11/08/2014
2 recensioniE Touko non può far altro che ringraziare.
Mentre il sole tramonta e i ragazzi della Inazuma si allenano con spensieratezza, senza dare un minimo segno di cedimento, Touko Zaizen li osserva. Li osserva passarsi la palla con velocità, non si perde uno solo dei loro dribbling o una delle parate di Endou, così come sta attenta ad ogni minimo particolare che caratterizza le loro hissatsu.
Accanto a lei le manager incitano i ragazzi a continuare, a farsi forza perché l’allenamento li renderà più forti, sempre più forti. E le quattro ragazze ridono e scherzano felicemente, perché sanno che la squadra si sta divertendo, perché l’allenatore Kudou sorride di nascosto e perché in fondo tutti i presenti sanno che resteranno per sempre uniti.
Touko riesce a scorgere l’entusiasmo negli occhi dei ragazzi e delle quattro manager e sente il cuore battere forte, segno che probabilmente anche i suoi occhi luccicano di gioia così come quelli degli amici.
Quando poi Touko si volta dall’altra parte, accanto a lei vede Rika Urabe, che salta come una cheerleader facendo il tifo per la squadra. La Zaizen ride, perché la sua migliore amica ha i capelli completamente spettinati, le guance arrossate e gli occhi lucidi così come gli altri, piccole gocce di sudore le colano giù dal collo e il suo sorriso è talmente carino che per un attimo Touko pensa di dover distogliere lo sguardo perché, oddio, Rika è davvero bella.
La Zaizen pensa di essere davvero fortunata. Il momento che sta vivendo le fa capire che lo è eccome, e non potrebbe essere più felice di così. La squadra che si allena, le quattro manager, sue care amiche, l’allenatore fiero di tutti i suoi ragazzi e un tramonto aranciato a fare da sfondo a questo momento magico. Oh, e poi c’è Rika, perché no, la Urabe non si può considerare una sua amica, lei è la sua migliore amica. Per Touko queste due parole messe assieme sono molto preziose, per Touko la Urabe è preziosa. Probabilmente non finirà mai di ringraziare chi la osserva da lassù per averle dato l’opportunità di conoscere la turchesina. Anzi, pensa proprio che quest’ultima sia una sorta di angelo custode, ed è per questo motivo che mai, mai finirà di ringraziare il cielo per averla incontrata.
E mentre i ragazzi si passano la palla, le manager li incitano a continuare così e l’allenatore sorride di nascosto, Touko osserva Rika. E’ davvero carina mentre fa il tifo per la sua squadra, e Touko pensa che probabilmente per lei la Urabe sta diventando qualcosa di più, e l’idea non la spaventa, né la incuriosisce: pensa solo che sia naturale, e che la sua amica dai capelli turchesi e la pelle ambrata sia davvero dolce con lei, e che il sorriso che ora le sta rivolgendo, interrompendo il tifo sfrenato per la Inazuma, sia meraviglioso.
Touko Zaizen non sa se Rika Urabe ha i suoi stessi pensieri al momento o tutti i giorni, non sa se quei sentimenti che sta iniziando a provare siano ricambiati, come in fondo non sa se un giorno una delle due si dichiarerà all’altra. Per il momento ricambia il sorriso e pensa che in qualche modo andrà, non può prevedere il futuro per quanto possa volerlo. Vuole solo godersi il momento e ringraziare tutto, tutti, per averle donato una migliore amica di nome Rika Urabe.
✧ Angolino dell’autrice (ﾉ◕ヮ◕)ﾉ*:・ﾟ✧
Buonasera, aw c: Torno dopo tipo non so quanti giorni dal mio ultimo aggiornamento, wow, oggi è lunedì e quella passata è stata una settimana piuttosto piena, uff. Ho avuto ospiti da martedì, e se ne andranno domani, così per tutta la settimana siamo stati tutti in giro per la mia regione tra mare e scampagnate varie.
Chi mi segue su Twitter probabilmente sarà aggiornato ma ehi, mi andava di rendervi partecipi (?). Nei giorni prima che arrivassero gli ospiti ho lavorato alla stesura di un certo capitolo che poi, per mancanza di tempo, è rimasto incompiuto. Lo terminerò in questi giorni, spero, quando tornerò alla mia vita di vegetale solitario.
Passando alla fiction, la RikaTouko è una delle mie otp, sono troppo carine aiut e niente ho avuto un’improvvisa ispirazione tipo un’ora fa e mi sono messa a scrivere, capite il mio disagio vero
Ad ogni modo boh, non penso ci sia troppo da dire, è una specie di one shot introspettiva, idk. Spero che almeno vi sia piaciuta ;; E vbb ho scassato abbastanza, kiau.
- Mari. ヾ(。◕ฺ∀◕ฺ)ノ