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Autore: DoctorChi    15/08/2014    1 recensioni
Seguito di "Storia di una friggitrice"
Eugenia è tornata in vita, ma ha perso il suo superpotere!
Cosa fare?!
Genere: Comico, Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Nonsense | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Brevi storie di oggetti di tutti i giorni.'
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Eugenia credeva di poter continuare la sua vita spensierata nei Campi Discarica con il suo nuovo fidanzato: Bob la lavatrice.
Ma qualcosa andò storto.
Fu riportata in vita non grazie alle sfere del drago, ma con antiruggine e pezzi di ricambio.
Le due mani che l'avevano prelevata e riportata al suo antico splendore erano di una bambina, aiutate da un paio più grandi.
Ora era di nuovo nel mondo dei "vivi" bella come prima, ma con un difetto: aveva perso il suo superpotere!
Non riusciva più a friggere niente!
Come poteva sopravvivere adesso?!
La bambina alla fine l'aveva messa sdraiata sul pavimento e riempita di mobili in miniatura.
Era particolarmente scomodo.
Ogni giorno doveva sopportare quei fastidiosi mobiletti, per non parlare degli abitanti.
Ragazze bionde in miniatura che la bambina chiamava tutte con lo stesso nome: Barbie.
Ma quando la bimba non c'era le tre bambole discutevano.
E che pettegole!
Fu così che diventarono amiche di Eugenia, e le rivelarono i loro veri nomi.
"Io sono BG14537, ma preferisco Gismunda."
"Io invece sono BY2749473, ma puoi chiamarmi Rosamartina."
"BR2538474. Ugo."
"Io invece sono Eugenia. Mi hanno resuscitata ed adesso sono la vostra casa."
"Nuooo!"
"Non ci credo...!"
"Cioè, è impossibbbbile...!"
"Ugo."
Parla di qui, parla di là...
Alla fine si misero d'accordo.
Per uno smalto party.
E una chiaccherata sul migliore tra Harry degli One Direction e Edward di Twilight.
Alla fine aveva vinto la palla da disco.
Ma anche per riportare Eugenia dal suo amato.
Il piano era semplice: bisognava riempire la friggicasa di mozzarelle di foca, in modo che la bimba la buttasse via.
Ma c'era un problema!
La mozzarella di foca veniva prodotta solamente sotto il letto del presidente del Burundi il 15 agosto, in una cantina angusta senza altro accesso.
Così le tre bambole e la friggitrice attesero impazienti il giorno di Ferragosto.
(era Dicembre)
Riuscirono a partire con grandi difficoltà (provate voi a mettere delle ruote sotto una friggitrice con una mano da Barbie che si incolla ogni volta. Vabbeh, tanto hanno giá le dita attaccate...) ma alla fine giunsero giusto in tempo per seguire una grassa nonnina dentro la cantina supersegreta.
Arrivate lì si chiesero: "Perché dobbiamo prendere la mozzarella di foca se siamo già lontane da casa? Andiamo ai Campi Discarica!"
Lì Eugenia ritrovò Bob, ma lo lasciò dopo pochi giorni perché lui leggeva fanfiction sugli One Direction.
E decise di rimanere single.
Lasciando per sempre il suo BFF Pack lo spazzolino friendzonato a vita.
Gismunda diventò uomo.
E cambiò nome in Scinibalaio, il macellaio.
Rosamartina si diede allo shopping sfrenato.
Buttavano via qualsiasi cosa, tzè, queste stupide Barbie ingnoranti in fatto di moda..!
Ugo. Beh, Ugo era Ugo.
L'unica parola che pronunciò dopo "Ugo" fu "Dottore".
E tutti pensarono fosse malata.
In realtà era solo una Whovian.
Che amava Matt Smith.
E non David Tennant.
E neanche quell'orecchione di Eccleston.



Dedicata a Kuro Pond per il suo compleanno

   
 
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