Fanfic su attori > Leonardo DiCaprio
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Autore: Elisa_Pintusiana_Snape    14/08/2014    3 recensioni
Un lato di Leonardo DiCaprio nascosto che nessuno conosce se non lui stesso.
"L’ uomo che ha fatto sognare più generazioni con il bellissimo film “Titanic” e che con il suo sorriso e i suoi occhi azzurri ha conquistato milioni di fan. Cosa ne resta di quel’ uomo? Uno sguardo vuoto perso nel nulla, ecco cosa."
Genere: Drammatico, Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Leonardo DiCaprio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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I want only  die

Non ce la fai più. Ti guardi allo specchio e non vedi altro che un uomo stanco, solo, vuoto e triste.
Un’ immagine molto deprimente di te: il grande Leonardo DiCaprio, la celebre star del cinema con una brillante carriera alle spalle. L’ uomo che ha fatto sognare più generazioni con il bellissimo film “Titanic” e che con il suo sorriso e i suoi occhi azzurri ha conquistato milioni di fan. Cosa ne resta di quell’ uomo? Uno sguardo vuoto perso nel nulla, ecco cosa.
La tua immagine riflessa allo specchio non ti piace e te ne vai in salotto sedendoti sul divano. Non ce la fai più, tutto questo ti sta uccidendo lentamente e inesorabilmente. La tua vita ti sembra un viaggio nullo senza un vero finale, un viaggio inutile e tu non sei che un uomo che ha perso i suoi obbiettivi.
Un marinaio alla deriva con la sua barca durante una tempesta. Una tempesta che pare non finire.
Prendi una bottiglia di birra e cominci a bere, la cosa che in questo periodo ti riesce meglio.
Cos’è successo al vecchio Leonardo? Come mai ti comporti così?
La risposta non la trovi nemmeno tu, forse perché la cerchi in fondo a una bottiglia e sicuramente lì non c’è, e tu lo sai che non troverai alcuna risposta facendo così.
Ti guardi intorno e osservi le foto appese di te con illustri personaggi del cinema americano e non, il tuo sguardo si sposta sui trofei lucidati e splendenti. Cerchi di ricollegarti con la mente a quei momenti alla felicità scaturita da essi eppure non riesci a provare nulla se non un vuoto immenso ed incolmabile che ti devasta l’ anima e ti rinchiude il cuore in una gabbia troppo stretta.
Cosa sei diventato, Leonardo?
Non sei più un uomo. Sei il fantasma di un uomo, un fantasma che non sa più amare né provare gioia.
Come mai Leonardo? Cosa ti sta succedendo? Non permettere a questa tristezza di condizionare così la tua vita. Rialzati da quel divano, posa quella bottiglia e reagisci con forza, la forza che hai, ma che non riesci a trovare persa in qualche parte di te. Ti riprometti che dopo ti alzerai e andrai a quell’ intervista sorridendo e lo farai nonostante tu non ne abbia voglia. Prometti a te stesso che in mezzo ai fan ti tornerà il sorriso, ma non ci credi nemmeno tu: non è che una misera scusa che racconti a te stesso per alzarti da quel divano e andare. Ti riprometti che quella è l’ ultima birra, altra cazzata.
E’ inutile continuare a raccontarsi storie.
Non ti piace più tutto questo, non ti piace più la tua vita. Anzi ti comincia proprio a fare schifo. O forse a farti schifo non è la tua vita, ma sei tu, il nuovo te e il tuo modo di viverla. Viverla.. Sempre se così si possa dire eh. Posi la birra, ma non ne prendi un’ altra anzi ti alzi di scatto e ti dirigi velocemente verso un’ altra stanza e afferri un oggetto.
Ecco cosa vuoi fare, ecco cosa potrebbe mettere davvero fine a tutto questo. Fissi attentamente l’ oggetto che hai preso in mano e lo rigiri cautamente fra le mani quasi tu ne avessi paura.
Questo può mettere fine a tutta questa sofferenza nascosta dietro a finti sorrisi, può far finire tutto.
Non sei felice? Hai trovato una via di fuga da tutta agonia che ti sta devastando.  Ti rigiri ancora tra le mani l’ arma con sempre più sicurezza e dimestichezza sentendo il ferro gelido e liscio strofinarsi sulle tue dita. Osservi la pistola con calma avvicinandola al viso e osservandone ogni dettaglio come se fosse una cosa rara e preziosa. La avvicini delicatamente alla bocca e senti il ferro sulle tue labbra morbide, pare quasi tu la stia baciando, ma immagino che il freddo del metallo non faccia altro che rassicurarti in fondo è quella pistola che può permetterti di finirla qui. Smettere di soffrire, smettere di stare male, smetterla di affogare la tristezza in litri di alcool e pasticche inutili.
I tuoi occhi si illuminano di una strana decisione che li fa brillare e quella luce non mi piace. Stringi la pistola e in un attimo la avvicini alla tempia. Un attimo, un solo attimo. Premi il grilletto e il tuo corpo senza vita si accascia a terra. Morto. Leonardo DiCaprio morto. Hai smesso di soffrire, era quello che hai sempre voluto. Spero ora tu sia felice.

Fine

Angolo autrice: Se siete arrivati fin qui significa che vi siete interessati a come si sarebbero sviluppati i fatti (anche se il titolo dice già molto). Sinceramente mentre scrivevo stavo piangendo e mi toccava fermarmi e continuarmi a ripetere “Elisa è tutto frutto della tua immaginazione”.. Devo avere qualche problema mentale ahaha. Se vi va recensite :D
Alla prossima :D
  
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