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Autore: Flame Ettard    12/08/2014    2 recensioni
[Contesto: Fire Emblem Radiant Dawn/Path of Radiance | Remotissimi accenni Shinon/Gatrie]
L'incontro di due guerrieri che sarebbero diventati grandi amici.
Oh beh, più o meno.
Ma compagni di bevuta, sicuramente!
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La locanda, quel giorno, si disse Gatrie, era parecchio tranquilla.
Tranquilla in un altro modo, avrebbe dovuto pensare, in realtà, perché la gente non mancava di certo, era sempre stata una locanda piuttosto famosa, grazie all’affabilità del proprietario e al sorriso di sua moglie.
Inoltre erano clienti abituali parecchi trovatori, che dietro un buon boccale di vino che veniva loro offerto, erano disposti anche a raccontare le loro storie gratuitamente, intrattenendo così gli ospiti.
Lui era un cliente abituale anche lui, ed aveva sempre adorato quell’aria allegra che si sentiva alla locanda, la gente con i volti rossi per la sbronza che ridevano e alzavano i calici al soffitto, brindando alla salute ed alla fine dei conflitti.
Quel giorno le risate non mancavano, ma c’era meno chiasso. I clienti parevano non riuscire a seguire più neanche i versi dei trovatori, che continuavano comunque a narrare le loro storie al vento. Forse non si erano nemmeno accorti che nessuno li stesse ascoltando.
A Gatrie non erano mai piaciute le storie dei trovatori. Aveva sempre pensato che ingigantissero ogni minima impresa dell’eroe di cui cantavano le gesta. O a volte, semplicemente, non riusciva a credere all’esistenza di eroi così coraggiosi e forti.
Era un po’ ormai che si era dato alla vita di mercenario. Non che non fosse forte, anzi, ma comunque, per quanto si allenasse, non era mai riuscito a raggiungere il livello di quegli eroi, e credeva davvero che nessuno ci sarebbe mai riuscito.
Non credeva a quei racconta frottole soprattutto quando dicevano che questi non avevano vizi, non bevevano e non andavano a donne.
Cosa che Gatrie risultava assolutamente impossibile. Era impossibile rinunciare all’alcol, quant’era impossibile per lui non corteggiare una bella donna.
Mentre il biondo avanzava verso il bancone, dove il proprietario lo accoglieva da distanza con un caldo sorriso, quello si limitò a sospirare. Era davvero da un po’ che non corteggiava una bella ragazz…
Si arresto di colpo nella sua avanzata, impietrito, suscitando anche la perplessità del locandiere che gli stava sorridendo fino ad allora.
Eppure sembrava essere proprio là, davanti ai suoi occhi, una ragazza!
Aveva i capelli rosso scuro, raccolti in una lunga coda alta, ed era là, seduta al bancone, di spalle.
Una ragazza! Una ragazza, finalmente! Gatrie dimenticò di colpo il fatto di essere pessimo Era eccitatissimo all’idea, tanto che quando la sua espressione sorpresa divenne un’espressione da ebete felice, il locandiere accentuò la sua di espressione, quella perplessa. Gli domandò uno “Stai bene?” che lui non parve per niente sentire.
Probabilmente, per la felicità, non pensò al fatto che in quella locanda, esclusa la moglie del proprietario, non erano ammesse donne.
Il biondo finalmente riprese ad avanzare, distogliendo così lo sguardo della gente che si era fermata a fissarlo, chiedendosi il perché del suo improvviso arresto.
Con un mano, si accarezzò i capelli, assicurandosi che fossero al posto.
Pensò velocemente a cosa avrebbe potuto dire, per far colpo.
Fortunatamente, la visione di una faretra piena di frecce proprio accanto ai piedi della ragazza gli fece venire un’idea.
-Ehy, carina.- cominciò, poggiandole una mano sulla spalla. – Allora sei tu, Cupido?- le fece l’occhiolino – Perché credo che tu mi abbia preso dritto al cuore, bella! Mi dovresti almeno un bacino di scusa, non credi?-
Oh, si! Era perfetto! Non sarebbe riuscita a resistergli!
O, beh, così credeva, ma…
La ragazza dai capelli rossi si voltò.
E sarebbe stata già una buona cosa, se non fosse che non era una ragazza.
I suoi tratti del viso erano chiaramente maschili, ed ora che ci faceva caso, anche le sue braccia e il suo corpo erano troppo rozzi per essere quelli di una ragazza.
Il volto di Gatrie gli divenne completamente rosso, tra shock e vergogna, mentre il locandiere ed alcuni presenti si misero una mano davanti alla bocca, per non ridere.
Non riuscì nemmeno a togliere la mano dalla sua spalla.
Gli occhi della non-ragazza erano fissi su di lui, verde scuro come la foresta, ed assolutamente infastiditi, se non proprio innervositi.
Sorseggiò da un grande boccale una birra bionda, che mandò giù velocemente, testimoniata dal suo pomo d’Adamo che si mosse su e giù.
-Peccato, allora. Avrei dovuto beccarti proprio in fronte. Più che delle scuse, direi che sono ancora in tempo per scoccare una seconda freccia, mh? Sono certo che questa volta non mancherà il bersaglio.-






---------------------------------At the end of the nightmare ------------------------------------
E’ venuta più lunga di quanto immaginassi, meno male!
Che poi non so, sarà possibile una locanda per soli uomini? Bah, l’ho buttata!
Scusate se pubblico qualcosa così raramente, ma il tempo e l’ispirazione scarseggiano ;;
Colgo l’occasione per avvisarvi che il 19 parto per la Spagna per un mese, ho vinto una borsa di studio, quindi non vi aspettate che pubblichi qualcosa ;;
Cercherò di pubblicare qualcos’altro prima di allora… Non credo  riuscirò ad aggiornare le long, ma almeno proverò a pubblicare una flashfic su Inazuma Eleven o su Pokemon! Anche se, mi sta venendo voglia di cominciare una nuova raccolta…
A presto, spero!
-Saw
 
   
 
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