Anime & Manga > Fairy Tail
Segui la storia  |       
Autore: Scemafranci    03/08/2014    1 recensioni
~ Raccolta di oneshot ~
Dall'ultimo capitolo:
__________
Spostò lo sguardo verso il basso, senza muovere la testa... era nudo, completamente nudo.
E quello non era il soffitto di casa sua.
Era.
Fottuto.
__________
Quest'ultimo capitolo è un'incasinata e poco più che oneshot fic per i fan dei pairing Gruvia e Jerza. E... perchè no? Grayza.
Genere: Comico, Romantico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Erza Scarlet, Erza/Gerard, Gray/Lluvia, Natsu/Lucy, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Only Love You When I'm Drunk - Il Risveglio



Ecco qua dopo non sto neanche a contare quanti mesi: un nuovo capitolo :D ce l'avevo nel pc da secoli e non ho idea del perchè non volessi pubblicarlo ._. cooomunque ora l'ho fatto - Enjoy :3



Erza saltò via dal letto portandosi dietro il lenzuolo per coprirsi.
- CO-COSA DIAVOLO STAI FACENDO NEL MIO LETTO? -
L'indice puntato alla sua faccia non era molto rassicurante.
- Mi sembra evidente. Senti, non vorrei che questo influisse sulla nostra amicizia... -
- COPRITI, IDIOTA! -
- Sì, scusa... -
Si mise un cuscino sugli attributi.
- QUELLO È IL MIO CUSCINO. -
- Ah, scusa. -
Scese dal letto, completamente a suo agio con le proprie nudità, e afferrò una gonna da una sedia.
- Questa va bene? -
- Beh... -
- Solo perchè non vedo i miei vestiti qui intorno. E non raccontarlo a nessuno. -
- Gray. -
- Sì, Erza? -
- Cosa facevi nel mio letto? -
- Beh, non saprei. La persona con cui ricordo di aver passato la sera, ieri, non sei tu, ma... -
- Perchè non ero io. -
- Sì, ma... -
- Non ero io. -
- Erza... -
- Ti dico che non ero io. Dev'essere uno scherzo. -
- Erza, lo so che è shockante, ma fingere che non sia successo niente... -
- Gray, ti ho detto che non è successo niente! Non tra noi due! -
- Lo so, fa strano anche a me, ma... -
- CHIUDI LA BOCCA, GRAY! -
Lui non solo la chiuse... ma la sigillò a vita.
- Bene. Sono certa che non abbiamo passato la notte insieme. E, fammi parlare o ti eviro -, aggiunse vedendolo sollevare critico un sopracciglio, - lo so perchè ho passato la notte con qualcun'altro. -
Gray sgranò gli occhi.
- Davvero? Allora cosa faccio qui? -
- Bella domanda. -
- E con chi l'hai fatto? -
Erza arrossì visibilmente, spostò improvvisamente lo sguardo sulla porta e vi si diresse a passo deciso.
- Erza, a me puoi dirlo! Mi sono svegliato nudo nel tuo letto! -
- Chiudi la bocca, Gray! -


Nel frattempo, poco distante...

- RIVALE IN AMORE! -
Juvia saliva le scale con sguardo infuocato, facendo i gradini tre alla volta.
- RIVALE IN AMORE! -
Si catapultò alla porta dell'appartamento di Erza per spalancarla con un calcio infuriato.
- LUCY! SO CHE SEI QUI! -
E Lucy era lì, in effetti... solo che non ricordava il perchè.


Nella stanza lì accanto, Gray bloccò la porta con un piede.
- Erza aspetta. -
- Cosa c'è? -
- Non uscirò di qui con una gonna. -
- Ti abbiamo già visto vestito da donna, non è una novità. -
- Ma questa è rosa. Ed è stretta. Come fai a starci dentro? -
Si rese conto dell'errore commesso quando lo strano silenzio gli fece alzare lo sguardo su di lei.
Ed era spaventosa.
- Stai forse dicendo... che sono troppo grassa? -
Forse fu la paura o forse perchè stava per farsela addosso (che dipendeva dalla paura, ma dettagli), ma tutto ciò che Gray fece fu scappare a gambe levate tenendo giù la gonna con le mani. Attraversò il soggiorno dandosi giusto un secondo per sorprendersi di quello che ci vide e si chiuse in bagno. A chiave. E se possibile anche a doppia mandata.
E si prese qualche minuto per chiedersi cosa ci facesse tutta quella gente in casa di Erza.


