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Autore: Sarren    09/08/2014    1 recensioni
La vecchia Nellie era considerata da tutti gli abitanti del paese una pazza o una strega, oppure entrambe le cose.
Se ne andava in giro per il villaggio tutto il giorno, fermandosi davanti alle persone a bofonchiare parole confuse. Se qualcuno cercava di risponderle, a volte per gentilezza, più spesso per insultarla, lei l’ignorava del tutto e continuava il suo soliloquio. Per questo era considerata una pazza.
Allora perché veniva considerata una strega? Semplice: per quanto nessuno le dicesse mai nulla, per quanto lei si limitasse a farfugliare a vuoto, la vecchia Nellie sapeva tutto di quello che succedeva al villaggio...
Genere: Generale, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La vecchia Nellie era considerata da tutti gli abitanti del paese una pazza o una strega, oppure entrambe le cose. Se ne andava in giro per il villaggio tutto il giorno, fermandosi davanti alle persone a bofonchiare parole confuse. Se qualcuno cercava di risponderle, a volte per gentilezza, più spesso per insultarla, lei l’ignorava del tutto e continuava il suo soliloquio. Per questo era considerata una pazza.

Allora perché veniva considerata una strega? Semplice: per quanto nessuno le dicesse mai nulla, per quanto lei si limitasse a farfugliare a vuoto, la vecchia Nellie sapeva tutto di quello che succedeva al villaggio. Sapeva che la famiglia dei Jones aveva contratto dei debiti che non riusciva a pagare e stava andando in fallimento, sapeva che il giovane Charlie aveva perso tutti i soldi del padre morto da poco giocando a dadi, sapeva che la moglie di Neville veniva picchiata dal marito e per questo aveva abortito.

I più razionali asserivano che non c’era nulla di soprannaturale in ciò, semplicemente la vecchia signora, girando e rigirando tutto il giorno in paese, sentiva le voci che circolavano tra le persone e poi si limitava a riportarle, sbalordendo  i più ingenui e creduloni.

Eppure queste spiegazioni così razionali non riuscivano a spiegare tutto. Infatti la cosa più sorprendente, quella per cui la vecchia Nellie aveva acquistato la nomea di strega, era che lei sapeva i fatti che accadevano prima che se ne spargesse la voce. Così, quando ancora tutti stimavano la famiglia Jones una delle più solidi e benestanti del paese, la vecchia Nellie già diceva che erano andati da uno strozzino a farsi prestare una ingente somma di denari e che ora non sapevano che pesci pigliare. Allo stesso modo la vecchia Nellie aveva riferito dei continui pestaggi di Neville verso la moglie quando ancora tutti in paese la reputavano una bella coppia allegra e serena. E aveva riferito dell’aborto mesi prima che il fatto, nascosto da entrambi i coniugi con gran cura, venisse fuori. (Non si può dire che altrettanta sorpresa avesse suscitato la notizia che Charles aveva sperperato l’eredità del suo povero vecchio. Tutti sapevano che il giovane Charles era un dilapidatore e un poco di buono e nessuno si aspettava altro da lui).

Ma il fatto più sorprendente, così oscuro che molte persone preferivano non parlarne nemmeno, riguardava l’onesto e affidabile mercante Jonathan e su fratello  James. Dopo la morte del padre, mercante anch’egli, i due fratelli avevano continuato insieme il suo mestiere, dividendosi la fatica e il guadagno. Per quanto si possa parlare di legami di sangue, è difficile che due fratelli collaborino insieme senza che sorgano dissapori e inimicizie. Eppure Jonathan e James lavorarono assieme fianco a fianco senza che nessuna contesa scoppiasse tra di loro e chiunque li avesse conosciuti poteva giurare di non averli sentiti litigare neanche una volta.

Tristemente, a causa di una malattia, James morì. Il fratello Jonathan, dopo averlo a lungo pianto, riprese l’attività e col tempo l’ingrandì, fino a diventare il più ricco abitante del villaggio. Nonostante ciò non passava giorno che non rimpiangesse la morte del fratello, proclamando a gran voce che avrebbe dato tutta la sua ricchezza per poterlo riavere lì con lui.

Questi erano i fatti conosciuti e nessuno dubitava, vedendo la gentilezza e l’onestà di Jonathan, della loro fondatezza.

Ma la vecchia Nellie, dando mostra di un animo malvagio e spergiuro che non conosceva limiti, da un giorno all’altro se ne andò in giro raccontando che era stato Jonathan a uccidere il fratello avvelenandone il pranzo. Non solo: aggiungeva altre informazioni, come il tipo di veleno utilizzato, il modo in cui Jonathan l’aveva ottenuto, persino la somma che aveva pagato per esso.

