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Autore: Sian    07/08/2014    3 recensioni
[Ambientata prima del 4° caso: Ombre dal passato/Turnabout Goodbyes]
Il giovane avvocato difensore Phoenix Wright, con soli 3 casi sulle spalle, assieme alla sensitiva Maya Fey, difende dall'accusa di omicidio un suo vecchio compagno delle elementari: Daniel Gray. Incontra Eveleen Owen e sua sorella Erin Owen che 16 anni prima strinse amicizia con Miles Edgeworth e Phoenix. Eppure i tre vecchi amici non sono più uniti come una volta. Che cosa gli fece cambiare idea?
Guardò il suo cliente e rimase lì ad osservarlo per pochi secondi. Gli bastò poco per puntargli il dito urlando: “Tu sei Daniel Gray! Quello che alle elementari mi ha accusato di aver rubato i 38 dollari di Edgeworth!”
[...]
“Eccomi, dovevo prendere questa” Mostrò una vecchia fotografia stropicciata. Ritraeva Erin, Miles e Phoenix. Era datata il 9 Dicembre 2001. Dietro c’erano delle scritte, ormai illeggibili. “Era il compleanno di Edgeworth.”

Revisione di Phoenix Wright Ace Attorney Memories
Genere: Generale, Mistero, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Maya Fey, Miles Edgeworth, Nuovo Personaggio, Phoenix Wright
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Cronologia:

* Caso 1 PW:AA THE FIRST TURNABOUT - Aug. 3, 2016

* Caso 2 PW:AA TURNABOUT SISTERS - Sept. 5-9, 2016
* Caso 3 PW:AA TURNABOUT SAMURAI - Oct. 16-20, 2016
* Caso FF TURNABOUT OLD FRIENDS - Dec. 7-9, 2016
* Caso 4 PW:AA TURNABOUT GOODBYES - Dec. 25-28, 2016
* Caso 5 PW:AA RISE FROM THE ASHES - Feb. 22-25, 2017

TURNABOUT OLD FRIENDS

“Allora, di che volevi parlarmi?”
“Perché l’hai fatto?”
Estrasse un tagliacarte
“E-ehi! NO!”
L’uomo finì a terra, accoltellato.
Era un sogno? No...
Impilò 10 bicchieri di caffè vuoti.
Arrivò sulla scena.

7 Dicembre, ore 11:04
Studio legale Wright & Co.

“Questo è lo studio legale dell’avvocato Phoenix Wright?” Entrò senza nemmeno bussare, una ragazzina sui diciassette anni, con i capelli tutti arruffati e con il fiatone, forse per la corsa che aveva appena portato a termine.
“Sì, ma al momento non è qui” Sorrise alla ragazzina. Maya Fey è una ragazza diciassettenne che vuole diventare sensitiva, cioè una di quelle persone che parla con i morti. Attualmente si stava occupando assieme a Phoenix Wright, un avvocato con alle spalle poca esperienza, dello studio legale che una volta era gestito dal mentore dell’avvocato, Mia Fey, la sorella maggiore di Maya. Mia in quel momento non era più lì, era stata uccisa, solo qualche mese prima. Ma ormai il passato non appartiene più a questo mondo.
“..Vorrei parlare con lui allora.” La ragazzina sembrava sconvolta.
“Ciao Maya. Già in piedi?” L’avvocato in blu entrò senza accorgersi della presenza di quella strana ragazza.
“Lei è il signor Wright, non è vero?”
“Sì, sono io..” Il poveretto era ancora addormentato e anche se gli si parlasse della cosa che preferisce al mondo, lui si ostinerebbe a dormire. La mattina era una guerra persa, sin dall’inizio.
“Mi chiamo Eveleen Owen, e vorrei che prendesse le difese del mio fidanzato!” La fanciulla guardò l’avvocato, quasi come per supplicarlo.
(..Owen.. è possibile che sia QUELLA Owen? Dovrebbe avere la mia età.. probabilmente non sarà lei.) Era diventato pensieroso. Sorrise persino prima di tornare a parlare. “Certo, non c’è problema.”
“Grazie mille, Nick!” Sia Maya che Phoenix rimasero leggermente confusi. Come era possibile che conoscesse il soprannome “Nick”? Maya sussultò quando si ricordò di una cosa, successa non molto tempo fa. Arrossì fissando la ragazza. Ora le era tutto chiaro.
A “Nick” non sfuggì il rossore di Maya. “Che ti è preso? Non stai bene?” Si avvicinò per sentirle la febbre.
Maya sussultò ancora di più quando Phoenix la toccò. “Uhm, sì tutto a posto.”
Eveleen iniziò a ridere perché aveva capito cosa era passato per la testa a quella sensitiva. L’avvocato purtroppo non poteva capire le reazioni delle due ragazze, proprio perché lui non era a conoscenza di un fatto: Eveleen e Maya si erano già incontrate una settimana prima.
“..Se lo dici tu. Comunque, non ci hai detto nulla su cos’è successo” Phoenix tornò al discorso precedente.
La ragazza smise di ridere e tornò a preoccuparsi per il suo fidanzato. “Daniel Gray, il mio fidanzato, è stato accusato di omicidio! Io so che lui non farebbe mai una cosa simile... ...Lo hanno accusato di aver ucciso suo fratello...” Le vennero le lacrime agli occhi.
“Lo aiuteremo noi!” Maya si era ripresa come nulla, agitando un pugno in alto.
“Bene allora, andiamo al centro di detenzione”

