San Francisco Chronicle
23 Gennaio 2015 

Un'altra manifestazione si è conclusa nel sangue questa mattina. I manifestanti chiedono risposte al governo circa l'aumento esponenziale di contagi del virus Rh-07, ma ben presto è degenerata nella violenza. Abbiamo raggiunto il tenente Clarisse La Rue, che ha affermato a noi giornalisti "È stato un intervento necessario. I manifestanti hanno attaccato con pietre e bombe fumogene i soldati che cercavano di mantenere l'ordine pubblico, così siamo stati costretti a ricorrere alle maniere forti per reprimere le violenze". Otto dei manifestanti sono attualmente ricoverati in prognosi riservata, mentre altri ventisei sono in questura in stato di fermo. 
L'ultimo aggiornamento sul virus è di 1506 vittime e oltre cinquemila infetti. Le zone di quarantena stanno scoppiando e gli infetti manifestano comportamenti sempre più violenti. Aspettiamo una risposta dalle istituzioni, che ora sembrano essere più assenti che mai.
Nessuno sembra volerlo ammettere, ma la città sta piombando nel caos più assoluto.
 
 
 

Ciò che più temevamo è accaduto e questa con tutta probabilità sarà la nostra ultima pubblicazione. Gli infetti hanno distrutto le barriere che separavano la zona di quarantena dal resto della città, riuscendo a fare irruzione in città.
Non si prevedono quali saranno gli effetti devastanti di questa invasione. All'esercito sono stati concessi poteri straordinari e il sindaco è stato deposto. Lascerò la redazione appena terminata la stesura di questo articolo, mentre mi giungono le urla della gente terrorizzata. Mi dispiace doverlo comunicare ma non esiste nulla che noi comuni cittadini possiamo fare, possiamo solo tentare di sopravvivere.
E che Dio ci aiuti.
 
 

 
Oggi è il giorno che ricorda la Dichiarazione di Indipendenza Americana, la massima festa che gli Stati Uniti d’America possano festeggiare, ma, in verità, non c’è stata nessuna parata, nessun fuoco d’artificio.
Niente di niente.
Si sono fatti sentire solo gli infetti, più pressanti di prima, che hanno assalito numerosi depositi di cibo e anche la nostra “redazione”: Mike e Jake, i miei collaboratori più stretti, gli unici rimasti accanto a me in questi mesi di pura follia, sono stati presi e mi hanno quasi ucciso.
Credo che questa sia l’ultima volta che sentirete parlare di me, poi non resterà più nulla se non polvere e carta, o almeno, lo spero.
Dopo mesi di infezione, anche le linee internet, elettricità, acqua corrente sono state tagliate fuori e le poche persone che non erano state infettate sono morte a causa di mancanza di acqua e di cibo.
È la fine, stanno arrivando.


 

 

Salve, gentaglia che popola il sito di Efp u.u Io sono Pete :3
 
E io Alexiel! Abbiamo deciso di collaborare a quasta follia... ehm, volevo dire progetto ^^'
 
Già, quindi preparate qualche buon rimedio contro l'insonnia perchè quello che leggerete non vi farà dormire la notte uu Ehm, o almeno credo (?)
 
Dai Pete, non terrorizzare i lettori, dovranno provare paura leggendo i prossimi capitoli u.u
 
Amatemi! u.u
 
Beh, mentre ti pavoneggi ne approfitto per ringraziare i lettori che sono giunti fino a qui senza provare l'impulso di premere la X rossa in alto a destra u.u
 
Che lo spirito di Rudy Zerbi non sia con te! xD Ehm, volevo dire ... davvero! Grazie di tutto :') Cercheremo di rendere questa storia una vera bomba che speriamo possiate apprezzare :3 Ma poi, curiosità, le bombe si possono apprezzare? xD
 
Tecnicamente sì... se non ti colpiscono XD
 
Beh, eviterò di farmi colpire, allora ewe Non so più che altro dire, veramente xD
 
Arrivederci al prossimo capitolo! U.U
 
Speriamo che questi articoli vi abbiano fatto venire voglia di continuare a leggere la nostra storia oppure di fare il giornalista (e che scriverete un elogio alle nostre menti malate (?)) u.u
A voi la scelta xDBene, la smetto xD
Au revoir! :3


Soon on No Hope Left: first chapter :3