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Autore: sam_di_angelo    31/07/2014    9 recensioni
"NEWS: Il cantante dei Three Half-Blood Boys è scomparso, dopo lo scandalo del suo arresto, Percy Jackson è sparito dal mondo della musica. Il gruppo formato da Nico Di Angelo, Leo Valdez e Percy Jackson si scioglie con una rivelazione shock del chitarrista, Nico: "Vogliamo avere una vita da normali adolescenti, e tutto questo successo ci stava dando alla testa." L'era dei tre affascinanti ragazzi che hanno conquistato le teenager di tutto il mondo è finita, e ora si nascondono per avere una vita normale. Nico è andato a studiare in Italia, Leo non ha ancora deciso che liceo frequentare, ma del sexy cantante nessuna traccia. Vi terremo aggiornati, linea allo studio."
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Annabeth Chase, Percy Jackson, Quasi tutti
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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NEWS: Il cantante dei Three Half-Blood Boys è scomparso, dopo lo scandalo del suo arresto, Percy Jackson è sparito dal mondo della musica. Il gruppo formato da Nico Di Angelo, Leo Valdez e Percy Jackson si scioglie con una rivelazione shock del chitarrista, Nico: "Vogliamo avere una vita da normali adolescenti, e tutto questo successo ci stava dando alla testa." L'era dei tre affascinanti ragazzi che hanno conquistato le teen-ager di tutto il mondo si nascondono per avere una vita normale. Nico è andato a studiare in Italia, Leo non ha ancora deciso che liceo frequentare, ma del sexy cantante nessuna traccia. Vi terremo aggiornati, linea allo studio.

-Pronto?-
-Ehi Annabeth, sono Piper, come va?- Annabeth si lasciò cadere sul letto, parlava al telefono con la sua migliore amica.
-Tutto okay, sono ancora alla ricerca di un lavoro.-
-Ma tu non hai sedici anni?-
-Si, ma con il permesso firmato dal genitore posso lavorare, e papà è d'accordo.-
-Ci credo, anche lui spera con tutto il cuore che tu riesca a studiare architettura Annie, e un po' di soldi da parte fanno comodo.-
-Giusto Pip, e non chiamarmi Annie...- Disse la bionda con aria arrabbiata. L'amica ride.
-Come va la vacanza in California surfista?- Chiese Annabeth cambiando posizione.
-E' uno sballo qui! E' pieno di ragazzi abbronzati e con un fisico da urlo!- Annabeth rise.
-Farai colpo sicuramente Pip.- L'amica era la ragazza più bella del paesino sperduto. Era alta, con una carnagione scura, lunghe treccine castane e occhi verdi da paura. Per non parlare del fisico, avrebbe potuto fare la modella per qualsiasi stilista di moda famoso.
-Non lo so Annie, quando vedo un bel ragazzo e mi avvicino per parlarci, penso a lui...-
-A chi? A Jason? Ma fammi il piacere! Lascia stare quel montato e pensa a divertirti Pip, è la cosa migliore.-
-Giusto Annie. Devo andare, vado a surfare con papà, ci sentiamo, un bacio!- Piper era davvero felice e Annabeth lo era per lei, tralasciando un pizzico di invidia. 
-Ciao Piper.- Disse dolcemente Annabeth, per poi riattaccare il telefono. Tutti i suoi amici erano in vacanza, mentre lei era rimasta a Bored Ville, no ehm... Bord Ville, un paesino sperduto e dimenticato in un angolo degli Stati Uniti. Il suo sogno era studiare architettura in una grande città, ma le servivano soldi, dato che viveva sola con il padre che lavorava come professore nella scuola superiore. La madre era scappata con un attraente giocatore di Football quando lei aveva solo nove anni, prosciugando tutto il conto del marito. Lei e il padre si erano dati da fare per rimettere insieme i pezzi delle loro vite crollate e ricominciare, e il padre di Annabeth l'aveva cresciuta da solo, lei gli voleva molto bene.
-Annabeth! Mi serve aiuto!-
-Papà? Papà!-
Annabeth scese le scale di corsa e trovò il padre nella cucina con una pentola in mano....che andava a fuoco.
-Papà!- Annabeth prese l'estintore, sempre presente dati i continui disastri del padre, e lo spruzzò sulla pentola. 
-Forse dobbiamo fare a meno delle omelette stasera...- Disse il signor Chase. Annabeth sorrise.
-Ci facciamo due panini?-
-Andata.- Annabeth rise.

Il giorno successivo Annabeth si svegliò spaventata dalla suoneria del suo cellulare. Guardò la sveglia sul suo comodino.
-Pronto?- Disse la bionda stropicciandosi gli occhi.
-Annabeth!-
-Piper! Ma lo sai che ore sono? Sono le sette di domenica mattina!-
-Devi ascoltarmi! E' importante!-
-Cosa succede? Mi spaventi così...- L'amica lanciò un gridolino.
-Non hai idea di chi è arrivato oggi a Bord Ville!-
-Chi?- Chiese curiosa Annabeth.
-Non hai idea! Sono rimasta schockata perché nessun abitante di Bord Ville può dirlo in giro, e tu sei una di Bord Ville, e io sto sclerando, l'ho saputo stamattina e...EH!-
-Piper, prendi un respiro, e dimmi il nome.-
Sentì l'amica fare un respiro prondo.
-Non devi dirlo a nessuno al di fuori degli abitanti di Bord Ville, pena, una multa gigantesca...-
-Parla.- Annabeth ora era davvero curiosa.

   
 
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