Ad
Eleonora perché io spero davvero sia
andata così e
poi
perchè, insomma, è la Ele e lei lo sa.
Questione di
sguardi
Eleonora si
guarda attorno, vede milioni di ragazzine urlanti e qualche genitore
dal volto
stanco. Ha il telefono tra le mani perché ha promesso ad una
sua amica che la
chiamerà per farle sentire quelle voci delle quali hanno
tanto parlato per
mesi. Ha promesso anche di mandarle foto e video e lo farà,
appena finito il
concerto. Non può nascondere il fatto di essere agitata, le
sudano le mani e lo
stomaco si è stretto in una morsa. Le tremano anche un po'
le gambe e sta
cercando con tutta se stessa di mantenere la calma. -Respira
Ele-
continua a ripetersi come a calmarsi un po', come ad aiutare se stessa
a
smettere di essere così agitata. Ma che può farci
lei se quello che sogna da
mesi sta per avverarsi? Che può farci se, ancora un po', e
lo vedrà? È li dalle
sei e mezzo di mattina, si è svegliata alle cinque sebbene,
ad essere sincera,
non ha chiuso occhio neanche un minuto la notte prima, ed ora non le
interessa
se ha passata una giornata sotto il sole che, per essere Giugno e per
essere a
Milano, era fin troppo forte e non le importa neanche delle urla di
quelle
ragazzine che non la smettono di far rumore, Eleonora sta bene ed
è questa la
cosa più importante. Per quanto stia bene però,
non nasconde di essere un po'
impaziente, i ragazzi sono in ritardo e lei spera che si sbrighino
perché
potrebbe davvero cedere da un momento all'altro. D'altronde lei lo sa
che lui è
vicinissimo a lei, lo sa che dietro quel palco lui sta facendo il
cretino con i
suoi amici, magari stanno registrano un video da mettere su Instagram
che lei
vedrà sicuramente domani. Ed è proprio la
certezza di averlo lì, così vicino,
che la rende ancora più impaziente e lei ora ha davvero
bisogno di vederlo.
Vederlo scherzare con Luke, vederlo ammiccare verso il pubblico e
vederlo
cantare e suonare con tutta la forza che ha, ha semplicemente bisogno
di
vederlo e sentirlo vicino.
Sono le
otto ed Eleonora ha capito che il momento è arrivato, ha
sentito il suono delle
bacchette di Ashton sui piatti della batteria ed ha sentito i primi
accordi
della chitarra di Michael ma è quando sente il basso, quel
basso, che il cuore
scalpita e lo stomaco si fa sempre più stretto. Lui
è lì, finalmente. Cantano
Disconnected, lei prende il telefono, scorre i contatti, trova il
numero e
chiama la sua amica che dall'altra parte del telefono quasi singhiozza
e poi è
il turno di Amnesia e lì Eleonora sente quasi la terra
cedere. Calum Hood è
distante qualche metro e sta cantando in un modo che le fa tremare il
cuore.
È
il turno
di 18, tutti si scatenano, ballano e saltano perché quella
canzone é una
ventata di aria fresca. Tante sono le canzoni che il gruppo canta ed
Eleonora
non ricorda bene quale fosse quella che stavano suonando quando ha
incontrato
lo sguardo di Luke Hemmings. Perché, sebbene lei voglia
pensare che sia tutto
un caso, che magari siano tutte sue fissazioni, Luke l'ha davvero
guardata
negli occhi in quel momento. È stata questione di qualche
secondo ma lo sguardo
chiaro del biondo ha incontrato quello scuro della mora e lei si
è sentita
arrossire fino alla punta dei capelli perché, andiamo, lui
è comunque Luke
Hemmings ed ha guardato proprio lei, tra milioni di ragazze. Dopo un
po' però Eleonora
sposta lo sguardo perché, per quanto non possa negare la
bellezza di Luke, lei,
dalla prima volta che ha visto quel video, il video di She looks so
perfect, si
è sentita legata in modo particolare al ragazzo moro che ora
sta cantando il
suo assolo. E Eleonora si volta e vede Calum e non si è mai
sentita più bene di
così.
