Fanfic su artisti musicali > Oasis
Segui la storia  |       
Autore: tearsdownyourface    15/08/2014    1 recensioni
La droga ha sempre fatto parte della vita dei Gallagher, ma se adesso la stesse rovinando?
Genere: Drammatico, Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Liam Gallagher, Noel Gallagher, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Liam

 

Troppo. Troppo di tutto.

La musica é troppo assordante, da perforarmi i timpani, arrivando direttamente al cervello e massacrandomelo.

La stanza é troppo affollata, la gente mi viene addosso, senza neanche fare apposta, ma mi sento soffocare, in gabbia, mi si blocca il respiro.

L'odore intorno a me é troppo forte. Fumo. Alcool. Mi viene da vomitare.

Com'é possibile che un attimo fa stavo da dio e ora mi sento una vera merda? Che diavolo sta succedendo?

Non mi sento neanche padrone del mio corpo, faccio fatica a fare qualsiasi gesto.
 

-Paul...che cazzo é la roba che mi hai dato? Sto da schifo.- chiedo fievolmente a mio fratello.

È di fianco a me, ha preso la stessa cosa che ho preso io, ma la sua reazione é completamente diversa.

Lui é attivo, si diverte, sta ballando.

È felice.

Perché io non sono felice? Voglio esserlo, subito.

-Paul cazzo. Rispondimi.- insisto con forza. Faccio fatica pure a parlare.

-Cazzo ne so Liam, é una roba che ha preparato Ramon, devo chiedere a lui.- mi risponde senza smettere di ballare e fumare.

-Chi cazzo é Ramon?- domando perplesso.

-Il mio amico spacciatore.- si gira verso la finestra – Ramon, vieni qui!-
 

Un uomo di media statura si avvicina a noi. Capelli lunghi neri, occhi e pelle scura e un accenno di barba, tenuta male per lo più.

-Mio fratello Liam chiede cosa ci hai dato prima.-

-Amico, era un miscuglio di varia roba: coca, MDMA, ecstasy, metanfetamina, eroina, un po' d'alcool e il gioco é fatto. È una bomba, meglio dello speedball. Vedo che tu l'hai presa bene Paul.-

-Puoi scommetterci, mai sentito meglio in vita mia. Sento che potrei scalare l'Everest.-

La vista comincia ad offuscarsi, ho paura.

-Fanculo, a me non ha fatto questo effetto.- mi lamento sputando per terra. Sento che sto per vomitare.

-Amico, mica tutti la prendono allo stesso modo...Forse perché devi prendere un'altra dose.- mi consiglia Ramon.

Un'altra? Ma che cazzo dice? Se ne prendo un'altra ci rimango secco, sto già abbastanza da cane così.

-Si dai Liam, facciamocene un'altra, la prossima andrà bene vedrai!- mi dice Paul eccitato.

Si avvicina a me con la siringa tra le mani.
 

-Col cazzo Paul, non voglio. Levati.- cerco di allontanarmi da lui, ma le gambe non stanno dalla mia parte e rimangono ferme, anzi cedono, facendomi cadere.

-Oh andiamo Liam, non fare la femminuccia, vedrai come ti tira su.- si avvicina pericolosamente al mio braccio.

-Paul NO! Ti prego...ti scongiuro, non voglio.- grido sull'orlo delle lacrime.

Perché mi sta facendo questo? Vorrei scappare ma non riesco a muovermi.

-Paul...ti prego non farlo...- dico in un sussulto.

-Lo faccio solo per il tuo bene Liam, voglio che tu stia meglio, voglio che tu sia felice, non vuoi esserlo?-

Più di ogni altra cosa al mondo.

-Si, si, voglio esserlo.- rispondo sincero.

-Allora lascia che questo ti aiuti.-
 

Sento l'ago perforarmi la vena, in modo dolce.

Posso percepire il liquido, quello che mi porterà alla felicità.

Mi fido di Paul, lui vuole solo il mio bene, per questo lo sta facendo.

Lui sta dalla mia parte.

Lui mi vuole bene.

Lui non mi abbandonerà come...
 

-Che cazzo state facendo?- fa eco una voce.

