Libri > Il Signore degli Anelli e altri
Segui la storia  |       
Autore: giu97lia    10/08/2014    1 recensioni
Lessi solo una parola che mi fece gelare il sangue nelle vene: ESILIO
---------------------------------
Quando Calliope viene mandata nella Terra di Mezzo per la ragazza inizia una nuova vita piena di pericoli. Come si ambienterà la ragazza in un'epoca e territorio diversi?
Tararararattatata! Spero che vi incuriosisca (nel caso fate un atto di pietà nei miei confronti!) vi regalo un pupazzetto mongolo!! *invisibile in edizione limitata*
STORIA SOSPESA
Genere: Avventura, Romantico, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
-tu... Maledettissima donna... Potrei veramente ucciderti...!!- imprecò
-non sono una semplice Donna ihih- ribattei 
Va bene, sono veramente perfida. Ma un po' di divertimento lasciatemelo, no? 
Andiamo! È sempre così... Bello? Sí.. Ma NO volevo dire vanitoso, egoista, arrogante, stupendo.. 
Basta ci rinuncio, la mia mente bacata ha deciso di formulare pensieri inauditi e senza senso! 
-forza rialzati, abbiamo un viaggio da affrontare- sbuffai porgendogli la mano 
Socchiuse un occhio (che carino!) e sibilò un'altra imprecazione in quella lingua sconosciuta. Non si mosse.
Per Zeus che permaloso! 
-allora? Ti decidi o no?- scrollai la mano spazientita 
Aveva perso completamente la facoltà di articolare pensieri/ muoversi? E dire che non credevo che fosse così forte la ginocchiata..
Stavo per ritirare la mano quando lui me la afferrò, un brivido mi percorse il braccio. Avrò il Parkinson! 
Lo tirai su, barcollando leggermente. 
Eravamo a pochi centimetri, forse due, dal sfiorarci le labbra. 
-uhm .. Ecco.. A.. A proposito..- balbettai 
Ora. Qualcuno. Mi. Dice. Perché. Devo. Balbettare. Porca. Medusa. 
Fortunatamente la voce di Gandalf mi salvò. 
Per una volta sia lodato Zeus! (Piantala di tuonare tu) 
-cosa fate ancora lì, dobbiamo metterci in viaggio! Calliope tu sei pronta?- chiese spazientito 
-sí, devo solo raccogliere le mie cose- corsi alla mia stanza, sperando di celare il mio imbarazzo 
Appena arrivata, un brivido freddo mi percorse la schiena, ma, essendo sparito dopo pochi secondi, decisi di far finta di nulla. 
Misi tutti i miei vestiti, persino il mio bellissimo abito argentato (ormai rovinato) dentro il mio zainetto, senza badare all'ordine, tanto lì dentro c'era spazio a sufficienza per un intero armadio senza che il contenuto si rovinasse.
Raggiunsi Frodo e Sam a colazione con lo zaino in spalla, sedendomi di fronte a loro. 
Stavo prendendo quello che sembrava pancetta quando mi fermai di botto, dietro a Frodo si era materializzata una vecchietta avvolta da uno scialle nero.. Non poteva essere lei.. 
-IMPOSSIBILE!- urlai senza pensarci, facendo sobbalzare tutti 
-Calliope cosa?- mi chiese perplesso  Boromir
-Gandalf! Guarda!- strepitai 
Lo stregone si avvicinò a me e guardò verso la direzione che indicavo..
-cosa ti provoca tanta ansietà?- mi chiese perplesso 
-ma come? Non la vedi?! La vecchietta con lo scialle nero!- dissi sbalordita
Era forse cieco?
-io non vedo nulla di simile, Calliope, forse hai battuto la testa- replicò calmo
-stai bene Calliope?- mi chiese Frodo
Ero furiosa e confusa insieme. Furiosa perché ora credevano fossi pazza, confusa perché volevo sapere il motivo per cui io la vedevo e gli altri no.. 
-lasciate stare, faccio due passi e quando partite vi raggiungo- dissi a bassa voce, fissando ancora la vecchietta che mi guardava sorridendo
Era un sorriso gelido il suo. Finto. 
