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Autore: Sam27    07/08/2014    6 recensioni
Lily Luna Potter aveva poche ma solide certezze nella vita:
1.Nessun Malfoy le sarebbe mai andato a genio.
2.Scorpius Malfoy era l’essere più odioso che avesse mai conosciuto.
3.Rose Weasley era cotta di Lysander Scamandro.
4.Suo fratello James non avrebbe mai perso la testa per una ragazza.
5.I suoi genitori non sarebbero mai impazziti: erano un mago ed una strega molto saggi.
6.Non avrebbe mai fatto uno spogliarello e non si sarebbe mai ubriacata.
Peccato, però, che solo una di queste fosse giusta.
Genere: Commedia, Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Famiglia Malfoy, Famiglia Potter, Famiglia Weasley, Nuovo personaggio, Un po' tutti | Coppie: Lily/Scorpius, Teddy/Victorie
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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COME QUANDO FUORI PIOVE

Lily aveva poche ma solide certezze nella vita:
1.Nessun Malfoy le sarebbe mai andato a genio.
2.Scorpius Malfoy era l’essere più odioso che avesse mai conosciuto.
3.Rose Weasley era cotta di Lysander Scamandro.
4.Suo fratello James non avrebbe mai perso la testa per una ragazza.
5.I suoi genitori non sarebbero mai impazziti: erano un mago ed una strega molto saggi.
6.Non avrebbe mai fatto uno spogliarello e non si sarebbe mai ubriacata.
Peccato, però, che solo una di queste fosse giusta.
 
 
1.Sarebbe stata un’estate come tutte le altre… o quasi

Lily Luna Potter, crescendo, aveva stabilito poche regole per la propria sopravvivenza:
  1. Non trovarsi nei paraggi quando James Sirius e Albus Severus litigavano o affatturarli entrambi.
  2. Non trovarsi nei paraggi quando Ginny Weasley sgridava i due sopracitati o smaterializzarsi immediatamente.
  3. Non trovarsi nei paraggi quando in casa c’era anche Malfoy.
Ecco: quest’ultimo punto non stava andando molto bene.
 
-Che cosa?!-esclamò  Lily Potter sconvolta.
Era il terzo giorno delle vacanze estive.
'Niente stress quest'estate ' si era detta Lily e fino ad allora era stato così: gli esami erano finiti e i risultati sarebbero stati spediti a luglio inoltrato, i compiti potevano aspettare ancora qualche settimana e non c'erano stati guai in vista... fino a quel momento.
"Io e la mamma partiamo per una vacanza e staremo via tutta l'Estate" aveva annunciato Harry lasciando i suoi tre figli a bocca aperta .
-Suvvia ragazzi- disse allora Ginny -siete abbastanza grandi per poter stare a casa da soli.-
-Ma mamma io cosa faccio tutta l'estate con questi due cavernicoli?- domandò Lily beccandosi due occhiatacce.
-Potete invitare qualche amico ragazzi: la casa è abbastanza grande.- disse ancora Harry.
Lily gemette, James tentò di nascondere un gesto di esultanza e sulle labbra di Albus affiorò un sorrisetto pericoloso.
-Corro subito ad invitare Lys e Lorcan!- esclamò James uscendo di corsa dalla stanza.
-Posso invitare Malfoy?- chiese Albus.
James, già sulla soglia, si bloccò mentre Lily per poco non credette di svenire.
-Perchè no?!- disse Harry con un sorriso gelido.
-Io non..- iniziò James.
-James Sirius Potter! Tuo fratello ha diritto quanto te ad invitare chi vuole- tuonò Ginny osservando severa il primogenito.
-O-ok mamma- balbettò James uscendo cauto dalla stanza.
-Lily tu chi inviteresti?- le domandò Ginny addolcendo il tono di voce.
-Rose- disse Lily sospirando.
Sarebbe stata un' estate molto ma molto movimentata.
 
