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Autore: Himi87    07/09/2008    4 recensioni
Il giorno del suo quattordicesimo compleanno Silvia sopre che la sua è un famiglia...particolare...
Genere: Romantico, Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Apollo, Silvia de Alisia
Note: Alternate Universe (AU), OOC | Avvertimenti: nessuno
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Love Witch

Capitolo 1

.:Credi nelle streghe?:.

 

Questa mattina sono entrata nella camera della mamma. Nell'aria c'era ancora quel suo buon profumo di pesca. La stanza è esattamente come lei l'ha lasciata quando è morta. Papà, invece, non l'ho mai conosciuto, credo sia morto...

Trovai una stana bambola vestita da strega, era strano ma mi somigliava molto...

- Silvia, che carina quella bambola! - esclamò mia sorella Chloe entrando nella stanza

- L'ho trovata quì, nella camera della mamma. Posso tenerla io? - chiesi

- Ma certo. Ora però sbrigati, io e Reika dobbiamo parlarti. - disse Chloe uscendo e lasciandomi sola con i miei pensieri.

Quello per me era un giorno importante, avrei compiuto quattordici anni. Ma ancora non sapevo che da quel momento la mia vita sarebbe cambiata.

La nostra famiglia è composta da quattro persone: mia sorella maggiore Reika ha 19 anni, poi c’è Chloe di 17 e infine io, Silvia. Vi starete chiedendo chi è l’altro componente della famiglia. Bene è Apollo Angel. E’ il mio fratellastro, rimase orfano quando era molto piccolo e mia madre lo adottò lasciandogli però il suo cognome originario. Apollo è la persona a cui voglio più bene in assoluto, è il mio migliore amico, il mio confidente, è l’unico di cui mi fidi ciecamente. Apollo ha la mia stessa età e per uno strano scherzo del destino siamo nati lo stesso giorno.

Scesi in salotto pochi minuti dopo tenendo stretta fra le braccia la bambola strega. Reika e Chloe mi aspettavano sul divano e aveva un’aria molto seria.

- Siediti di fronte a noi Silvia. – mi disse Reika osservandomi con i suoi occhi smeraldini: - Devi sapere che quando una donna della nostra famiglia compie 14 anni le componenti più “anziane” si devono occupare della sua… formazione… -

- Ma vuoi vi occupate già di me. – dissi confusa

- Si, ma… -

- Oh Reika. Smettila di tentennare e vai al sodo! – disse Chloe nervosa.

- Eh, si giusto. Silvia quando una donna della nostra famiglia compie 14 anni i suoi poteri si risvegliano. –

- Po-poteri? – chiesi ancora più confusa

- Silvia ti è mai capitato di far accadere cose strane che non hai saputo spiegare? – mi chiese Chloe

- Beh…ora che ci penso una volta avevo appoggiato un libro sulla scrivania e un attimo dopo ho desiderato di prenderlo e l’ho trovato sul comodino accanto a me… -

- Vedi Silvia questo è un esempio dei tuoi poteri. Tu, come tutte noi, sei una strega! –

- Ehhh?!? Io sarei....una strega? Dici sul serio Reika? – chiesi indicandomi stupita

Reika annuì: - Per ora sei una strega addormentata. Per diventare una vera strega dovrai eseguire un rito e così acquisirai i tuoi pieni poteri. –

- Un rito? –

- Si esatto. Ma per ora goditi il tuo compleanno e pensa seriamente a ciò che ti abbiamo detto. – Reika mi guardò molto seriamente: - Il rito stregato è una cosa molto seria e importante. Riflettici con attenzione. –

- Va bene. –

 

*    *    *    *    *

 

Quando uscii dalla stanza avevo mille dubbi in testa. Ero una strega! Avevo dei poteri. Ancora non ci credevo... Sorrisi. Presi a correre verso il piano superiore, verso la camera di Apollo.

Aprì piano la porta ridacchiando alla sua vista. Dormiva scompostamente e con la bocca semi-aperta. Era così buffo!

Mi avvicinai osservandolo meglio. I capelli rossi erano corti e spettinati; gli occhi dorati nascosti sotto le palpebre, mentre una vistosa cicatrice a X sfoggiava sulla guancia destra. Apollo era il ragazzo più desiderato di tutta la scuola. Nonostante avesse solo 14 anni ne dimostrava di più, aveva un fisico atletico e muscoloso. Arrossì appena mi accorsi che portava solo i boxer.

- ‘Giorno principessa. –

Sobbalzai. Non mi ero accorta che era sveglio…

- Ciao Apy! Buon compleanno! – esclamai felice gettandogli le braccia al collo e schioccandogli un bacio sulla guancia.

- Auguri anche a te principessa. – mi disse dandomi a sua volta un bacio sulla guancia.

Arrossì.

Va bene mi sembra piuttosto evidente: ho una cotta per Apollo!

Lui, ovviamente, non sa niente. Vorrei dirglielo, ma siamo come fratello e sorella. Siamo cresciuti insieme e … ok: ho paura. Paura che lui mi respinga, paura che tutto fra noi cambi. E quindi ho deciso di tacere, aspetterò che sia lui a fare il primo passo.

- Apy ho una notizia incredibile! Non ci crederai mai. – esclamai eccitata: - Indovina? No, è impossibile te lo dico io. Sono una … -

- … una strega. Si, lo so. – mi interruppe lui.

- Eh? E tu come fai a … ? –

- Ieri me lo hanno detto Reika e Chloe. – mormorò sbadigliando.

Credo che la mia faccia fosse più che stupita perché dopo un po’ lui iniziò a ridere.

- Smettila di ridere scemo! – sbottai io: - E’ una cosa seria! –

- Lo so tranquilla! – smise di ridere: - Tieni, questo è per te. – mi disse porgendomi un piccolo pacchetto.

- E’ il mio regalo? – chiesi con gli occhi che luccicavano mentre Apollo annuiva.

Aprì il pacchetto e rimasi senza fiato. Apollo mi aveva regalato una collanina con un ciondolo in oro bianco a forma di cuore.

- Oh Apy! – esclamai emozionata: - E’ bellissimo! –

- Sono contento che ti piaccia. E il mio regalo? – mi chiese allegro.

Oh cazz…! Mi ero dimenticata il suo regalo! Beh in realtà non avevo trovato niente di adatto da regalargli…

- Ecco…io… - balbettai imbarazzata

- Oh! Beh non fa niente. – mi disse. Il suo sorriso era sparito e io mi sentì malissimo. Lui doveva aver speso molto per il mio regalo, mentre io non gli avevo fatto niente.

- Scusa. – mormorai: - Non ho trovato niente di bello e alla fine… - abbassai il viso mentre il mio corpo veniva scosso dai singhiozzi.

- Non fa niente, piccola. – mormorò dolcemente. Mi prese il volto fra le mani costringendomi a guardarlo negli occhi: - Non importa se non mi hai fatto un regalo. – mi asciugò le lacrime col pollice ed io sentì le guance infiammarsi.

- Apollo… -

- Puoi farmi un altro regalo… -

- Quale? –

- Mi mostrerai la magia? –

- Sì. – esclamai sorridendo.

Avrei eseguito il rito e sarei diventata una strega così avrei mostrato la magia ad Apollo.

Sì, ci sarei riuscita! L’avrei fatto, per lui!

 

Fine 1° capitolo

Eccomi tornata con una nuova fanfic. Questa non credo sarà molto lunga e, come avrete già capito, parla di streghe.

Spero vi piaccia. Fatemi sapere con tanti commenti.

Himi

  
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