da un tocco impercettibile per sciogliersi irrimediabilmente.
E non è forse l'acqua, fresca e turbinante, a spegnere i bollenti spiriti delle braci roventi?
Allora non c'è più alcun dubbio: l'attrazione tra due opposti è inevitabile.

Se Sanji dovesse spiegare come diavolo è finito a letto con Zoro – proprio il marimo idiota – probabilmente direbbe che c'era da aspettarselo; insomma, sono così diversi che sembra quasi ovvio che sarebbe successo qualcosa. Gli opposti si attraggono, o no?

E più il cuoco guarda i loro corpi intrecciati l'uno all'altro – ansimanti e sudati dal piacevole amplesso – più se ne convince.
La sua vita pallida combacia perfettamente con quella bronzea del compagno, quasi qualcuno le avesse fatte apposta perché si incastrassero a pennello.
Una mano dalle dita affusolate si ritrova a giocare pigramente con le ciocche di quel verde bizzarro, ormai troppo familiare.
Sono così diversi.
Sono differenti in ogni più piccolo dettaglio, nella più lieve sfumatura, nelle profondità remote di loro stessi e forse è proprio quella diversità tangibile che li attrae.
Malgrado tutto, quando sono uniti, ogni volta che i loro sguardi si incatenano, le loro bocche si sfiorano, mentre si perdono uno nell'altro, in quel momento il tempo si ferma e sembra quasi che il ghiaccio che congela il cuore dei due aitanti pirati – prevenuto dal provare sensazioni così profonde – si sciolga.

In quel'istante, l'inferno bruciante di passione diventa una distesa di ghiaccio.

***

«As warm as the sun, as silly as fun,
As cool as a tree, as scary as the sea,
As hot as fire, cold as ice,
Sweet as sugar and everything nice»

 

Note dell'autrice: 
Questa fic partecipa al contest "Gli opposti si attraggono" di Red Wind.