Un gufo picchietto alla finestra del terzo piano di Villa Malfoy.
Scorpius aprì un occhio, vide l’animale e si girò dall’altra parte.
Il gufetto insistette.
Scorpius sbadigliò e si alzò, dirigendosi poi lemme lemme verso la finestra.
Quando finalmente prese la lettera il gufo, riconosciuto come quello dei Potter, lo beccò sul dito con cattiveria.
-Ahi!- esclamò Scorpius succhiando il sangue dall’indice e leggendo la pergamena.
Un sorriso assonnato gli si dipinse sulle labbra.
Nel contempo in cucina i coniugi Malfoy si apprestavano a far colazione in camicia da notte, l’elfa Twinky stava giusto servendo loro il succo d’ananas quando videro apparire sulla soglia il loro primogenito: trafelato, con un gufo sulla spalla, in biancheria intima e con un aspetto a dir poco pessimo.
-Hyperion!- esclamò sua madre contrariata.
-Madre, padre, mi ha appena scritto Albus!- esclamò contento.
-Buongiorno anche a te figliolo- borbottò un Draco piuttosto seccato.
-Buongiorno..- disse Scorpius –Dice che i suoi genitori partono per un viaggio e mi invita a casa sua per tutta l’estate-
-E noi dovremmo mandarti dai Potter per tutta l’estate?- domandò Draco tagliente.
-Draco..- lo ammonì Astoria coprendogli il pugno serrato con la propria mano.
-Be’ potete considerarlo un regalo per i miei ottimi voti al M.A.G.O.-
-Figliolo noi non conosciamo ancora i tuoi voti..-
-Perché avete dei dubbi al riguardo?- domandò Scorpius aggrottando le sopracciglia.
Draco fece per rispondere ma il figlio lo interruppe.
-E poi avreste finalmente il tempo per farvi quella vacanza che agognate da quando io e Bellatrix abbiamo iniziato a frequentare Hogwarts-
Draco e Astoria si scambiarono un lungo sguardo prima di rispondere.
Il pacato silenzio fu interrotto solo dal piccato ‘Ahi’ di Scorpius, rivolto al gufo che lo aveva nuovamente beccato.
-E va bene- si arrese infine Malfoy senior –Passerai l’estate dai Potter: a patto che tua sorella venga con te-
Scorpius aprì la bocca per ribattere ma, vista l’espressione della madre, cambiò idea: li ringraziò ed uscì correndo dalla stanza.


Intanto in casa Weasley..

-Santo Godric Rose! Possibile che per fare la doccia ci impieghi più di tutta la famiglia messa assieme?- esclamò Hugo picchiando con il pugno sulla porta del bagno.
-Non rompere nano!- rincarò Rose da sotto lo scroscio dell’acqua.
-Muoviti!- continuò Hugo saltellando sul posto e tenendosi la vescica.
-Dammi ancora dieci minuti!-
-Se tra dieci secondi non esci entro comunque!-
-NON CI PROVARE!-
-10.. 9.. 8..-
-C’è un altro bagno sottospecie di cavernicolo! Non ti azzardare!-
-7, 6, 5-
-Sto uscendo! Sto uscendo!-
-4..3..2..-
-Se provi ad entrare ti schianto!-
-1.. eccomi!-
Hugo entrò e, impavido alle minacce della sorella maggiore, si diresse tranquillo verso la tazza.
Rose si bloccò, la spazzola ferma a mezz’aria, l’asciugamano legato appena sopra il seno.
-Ti avevo avvertito idiota..- sibilò la ragazza.
-Oh e smettila per Silente!- sbuffò Hugo lanciandole solo una breve occhiata.
-Stupeficium-
Hermione salì di corsa le scale, preoccupata dalla botta che era risuonata in casa Weasley.
-ROSE WEASLEY!- esclamò entrando in bagno e trovando la primogenita intenta a spazzolarsi tranquillamente i capelli mentre il fratello era sdraiato inerme sul pavimento.
-Io l’avevo avvertito- disse calma Rose.
Hermione le lanciò un’occhiataccia e si precipitò dal secondogenito, facendolo rinvenire.
-Sei una stronza!- disse Hugo appena si fu ripreso.
-E tu un piccolo idiota!- sibilò Rose.
-VI SEMBRA UN LINGUAGGIO ADEGUATO?- tuonò Hermione squadrandoli entrambi, gli occhi ridotti a due fessure.
I due ragazzi abbassarono lo sguardo.
-No-
-No mamma-
-Bene.. ora chiedetevi scusa a vicenda-
-Ma..- iniziò Rose.
-E’ lei che..- fece per dire Hugo.
-ORA!- gridò Hermione.
Hugo deglutì, Rose fece una smorfia.
-Scusa-
-Scusa-
-Ed ora di sotto a far colazione. Tutti. E. Due-
Obbedirono in silenzio.
-Cos’è successo? Ho sentito delle grida- disse Ron rimpinzandosi di Cheese Cake.
-Secondo te? I tuoi figli hanno litigato di nuovo-
-Ah- commentò Ron spremendo il Ketchup sulle uova strapazzate.
Hermione volse gli occhi al cielo mentre si sedeva a tavola.
-Mamma, Lily mi ha invitato a casa sua per il resto dell’estate- disse Rose con voce flebile, facendosi piccola piccola.
-Sì lo sapevamo già: Harry e Ginny ci avevano informato di quest’eventualità-
-E quindi posso?- chiese Rose giocando con il lembo della tovaglia.
-Oh si mamma ti prego mandacela! Così’ non dovrò sopportarla tutta l’estate!-
-Perché? Così puoi invitare a casa Sarah Nott?-
-A me non piace Sarah!- esclamò Hugo avvampando.
-Ah no?! Ma se ogni volta che la vedi sbavi!-
-E tu? Con quel Zabini? Sei: pe-no-sa-
-Io penosa? E tu ridicolo!-
-Stupida!-
-Insolente!-
-Sciatta!-
-Inutile vermicolo!-
-Silencio!!- gridò Hermione battendo la mano aperta sul tavolo della cucina.
I due ragazzi provarono ad aprire ancora la bocca ma non uscì loro alcun suono.
Ron ridacchiò, beccandosi un’occhiataccia, finse così un attacco di tosse che per poco non lo soffocò davvero.
-Che dici Ron?- disse poi Hermione sospirando.
Ron annuì guardandola negli occhi e la moglie capì.
Hermione mosse appena la bacchetta ed i due figli riacquistarono la capacità di parlare ma nessuno dei due aprì bocca.
-Rose puoi andare da Lily ma comportati bene o ti verremo a prendere prima che tu possa dire ‘a’. In quanto a te Hugo.. se quest’anno sei andato bene in tutte le materie ti compreremo la nuova Nimbus 2013-
Gli occhi di Hugo luccicarono mentre Rose sorrise.
Appena i due fratelli uscirono dalla stanza si batterono il cinque, segno che avevano già dimenticato le incongruenze di poco prima.
 
