You are my Eternal love.
-Chapter seventheen.
The end.

"Ehi" Chanyeol si sedette accanto a Hyomin. Era un paio di giorni che la ragazza non voleva vedere nessuno, non voleva parlare con Baekhyun ne con chiunque altro. Non mangiava. La verità era che se voleva morire, avrebbe preferito morire così, sola, invece di aver qualcuno accanto e poi farlo soffrire, aveva preso una decisione...quella di uscire per sempre dalla loro vita, dalla vita di Byun.
"Come va?" le chiese appoggiandole una mano nella schiena- La ragazza non lo degnò di uno sguardo.
"Va..." rispose solamente alzandosi e allontanandosi da lui. Prese dall'armadio i suoi vestiti e li mise dentro una borsa.
"Dove vai?" le chiese allora il ragazzo vedendo con quanta enfasi la ragazza gettava dentro la borsa i vestiti.
"Ho deciso di andarmene"
"Troveremo una soluzione, come per tutto. Potremm..."
"CHANYEOL NON POSSIAMO FARE NIENTE OKAY?" la ragazza le urlò quella frase guardandolo dritto negli occhi, ed era vero. Cosa potevano fare? non c'era una cura per tornare immortali.
"Credi che Baekhyun ti lascerà andare? ti ama e farebbe di tutto per te"
"Bene...allora ....allora riuscirà a lasciarmi andare per il nostro bene"
"Perchè sei sempre egoista. La gente muore per te e tu li ripaghi così? andandotene? scappando!"
"Non ho chiesto niente a nessuno. Non ho mai desiderato che qualcuno morisse per me, per salvarmi. E comunque è meglio così, non sto scappando sto accogliendo nella mia vita ciò che da ora in poi mi aspetta" la ragazza chiuse la borsa e poi si sedette accanto a lui nel letto.
"Chanyeol, voglio che tu dia questa lettera a Baekhyun. Per favore non avercela con me, sei per me un'amico molto importante e ti prego, stai per sempre accanto a Byun Baekhyun. Proteggilo." la ragazza porse la lettera a Chanyeol e lo abbracciò. Quando uscì il ragazzo dalla camera Hyomin rimase in silenzio. Le sarebbero aspettate nuove cose, una nuova vita, niente più sovrannaturale. Come avrebbe potuto vivere così, avrebbe vissuto in una menzogna perchè lei conosce la verità. Avrebbe voluto dimenticare tutto, così che non potesse soffrire più e sopratutto non avrebbe fatto soffrire nessuno più per lei. Sorrise ripensando al primo incontro con Baekhyun. Il suo sorriso, i suoi occhi, le sue labbra. Le sarebbe mancato tutto, ne era certa. Avrebbe vissuto per il resto della sua vita col rimpianto di aver lasciato andare il suo amore eterno. Perchè lui per lei era questo. Quell'amore eterno con cui vorresti vivere il resto dei tuoi giorni, affrontando ogni difficoltà, ogni dolore e ad ogni caduta rialzarsi insieme. Ma la vita per lei non riservava questo tipo di futuro era costretta e condannata a vivere come una mortale abbandonando il suo unico amore. Quando si accertò che tutti fossero fuori a caccia per cercare del cibo prese il suo piccolo borsone e uscì dall'abitazione. Non sapeva cosa l'aspettava fuori da quella casa ma era pronta a rimettersi in campo.
