Serie TV > Teen Wolf
Ricorda la storia  |      
Autore: Connydc    07/08/2014    1 recensioni
E' l'addio ad Allison da parte di Lydia, riprende una scena del funerale.
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Allison Argent, Chris Argent, Lydia Martin, Stiles Stilinski, Un po' tutti
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Spoiler!
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Ci sono istanti in cui il cervello sembra scollegato dal reato del corpo, bloccando la percezione della realtà e intrappolando l'individuo in uno stato apparente di paralisi, ma quella non era paralisi, riuscivo a respirare, sentivo il vento graffiare le mie guance e percepivo l'odore della pioggia nell'aria, l'unica cosa che non mi era nota in quel momento era quel che stavo facendo. Continuavo ad avere gli occhi fissi in un unico punto, con capendo neanche cosa stessi guardando, mi sentivo isolata dal mondo, non sentivo neanche il più piccolo rumore, solo una specie di mormorio nella testa, ero incantata e bloccata in quell'istante, cosa mi sbloccò? La mano di Stiles sulla mia spalla.
<<Lydia!>>
Sobbalzai, la prima cosa che vidi furono le mie mani che tremavano, chissà per quale ragione, alzai lo sguardo e incrociai il suo, decisamente preoccupato.
<<Lydia tutto bene?>>
Mi guardò stringendo la presa sulla mia spalla, aveva gli occhi rossi, ovviamente sapevo già a cosa erano dovuti. Sbattei le palpebre e annuii prima di guardare davanti a me, trovando altri sguardi preoccupati che mi fissavano. Stiles poggiò un foglio davanti a me e si scostò un po, pur rimanendomi accanto, io mi schiarii la gola strizzando gli occhi per qualche istante, come se quel gesto mi caricasse di coraggio, inspirai e presi il voglio sistemandolo meglio sul leggio, mi appoggiai con le mani per sostenermi, leggendo la prima riga nella mente: cara Allison. Il cuore iniziò a bruciarmi e lo stomaco mi si contorse, quella che stringevo tra le mani era la lettera di addio che avevo scritto ad Allison e ora dovevo leggerla, li, al suo funerale per ricordare a tutti che stavamo dicendo addio ad una parte della nostra vita, all'unica ragazza che non meritava di morire.
Avevo scritto quella lettera migliaia e migliaia di volte, non era mai perfetta, non soddisfava mai le mie aspettative, avevo trascritto quelle parole in vari modi e tante di quelle volte che avevo riempito il pavimento di fogli strappati e inzuppati di lacrime. Non avevo mai pianto tanto come in quei giorni ma in fondo mi era concesso, avevo appena perso due persone importanti per me, prima Allison e poi Aiden, entrambi a causa del nogitsune, entrambi mentre lottavano per salvare me, Stiles e le persone a noi care. 
Alzai lo sguardo dal foglio intravedendo Ethan poggiato ad un albero poco distante da noi, l'aria distrutta e ancora troppo colpito dall'addio a suo fratello il giorno prima. Sentii un tonfo al cuore incrociando il suo sguardo e nella mente mi rimbombarono le ultime parole che Aiden aveva riservato a me, "Lydia non avrebbe comunque creduto che fossi un bravo ragazzo", in quel momento, se fossi stata al suo fianco, gli avvrei detto che si sbagliava, che io mi ero sbagliata, in realtà in lui c'era del buono e lo avevo negato. Dal quella sera rivalutai la mia opinione su di lui e un senso di colpa nei suoi confronti crebbe in me, aveva lasciato suo fratello e me senza sapere che aveva riconquistato la mia fiducia e che lo avrei ricordato sempre per quell'azione a cui non avrei mai saputo ripagare, l'unica cosa che mi ripromisi da quella sera era di stare sempre accanto ad Ethan anche se quest'ultimo aveva scelto di abbandonare B.H., restare in città gli avrebbe solo continuato a provare dolore, lo stesso dolore che aveva condiviso con il suo gemello la sera in cui morì, quella sera perse tutto ma sia io che Scott gli ricordammo che non era solo, non era un omega come ben aveva iniziato a definirsi, no, lui avea e avrebbe sempre avuto noi, il suo nuovo branco. 
