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Autore: Pandi34    09/08/2014    2 recensioni
Maude è una 17enne alle prese con i soliti problemi da 17enne. A differenza delle sue coetanee, affronta questo periodo con un'arma invincibile: il sarcasmo. E' proprio lei a raccontare in prima persona le sue "avventure" quotidiane, con una buona dose di ironia pungente e un enorme odio per quel diario viola sul quale scrive.
*dal testo*
E poi ho un sarcasmo tutto mio, che amo alla follia.
Mi sposerei con me stessa se potessi.
E beh, ora non mi tira più il culo di scrivere, quindi ciao.
Vado a tagliarmi.
Una fetta di pandoro.
Eh, ci eri quasi cascato! Non sono un’autolesionista, odio quella gente. E per il futuro, prima di tagliarmi (o anche solo graffiarmi) con una delle tue stupide pagine, ricordati che ho un camino.
Genere: Comico, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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4 Gennaio
 
Ebbene sì, Lpc, sono uscita con Josh.
Due giorni fa gli ho chiesto di uscire, e poi ho spento il telefono perché non lo guardassi ogni 2,7 petosecondi. E quando mi sono svegliata avevo non uno, ma ben QUATTRO messaggi di Josh.
Tre erano uguali e il quarto diceva “Scusami per i messaggi doppi, il mio cellulare è un po’ vecchio”.
Mi pare ovvio che uno cui escono i soldi dal culo abbia un cellulare più scassato del mio.
E bada che il mio è l’essenza del cellulare rotto: il tasto della A va quando gli pare, ed è un gran problema dato che, beh, la A è una VOCALE ed è praticamente ovunque. Per non parlare dei graffi sullo schermo e dei quintali di scotch.
Credo che il mio sia l’unico Nokia che si è distrutto anziché aver distrutto il pavimento.
Ecco, un altro dei buoni propositi: comprare/farmi regalare da qualche amico ricco (ogni riferimento è puramente casuale) un cellulare nuovo.
Tornando a noi. Il cellulare di Josh.
E’ veramente vecchio come dice, ma non può battere il mio quanto a “scassataggine”.
Ma veniamo al momento clou di ieri: il messaggio triplo.
“Certo! Sei libera il 4?”
Ovvio che ero libera, oggi. Sono sempre libera a dir la verità. Non ho molto da fare a casa, tranne forse mangiare, guardare la tv, mangiare, giocare con Palla di Pelo Rotolante (PPR), mangiare, scaricare illegalmente musica da internet, mangiare e mangiare.
Così oggi pomeriggio alle tre è venuto a casa mia in macchina. E CHE MACCHINA.
Io stavo tranquillamente sonnecchiando sul divano, quando il papi (che era a casa dal lavoro) ha urlato “MAUDE! JESSICA! Venite a vedere che bella auto è parcheggiata qua fuori!”.
Al che io ho risposto con un “nah”, per poi realizzare che:
Macchina bella = tanti soldi
Tanti soldi = ricco
Ricco = Kurt Cobain
Kurt Cobain = Joshua
Joshua = OMG DOVEVO USCIRE CON LUI MI ERO DIMENTICATA FATE LARGO LEVATEVI DALLE PALLE TUTTI CHE DEVO VESTIRMI
Così sono corsa in camera mia e mi sono vestita con le prime cose che avevo a portata di mano, ho arraffato il cellulare scassato e sono corsa già rischiando di rompermi l’osso del collo. Il tutto in 10 secondi spaccati.
Nel frattempo Joshua ha suonato al campanello, e il papi e Jess (che era accorsa al richiamo dell’orso) hanno aperto la porta. Dopo un secondo esatto io mi trovavo tra il mio futuro marito e i miei adorati papà e sorella. Al che Jess ha esclamato “ma lui è il tipo della festa!”, e il papi mi ha guardata come per dire “cos’è questa storia?” e mi ha presa in disparte. Così Joshua è rimasto sulla porta con Jess che lo tempestava di domande che (fortunatamente) non hanno avuto risposta. Ho sempre detto che quella ragazza è una rompipalle.
Dicevo, l’orso bruno mi ha presa in disparte e mi ha chiesto cosa ci facesse quel tizio uscito dalla pubblicità di uno shampoo per capelli setosi davanti alla porta di casa nostra.
Gli ho detto che era solo un mio amico e che non doveva preoccuparsi.
Mi ha detto che era meglio per me se fosse diventato “più di un amico” perché voleva farsi un giro sulla sua macchina. E perché sicuramente era ricco.
Grazie papi, tu sì che mi capisci.
Dopo altri 10 secondi ero sulla porta, a salutare la mia allegra famiglia per svignarmela con il mio nuovo amico.
Amico che ho rischiato di perdere prima ancora di conoscerlo, data la mia immensa capacità di rovinare un complimento con dei commenti idioti.
J: “Ciao Maude, finalmente!”
IO: “Ciao Josh. Che vuol dire ‘finalmente’?”
J: “Era da capodanno che aspettavo un tuo messaggio, e ieri…”
IO: “Beh, ma sono passati solo tre giorni.”
J: “Sono sembrati secoli.”
IO: “A me sono parsi solo tre giorni, ma non importa.”
(Primo esempio della mia capacità di distruggere le frasi dolci”
J: “Era un complimento”
IO: “Ah, scusami.”
(Che idiota.)
J: “Non sei un’amante delle smancerie, mh?”
IO: “Cosa te lo fa pensare?”
J: “Dove vuoi andare?”
IO: …
J: “Ok, al parco. Durante la settimana è praticamente vuoto. Andiamo a piedi, non è lontano.”
IO: “E perché sei venuto in auto?”
J: “Non mi va di tornare a casa a piedi. Abito lontanuccio, dovresti saperlo.”
IO: “E’ vero.”
Poi si è acceso una sigaretta e me ne ha offerta una. Ho rifiutato, e gli ho detto che non fumo. Mi ha risposto “peccato”, ed è rimasto in silenzio fino a che non siamo arrivati al parco. Ben 10 minuti di silenzio, nuovo record personale. Era perfino più imbarazzante di quando a capodanno Jess era seduta davanti con Kyle.
Ci siamo seduti su una panchina “immersa nel verde”, ossia circondata dall’erba ghiacciata. E’ gennaio, hey, cosa ti aspettavi?
E tra le altre cose, c’era un freddo assurdo. Il che mi ha costretto a stargli appiccicata per tutto il tempo. E così abbiamo avuto un’altra intensa conversazione.
J: “Bella maglietta”
IO: “Grazie”
-fine-
Beh, la maglia era figa davvero, dato che era dei Guns ‘n Roses. E tutto ciò che riguarda i Guns ‘n Roses è figo.
J: “Dico davvero, è una figata.”
IO: “Lo so”
J: “Ti piace il Metal.”
IO: “E’ una domanda?”
J: “E ti piace anche David Bowie.”
IO: “Come lo sai?”
(Sono davvero stupida. Molto stupida. Troppo stupida.)
J: “Capodanno, ricordi? O eri troppo ubriaca?”
IO: “Non ero ubriaca. E comunque sì, mi ricordo. Ricordo che hai provato a baciarmi, sul divano.”
J: “In realtà te l’ho chiesto, e tu ci sei stata. Vedi, che non ricordi?”
IO: “Sì, invece. Ricordo soprattutto…”
(Già, stavo per accennare a Kyle e al tipo nella stanza con lui.)
J: “Cosa?”
IO: “Niente.”
J: “Se lo stavi pensando, non può essere niente.”
IO: “Pensavo a Kyle.”
J: “L’hai visto insieme ad Andrew, lo so.”
IO: “COSA? Cosa sai di Kyle ed Andrew?”
J: “Quello che sai tu.”
IO: “No, tu sapevi il nome dell’altro ragazzo e io no.”
J: “Ora lo sai, non c’è motivo di arrabbiarsi.”
IO: “Sì, invece! Kyle non me l’ha detto, e l’ha detto a te!”
J: “Ti piace Kyle?”
IO: *espressione indecifrabile*
J: “Ti piace.”
IO: “No, non mi piace.”
J: “Invece sì.”
IO: “Invece no.”
J: “Allora baciami.”
IO: “Perché?”
J: “Tu fallo.”
IO: “No, non qui.”

