Avverto che in questa fan fiction ci sono due piccoli spoiler riguardo ai DVD di “All About Super Junior”.
 
 
 
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Il Ronzio
di slanif
 
 
 
Un ronzio.
Un lontano ronzio che disturbava il suo sonno.
Un ronzio incessante che non gli dava pace.
Aprì un occhio. Erano le tre di notte.
«Cosa. Cazzo. E’?», sbraitò, alzandosi di scatto dal letto e calciando via le coperte come se fosse ricoperto di tarantole.
Non si preoccupò nemmeno di infilare le ciabatte. La rabbia era troppo grande per preoccuparsi di così effimeri dettagli.
Spalancò la porta del bagno, da cui proveniva il rumore, senza tante cerimonie: «Che cosa cazzo stai facendo a quest’ora, maledetto deficiente?», ringhiò, accecato dalla luce gialla del bagno che lo colse improvviso, dopo essere abituato al buio della camera da letto.
Il rumore cessò di colpo: «Oh, ciao, Sungmin. Adesso mi rivolgi la parola?», domandò colui che procurava quel rumore infernale da almeno venti minuti.
I nervi di Sungmin fecero definitivamente il salto nel vuoto, esplodendo: «SE MI ROMPI LE PALLE ALLE TRE DEL MATTINO, ALTROCHE’ SE TI RIVOLGO LA PAROLA, RAZZA DI DEFICIENTE!», urlò. Probabilmente aveva svegliato tutti i suoi compagni, ma non gliene poteva importare di meno. Era troppo incazzato con quel deficiente del suo ragazzo!
Kyuhyun poggiò il rasoio sul bordo del lavandino, con movimenti calmi e controllati: «Smettila di offendermi. Lo hai già fatto ampiamente due giorni fa.»
«Se tu la smettessi di dire cattiverie, magari io eviterei di urlarti contro che sei un bastardo. Tu che dici?», domandò sarcasticamente Sungmin. «Cos’è… me la stai facendo pagare perché l’altro ieri abbiamo litigato?»
Sarebbe proprio da lui, pensò Sungmin con crescente nervosismo.
Kyuhyun alzò un sopracciglio, sorpreso: «Fartela pagare? Ma che stai dicendo? Lo sai che mi faccio sempre la barba quando voglio rilassarmi(*01)…»
Sungmin si strinse il naso, al centro degli occhi, cercando di non urlare ancora: «Tutto quel vino che compri(*01) ti ha dato alla testa? E’ notte fonda. Non puoi farti la barba a notte fonda.»
«E perché no? Tu puoi offendermi a tutte le ore e io non posso farmi la barba quando voglio?», domandò Kyuhyun, alzando un sopracciglio e storcendo un poco la bocca.
«Hai sempre la risposta pronta, eh…», bofonchiò Sungmin, esasperato. «Vieni a letto, muoviti.», disse sconsolato, voltandosi per tornare in camera.
«Prima devi chiedermi scusa.», fu la gelida risposta.
Sungmin si voltò di scattò, di nuovo furente: «SCUSA? IO DEVO CHIEDERE SCUSA A TE? Ma se sei tu che mi hai detto che sono appiccicoso!»
«Ma infatti lo sei.», fece spallucce Kyuhyun, notando quello che per lui era l’ovvio.
Sungmin lo indicò con mani tremanti e occhi sbarrati, bocca tremolante e rabbia cocente: «LO VEDI?», urlò, sull’orlo delle lacrime «Ho ragione a dire che sei un maledetto egoista e a non parlarti per due giorni!»
Kyuhyun posò il rasoio all’interno del lavandino, in modo tale che non cadesse, quindi si avvicinò con passo lento a Sungmin. Gli arrivò di fronte, afferrandogli il mento e rialzando il viso dell’altro verso il suo: «Minnie…», sussurrò suadente, soffiando sulle labbra dell’altro, che ebbe un brivido evidente. «Ho detto che sei appiccicoso, non che mi dispiaccia…»
Gli scoccò un bacio sulle labbra, spingendo la lingua nella bocca di Sungmin, appassionato.
Se lo strinse al petto e gli premette il bacino contro, facendo sentire la sua eccitazione.
Sungmin cinguettò: «Oh, mio eroe~!»
 
 
 
**FINE**
 
(*01) Nel DVD “All About Super Junior”, quando Eunhyuk fa il giro nelle stanze degli altri Super Junior (o almeno una parte), arrivando nella camera di Kyuhyun è lui stesso ad affermare che tutte le volte che è nervoso si fa la barba, e che in aeroporto compra sempre delle bottiglie di vino, perché costa meno. Ha anche un contenitore apposito per trasportarli senza romperli (con tanto di carta da imballaggio pronta all’interno) e un tappo di sughero infilato in una tasca della valigia così «La valigia profuma di vino.».