Accanto ad Ethan sbucò un altro uomo, molto famigliare a noi ma di cui non mi sarei aspettata la presenza, Derek, che si limitò a dare una pacca sulla spalla al gemello e ad annuire nella mia direzione. Immaginai che fosse li nei rispetti di Chris, non erano andati molto d'accordo negli anni precendenti, anzi, la sua famiglia e quella di Allison si scontrarono a lungo, ma in quegli ultimi giorni sembrò stabilirsi una tregua e sebbede Derek non fosse il tipo da un "mi dispiace per la perdita" o altre frasi fatte che la gente butta al vento in occasioni del genere, in quel momento decise di presentarsi al funerale della mia migliore amica, ancora una volta a dare sostegno a modo suo e a dimostrare che in qualche modo era provato anche lui per la nostra perdita, chissà, probabilmente si era affezionato realmente ad ognuno di noi, ormai tutti avevamo motivo di crederlo, anche inciampando in alcuni contrasti. 
Così l'occhio mi cadde su Chirs, troppo piegato dal dolore per rendersi conto di chi gli era intorno o dei piccoli cambiamenti. Sul suo viso vi erano i segni di notti insonni e le sue labbra curvate in giù lasciavano intravedere la tristezza e la sofferenza che stava provando, questa era l'ennesima perdita che aveva subito dal suo arrivo a B.H. e decisamente era la più grande. Era innegabile il fatto che fosse un uomo forte, non aveva abbandonato il resto del gruppo nonostante la morte della figlia però ora si mostrava in tutta la sua fragilità, dopo il funerale avrebbe lasciato la città, ormai non aveva più nulla qui per lui.
Isaac avrebbe seguito le sue orme, dall'accaduto aveva smesso di farsi federe in giro, aveva scelto di starsene da solo, erattamente come Scott. 
Scott non sembrava più il ragazzo solare che avevo conosciuto, anzi, aveva smesso di parlare con tutti, non riusciva ad accettare la perdita di Allison, non poteva farlo, soprattutto perchè non era riuscito a proteggerla e ad evitare il peggio, si era chiuso in se stesso e nel dolore, a stento si lasciava a qualche sfogo con Stiles, anche lui più che combattuto per la morte di Allison, continuava a darsi la colpa di tutto. Ma la verità era un'altra, l'unica colpevole della morte di Allison ero io. Perchè? Perchè lei era morta per salvare me.
Ormai mi trascinavo quel pensiero senza più scacciarlo dalla mente, i sensi di colpa mi stavano divorando ma al contempo non riuscivo a sfogarmi, a parlarne con nessuno. Accennai qualcosa a Stiles ma fino a quella mattina, mentre mi preparavo per il funerale, trattenni tutto per me, tralasciando i miei occhi che divenivano lucidi appena portavo il mio sguardo sulla foto di me e lei porta sulla mia scrivania. Avevo anche stupidamente provato a parlare con lei, a sentire la sua voce per potergli chiedere scusa ma nulla, non ci riuscii, non sapevo come fare.
Chiusi gli occhi e sospirai, guardai tutti e poi posai gli occhi sul foglio, mi schiarii la gola e iniziai a leggere quel che avevo scritto,la mia voce uscì debole e stridula*
<<Ciao Allison..Sai oggi sono qui per dirti ad..a..>>
Mi bloccai, come avrei mai potuto dire quella parola? Come avrei mai potuto dire addio alla mia migliore amica? ancora non lo accettavo, non potevo e tanto meno non potevo leggere quelle parole tanto assurde e prive di significato. Scossi la testa e presi quel fogli arricciandolo nella mano e avvicinandomelo alle labbra, sentivo le lacrime raggiongermi gli occhi ma  feci un sospiro e aprii le labbra prima ancora che Stiles, rimasto in piedi al mio fianco, potesse dire qualcosa.
<<Sai cosa? non ho bisogno di leggere questo stupido pezzo di carta per dirti quello che sento in questo momento, no, non leggero questo insieme di stupide parole, non posso non ce la faccio perchè io no...non posso dirti addio!>>
Le mani mi stavano tremando, esattamente come la mia voce. Chiusi gli occhi abbassando lo sguardo e sentendomi quello di tutti gli altri addosso, inspirai cercando di riprendere il controllo di me stessa, sentendo la mano di Stiles accarezzzarmi sulla spalla.