7 Dicembre, ore 11.38
Centro di detenzione.

“Ahh Nick, squisita la colazione al bar!”
“..Sì. Ora possiamo seriamente occuparci del caso, Maya?” Phoenix alle volte perdeva la speranza che Maya potesse cambiare e diventare più seria nel fare le cose. Infatti aveva supplicato Phoenix e Eveleen, come fanno di solito i bambini piccoli per ottenere qualcosa, fino allo sfinimento, di fare la colazione al bar lì vicino.
“Certo! Ci voleva una buona brioches!” Maya sorrise a Phoenix che quella mattina si pentì di essere uscito dal letto.
“Una sola, eh? Io ne ho contate ben 5. Ingrasserai di sicuro..”
La ragazzina fece la linguaccia. “Tanto paghi tu!” Phoenix rimase sbalordito. Quella fanciulla gli avrebbe causato più problemi di quanto pensasse. I soldi non crescevano di certo sugli alberi. Avrebbe dovuto convincere Maya a non mangiare così tanto, ma si concentrò sul caso, giusto per guadagnare un po’ di soldi. Almeno, così sperava.
“Dan! Ho trovato un avvocato!” Eveleen si diresse verso l’imputato. “Ehi Maya, tu e “Nick” dovreste essere come me e Daniel!” Maya diventò rossa, di nuovo, e si allontanò, mentre Phoenix iniziava a vedere qualcosa nel comportamento di Maya, così, per stare al gioco, si mise a ridere. Questa cosa lo fece pensare alla volta in cui era follemente innamorato di un’assassina. Guardò Maya, nella sua completa innocenza; il suo cuore era puro, e questa volta era assolutamente certo: l’amore non gli avrebbe impedito di vedere nel cuore delle persone, nel vedere la loro semplicità.
La ragazza dai capelli corvini rivolse lo sguardo verso Phoenix e, quando vide che la stava fissando, distolse lo sguardo e fissò il pavimento, incapace di dire qualcosa.
L’avvocato decise di lasciar perdere; le avrebbe parlato in un altro momento. Forse adesso doveva tornare a lavorare. “Salve, mi chiamo Phoenix Wright” Guardò il suo cliente e rimase lì ad osservarlo per pochi secondi. Gli bastò poco per puntargli il dito urlando “Tu sei Daniel Gray! Quello che alle elementari mi ha accusato di aver rubato i 38 dollari di Edgeworth!”.
“Che spasso quei tempi! È ridicolo che ci incontriamo così, dopo tanti anni. Facevamo quarta elementare, vero?” Daniel era un ragazzo dai capelli blu, abbastanza lunghi e a punta ai lati in basso, un ragazzo piuttosto strano che sembrava ricordare Phoenix alle elementari.
Phoenix sembrava quasi odiare Daniel. “Se non ci fosse stato Edgeworth quella volta non mi avrebbe salvato nessuno.”
“A proposito di Edgeworth... Ho sentito che è diventato un procuratore. Sbaglio o voleva diventare un avvocato difensore?” Daniel era confuso. “Oppure è un altro Edgeworth?”
“É lui. Sinceramente... Non lo so nemmeno io. Non me l’ha mai voluto dire” Phoenix rimase pensieroso. Chissà perché aveva fatto quella scelta. Poi gli rimaneva anche il mistero che a metà anno Edgeworth era scomparso.
“Nick, devi interrogare Daniel! Se no come lo vorrai scagionare?!” La giovane Eveleen si arrabbiò con l’avvocato perché era da quasi un quarto d’ora che non stavano facendo assolutamente nulla, senza contare mezz’ora al bar.
“Mh.” Guardò verso Maya un’ultima volta e poi tornò a lui. “Ehi, ma chi ha detto che avrei difeso Daniel?!”
“Tu. Prima di venire qui.” Eveleen alzò le spalle.
“..Sta volta non ho scampo eh?” Phoenix guardò il ragazzo. Ormai quella faccenda era chiusa. Tanto valeva difenderlo. “Bene Daniel. Dimmi un po’ cos’è successo...”
“..Hanno ucciso mio fratello gemello Lunick e qualcuno ha cercato di incastrarmi.” Il ragazzo abbassò il capo. “Anche se nutrivo un odio verso mio fratello, io non sarei mai stato capace di ucciderlo...”
“In che senso odiavi tuo fratello?”
“Lui era sempre il migliore, il preferito dei miei genitori. Io non venivo mai ascoltato così ho iniziato ad odiarlo. Poi quando mio padre ha scelto Lunick come capo dell’agenzia... Mi sono sentito quasi come tradito.” Guardò verso Eveleen, la sua dolce metà, che era lì ad ascoltare. Voleva che lei non sentisse nulla. Quella discussione poteva metterlo in cattiva luce, ma lui non era così e non voleva che Eveleen se ne andasse.
“Dan... Io sono sicura che Lunick ti voleva bene!” Gli sorrise come nessuno avrebbe mai fatto. Un sorriso puro, senza rimorsi. Il ragazzo si sentì quasi come se venisse coccolato dolcemente. Gli mancava un po’ di affetto familiare.
