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Autore: Unusualize    12/09/2008    10 recensioni
Vediamo se qualcuno si è mai posto questa domanda: e se la fornace di Mrs. Lovett fosse stata spenta quando Sweeney Todd ha provato a buttarla dentro?
Genere: Romantico, Dark, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: Alternate Universe (AU), OOC, What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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Cap13
ULTIMO CAPPY DEDICATO A TUTTI VOI!!


La notte cresceva, fuori dalla finestra; anzi, oramai, calava.
Erano le quattro del mattino, quando la guardia di turno, sbadigliando, girava corridoio dopo corridoio. Era stanco morto: aveva fatto il turno di notte al posto di un suo collega che aveva finto di stare male pur di saltare il periodo di servizio, quindi dormire, per assistere all’attesissima impiccagione la mattina seguente fresco come una rosa.
Lui, pultroppo, se la sarebbe persa. Era l’impiccagione più attesa dell’anno, si diceva: Sweeney Todd, colui che ammazzò a sangue freddo i fratelli Turpin, sarebbe stato appeso per il collo tra, si e no, tre massimo quattro ore, non di più.
Intanto il giustiziato si stava godendo la sua ultima notte sulla terra con un’ultima dormita. Non era molto che sonnecchiava: aveva passato metà della nottata a girarsi tra le lenzuola carezzandosi continuamente il collo. Ma, infine, il sonno aveva preso il sopravvento trasportandolo nel mondo dei sogni… per qualche misero minuto!
Qualche topolino aveva deciso di rovinargli anche la sua ultima siesta facendo cadere dei sassolini tra le sbarre della sua minuta finestrella.
Abbastanza irritato spalancò gli occhi e si alzò pronto a strozzare quella dannata forma di vita che lo stava disturbando, ma si ricredette quando le arrivò abbastanza vicino da poterla riconoscere tra i raggi lunari.

Comunque, non potendo vedere l’esecuzione, il secondino decise di fare una visitina a Todd, tanto per fare due ultime chiacchiere con quello definito il carnefice del secolo. Girò l’ennesimo angolo arrivando alla sua cella. Alzando il lume ad olio cercò di adocchiarlo tra il buio e le lenzuola, ma, nonostante ci volle qualche minuto perché se ne rendesse realmente conto, lui non c’era. Corse dentro notando solo allora le sbarre della finestra segate via.
“Come ha fatto?” pensò tra sé e sé la sentinella avvicinandosi alla finestra semi distrutta. Solo allora scorse in lontananza due ombre, un uomo e una donna, che correvano veloci verso una barca ormeggiata al porto londinese.