Ma d'altronde lei non era mai contenta, sopratutto in mia presenza.
-sicura?- mi chiese lo stregone
-sicurissima- mormorai 
Mi avviai verso la vecchietta, la quale astutamente si stava spostando verso la sala del consiglio, lontana da tutti. 
Appena arrivate esplosi
-Cosa ci fai tu qui?- sibilai
-ragazzina calma i nervi e non osare parlarmi così, sono qui per aiutarti- replicò lei tranquilla
Mi dava sui nervi la sua calma. Anzi, mi dava sui nervi lei, la sua presenza,  la sua arroganza e la sua regalità che, nonostante le sembianze di vecchietta, sprizzava da tutti i pori.
-tu non mi aiuteresti mai, mi detesti- 
-forse l'altra me non prova grande simpatia per te.. Ma d'altronde come posso amarvi? Siete la prova vivente del tradimento, cosa a cui io sono intollerante- continuò -in ogni caso sono qui perché mi devi aiutare- 
-ma guarda ora sono io a doverti aiutare! Piuttosto che significa altra me?- Risi amaramente
Si tolse il velo nero e davanti a me apparve una donna dai lunghi capelli corvini, legati in una treccia ornata da piccoli fili d'argento, sulle spalle portava un manto di capra..
-un momento! Da quando porti quel mantello?- chiesi sbalordita
-perché io non ho le sembianze di Era al momento, ma di Giunone mia cara- replicò tranquilla come prima
-tu sei GIUNONE?! Oh ci mancava solo una dea romana! Hai una doppia personalità quindi? Tutti gli dei ce l'hanno ?- chiesi 
-fai troppe domande ragazzina, tutti noi abbiamo varie personalità, ora ascoltami: la figlia di Ares ancora non ha trovato il Vello tu devi intervenire- 
-perché proprio io? E poi io sarei esiliata se non te ne fossi accorta- sbuffai scocciata 
Ora dovevo pure aiutare la grande Clarisse? Sottolineo grande (sarcasticamente ovvio)
- dovresti imparare a tenere a freno la lingua ragazzina, stavo dicendo.. Devi tornare dove gli altri semidei hanno perso la vita, là troverai la strada per tornare dall'esilio e così cercherai il Vello- replicò seccata 
- grazie per avermi detto la strada per tornare a casa mia ma perché non è stata scelta un'altra squadra per l'impresa?- 
-è già stata scelta e proprio tuo fratello ne è a capo, non sono qui in vece del campo mezzosangue, ma come protettrice della pace- 
Un brivido gelido mi percorse la schiena. Mio fratello? Percy? Un moto di angoscia mi salì, avevo paura per la vita di quel deficiente. Voglio dire era irritante ma gli volevo bene, non volevo di certo perderlo. 
-tu protettrice della pace? Ho molti dubbi in ogni caso per ora mi accontento di questa spiegazione- dissi 
-chissà forse un giorno sarai saggia Calliope figlia dello scuotitore della terra- 
E svanì in una nuvola di vapore dorato. Pfft che esibizionista.. 
Avevo molto a cui pensare.. Ma tornai di corsa dai miei compagni di viaggio, che mi stavano aspettando. 
Salii sul cavallo che mi avevano lasciato (sarebbe stato imbarazzante se avessi dovuto cavalcare con qualcuno dietro di me) e in silenzio rimasi a rimuginare, con gli occhi bassi. 
Non notai nemmeno Legolas che mi si avvicinava e mi scrutava attentamente. 
- Calliope?- 
-...-  
-Calliope!- 
-...- 
-insomma ragazzina!- 
-cosa c'è?- dissi svogliata, avevo il cervello che stava per fondersi, ne ero sicura
-è grave se non mi urli dietro..- sorrise
A quel commento sorrisi debolmente 
-beh.. Stai attento comunque a come mi rivolgi la parola, principino- replicai ridacchiando
-ecco così va meglio, come mai prima hai urlato?- chiese 
-nulla.. Sono solo nervosa.. - mi incupii, ripensare a ciò che mi aveva detto Era, cioè Giunone mi aveva lasciato piena di dubbi e ansie
Che poi, da quando gli sei avevano diverse personalità? Persino mio padre ne aveva un'altra ? Che significava? E poi cosa avrei detto ai miei compagni quando, inevitabilmente, ci saremmo divisi, loro da una parte io verso Erebor? 
