- Signorina Martinez sa rispondere alla domanda che ho fatto alla sua compagna? – mi schiarì la voce e guardai Alessandra, la mia migliore amica che fece una faccia buffa prendendola in giro e scoppiai a ridere.
- Cosa c’e da ridere signorina? – domandò gelidamente la prof. Scossi la testa e sussurrai:
- Nulla professoressa. Non mi ricordo la domanda che ha fatto alla mia compagna.
- Eh perché non te la ricordi? – domandò. Scoppiai a ridere di nuovo perché Alessandra le faceva le smorfie.
- VADA SUBITO IN PRESIDENZA SIGNORINA MARTINEZ. – urlò quella strega in calore. Avrei voluto ucciderla. Sbuffai alzandomi.
- Scusami piccola. Credevo ti sapessi trattenere.
- Non preoccuparti. Falle il culo a sta troia. – mimai con le labbra uscendo dalla porta accompagnata dalla professoressa.
- Ora vai dritta in direzione. - Abbassai il viso cominciando a camminar, ma dopo qualche metro inciampai su qualcuno .
- Attenta stupida ragazzina. – conoscevo quella voce. Era una voce fredda e dura.
figo da paura ecc …
- La prossima volta ragazzina stai attenta. – disse freddamente. Lo guardai male e dissi:
- Ragazzina ci chiami tua sorella coglione.
- Come scusa? – domandò guardandomi gelido.
Ciao a tutti :) come va? Il capitolo è corto è vero. domani pubblicherò un altro capitolo. spero che vi piaccia :)
A domani