L’avvocato li guardò: sentiva che tra i due c’era un legame di sincerità e fiducia. Nessuno dei due avrebbe commesso un passo falso nella loro relazione. E questo lo poteva semplicemente dedurre osservandoli. Si chiese anche se fosse l’ora di mettersi d’impegno anche nell’ambito dell’amore e cercare una donna che stese al suo fianco; e forse l’aveva già trovata, ma era difficile per lui rendersene conto. La guardò, ancora rossa in viso. Non capiva se faceva davvero sul serio. Gli strappò un sorrisetto dalle labbra: era di certo ancora una bambina, fragile e insicura. In questo momento aveva solo bisogno di qualcuno che le stia vicino, qualcuno di cui fidarsi, qualcuno che possa ricoprire il posto della sua sorella defunta. E quel qualcuno era più vicino di quanto Maya pensasse.
“..Daniel, se non ti dispiace vorrei sapere tutto quello che sai” Phoenix sapeva che era un tasto debole, soprattutto se si trattava di una persona cara.
“Ok.. Ti dirò tutto ciò che so. Lunick è stato accoltellato nel suo ufficio e.. hanno trovato il tagliacarte nella mia sciarpa. Inoltre anche le mie impronte digitali e quelle di Charlotte. Il tagliacarte era quello che usavo per aprire le lettere che ogni tanto arrivavano. Era Charlotte a passarmi sia le lettere sia il tagliacarte. Poi hanno scoperto il mio astio verso Lunick. E così mi hanno messo le manette ai polsi... Lei crede in me, vero?” Daniel cercava la fiducia in qualcuno che lo potesse aiutare.
A Phoenix tornarono in mente le parole che gli diceva sempre Mia: “Il dovere di ogni avvocato è credere nell’innocenza del cliente.”
Daniel si sentì rassicurato. “Grazie.”
“È tutto quello che sai sul caso?” Phoenix era già pronto ad andare ad indagare personalmente.
“Beh... Ci sarebbe un’altra cosa. Ho sentito il detective parlare di un testimone oculare, che è la stessa persona che ha scoperto il cadavere. Mi chiedo se Charlotte si sia sognata tutto...”
“La stessa persona che ha lasciato le impronte digitali sul tagliacarte?”
“Sì, si occupa dei clienti. Secondo me dovresti andare direttamente in agenzia... Io non so molto.”
“Potresti parlarmi dell’agenzia?”
“Innanzitutto ecco l’indirizzo.” Daniel scrisse a Phoenix l’indirizzo dell’agenzia e gli spiegò come arrivare. “Si chiama Delfino Immobiliare, ed è una agenzia immobiliare. Lunick era il capo dell’agenzia mentre io ero il vice. Poi abbiamo 3 dipendenti di cui una è Charlotte. Le altre due sono Carla Stand, che è la nostra segretaria, e Erin Owen, che si occupa delle cose tecnologiche.”
“Erin Owen... Non dirmi che è QUELLA Erin Owen!” Phoenix guardò il vecchio compagno di scuola.
“Invece è proprio lei. È addirittura più strana di quando eravamo insieme alle elementari!”
“...State parlando male della mia sorellona?!” Eveleen fulminò con lo sguardo sia l’avvocato che il fidanzato.
“É tua sorella?!” Phoenix squadrò bene Eveleen e in effetti ci assomigliava davvero molto a quella peste di Erin.
“Sì. C’è qualche problema? Lo so che è alquanto strana ma lo stesso si può dire di voi!” Eveleen li guardò seriamente.
“Stai tranquillo. Non è come te la ricordi. Non farà brutti scherzi”
“Lo spero per la sua incolumità. Se la prendeva con me per ogni minima cosa alle elementari. E poi non mi lasciava in pace.. Mi perseguitava! Persino alle medie e alle superiori! Per fortuna dopo se n’è andata” Phoenix si ricordava ogni singolo scherzo che Erin gli aveva fatto, a partire dal primo giorno delle elementari!
Eveleen guardò severamente Phoenix. Non permetteva a nessuno, nemmeno a Daniel, di prendere in giro Erin.
“Nick, forza andiamo sul luogo del delitto!” Maya si era ripresa dall’imbarazzo ed era tornata come sempre energica. Ma l’ultima volta quando si trovò sulla scena del crimine si azzittì di colpo: forse le ricordava Mia.
“Vengo anche io con voi.” Eveleen li seguì salutando Daniel. Gli sorrise e poi raggiunse gli altri due che già non sapevano più dove andare. L’orientamento per entrambi era qualcosa di sconosciuto.
“Ma... Volete andare a piedi fino all’agenzia? Ma voi siete matti! È lontanissima da qui!” Eveleen voleva chiamare un taxi.
“Maya vuole smaltire le 5 brioche che si è mangiata prima...” Phoenix la guardò sconsolato.