Troppe domande e ahimè nessuna risposta. È un cliché è vero, ma la situazione era questa. 
Legolas mi scrutò ancora per qualche minuto poi si arrese, e proseguì a fianco di Aragorn. 
E io continuai a rimuginare finché non ci fermammo all'improvviso. Era ormai pomeriggio inoltrato.
Tutta la compagnia stava confabulando, a parte gli hobbit che li guardavano curiosi
-Gandalf cosa succede?- chiesi
-mia cara dovremmo attraversare le Montagne Nebbiose, attraverso il passo del Cornorosso, per me è troppo pericoloso ma Aragorn sostiene che sia la via più breve- mi spiegò
-beh se ci si mette poco okay, in marcia allora- replicai 
-il viaggio non è lungo ma dobbiamo usare la notte per spostarci, le spie di Sauron sono dappertutto, è più saggio aspettare- disse 
Sembrava invecchiato di dieci anni, davvero lo preoccupavano tanto delle montagne? Evidentemente aveva le sue ragioni.. Decisi di lasciar perdere
Respirai a pieni polmoni. Aria pulita. Aria così non la trovi in città. 
-mmh .. Sai..che una guida tu avrai nella vita..- canticchiai una canzone 
Lo so era stupido e infantile, però che ci posso fare se amo alla follia Il re Leone? Si lo ammetto, e se qualcuno si azzarda a dire che è da bambini lo squarto con Anaklusmus 
Sono una persona diplomatica. 
Mi avvicinai al laghetto che era di fianco a me, continuando a canticchiare.
-viaggeremo di notte- mi disse Frodo, sembrava nervoso
-capito..aspetta hai paura?- gli chiesi incuriosita
Si fece rosso di botto
-no.. Figurati..- balbettò guardandosi intorno 
-dai siediti accanto a me- proposi 
Mi sembrava di parlare con un bambino di due anni, mi piaceva aiutare le persone.. Che ci posso fare se sono una persona generosa e gentile di natura? 
-cosa cantavi prima?- mi chiese non appena si sedette
-una canzone che mi ha sempre fatto pensare a mio padre..- sorrisi tristemente 
Mi ricordo che da bambina la cantavo sperando di vederlo apparire, ma non c'era mai.. 
-è morto?- 
-ahahahah questa è bella! Come può morire se è un d..! Cioè no non è morto.. Ma é.. impegnato diciamo.. Non lo vedo quasi mai-  e quando ci vediamo c'è una guerra o qualcosa di simile, volevo aggiungere ma mi trattenni, avevo già rischiato 
-se vuoi te la canto- proposi per cambiare discorso
-sì ne sarei molto felice- mi sorrise 
Intanto si erano avvicinati anche gli altri hobbit
-che succede?- chiese Sam 
-shhh! Calliope deve cantare!!- rispose impaziente Frodo 
Avevo un fan a quanto pare.. 
Mi tolsi le scarpe e immersi i piedi in acqua mentre anche gli altri hobbit mi si sedevano accanto
Iniziai a cantare 
-sai... Che una guida tu avrai, nella vita.. Se.. Un ostacolo c'è, lui sarà lì con te ohhh oh con te, lui vive in te, lui vive in me, è nella mente, sulla terra e in cielo, nell'acqua pura, nei tuoi perché, nel tuo riflesso, lui vive in te..-
continuai chiudendo gli occhi, per tenere a freno le lacrime
-è nella mente, nella terra e in cielo, nell'acqua pura, nei tuoi perché nel tuo riflesso, lui vive in te, lui vive in te..- finii 
Quando riaprii gli occhi, tutta la compagnia mi stava guardando, gli hobbit piangevano al ché mi preoccupai
-ehi.. Tutto bene?- 
-sí, è solo che..- e continuarono a singhiozzare
-la tua voce riscuote gli animi Calliope, perfino gli animi più bui e tenebrosi trovano luce al sentirti- disse Boromir, facendomi arrossire
-g..grazie- 
Avevo ancora le lacrime agli occhi ma cercavo disperatamente di tenerle a bada
Guardai tutti in volto, Gimli aveva le guance umide, anche se nascoste dalla folta barba, gli occhi lucidi, lo stesso vidi nei volti di Aragorn e Gandalf, mentre Legolas.. Beh era un misto tra rabbia e emozione, perché poi?  