- RIVALE IN AMORE! -
Erza aggrottò le sopracciglia. Quella era... Juvia?
Uscì dalla propria stanza (non senza aver indossato l'armatura) per trovare una scena inaspettata ma in un certo senso familiare.
Non serve dire che sarebbe finita con lei a buttare fuori gente a calci... ma ci arriveremo tra poco.


Juvia aveva fatto irruzione nell'appartamento di Erza senza fare i conti con il fatto che quello era l'appartamento di Erza. E così erano iniziate le sventure.
La prima cosa era stata positiva: Lucy era lì con Natsu, e stavano ancora dormendo. Lui, seduto a terra e poggiato contro la parete, russava come un marinaio ubriaco; lei, seduta tra le sue gambe e poggiata al suo petto, sembrava un angioletto. Ma Juvia non fece in tempo a tirare un sospiro di sollievo (mentre gli altri due si svegliavano straniti dalle le sue grida di guerra) che un Gray in gonnellino rosa le sfrecciò davanti per andare a chiudersi in bagno.
E poi non fece in tempo a mettere su gli occhi a cuoricino che un rumore metallico attirò la sua attenzione: proveniva dalla stanza delle armature di Erza. Ma non fece in tempo a chiedersi cosa fosse che la padrona di casa uscì dalla stessa porta da cui era sfrecciato Gray-sama, linda e pulita, per dare un'occhiata alla situazione e valutare se doveva picchiare qualcuno.
- Juvia... Lucy, Natsu... -
Lucy si riscosse. Accortasi di essere seduta praticamente in braccio a Natsu cercò di svincolare, ma più spingeva e più le braccia del ragazzo si stringevano attorno alla sua vita.
- Lucy... pollo... fame... -, lo sentirono mugugnare.
- Ha appena fatto un collegamento tra me e un pollo?! -
Saltò su e sentì un frastuono infernale di metallo venire da una stanza.
- Che succede? -
Nessuno rispose alla domanda. Non prima che Erza raggiungesse la stanza delle armature in due falciate e, dopo qualche secondo, ne facesse volare fuori un Gajeel sanguinante e apparentemente ancora non del tutto sobrio.
E Natsu ancora non si svegliava.
- COSA DIAVOLO FATE TUTTI QUI? -
Erza appariva più alta, grande e minacciosa che mai.
- NATSU! -
Il Dragon Slayer saltò in aria.
- Cosa? Sì? Dove? Combattiamo? -
- FUORI DI CASA MIA! - e lo lanciò via con un calcio, - Lucy... - continuò, girandosi verso la ragazza completamente immobilizzata dal terrore, - entro sempre in casa tua senza invito, quindi mettiti comoda. Cosa vuoi per colazione? Ho della torta di fragole e... altra torta di fragole. -
- Ah, ehm... niente, grazie... -
- Tu, Juvia? -
- Juvia vorrebbe Gray-sama per colazione. -
- Cosa? -
Vennero interrotti dal mago di ghiaccio che si era affacciato dalla porta del bagno.
- Gray, fuori. -, disse Erza in un tono stranamente calmo. Lui tornò a nascondersi.
- Gray... Fuori, ora. -
E lui uscì, con la coda tra le gambe e la gonna rosa, senza riuscire a guardare in faccia nessuno.
- Gray-samaaaa ♥ -
Sospirò.
Sarebbe stata una lunga giornata.


Io a rileggerlo un po' mi ero divertita, mi auguro abbiate fatto lo stesso :3 a prestooo
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Fairy Tail / Vai alla pagina dell'autore: Scemafranci