Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: Robstenina97    09/08/2014    1 recensioni
Una ragazza che non ha peli sulla lingua
Un ragazzo pieno di problemi che non vuole affezzionarsi.
Non hanno nulla in comune, ma qualcosa li unirà in un modo davvero speciale
Per saperne di più leggete :)
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Guardai davanti a me. C’era la professoressa che stava interrogando la mia migliore amica. Odiavo quella professoressa e tutti dicevano che aveva una storia con un ragazzo della scuola. Il ragazzo in questione era il classico figo, come lo chiamavano a scuola “ IL BELLO E DANNATO. “ Si era scopato metà scuola e tra queste persone anche delle professoresse, faceva di tutto per avere buoni voti. Non me ne fregava nulla di lui, ma faceva schifo sapere che un ragazzo per ottenere buoni voti facesse sesso con delle professoresse più grandi di lui, anche anziane.
  • Signorina Martinez sa rispondere alla domanda che ho fatto alla sua compagna? – mi schiarì la voce e guardai Alessandra, la mia migliore amica che fece una faccia buffa prendendola in giro  e scoppiai a ridere.
  • Cosa c’e da ridere signorina? – domandò gelidamente la prof. Scossi la testa e sussurrai:
  • Nulla professoressa. Non mi ricordo la domanda che ha fatto alla mia compagna.
  • Eh perché non te la ricordi? – domandò. Scoppiai a ridere di nuovo perché Alessandra le faceva le smorfie.
  • VADA SUBITO IN PRESIDENZA SIGNORINA MARTINEZ. – urlò quella strega in calore. Avrei voluto ucciderla. Sbuffai alzandomi.
Non potevo dirle nulla perché era una professoressa e non volevo di sicuro farmi espellere. Guardai Alessandra che mi mimò:
  • Scusami piccola. Credevo ti sapessi trattenere.
  • Non preoccuparti. Falle il culo a sta troia. – mimai con le labbra uscendo dalla porta accompagnata dalla professoressa.
  • Ora vai dritta in direzione. - Abbassai il viso cominciando a camminar, ma dopo qualche metro inciampai su qualcuno .
  • Attenta stupida ragazzina. – conoscevo quella voce. Era una voce fredda e dura.
Era “IL BELLO E DANNATO.” Alzai il viso. Non avevo mai parlato con lui anche perché sinceramente dovevo stare alla larga da lui perché si cannava e beve come un babbuino. Era sempre incazzato come se li rubassero le banane, ma apparte questo aveva un bellissimo viso con due occhi celesti, ma spenti. Non c’era luce di felicità nei suoi occhi, ma solo tristezza e depressione. Il suo viso era duro, ma sempre bello. Era duro come i suoi lineamenti perché non era felice da oramai tanto tempo. I capelli castani non molto corti le ricadevano sulla fronte piena di sudore. La barba non molto incolta lo faceva sembrare più grande. Indossava una maglietta bianca tutta piena di sudore che si era attaccata al suo corpo e metteva in risalto i suoi pettorali e le sue braccia ben scolpite e poi indossava un pantalone di tuta nero. Non mi ricordavo il suo nome, anche perché nessuno lo chiamava mai per nome. Li davano sempre soprannomi come:
figo da paura ecc …
  • La prossima volta ragazzina stai attenta. – disse freddamente. Lo guardai male e dissi:
  • Ragazzina ci chiami tua sorella coglione.
  • Come scusa? – domandò guardandomi gelido.
Angolo Autrice:
Ciao a tutti :) come va? Il capitolo è corto è vero. domani pubblicherò un altro capitolo. spero che vi piaccia :)
A domani
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: Robstenina97