Infine Boromir.. Aveva lo stesso sguardo ardente di quando avevamo ballato a GranBurrone..sembrava passata un'eternità pensandoci.. 
-ehm io mi faccio una nuotata- dissi per cambiare discorso 
-come?! Ma sei matta? Cal...!- 
Non fece in tempo a finire la frase Frodo che mi tuffai 
Era più profonda di quanto non si credesse all'apparenza, ma non mi facevo problemi. 
L'acqua era gelida ma grazie ai poteri di Poseidone, ero completamente asciutta, nuotai per un po' finché non sentii un tonfo, evidentemente anche gli altri avevano deciso di seguirmi, mi voltai 
Era lui. Chiaramente bellissimo come sempre, lo stavo guardando imbambolata quando mi accorsi di un particolare: aveva un taglio sulla testa, piccolo ma sanguinava
Forse aveva sbattuto la testa mentre entrava in acqua! Per Zeus stupido elfo! Aveva chiuso gli occhi, e con un groppo in gola sperai che non avesse perso i sensi.. 
Arrivai vicino a lui in un attimo, e lo presi tra le braccia, presi tra le mani il suo viso, aveva bisogno di ossigeno, immediato anche. 
Feci l'unica cosa che mi venne naturale fare: appoggiare le mie labbra sulle sue
LEGGIMI: 
Uiiiiiiih ciao a tutti eccomi di nuovo qua! Beh questo capitolo è più lungo direi, ce l'ho messa tutta! Spero vi piaccia e domando scusa per i continui ritardi, ma vi assicuro che è già un miracolo che sia riuscita a pubblicare non avendo alcuna fonte di internet! Recensite e alla prossima! 
Un bacio da me e dai pupazzetti mongoli <3
Giù 

 

-tu... Maledettissima donna... Potrei veramente ucciderti...!!- imprecò
-non sono una semplice Donna ihih- ribattei 
Va bene, sono veramente perfida. Ma un po' di divertimento lasciatemelo, no? 
Andiamo! È sempre così... Bello? Sí.. Ma NO volevo dire vanitoso, egoista, arrogante, stupendo.. 
Basta ci rinuncio, la mia mente bacata ha deciso di formulare pensieri inauditi e senza senso! 
-forza rialzati, abbiamo un viaggio da affrontare- sbuffai porgendogli la mano 
Socchiuse un occhio (che carino!) e sibilò un'altra imprecazione in quella lingua sconosciuta. Non si mosse.
Per Zeus che permaloso! 
-allora? Ti decidi o no?- scrollai la mano spazientita 
Aveva perso completamente la facoltà di articolare pensieri/ muoversi? E dire che non credevo che fosse così forte la ginocchiata..
Stavo per ritirare la mano quando lui me la afferrò, un brivido mi percorse il braccio. Avrò il Parkinson! 
Lo tirai su, barcollando leggermente. 
Eravamo a pochi centimetri, forse due, dal sfiorarci le labbra. 
-uhm .. Ecco.. A.. A proposito..- balbettai 
Ora. Qualcuno. Mi. Dice. Perché. Devo. Balbettare. Porca. Medusa. 
Fortunatamente la voce di Gandalf mi salvò. 
Per una volta sia lodato Zeus! (Piantala di tuonare tu) 
-cosa fate ancora lì, dobbiamo metterci in viaggio! Calliope tu sei pronta?- chiese spazientito 
-sí, devo solo raccogliere le mie cose- corsi alla mia stanza, sperando di celare il mio imbarazzo 
Appena arrivata, un brivido freddo mi percorse la schiena, ma, essendo sparito dopo pochi secondi, decisi di far finta di nulla. 
