- A che pensi?- chiese Michael notando il silenzio del migliore amico.
- A te- disse, ma subito dopo aggiunse – Mi piace come mi tocchi-
- C-cosa?- chiese Michael bloccandosi un attimo. La situazione si stava facendo strana.
- Hai capito, Mikey. Mi piace sentire le tue mani sul mio corpo-
- Anche a me piace sentire le tue mani sul mio corpo- prese un respiro profondo.