"Te ne vai?" kris era dietro di lei. Hyomin si fermò di colpo ma non si girò e sopratutto non rispose.
"Non ti fermerò...se è questa la tua scelta allora va bene...vai. Ma prima ti prego, chiudi gli occhi" la ragazza non capì ma fece come detto dal ragazzo. Egli si avvicinò a lei e delicatamente le lasciò un piccolo bacio in fronte. 
"Non ti avrei mai baciato se non avessi voluto. Addio Hyomin" la ragazza aprì gli occhi e Kris non c'era più. Ecco, ora era rotto ogni legame. 
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"Mi dispiace Baekhyun." Chanyeol porse la lettera al ragazzo. Lui di fronte all'amico rimase forte. Ma quando il ragazzo lo lasciò solo Baek andò al ruscello sperando di trovarla lì, in tutta la sua bellezza ad aspettarlo e quando l'avrebbe visto il suo magnifico sorriso sarebbe comparso nel suo altrettanto magnifico viso. Ma non accadde. Lei non c'era.
Il ragazzo si sedette a terra aprendo esitante la lettera. Fece alcuni respiri per trattenere il dolore prima di leggere il contenuto.
(Mentre leggete la seguente lettera, ascoltate codesta  canzone:https://www.youtube.com/watch?v=jSvxE5eIUIQ)
*Caro Baek,
Volevo dirti grazie, è vero non te l'ho mai detto spesso, ma in realtà l'ho pensato molte volte. Per me oltre ad essere il mio primo ed unico amore sei stato anche un amico, il mio migliore amico. Mi hai saputo ascoltare in silenzio, mi hai saputo aiutare quando ne avevo di più bisogno. Scusami se ti sto scrivendo in questo pezzo di carta ciò che ho sempre voluto dirti a voce ma credo proprio che non sarei riuscita a concludere niente a causa dei tuoi magnifici occhi che mi avrebbero osservato timidamente tutto il tempo. Ci siamo innamorati piano piano, godendoci ogni attimo della nostra inutile e difficile, per molti aspetti, vita.Ho sempre desiderato vivere la nostra relazione come i comuni mortali. Senza pensare a niente, solo a noi due. Ma la verità è che noi non saremo mai normali anche se a tutti i costi, più volte, abbiamo cercato di esserlo. Ma non è colpa tua, ne mia. Siamo nati così, con grandi responsabilità sin dalla nascita. Grazie Byun Baekhyun di avermi fatto scoprire ancora una volta cosa volesse dire amare. Grazie, senza di te sarei diventata qualcuno che avrei odiato anche io. Senza di te sarei solo un mostro. Volevo dirti che dopo ciò che abbiamo passato, dopo tutte le difficoltà ho provato a starti accanto senza pensare a niente. Ma adesso è un po' difficile farlo. Credevo saremmo stati insieme per sempre, ma forse per me questa parola non esisterà mai. Nonostante tutto, nonostante tutti. TU SEI E SARAI IL MIO AMORE ETERNO. Grazie per ogni singolo momento passato insieme. Ti amo oggi, ti amerò domani e ti amerò per sempre.
-Hyomin*
Baekhyun lesse più volte quella lettera. Le lacrime ormai avevano preso il possesso de suo viso e a lui non glie ne importava niente. Stavolta doveva farlo davvero, doveva lasciarla andare.