Misi tutti i miei vestiti, persino il mio bellissimo abito argentato (ormai rovinato) dentro il mio zainetto, senza badare all'ordine, tanto lì dentro c'era spazio a sufficienza per un intero armadio senza che il contenuto si rovinasse.
Raggiunsi Frodo e Sam a colazione con lo zaino in spalla, sedendomi di fronte a loro. 
Stavo prendendo quello che sembrava pancetta quando mi fermai di botto, dietro a Frodo si era materializzata una vecchietta avvolta da uno scialle nero.. Non poteva essere lei.. 
-IMPOSSIBILE!- urlai senza pensarci, facendo sobbalzare tutti 
-Calliope cosa?- mi chiese perplesso  Boromir
-Gandalf! Guarda!- strepitai 
Lo stregone si avvicinò a me e guardò verso la direzione che indicavo..
-cosa ti provoca tanta ansietà?- mi chiese perplesso 
-ma come? Non la vedi?! La vecchietta con lo scialle nero!- dissi sbalordita
Era forse cieco?
-io non vedo nulla di simile, Calliope, forse hai battuto la testa- replicò calmo
-stai bene Calliope?- mi chiese Frodo
Ero furiosa e confusa insieme. Furiosa perché ora credevano fossi pazza, confusa perché volevo sapere il motivo per cui io la vedevo e gli altri no.. 
-lasciate stare, faccio due passi e quando partite vi raggiungo- dissi a bassa voce, fissando ancora la vecchietta che mi guardava sorridendo
Era un sorriso gelido il suo. Finto. 
Ma d'altronde lei non era mai contenta, sopratutto in mia presenza.
-sicura?- mi chiese lo stregone
-sicurissima- mormorai 
Mi avviai verso la vecchietta, la quale astutamente si stava spostando verso la sala del consiglio, lontana da tutti. 
Appena arrivate esplosi
-Cosa ci fai tu qui?- sibilai
-ragazzina calma i nervi e non osare parlarmi così, sono qui per aiutarti- replicò lei tranquilla
Mi dava sui nervi la sua calma. Anzi, mi dava sui nervi lei, la sua presenza,  la sua arroganza e la sua regalità che, nonostante le sembianze di vecchietta, sprizzava da tutti i pori.
-tu non mi aiuteresti mai, mi detesti- 
-forse l'altra me non prova grande simpatia per te.. Ma d'altronde come posso amarvi? Siete la prova vivente del tradimento, cosa a cui io sono intollerante- continuò -in ogni caso sono qui perché mi devi aiutare- 
-ma guarda ora sono io a doverti aiutare! Piuttosto che significa altra me?- Risi amaramente
Si tolse il velo nero e davanti a me apparve una donna dai lunghi capelli corvini, legati in una treccia ornata da piccoli fili d'argento, sulle spalle portava un manto di capra..
-un momento! Da quando porti quel mantello?- chiesi sbalordita
-perché io non ho le sembianze di Era al momento, ma di Giunone mia cara- replicò tranquilla come prima
-tu sei GIUNONE?! Oh ci mancava solo una dea romana! Hai una doppia personalità quindi? Tutti gli dei ce l'hanno ?- chiesi 
-fai troppe domande ragazzina, tutti noi abbiamo varie personalità, ora ascoltami: la figlia di Ares ancora non ha trovato il Vello tu devi intervenire- 
-perché proprio io? E poi io sarei esiliata se non te ne fossi accorta- sbuffai scocciata 
Ora dovevo pure aiutare la grande Clarisse? Sottolineo grande (sarcasticamente ovvio)
- dovresti imparare a tenere a freno la lingua ragazzina, stavo dicendo.. Devi tornare dove gli altri semidei hanno perso la vita, là troverai la strada per tornare dall'esilio e così cercherai il Vello- replicò seccata 
- grazie per avermi detto la strada per tornare a casa mia ma perché non è stata scelta un'altra squadra per l'impresa?- 
-è già stata scelta e proprio tuo fratello ne è a capo, non sono qui in vece del campo mezzosangue, ma come protettrice della pace- 
Un brivido gelido mi percorse la schiena. Mio fratello? Percy? Un moto di angoscia mi salì, avevo paura per la vita di quel deficiente. Voglio dire era irritante ma gli volevo bene, non volevo di certo perderlo. 