-Lys svegliati!-
Lysandro grugnì.
-Lys!-
Il ragazzo si voltò dall’altra parte.
-E’ appena arrivata Rose-
Nella fretta di alzarsi il giovane Scamandro cadde dal letto.
Lorcan scoppiò a ridere.
Lysandro borbottò al gemello qualche insulto.
-C’è una lettera di James: ci invita a casa sua per tutta l’estate-
-Fico!-
Lorcan sorrise tristemente e Lysandro se ne accorse seppur fosse ancora mezzo addormentato.
-Cosa succede?- domandò infatti apprensivo.
Lorcan sospirò e si lasciò cadere nel letto affianco a lui.
-Non sono ancora riuscito a dirtelo..-
Lysander si accomodò al suo fianco mettendogli una mano sulla spalla.
-Sai che a me puoi dire tutto-
Lorcan annuì.
-Non credo che potrò venire da James.-
-Perché?- domandò Lysander allibito.
-Mi hanno chiamato per un provino ai Cannon Chudley e mi hanno preso.. la scorsa settimana non sono andato con papà al lavoro ma a fare il provino-
-E perché non me l’hai detto?-
-Pensavo.. anche tu ci tenevi tanto.. ed invece hanno chiamato solo me.. e poi abbiamo sempre fatto tutto insieme io non so se me la sento.. tutta l’estate senza di te..-
Lorcan sospirò ancora.
-Ehi fratello! Guardami: è una notizia grandiosa! Ed io sono felicissimo per te- disse Lysander abbracciandolo –E poi che ci vuoi fare? Tu sei più bravo a Quidditch ed io sono più bello. E’ così che va la vita-
Lorcan rise.
-Ed io che pensavo ti arrabbiassi-
Lysander rise a sua volta.
-Promettimi che ci proverai con Rose-
-A me non piace Rose!- esclamò Lysander diventando rosso.
-Certo- rise Lorcan beccandosi una cuscinata sul naso.
Quando Luna sbirciò dalla soglia li scoprì intenti a ridere e a tirarsi i cuscini addosso, le piume che volavano sparse.
La donna sorrise poi richiuse la porta e si diresse in soffitta per prendere un vecchio libro che le serviva per un articolo sul Cavillo.
Rovistando in un vecchio scatolone trovò alcune vecchie foto di Ron, Harry, Hermione, Ginny e Neville con sopra scritto “amici”.
Sorrise ancora al ricordo di quei giorni lontani.
  
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