Ora che lo sto scrivendo, mi rendo conto di quanto sia stata patetica e di quanto la nostra conversazione assomigli a una di quelle cavolate stile Jess.
Beh, alla fine mi ha baciata.
UUUUUUUH!
Hai indovinato, spiacente informarti che non riceverai alcun premio.
E no, non l’ho schiaffeggiato e non l’ho mandato via. E non sono neanche scappata in lacrime perché il mio vero amore è Kyle.
Perché Kyle NON è il mio vero amore. NEIN. E poi è gay, e non sottovaluterei questa cosa.
Beh, torniamo a me e Josh.
Tutto il romanticismo dei primi 3 petosecondi è svanito al parco. E mi fa piacere, davvero. Non sopporterei un ragazzo sdolcinato e gne gne gne.
No, non stiamo insieme. Almeno credo.
Ci siamo solo sbaciucchiati su una panchina ghiacciata per qualcosa come 10 minuti. E la cosa importante è che alla fine si è convinto che non ho una cotta super segreta per Kyle.
Evviva!
Non male, considerando che Josh è il primo ragazzo che bacio se escludiamo un bambino all’asilo, un fidanzato alle medie e un tizio in vacanza in Francia l’anno scorso.
Ok, forse non è il primo ragazzo che bacio MA non importa.
E’ il primo ragazzo RICCO che bacio, ed è un passo importante per me. Un passo importante verso la ricchezza. MUAHAHAHAHA.
Perché questo non è il diario di una ragazzina idiota alle prese con i primi amori.
E’ il diario di Maude, diciassettenne che aspira alla ricchezza cui non frega un cazzo di tutte le baggianate da romanzetto rosa da quattro soldi.
A questo ci pensa già Jess.
Ecco, a questo proposito, devo andare a spiare il suo diario segreto.
Chissà cosa ha scritto riguardo alla festa di capodanno.
Non vorrei scoprire che ha fatto un’orgia con dei drogati amici di Josh.
TA TA TAN!
Beh, ora corro a leggere il diario di Jess. Tanto lei è giù a guardare la TV.
Adios.
 




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*angolo dell'autrice*
E rieccomi con un nuovo capitolo :3
Spero sia di vostro gradimento, fatemi sapere cosa ne pensate con una recensione ^^
Baci,
Pandi34
  
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