EPILOGO
Una donna sta appoggiata alla balaustra della sua veranda a fissare l’alba sul mare… il suo mare. Suo marito le ripeteva continuamente:- Anima mia, se potessi, farei sussurrare al mare il tuo nome ogni mattina, così che potesse apartenerti in eterno, che ti riconosca come sua padrona. Padrona del tuo adorato mare, e del mio innamorato cuore- (che caaarinnnoooo^^)
Era fasciata in una leggerissima vestaglia color rosa antico: lì, decisamente, non c’era bisogno di pesanti abiti a coprire dai gelidi venti che imperversavano tra le perennemente scure, quasi malvagie, vie londinesi, no. Anche la sera, la spiaggia e l’acqua sembravano illuminate da una propria luce, accresciuta dai raggi lunari. C’era sempre silenzio, costantemente, interrotto solo dal passaggio di qualche gabbiano e dai più che leggeri rumori casalinghi.
Finalmente aveva realizzato il suo sogno di una casa in riva al mare, con il suo amato neo-marito, a trascorrere il resto dei suoi giorni nella più assoluta e totale tranquillità. Niente più sveglia obligatoria alle quattro del mattino a macellare la carne umana essenziale per un’ennesima giornata di duro lavoro al suo emporio, basta! Tutto finito, tutto un lontanissimo opaco ricordo, che presto si sarebbe trasformato in cenere nelle loro memorie e spazzato via, infine, da un leggero venticello che avrebbe portato con sé una lieta notizia.
Due braccia le cinsero la vita da dietro:- Ti ho già ringraziato per avermi salvato… di nuovo?- domandò sussurrando Sweeney Todd al suo orecchio.
-Di nuovo?- ripetè Mrs. Lovett… anzi… Mrs. Todd, al marito, confusa da quella domanda.
La prese per le spalle facendole fare mezzo giro su sé stessa, in modo che lo guardasse, e appoggiò la propria fronte sulla sua:- Mi hai salvato da una vita di oscurità, il tuo sogno mi ha salvato dalla città che più odio al mondo, e per questo non potrò mai ringraziarti abbastanza, stanne certa… -
-Ehi- lo interruppe abbracciandolo- Siamo qui, sei qui… ed io non ho bisogno di nient’altro per essere felice di aprire gli occhi ogni mattina, perché so che ti ho, e ti avrò per sempre al mio fianco. Cerchiamo di dimenticare tutto, ti va? Di ricominciarci una vita?-
-Certo… - sussurrò Sweeney baciandola, proprio mentre il sole si stava levando all’orizzonte- Ti amo- disse deciso una volta separati e Nellie, nonostante glielo ripetesse continuamente, sentì una gioia sempre nuova nel cuore.
Stettero abbraciati qualche minuto a fissare l’alba, ad ascoltare il battito l’uno il cuore dell’altra e a sentire i loro respiri sereni sui propri volti uniti.
-Questo è un posto meraviglioso- constatò Nellie, la sua voce sembrava non voler sovrastare l’infrangere delle possenti onde contro gli scogli.
-Non è meraviglioso, è solo perfetto- ribattè Sweeney.
Infatti, quel posto aveva un qualcosa di speciale nell’aria, come una magia: le onde, che da lontano, o anche solo da un metro dagli scogli, sembravano brute, imponenti… quando si infrangevano contro le rocce non emettevano che un debole incantevole rumore che aleggiava nell’aria per alcuni secondi rompendo il silenzio.
-Sarà una vita perfetta- sospirò Todd iniziando a sognare- per la nostra famiglia… -
Nellie rise leggermente vedendolo perdersi così facilmente nelle sue stesse parole, rivedendo sé stessa pochi mesi prima:- Già, le nostre vite, la mia… la tua… - gli prese una mano e se la posò aperta sul ventre- e la sua… -aggiunse infine sentendo un bellissimo sorriso nascere sulle labbra del marito.

Allora? E’ o non è il finale più “caria-denti” che abbiate mai sentito? Un po’ banale… però i sogni della Lovett erano quelli, e Burton mi ha già pestato una volta per avergli cambiato la storia, e, tra parentesi, fregato un’idea ^^ (che male!)
RINGRAZIO di sindero cuore Cipollotta Punk, kiomi (voglio vedere qualcosa di tuo in questa sezione prossimamente chiaro??), Dogma, baaaabababab, tre_cool, yuko_chan, nellie 89, irepa94, PotterWatch, Arancina22 e me stessa per esserci sempre stata ^^ un grande abbraccio ragazze. Ma ringrazio anche coloro che hanno semplicemente letto.
Deluderò alcune di voi (credo) dicendo che non so quando ritornerò a scrivere in questa sezione, (ho in porto qualche ff su Sweeney, ma prima devo finirne un’altra) ma chi mi cerca mi trova nella sezione attori/Johnny Depp con la ficcy Behind The Scenes. Comunque continuerò a leggere e recensire, e spero che qualcuna mi raggiunga laggiù assieme a kiomi, dogma e capra tibetana…
Bhè… credo di aver detto tutto perciò… ci si scrive ragazze, alla proxima^_^
P.S: ma siamo solo ragazze che scrivono in Sweeney Todd?

  
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