-tu protettrice della pace? Ho molti dubbi in ogni caso per ora mi accontento di questa spiegazione- dissi 
-chissà forse un giorno sarai saggia Calliope figlia dello scuotitore della terra- 
E svanì in una nuvola di vapore dorato. Pfft che esibizionista.. 
Avevo molto a cui pensare.. Ma tornai di corsa dai miei compagni di viaggio, che mi stavano aspettando. 
Salii sul cavallo che mi avevano lasciato (sarebbe stato imbarazzante se avessi dovuto cavalcare con qualcuno dietro di me) e in silenzio rimasi a rimuginare, con gli occhi bassi. 
Non notai nemmeno Legolas che mi si avvicinava e mi scrutava attentamente. 
- Calliope?- 
-...-  
-Calliope!- 
-...- 
-insomma ragazzina!- 
-cosa c'è?- dissi svogliata, avevo il cervello che stava per fondersi, ne ero sicura
-è grave se non mi urli dietro..- sorrise
A quel commento sorrisi debolmente 
-beh.. Stai attento comunque a come mi rivolgi la parola, principino- replicai ridacchiando
-ecco così va meglio, come mai prima hai urlato?- chiese 
-nulla.. Sono solo nervosa.. - mi incupii, ripensare a ciò che mi aveva detto Era, cioè Giunone mi aveva lasciato piena di dubbi e ansie
Che poi, da quando gli sei avevano diverse personalità? Persino mio padre ne aveva un'altra ? Che significava? E poi cosa avrei detto ai miei compagni quando, inevitabilmente, ci saremmo divisi, loro da una parte io verso Erebor? 
Troppe domande e ahimè nessuna risposta. È un cliché è vero, ma la situazione era questa. 
Legolas mi scrutò ancora per qualche minuto poi si arrese, e proseguì a fianco di Aragorn. 
E io continuai a rimuginare finché non ci fermammo all'improvviso. Era ormai pomeriggio inoltrato.
Tutta la compagnia stava confabulando, a parte gli hobbit che li guardavano curiosi
-Gandalf cosa succede?- chiesi
-mia cara dovremmo attraversare le Montagne Nebbiose, attraverso il passo del Cornorosso, per me è troppo pericoloso ma Aragorn sostiene che sia la via più breve- mi spiegò
-beh se ci si mette poco okay, in marcia allora- replicai 
-il viaggio non è lungo ma dobbiamo usare la notte per spostarci, le spie di Sauron sono dappertutto, è più saggio aspettare- disse 
Sembrava invecchiato di dieci anni, davvero lo preoccupavano tanto delle montagne? Evidentemente aveva le sue ragioni.. Decisi di lasciar perdere
Respirai a pieni polmoni. Aria pulita. Aria così non la trovi in città. 
-mmh .. Sai..che una guida tu avrai nella vita..- canticchiai una canzone 
Lo so era stupido e infantile, però che ci posso fare se amo alla follia Il re Leone? Si lo ammetto, e se qualcuno si azzarda a dire che è da bambini lo squarto con Anaklusmus 
Sono una persona diplomatica. 
Mi avvicinai al laghetto che era di fianco a me, continuando a canticchiare.
-viaggeremo di notte- mi disse Frodo, sembrava nervoso
-capito..aspetta hai paura?- gli chiesi incuriosita
Si fece rosso di botto
-no.. Figurati..- balbettò guardandosi intorno 
-dai siediti accanto a me- proposi 
Mi sembrava di parlare con un bambino di due anni, mi piaceva aiutare le persone.. Che ci posso fare se sono una persona generosa e gentile di natura? 
-cosa cantavi prima?- mi chiese non appena si sedette
-una canzone che mi ha sempre fatto pensare a mio padre..- sorrisi tristemente 
Mi ricordo che da bambina la cantavo sperando di vederlo apparire, ma non c'era mai.. 