...To be continued

Profili:

 photo 6.png

Phoenix Wright
Anni: 24

Non sono mai uscito bene in nessuna fotografia...



 photo 5.png

Maya Fey
Anni: 17

Sorella del mio mentore, Mia Fey. È la mia assistente.



 photo 7.png

Miles Edgeworth
Anni: 23

Procuratore abile e spietato. Lo conosco dalle elementari.



 photo Eveleenp4.png

Eveleen Owen
Anni: 17

Giovane studentessa. Fidanzata del mio cliente e sorella di Erin. È amica di Maya.



 photo Daniel.png

Daniel Gray
Anni: 24

Il mio cliente. Fidanzato con Eveleen. Fratello gemello della vittima. Vecchio compagno delle elementari.



Registro Processuale:

 photo lawyerbadge.png

Il mio distintivo nuovo di zecca. Senza di esso nessuno saprebbe che sono un avvocato.



 photo knife2.png

L’arma del delitto. Presenta le impronte digitali di Daniel Gray e di Charlotte Gaillard.



 photo dirtyscarf.png

La sciarpa in cui è stata trovata l’arma del delitto.




Note dell'autore:
Ripropongo una nuova versione della fan fiction "Software Omicidio" che era stata già riproposta in "Phoenix Wright Ace Attorney Memories". Ci ho lavorato a lungo e finalmente ho trovato quello che volevo.
Spero che il primo capitolo vi abbia interessati!
Sono accettate tutte le recensioni! Positive o negative, ma anche quelle corte, giusto per farmi sapere che siete interessati.
Il nuovo capitolo vi attende la prima settimana di ogni mese.
Questa fan fiction farà parte di una futura serie con molti altri casi interessanti. Mi farà piacere se tutti voi che mi seguirete in questa fan fiction continuerete a seguirmi anche nei prossimi casi!
Al prossimo aggiornamento,
Sian :3
   
 
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