Gli abitanti, inferociti per quelle insinuazioni senza fondamento, erano decise a farle la pelle una volta per tutte e si recarono da Jonathan per riferirgli quanto detto dalla vecchia, convinti che anch’egli si sarebbe mostrato indignato e furioso. Ma la reazione del mercante fu ben diversa: impallidì e si mise a farfugliare in preda allo sgomento. Solo dopo essersi scolato due bicchieri abbondanti di brandy riuscì a articolare un discorso, sostenendo che non c’era bisogno di prendersela con “quella vecchia pazza di Nellie” e che era più prudente ignorare ogni suo discorso, anzi era meglio non starla a sentire e basta.

Scontenti della tiepida reazione, gli abitanti lasciarono la casa di Jonathan senza fare niente, pur non mancando da lì in poi qualche diceria sul conto del mercante che ne macchiò  la finora immacolata reputazione. Ma nessuno osò avanzare accuse più concrete; del resto l’unica base erano le stravaganti dicerie della vecchia Nellie.

Quella vecchia strega non si fermò qui e continuò a diffondere pettegolezzi sulla gente dabbene del paese. Eppure, per quanto assurde quelle dicerie paressero, ogni volta che il diretto interessato ne veniva a conoscenza non poteva che mostrarsi intimorito o spaventato. Alla fine nessuna persona, fosse ricca o povera, vecchia o giovane, onesta o truffaldina , voleva più avvicinarsi alla vecchia Nellie per timore che rivelasse particolari non richiesti del proprio passato.

La vecchia Nellie fu invitata, prima gentilmente poi sempre più bruscamente, a non girare più per il villaggio o quantomeno a smetterla di parlare. Ma per quanto si insistesse, la vecchia strega non voleva cedere. Alla fine i bambini furono incitati a lanciarle pietre ogni volta che passava e, vedendo che neanche questo bastava, gli uomini si risolsero a prenderla a bastonate ogni volta che mostrava il suo brutto grugno in paese. La vecchia fu costretta a restare chiusa in casa per non morire di botte.

 


La vecchia Nellie era perplessa. Perché tutte le persone le si rivoltavano contro? Eppure lei non faceva che parlare cordialmente con le loro ombre. Eh sì, la vecchia Nellie poteva sentire ciò che le ombre delle persone sussurravano. E cosa sussurravano le ombre? È semplice, sussurravano ciò che risiede nei cuori della gente. I rimpianti, le colpe, le angosce, ciò che di norma le persone tengono dentro, le ombre lo rivelano. E con che grande letizia lo rivelano! Come se non aspettassero altro di poterlo dire. Era proprio strano, pensò la vecchia Nellie tra sé, che proprio ciò che le ombre rivelano con gioia, gli uomini invece rifiutano con rabbia. Con così tanta rabbia che l’avevano costretta a restare chiusa in casa, senza poter più uscire a parlare con quelle ombre gentili.

Era una donna semplice, la vecchia Nellie, e oltre a parlare non sapeva in che altro modo passare il tempo. Eppure, ora che era da sola, con chi avrebbe parlato?

Ma proprio mentre pensava questo, le venne in mente la soluzione. Non era sola, le bastava abbassare lo sguardo per trovare un interlocutore con cui parlare.

“Sono davvero rimbecillita, tutto questo tempo a parlare con le ombre altrui e non ho mai pensato di parlare con la mia, di ombra.

Cara mia – disse rivolgendosi alla sua ombra – ci conosciamo da una vita, ma non ci siamo mai parlate prima.

Ho impressione che sarà un dialogo piuttosto interessante. Eh, ne abbiamo di cose di cui discuteree…”

L’ombra sorrise e cominciò a parlare.

 


Il giorno successivo gli abitanti del villaggio trovarono la vecchia Nellie impiccata nell’uscio di casa sua. Aveva sul volto un’espressione impossibile da descrivere a parole, talmente contorta che non si riusciva a capire se stesse ridendo di gioia o piangendo di disperazione.

Il prete Thomas, sul cui conto la vecchia Nellie aveva avuto occasione di spendere qualche parola in passato, proclamò che la vecchia doveva aver fatto un patto con il diavolo e che il suo corpo non poteva riposare in terra consacrata, pertanto fu inumata fuori dal villaggio.

Ciò però non mise fine alla storia della vecchia Nellie: si dice infatti che è ancora possibile sentirla sussurrare i segreti più celati delle persone e c’è chi giura di averne visto il fantasma girare per la città mentre ride e piange allo stesso tempo come una pazza.

  
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