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Autore: FallenAngelsGoToHell    08/08/2014    3 recensioni
I Figli di Nessuno non hanno voce in capitolo. E come potrebbero?Gli anormali non hanno l'autorizzazione di pensare, figuriamoci quella di parlare!! Questi privilegi sono riservati ai sani. E così i pazzi vengono rinchiusi e i normali si eleggono da soli. Ma è proprio quando la giustizia si elegge da sola che sopraggiungono le dittature. Eppure sono normali. Loro stanno bene, riescono addirittura a ridere senza fingere!
E così, quando cala la notte, i sani dormono e la Vita Vera viene accolta da Morfeo, i Figli di Nessuno possono agire indisturbati, senza la paura, a volte il terrore, di venire giudicati e processati dai "non malati".
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Nobody's sons

Le persone. I taxisti, i venditori ambulanti, i medici, gli edicolanti, gli ingegneri aerospaziali, i metalmeccanici, i pittori, le casalinghe, gli assistenti sociali, i fisici nucleari. Ognuno di loro svolge un certo ruolo, non solo economico. Sono anche padri, madri, sorelle, fratelli, cognati, zii, nonni, conoscenti, amici, colleghi, compagni, mariti, mogli, amanti. E ovviamente fanno ciò che ci viene così naturale fare: vivono. Lavorano, scrivono, imparano, litigano, amano, sorridono, si abbracciano, piangono, saltano, cucinano, dormono, si baciano, corrono, mangiano. Mandano avanti il mondo. E alla fine di ogni giornata possono coricarsi e sognare, da soli o insieme, poco importa. Ogni giornata è unica nel suo essere uguale all'altra. Ma loro non lo sanno, shhhh! fate silenzio, non lo devono sapere! Stanno tanto bene, addormentati nel loro giaciglio.
Ecco come vorremmo essere: beati e dormienti, ebbri della nostra ignoranza, coccolati dall'illusione della normalità.


Gentili telespettatori, lo show è iniziato!



E quando lo spettacolo inizia, i Figli di Nessuno vengono avanti, a godersi il lusso della Vita Vera. Creature silenziose, perchè hanno imparato ad essere ignorate, hanno compreso di non meritare il palcoscenico della vita, ma solo la replica alla sera in tv.


Perchè? Ohibò! Ma guarda te: chi è questo insolente che mi fa certe domande? Come sarebbe perchè?!! Perchè sì!E' così ovvio. Non pretenderai mica che certi comportamenti vengano considerati normali, vero?
Ah, bene, sono contenta che ci capiamo. E ora per favore non interrompetemi più con simili sciocchezze!!



I Figli di Nessuno non sono timidi. Osservano e giudicano le sentenze che la Vita Vera ha sputato su di loro. Inutili, tristi, stupidi, depressi, violenti, macabri, solitari, cattivi, strani, incomprensibili, malinconici.


Non vi sembra giusto anche a voi, che questi soggetti vengano messi da parte? Ovviamente sì!!



I Figli di Nessuno non hanno voce in capitolo. E come potrebbero?Gli anormali non hanno l'autorizzazione di pensare, figuriamoci quella di parlare!! Questi privilegi sono riservati ai sani. E così i pazzi vengono rinchiusi e i normali si eleggono da soli. Ma è proprio quando la giustizia si elegge da sola che sopraggiungono le dittature. Eppure sono normali. Loro stanno bene, riescono addirittura a ridere senza fingere!
E così, quando cala la notte, i sani dormono e la Vita Vera viene accolta da Morfeo, i Figli di Nessuno possono agire indisturbati, senza la paura, a volte il terrore, di venire giudicati e processati dai "non malati". Cosa fanno? Ma quello che fanno di solito! Sopravvivono. E ogni tanto lanciano un malinconico sguardo dall'altra parte, dove c'è la luce, e osservano con un pizzico di invidia il sorriso che adorna le labbra dei "normali".
Ma sì, dai, forse è capitato anche a te la notte di sentirti osservato. Magari poi ti giri dall'altra parte, fingi di non essertene accorto e continui a dormire. Oppure ti svegli ed effettivamente c'è qualcuno, nel palazzo di fronte, che ti osserva. Non ci fai troppo caso: è solo quel tipo strano del tuo vicino; hai sempre avuto un po' di paura di lui. Non è come Voi. Forse faresti meglio a chiudere la finestra, non si sa mai.

Sicuramente non ci hai mai riflettuto, ma anche lui ha delle idee su di te. E non si meraviglia di ciò che scopre, perchè conosce già i tuoi giudizi. Non sono poi tanto diversi da quelli degli altri. Sa che non lo ritieni "all'altezza", che non ci metti molto a liquidare quell'abbozzo di pensiero che ti si è formato nei suoi riguardi. Sarebbe tempo sprecato, persino "l'anormale" lo riconosce. E così si ritira dalla sua finestra, mentre sente lo scatto dei tuoi vetri che si chiudono. Non riesce a prendere sonno. Allora scrive, legge, pensa ... cerca di non rimanere da solo, abbandonato a se stesso. Sa che è sbagliato, orribile, ingiusto, atroce. Lo sa solo lui, Voi non potete. No. Come perchè? Perchè no! Perchè voi siete quelli dell'altra sponda, della luce. E la luce non può sapere cosa fa il buio, pena la morte. Così, ciò che accade dietro a quello spiraglio, nella parete di fronte alla tua, rimane un mistero. Solo i Figli di Nessuno sanno cosa succede. Non hanno nemmeno bisogno che lui lo dica. Ecco, sì, lo posso vedere benissimo anche da qui, nonostante io sia lontana migliaia di kilometri. E' seduto al buio e scrive di un mondo troppo buono per accoglierlo. La luna lo illumina, unica Sorella di dolore. Mi sembra inutile sottolineare che sta piangendo. E cosa vi aspettavate? Che si addormentasse felice e contento o, semplicemente, che riuscisse a dormire? Ovunque io rivolga il mio sguardo, scorgo occhi che piangono, pensieri che si commiserano, bocche che non mangiano e gambe, polsi, braccia, caviglie, che sanguinano. Vedete? Ognuno dei Figli di Nessuno versa qualcosa nella sua vita:  alcuni inchiostro, alcuni lacrime, alcuni sangue, alcuni tutti e tre. E il mondo si difende da tutto ciò. Dice: "Io non ti ho mai puntato una pistola alla tempia dicendoti di farlo!". No, mondo, tu non mi hai mai detto niente del genere, ma hai mai pensato che quando mi escludevi, mi denigravi, mi squadravi, mi umiliavi, mi scansavi, mi insultavi, mi abbandonavi, io potevo restarci male? Perchè non è necessario impugnare una pistola, per fare in modo che quella pistola spari. Spesso basta spingere l'altro a prenderla in mano. E dopo cala il sipario.

Ah, credo di non dover spiegare chi sono questi Figli di Nessuno. Mi sembra evidente. Sono tutti coloro che svolgono un certo ruolo nella vita, non solo economico o affettivo. Sono i grassi, i brutti, gli anoressici, i bulimici, i secchioni, i depressi, i ragazzi con tendenze borderline, gli autolesionisti. E sono tutti coloro che non vengono accettati per ciò che sono.








  
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