Fissavo con insistenza l’uomo che avevo di fronte, non potevo crederci non ero più a casa mia ero in un altro mondo, mi stava scrutando con diffidenza come se si aspettasse che da un momento all’altro lo attaccassi –Chi sei?- aveva la voce profonda e rauca ma maledettamente sexy il giusto mix che ti faceva ribollire il sangue nelle vene, deglutii a fatica e distolsi lo sguardo da lui. Non potevo farcela, in un certo senso non ero abituata a tanta bellezza –Sono Lux!- lui alzò un sopracciglio continuando a guardarmi con diffidenza –Da quale confini vieni?- deglutii a vuoto, il suo volto era diventato così minaccioso e oscuro che avrebbe fatto paura a chiunque, mise la mano sull’impugnatura della sua grande spada e per un momento pensai che forse voleva porre fine a quei convenevoli uccidendomi, ma non lo fece –Da.. da nessun confine io non sono di questo posto!- lui continuava a scrutarmi questa volta con interesse, percorrendo il mio corpo dai vestiti insoliti per lui ma normali per me –Davvero? Allora da dove vieni? E come hai fatto a venire qui?- portai la mia mano al collo pensando di trovare il ciondolo voodoo ma...