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Autore: gloria85    12/09/2008    0 recensioni
perchè a volte è il tempo a definire il nostro umore...
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Vi è mai capitato di uscire di casa con l’umore nero, arrivare fino al portone di vetro del tuo palazzo, infilare l’i-pod nelle orecchie e rimanere basita di fronte al destino?

Ti spettavi una canzone rock, forte, utile a farti riprendere dalla notte insonne appena passata, ma contrariamente alle tue aspettative è Bryan Adams a darti il buon giorno.

Eri preparata ad una giornata grigia, fredda e incolore e un leggero acquazzone ti sorprende.

La prima cosa che pensi è di tornare su, a casa, per prendere un ombrello e cambiarti le scarpe, ma quando ritorni davanti a quella porta di vetro il destino ti sorprende ancora.

C’è il sole.

Leggeri raggi filtrano tra le gocce di pioggia e illuminano il cortile davanti a te regalandoti il primo timido sorriso di tutta la giornata.

Improvvisamente non sei più stanca e nervosa.

La musica ti avvolge lentamente con le sue note calde e la pioggia sfugge al riparo dell’ombrello grazie alla leggera brezza che si è appena alzata.

Senti distintamente i raggi ancora caldi del sole, nonostante settembre è già avviato, sfiorarti le braccia lasciate scoperte da azzardate maniche corte e le caviglie libere dai pantaloni si inumidiscono senza fastidio.

È strano il tempo a volte.

L’odore dell’asfalto bagnato ti stordisce e la musica non cessa di rilassare i tuoi nervi ancora leggermente tesi.

Come può esistere tanta perfezione in un solo attimo?

Respiri profondamente.

E chiudendo gli occhi assecondi l’unica voglia che ti resta.

Insensata, forse anche stupida, ma irresistibile.

Chiudi l’ombrello, fregandotene del resto.

Non t’importa se ti sei appena lavata i capelli o se stai per andare in ufficio completamente fradicia.

L’unica cosa importante ora è trattenere quelle sensazioni, vivere di nuovo quell’attimo di pace e malinconia.

Sì, perché nonostante tutto la pioggia ti ha sempre resa malinconica.

Questa volta però è una malinconia piacevole, leggera. Serena.

Così prosegui per la tua strada, conscia che a breve quella sensazione svanirà così com’è venuta, ma felice di aver iniziato la giornata ascoltando solo il tuo cuore.

  
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