"Cal"
urla Luke dal bagno della stanza d'albergo che condivide con il moro.
Sono
tornati in albergo appena terminata la loro performance ed ora si
stanno
preparando per uscire sebbene Calum sia tutto fuorché
propenso a passare
un'altra serata in giro per locali. "Ma che vuoi Luke?Che mi ci urli in
questo modo?Esci prima e poi mi dici, no?" "Mamma Cal, scusami, che
noia che sei" e Calum non può far altro che sorridere
perché Luke è così
permaloso che sa già che dovrà pregarlo di non
tenergli il broncio. Dopo una decina
di minuti il biondo esce dal bagno, già vestito e con una
mano tra i capelli
per cercare di aggiustare un po' quel ciuffo che agli occhi delle
ragazze lo
rende ancor più bello. "Ora posso parlare o no?" "Eddai
Hemmo
muoviti e parla" sbuffa Calum ma sorride. "Ho visto una ragazza al
concerto" "Su questo non avevo dubbi, ce ne erano milioni" e
stavolta è Luke a sbuffare perché non sopporta
quando Calum non lo prende sul
serio. "Hood ti conviene smetterla, sono serio. Comunque dicevo che
avresti dovuto vederla, secondo me ti sarebbe piaciuta." "E dirmelo
ora secondo te è utile, magari avresti dovuto indicarmela
mentre eravamo sul
palco, non credi?" Ride forte Cal e Luke non sopporta quando il moro fa
così. "Comunque dai, dimmi com'era" "Era
nelle prime
file Cal, mora" "Riccia e con una canotta bianca?" "Si lei.
L''hai vista anche tu?" "Se l'ho vista? Davvero me lo stai chiedendo?
L'ho vista anche io Luke, credimi sarei sceso da quel palco se avessi
potuto."
Eleonora
torna a casa che è l'una, saluta suo padre augurandogli la
buonanotte e
risponde all'ultimo messaggio su whattsapp. Chiude gli occhi e le
immagini del
concerto le tornano in mente, non ha pianto Eleonora a San Siro ma ora,
nella
sua camera sente una lacrima bagnarle la guancia destra. L'asciuga
rapidamente
e sorride. È felice. Chiude gli occhi e, sorridendo forte,
si addormenta. È
felice.
È
mezzanotte e Calum non ce la fa più a stare in quello
stupido locale così chiama
una delle loro guardie del corpo e gli dice di voler andar vai. Una
mezzoretta
dopo è nella sua camera d'albergo, si stende sul letto a due
piazze senza
neanche togliersi i panni che ha usato per uscire, chiude gli occhi e
sorride.
Ripensa al concerto ed a quanto ami suonare davanti ad un pubblico di
milioni
di persone. Poi gli torna in mente la ragazza mora, era nelle prime
file ed era
una delle poche a cantare a squarciagola le loro canzoni. Non ha pianto
ma lui,
l'ha notata l'emozione nei suoi occhi. E pensa Calum che, appena Niall
gli darà
il dvd del concerto del 28 Giugno 2014 lo vedrà e magari la
rivedrà, quella
ragazza mora e riccia, delle prime file. Chissà come si
chiama e chi è il suo
"preferito". Ed è con questo pensiero che si addormenta ed
è felice
Calum, davvero. Perché spera di rivederla in quel dvd, ci
spera davvero.
E non sanno
se si rivedranno mai ma lo sperano, entrambi. Una cosa è
certa però, per un
momento l'uno è entrato nella vita dell'altro e sono felici,
entrambi.
Giorno :)
Eleee hai visto che l'ho
scritta? Only for youuu ieri sono stata sveglia fino all'una e
l’ho scritta,
spero non ci siano errori infatti :) ahah
Dunque niente questa OS nasce
da una conversazione su whattsapp di ieri con la Ele e beh, spero
piaccia anche
a voi!
Se volete mi trovate qui: ASK
Grazie a tutti
<3
Yeli_