-è morto?- 
-ahahahah questa è bella! Come può morire se è un d..! Cioè no non è morto.. Ma é.. impegnato diciamo.. Non lo vedo quasi mai-  e quando ci vediamo c'è una guerra o qualcosa di simile, volevo aggiungere ma mi trattenni, avevo già rischiato 
-se vuoi te la canto- proposi per cambiare discorso
-sì ne sarei molto felice- mi sorrise 
Intanto si erano avvicinati anche gli altri hobbit
-che succede?- chiese Sam 
-shhh! Calliope deve cantare!!- rispose impaziente Frodo 
Avevo un fan a quanto pare.. 
Mi tolsi le scarpe e immersi i piedi in acqua mentre anche gli altri hobbit mi si sedevano accanto
Iniziai a cantare 
-sai... Che una guida tu avrai, nella vita.. Se.. Un ostacolo c'è, lui sarà lì con te ohhh oh con te, lui vive in te, lui vive in me, è nella mente, sulla terra e in cielo, nell'acqua pura, nei tuoi perché, nel tuo riflesso, lui vive in te..-
continuai chiudendo gli occhi, per tenere a freno le lacrime
-è nella mente, nella terra e in cielo, nell'acqua pura, nei tuoi perché nel tuo riflesso, lui vive in te, lui vive in te..- finii 
Quando riaprii gli occhi, tutta la compagnia mi stava guardando, gli hobbit piangevano al ché mi preoccupai
-ehi.. Tutto bene?- 
-sí, è solo che..- e continuarono a singhiozzare
-la tua voce riscuote gli animi Calliope, perfino gli animi più bui e tenebrosi trovano luce al sentirti- disse Boromir, facendomi arrossire
-g..grazie- 
Avevo ancora le lacrime agli occhi ma cercavo disperatamente di tenerle a bada
Guardai tutti in volto, Gimli aveva le guance umide, anche se nascoste dalla folta barba, gli occhi lucidi, lo stesso vidi nei volti di Aragorn e Gandalf, mentre Legolas.. Beh era un misto tra rabbia e emozione, perché poi?  
Infine Boromir.. Aveva lo stesso sguardo ardente di quando avevamo ballato a GranBurrone..sembrava passata un'eternità pensandoci.. 
-ehm io mi faccio una nuotata- dissi per cambiare discorso 
-come?! Ma sei matta? Cal...!- 
Non fece in tempo a finire la frase Frodo che mi tuffai 
Era più profonda di quanto non si credesse all'apparenza, ma non mi facevo problemi. 
L'acqua era gelida ma grazie ai poteri di Poseidone, ero completamente asciutta, nuotai per un po' finché non sentii un tonfo, evidentemente anche gli altri avevano deciso di seguirmi, mi voltai 
Era lui. Chiaramente bellissimo come sempre, lo stavo guardando imbambolata quando mi accorsi di un particolare: aveva un taglio sulla testa, piccolo ma sanguinava
Forse aveva sbattuto la testa mentre entrava in acqua! Per Zeus stupido elfo! Aveva chiuso gli occhi, e con un groppo in gola sperai che non avesse perso i sensi.. 
Arrivai vicino a lui in un attimo, e lo presi tra le braccia, presi tra le mani il suo viso, aveva bisogno di ossigeno, immediato anche. 
Feci l'unica cosa che mi venne naturale fare: appoggiare le mie labbra sulle sue
LEGGIMI: 
Uiiiiiiih ciao a tutti eccomi di nuovo qua! Beh questo capitolo è più lungo direi, ce l'ho messa tutta! Spero vi piaccia e domando scusa per i continui ritardi, ma vi assicuro che è già un miracolo che sia riuscita a pubblicare non avendo alcuna fonte di internet! Recensite e alla prossima! 
Un bacio da me e dai pupazzetti mongoli <3
Giù 


















  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Il Signore degli Anelli e altri / Vai alla pagina dell'autore: giu97lia