2 anni dopo...

"Bene ragazzi, la lezione è terminata potete tornare ai vostri dormitori" Hyomin chiuse il suo libro di filosofia, ancora incantata della magnifica lezione appena trascorsa.
"Allora ci vediamo alla mia festa di compleanno, Hyomin?"
"Okay Hyuna" la ragazza salutò con la mano la sua amica ed uscì dalla classe con in spalla il suo zaino e tra le mani i suoi magnifici libri.
Hyomin era diventata un'altra persona. Sia fisicamente che interiormente. Il suo look da gotico era tornato ad essere "normale" ora aveva i capelli lunghi marroni. Vestiva sempre in modo formale cercando di essere il più adulta possibile visto che ormai aveva già compiuto 20 anni. Interiormente era diventata oltre che adulta anche molto più sicura di se e dopo ciò che aveva passato, molto più forte. Dopo il giorno in cui lei aveva lasciato definitivamente andare il suo passato era cambiata del tutto, si era iscritta all'università ed era tornata ad essere una persona normale. Sarebbe diventata una dottoressa, avrebbe comprato una casa al centro di Seoul e magari avrebbe preso un cucciolo. Dopo quel giorno lo aveva continuamente sognato, il suo viso, i suoi occhi, ma ormai lo sentiva lontano, come tutti.
"Ciao mamma, ciao papà" Hyomin si trovava al cimitero, era andata a trovare i suoi genitori dopo un paio di anni che non lo faceva. Adesso era pronta. Posò due mazzi di fiori nelle loro urne e si sedettere a terra incrociando le gambe. Sorrise accarezzando la foto della madre. Era così bella.
"Sai mamma ho così tante cosa da dirti, anche a te papà. Ho mantenuto la mia promessa, vi ho vendicati. Ho scoperto la mia vera natura e sono stata circondata da persona magnifiche. Ho conosciuto anche lui. Il mio primo amore. Ma per qualche strano motivo il fato non ci ha voluti qui, insieme. Il motivo? probabilmente perchè eravamo troppo diversi.
Dopo di lui, ho cercato qualcuno che gli somigliasse,caratterialmente, fisicamente, una battuta uguale, l’accento. Qualcosa.
Qualunque cosa pur di non perderlo del tutto. Dopo di lui, ho cercato ancora lui." La ragazza sorrise amareggiata abbassando lo sguardo.
"Allora torna da me" una voce alle sue spalle comparì. La ragazza si girò ritrovandosi Baekhyun che le sorrideva.
"Ch...che ci fai qui?!"
"Sono qui...per te" disse avvicinandosi. La ragazza non fece nessun passo.
"Sei cambiata..." il ragazzo sorrise.
"Sei bellissima, mi sei mancata"disse toccandole i capelli. La ragazza era incantata, quegli occhi, quelle labbra, quel profumo. Era lui. Chiuse gli occhi lasciandosi cullare dal quel magnifico odore e li riaprì quando si sentì tirare verso di lui. L'aveva appena abbracciata. Hyomin sorrise affondando il viso nella sua spalla.
"Mi sei mancato anche tu"sussurrò dopo un po' lei.
"Torna con me"
"Non potremmo stare insieme per sempre." disse lei amareggiata.
"Finchè morte non ci separi si..."
"Ma morirò io...tu vivrai per sempre..."
"Non è vero" la ragazza lo guardò.
"Cosa vuoi dire?"
"Ho abbandonato la mia natura da lupo, l'abbiamo fatto tutti e dodici." la ragazza rimase scioccata.
"Come avete fatto."
"Sono stati due anni faticosi, di grande lavoro emotivo. Ma ce l'abbiamo fatta."
"Baekhyun...come hai fatto"
"Ho rotto tutte le mie ossa che avevo in corpo per poi rinascere, guarire da umano. Ora, potrò stare con te per sempre" la ragazza lo baciò istintivamente, quando si staccarono gli sorrise.
"Sei un pazzo"
"Si...sono pazzo di te. E mi sei mancata tanto!" Il ragazzo la baciò più appassionatamente staccandosi solamente quando entrambi avevano esaurito il fiato.
Adesso erano felici...Davvero.

    EPILOGO

60 anni dopo...
"Awww nonna ci racconti di nuovo quella magnifica storia?!"
"Ma ho appena finito di raccontarla"
"E' bellissima" Hyomin prese tra le braccia la sua piccola nipodina, Sam e le accarezzò i capelli.
"Ogni istante è stato bello viverla con lui"
"Lui chi? Il nonno vero?"
"Già..." Hyomin abbassò lo sguardo. Baekhyun era morto un anno fa. Il giorno del suo 90 esimo compleanno. Hyomin invece ne aveva ancora 80 anni. Era morto nel sonno, la morte migliore sostengono i medici. Di vecchiaia. Chi l'avrebbe mai detto che un lupo sarebbe morto così, di vecchiaia.
"Dai mamma, oggi tocca a te spegnere le candeline" disse la loro unica figlia femmina, Jasmine.
"Ogni anno mi faccio sempre più vecchia" disse Hyomin facendo un piccolo sorriso.
"Devi, ormai non sei più giovane come un tempo." Le fece il verso sua figlia. Passarono un magnifico compleanno, come si deve, in famiglia.
Otto giorni dopo di esso, Hyomin morì anche lei di vecchiaia. La cosa positiva fu che si ritrovò molto presto in Paradiso insieme a Baek per continuare a vivere per l'eternità insieme. Tutti gli altri, anche loro trovarono moglie, anche Kris. Anche loro morirono anni dopo di vecchiaia, come tutti d'altronde. Questo era il prezzo che ogni essere umano doveva pagare, morire. Ma sono morti felici. Ognuno con accanto la propria famiglia, con accanto il proprio amore.

The End.



*Angolo a me*
Ed ecco qua che anche questa fan fiction è terminata, sono stata molto contenta di attraversare quest'avventura con voi ragazzi. Grazie a tutti delle recensioni, siete stati tutti molto dolci e accoglienti e sopratutto grazie ancora di esservi preso cura di me. Non sono una scrittrice, perdonate a volte i miei errori grammaticali causati molte volte dalla distrazione. Grazie ancora.
Vi prego, fatemi sapere cosa ne pensate di quest'ultimo capitolo.
Ma ancora non vi sarete liberati di me, molto presto mi troverete con un'altra fan fiction a rompervi le balle!. Ciao a tutti.
-Sefora45.