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Autore: Rody98    09/08/2014    1 recensioni
"Non ci credo... non può essere vero... eppure lo è!" disse Mavis.
"Wow, cavolo... per quanto tempo sei stata li dentro?" chiese Johnny.
"Aaaaaaah, la testa... vi prego, portatemi fuori, non che mi manca cosi' tanto la luce del sole, ma... meglio di questo posto..." rispose.
"Forza allora. Troviamo un'uscita." disse Mavis, decisa.
Genere: Avventura, Azione, Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Jonathan, Mavis Dracula, Sorpresa
Note: nessuna | Avvertimenti: Violenza
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Sorse il sole. Mavis stava ancora dormendo quando Johnatan si alzò. Ancora frastornato dal sonno, andò a sciacquarsi la faccia, per svegliarsi un pò.
"Che nottata..." disse Johnny. Ed aveva ragione. Ma quello era il momento di alzarsi le maniche e prenotare il volo, non di ricordarsi delle coccole di quella notte.
"Ook, allora... vediamo un pò." disse. Passarono dei minuti, finchè non ne trovò uno.
"Trovato! Aha! Sono anche fortunato, solo due posti rimanenti!" Urlò cosi' tanto che Mavis si svegliò, e furtivamente, lo raggiunse dietro alle spalle per abbracciarlo di sorpresa.
Miracolosamente Johnny non si spaventò, ma continuò a fissare il suo cellulare, pensieroso.
"Che cosa stai facendo, amore?" Chiese Mavis con quel tono tanto coccoloso.
"Sto prenotando il viaggio in aereo..." rispose "...e sembra che il più vicino parte domani alle tre di mattina, il resto dei voli sono tutti pieni."
"Ahi!" un raggio di sole colpi' la mano di Mavis appoggiata alla schiena del fidanzato.
"Cavolo, il volo è alle 3 di mattina, ma io come cavolo farò con il Sole?" disse la vampira.
"Andremo nell'areoporto all'una... e poi alle tre di mattina il Sole non è ancora sorto!"
"Ma no, scemo, non dico all'andata, ma durante il viaggio!"
"Ahahahahaha" rispose il ragazzo "Che sciocchina, ci sono gli oscuranti."
"Che cosa sono?"
"Sono delle piccole tende e servono ad oscurare la luce del sole che entra dagli oblò."
"Ok, a posto allora! Lo sai, l'importante è la tua presenza." Mavis e Johnatan si guardarono negli occhi, con la stessa intensità della sera prima.
Proprio mentre stavano per baciarsi, la porta si spalancò ed entrò Dracula, visibilmente imbarazzato.
"Ehm, scusate, ehehe, io volevo solo avvertirvi che la colazione è pronta..."
"Era ora!" dissero entrambi.


Arrivati nella sala da pranzo, i tre si sedettero in un piccolo tavolo rotondo. Quasimodo cucinò le sue solite schifezze, le quali erano saporitissime per i mostri,
ma non per gli uomini, purtroppo. Di questo fatto Johnatan se ne ricordò troppo tardi, ma Dracula aveva già pensato a tutto, infatti fece preparare un piatto a parte per l'umano.
Quasimodo portò una sorta di brodaglia composta da cipolle, fagioli e altre piante schifose. Il viso di Johnatan assunse una strana espressione.
Dracula lo vide e rise di gusto, poi disse, riprendendosi "Fidati, è commestibile per gli umani... almeno lo spero, ahahahahah!"
Iniziarono a mangiare. Mavis voracemente, Johnny molto meno. Dracula, osservandoli attentamente, iniziò uno dei suoi soliti discorsi.
"Allora... ieri sera mi avevate detto che decidevate il volo per la Francia, dico bene?"
"Esatto!" risposero i due.
"Ci sono stato in Francia. Una sola volta. E' li' che ho conosciuto tua madre, Mavis." disse il vampiro.
"Davvero?!?!?!?" Mavis parlò con il boccone in bocca, e ne sputò un buon 20%. "Scusate, ihihi..."
"Certo. Poi il resto della nostra storia credo che lo sappiate, tutti e due."
Continuarono a mangiare, ma Johnny vide Dracula molto pensieroso.
"Beh, allora, presumo che partirete presto, eh?"
"Partiremo questa mattina alle 3" disse l'umano.
"Ook, ook... Mavis, dovrai portarti parecchie buste di SimilSan, lo sai? Ah, e non fate niente di sospetto, abbiate rispetto per gli altri e, soprattutto cercate di non dare nell'occhio.
Se qualcuno ti chiede a chi sei figlia, inventati un nome...
" Dracula sorrideva ma era impaurito da chissà cosa.
"Drac, dove vuoi arrivare?..." chiese Johnny, molto perlplesso quanto incuriosito.
"Ascoltatemi attentamente, ragazzi. Ciò che vi voglio dire è molto importante." Tutto d'un tratto la faccia di Dracula divenne tetramente seria.
"Al di fuori della Romania, ci sono altri mostri, quindi altri vampiri. Ma hanno un'organizzazione molto diversa da quella che io ho in qui. Li' esistono vari clan, chiamati 'Casate'.
Se non ricordo male ogni Casata ha un Principe del Sangue, una sorta di capo, e molto spesso ognuno di questi ha una Consorte.
Il migliore amico di ogni Principe del Sangue dovrebbe essere suo Consigliere, il resto sono solo Moventi, ovvero quei vampiri che applicano la volontà del loro Signore.
Adesso, qui in Romania vige una politica neutra, cioè non ho ne nemici, ne alleati, quindi, non c'è bisogno di preoccuparsi, almeno per questo.
Ciò che realmente mi turba, è il fatto che...
" Dracula stava ponderando ciò che voleva dire, e cambiò idea: "...che vi imbattiate in queste persone, ecco.
Vedete, i vampiri in Francia sono un pò strani. Voi lo sapete, io ritengo il sangue umano troppo sporco e grezzo, ma loro lo preferiscono,
perchè credono e lo considerano più nutriente. Mi riferisco a voi due: Mavis, dovrà proteggere Johnatan,
Johnatan invece dovrà non farsi uccidere e non far bere il sangue umano a Mavis.
"
"Perchè non dovrei bere del sangue umano?" chiese la vampira.
"Perchè sei troppo giovane, e devi sapere che è molto simile ad una droga: il Similsan dà ai vampiri Poteri della Notte, ovvero quelli basilari
(come il trasformarsi in pipistrello, paralisi momentanea), il sangue umano dona ai vampiri anche Poteri del Sangue,
come ad esempio potenti incantesimi... ma c'è un problema: i poteri del sangue, con il tempo, possono essere evoluti... Ma adesso basta opprivervi con queste storie,
sono sicurissimo che sarà un viaggio indimenticabile... Cercate solo di fare molta attenzione, ecco tutto.
" spiegò Dracula.
Finita la colazione, Mavis e Johnny si presero del tempo per stare un pò insieme, e quel pomeriggio trascorse molto lentamente.
Dopo una lunga giornata fatta di coccole, baci e varie schifezze cucinate dal cuoco Quasimodo, venne il momento di preparare i bagagli.
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Salve a tutti ragazzi! Come promesso, ecco a voi il secondo capitolo di questa fanfiction... scusate se mi prendo tempo e non vado subito al sodo,
ma è perchè devo controllare alcuni dettagli :( divertitevi e non esitate a commentare :D
   
 
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