<<Allison io non posso dirti addio, non ce la faccio, non ce la posso fare seenza di te e non posso accettare che tu sia morta per colpa mia.>>
In quel momento mi sentii lo sguardo di Chris addosso e le lacrime raggiunserò i miei occhi.
<<Lydia non è..>>
Alzai la mano contro Stiles, non doveva osare parlare in quel momento.
<<Se ti è successo quel che è successo è solo a causa mia perchè tu eri li per salvare me ed io non..hoh ho potuto fare nulla, neanche per avvisarti. In quel momento ho solo sentito un'enorme fitta al cuore e urlando il tuo nome non ha fatto che aumentare, ho perso una parte fondamentale di me, ho perso l'unica vera amica che avevo. Neanche immagini quando mi manca il tuo sorriso o la tua voce mentre mi lanci frecciatine e mi mancherà sempre il tuo fare protettivo. Già, sei sempre stata protettiva nei miei confronti e non ti sei risparmiata neanche un riprovero.>>
Sospirai ancora, come se servisse a prendere ancora un po di coraggio, strinsi il foglio dalle mani e continuai.
<<Sai, ti consideravo come una sorella ormai, mi sono affezionata subito a te, mi hai capita come nessun altro ha mai fatto prima del tuo arrivo, forse è stato questo che mi ha permesso di aprirmi a te con tanta facilità. Non mi hai mai giudicata, anche dopo alcune cattive scelte e azioni..so di averti ferita ma da avera amica mi sei sempre stata accanto. Sai, ho provato a parlare con te anche stamattina, avrei voluto tanto poterti dare un ultimo abbraccio..io..Vorrei poterti riportare qui tra di noi ma non posso farlo io..non sono in grado di fare più nulla per te, tu non dovevi morire, non dovevi venire li, non dovevi provare a salvarmi, non a questo prezzo! Dio io mi sento così in colpa..Ti prego perdonami se puoi..ho bisogno di questo, io ho bisogno di te! Ti voglio bene Alli, non ti dimenticherò, te lo giuro!>>
Singhiozzai quelle ulltime parole, passandomi le mani sotto agli occhi per asciugare le lacrime e mi spostai di lato al legio, feci qualche passo avvicinandomi alla bara e sfiorandola con le dita. Mi sentii contorcere lo stomaco e prima di tornarmene al posto, diedi fuoco alla lettera che avevo scritto per lei. La carta prese fuoco, dentro vi erano tutti i miei sentimenti per Allison, alcuni li avevo tenuti per me durante il discorso, erano cose tra me e la mia amica. Il fumo di quella letterà impregnò i miei capelli e alcuni granelli di cenere cadderò sulla bara e fu in quell'istane che un brivido mi percorse lungo la schiena. Un'improvvisa filata di vento mi scompigliò i capelli, inspirai, ebbi quasi un lieve capogiro, per un breve istante riebbi la stessa sensazione che precedette la mia lettura, mi incantai e fissai un punto fisso nel vuoto, feci un breve passo e un'altra lieve ventata mi scompigliò i capelli e l'ultimo pezzo della lettera cadde a terra, spegnendosi. 
<<Ti voglio bene>> Fu quello che sentii, debole ma dal suono famigliare, come un piccolo sussurro vicino al mio orecchio.
<<Allison...>> sibillai tra me e me e li di nuovo <<Lyd ti voglio bene>>, in quel momento mi sentii tremare le gambe, gli occhi si riempirono di lacrime e mi portai una mano alle labbra scoppiando a piangere. Chris mi guardò confuso, forse intuendo quello che accadde mentre Stiles si avvicinò a me afferrandomi per le spalle e abbracciandomi. Mi aggrappai a lui ancora in credula, probabilmente fu la mia immaginazione o  successe dal vero ma tra le lacrime mi sforzai di sorridere <<L'ho sentita...Ho sentito Allison!>> nascosi il viso contro il suo petto e sfociai in un pianto liberatorio, con quello che era l'ultimo saluto della mia migliore amica, quelle parole che avrei portato sempre con me. Lasciai una rosa rossa sulla sua bara, chiusi gli occhi e ricordai ancora una volta quel sussurro, quelle parole che mi riscaldarono il cuore <<Ti voglio bene anch'io Alli!>> sussurrai, e la salutai per l'ultima volta.
   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Teen Wolf / Vai alla pagina dell'autore: Connydc