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Autore: Dopedofoned    04/08/2014    2 recensioni
Cosa succede se il destino ti toglie una parte fondamentale della tua vita ?
Ma soppratutto , perchè ?
Perchè doveva farlo ?
Non si era già preso abbastanza ?
Questo si chiede ogni giorno Serena .
Ma si sà , il destino a volte cambia.
Come il vento d'estate .
Genere: Malinconico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 15
PENSIERI CELATI








“Io non capisco.”
Harry continuava a fissarmi i polsi cercando quelle vecchie cicatrici ormai coperte dai tatuaggi.
“Da quando i miei morirono tutto cambiò. Non uscivo, restavo chiusa in casa. Non volevo avere nessun contatto con il mondo esterno.
Mi facevo del male. Stingevo le braccia finché non riuscivo a conficcarmi le unghie nella pelle.
L’autolesionismo fu solo un modo più semplice e più rapido per farmi del male.
Pensavo fosse giusto.
Credevo che così avrei “pagato” la mia colpa.
In realtà era solo un modo per morire, e in parte lo sapevo.
Mio fratello non si accorse di nulla. Era troppo preso a provvedere a tutto.
Divenni anche bulimica.
Fingevo di mangiare, ma poi correvo in bagno e vomitavo tutto.
Alessio però si accorse vedendo che continuavo a perdere peso, così mi mandò da un psicologo.
Beh…
Potrai immaginare che lui si accorse anche dell’autolesionismo.
Gli promisi che avrei smesso solo se lui non lo avesse raccontato a mio fratello.
Lui mantenna la sua promessa ed io la mia.”
Rimasi in silenzio per qualche minuto.
Non tanto per permettere ad Harry di elaborare il tutto ma per cercare di cacciare i spettri del passato che tornavano a tormentarvi.
“Ma perché farti del male ?” mi chiese.
“Perché ?
La vera domanda era e rimarrà tutt’ora : perché loro sono morti ed io no.
Perché loro hanno sofferto quando io ne sono uscita con due, tre graffi e un po’ ammaccata ?
Io volevo provare lo stesso dolore che hanno provato loro, ecco perché !” urlai.
Ed eccoli.
Quei pensieri che avevo tenuto nel più oscuro angolo della mia testa tornano a farsi sentire.
Quando mi resi conto di quello che avevo detto era ormai troppo tardi.
“Scusami Harry ! Io non dovevo dire quelle cose. Era la vecchia me che parlava.” dissi singhiozzando.
“No amore, shh. È tutto finito. Tutto. E ti giuro che non permetterò che ti succeda mai niente.” disse abbracciandomi.
“SERENA, HARRY ! È PRONTO ! DAI SCENDETE !” urlò Alessio dalla cucina.
“Sarà meglio andare prima che Niall si mangi tutto.” dissi ridendo.
“Già. Andiamo.”
“Tu vai. Io mi ricompongo un attimo. Non voglio che i ragazzi mi vedano così.”
“Ok.”
Appena Harry scese in cucina mi affrettai a nascondere tutto.
Era giusto che lui sapesse del mio passato ma c’erano altre cose che forse non gli avrei mai detto.



Passammo la serata a guardare le mie vecchie foto.
Potete immaginarvi come mi sfottevano Louis e Niall.
“Oddio amore, in questa foto sei troppo tenera hahaha !” disse Harry mostrandomi la foto di quando avevo 2 anni ed ero sommersa dai pupazzi.
“Guardate qui. Il suo primo bagno al mare !” disse Alessio sventolando la più ridicola delle foto che avessi.
Non feci in tempo a prenderla che già Louis se la rideva come un matto mostrandola agli altri.
Che imbarazzo.







La mattina dopo mi svegliai presto ed uscì.
La mia meta era sempre la stessa : Luca.
Da quando ero tornata andavo ogni mattina.
Rimanevo li almeno 1 ora.
Gli parlavo oppure restavo in silenzio a fissare quella lapide bianca.
Quando arrivai mi sedetti nel terreno e pensai.
Pensai a tutto quello che era successo, a Luca, ad Harry.
In quel momento avrei voluto che mi apparisse il suo fantasma per darmi uno scossone e dirmi “ALZATI IMMEDIATAMENTE E VAI A VIVERE LA TUA VITA. IL PASSATO LASCIALO DOVE DEVE STARE. VIVI IL PRESENTE E PENSA AL FUTURO.”
Me lo ripeteva ogni volta che stavo male.
“Serena”
Quando sentì chiamarmi sobbalzai dallo spavento.
Harry era li che mi fissava.
“Cazzo, mi hai fatto prendere un infarto ! Ho pensato che fosse un fantasma che mi chiamava !” dissi a bassa voce.
“Scusa. Non volevo spaventarti.” disse sedendosi vicino a me.
“Perché sei qui ?” gli chiesi.
“Dovevo parlarti. Non ti ho trovata in casa, così ho chiesto a tuo fratello e lui mi ha detto che eri qui.”
“Beh.. dimmi, ti ascolto.”
“Più che parlarti dovrei consegnarti questa.” disse porgendomi una delle lettere di Luca. “Me l’ha data Jenna.”
Presi la busta e l’aprì.
Harry si distese guardando il cielo. Sicuramente non voleva che fossi in imbarazzo leggendo la lettera con lui che mi guardava.
Vedendo il contenuto rimasi stupita.
C’era un’altra lettera e un foglietto.
Presi il foglietto e lo lessi.
“Ciao amore.
Questa volta la lettera non sarà indirizzata a te.
Consegnala al ragazzo che ha preso il mio posto.
Ti amo
Luca”
Rimasi incredula leggendo quelle parole.
“Harry.” bisbigliai.
Lui si alzò di scatto e mi guardò preoccupato.
“Sai che l’ultima volta che mi hai chiamato dopo aver letto una di Luca mi hai lasciato ?!” disse.
“Non ci pensare nemmeno.” gli risposi.
Harry tirò un sospiro di sollievo.
“Allora, cosa c’è ?”
Presi la lettera e gliela porsi.
“Questa è per te.”












Salveeee
eccomi di nuovo qua.
Sono contenta di aver ripreso questa ff
e spero di riuscire finalmente a finirla 
scusate se il capitolo è corto lol
un bacione



SkyAngel
  
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