Noel.

È Noel, é la sua voce.

La riconoscerei ovunque, anche qui, in questo momento, dove le mie facoltà fisiche e mentali non rispondono.

Io so che é lui.

Sorrido e poi il buio mi avvolge.

 

Noel

 

Non posso credere ai miei occhi.

Non sta succedendo davvero. Non può essere.

Liam é disteso sul pavimento, più morto che vivo, Paul accanto a lui con la siringa nel braccio, intento a iniettargli chissà quale merda.

Vicino a loro un tizio poco rassicurante, che mi guarda con occhi sgranati.
 

-Che cazzo state facendo? Paul! Che ha Liam? Che cazzo gli stai dando? Levati!- spintono mio fratello maggiore e mi avvicino a Liam, schiaffeggiandogli leggermente la faccia per svegliarlo.

-Liam mi senti? Liam? Svegliati!-

Nessun segno.

Merda.

Panico.

Devo ricorrere al metodo classico: due dita in gola.

Reagisce e vomita l'anima, bene, non é andato in overdose.
 

-CHE CAZZO AVETE FATTO?- mi giro poi verso Paul, ha lo sguardo spaesato e non mi risponde.

-PAUL, porca puttana che cazzo hai fatto a Liam?- grido con quanto fiato in gola.

-Io...io...- balbetta lui di risposta.

Mi alzo e vado dal tizio di colore, prendendolo per il colletto della camicia.

-Che cazzo hai dato ai miei fratelli?! Razza di stronzo pensa a rovinare la tua di vita, non la loro.-

-Io non ho fatto niente, ho solo dato la roba, poi sono loro che l'hanno usata. Come hai visto era Paul che stava con la siringa nel braccio di Liam, non io.-

Ha ragione, cazzo. Lo lascio andare e torno da Paul.
 

-Paul, ma che cazzo combini? Perché l'hai fatto? E rispondimi ora, cazzo!-

Si alza in piedi e mi guarda fisso negli occhi, sembra essersi ripreso un attimo.

-Voleva essere felice e io lo stavo aiutando.- mi risponde serio.

- E la felicità sarebbe sta merda?- sollevo la siringa da terra e la lancio fuori dalla finestra -Potevi ammazzarlo, cazzo!-

- E da quando te ne frega?- mi domanda cinico.

- È mio fratello, é ovvio che me ne frega, come mi importa anche di te, imbecille!-

Mi avvicino a Liam e lo sollevo di peso, trascinandolo verso l'uscita.
 

-Che stai facendo?- mi domanda Paul seguendomi.

-Lo porto a casa mia. D'ora in poi non dovrai più vederlo, stagli lontano o ti spacco la faccia Paul, lo giuro.-

-No, lui rimane qui. Lui preferisce me a te.- si impone Paul con uno sguardo serio.

-Non mi importa chi preferisce, stando con te rischia solo di lasciarci la pelle.-

-Non puoi portarmelo via. Non puoi Noel. Finalmente qualcuno preferisce me a te. Ho aspettato questo momento per anni. Lui ti odia adesso.-

Mi supera e si posiziona davanti alla porta d'entrata.
 

-Paul, levati per favore.- gli dico con tutta la calma possibile.

-Non te lo lascerò portare via, lui vuole stare qui con me.-

-LEVATI DAL CAZZO PAUL. Tu sei seriamente fuori, riposati e ne riparliamo un altro giorno, e fino a quel momento devi stare alla larga da Liam, sei una cattiva influenza per lui.-

- Ah, io sarei una cattiva influenza? Guarda che é con te che ha cominciato a drogarsi.-

- Si, ma con te ha continuato...io ho smesso un bel po' di tempo fa, e vi ho anche cosigliato di finirla anche voi, ma non mi avete ascoltato. Quando avrai rimesso la testa a posto potrai rivederlo, ma ora é meglio che stia alla larga da te. Ti saluto.-
 

lo spintono per spostarlo, esco e con non poca fatica carico Liam in macchina.

Prima di partire lo guardo un attimo, dorme abbastanza tranquillo.

Era da un sacco che non lo vedevo, e di certo non era in queste condizioni che volevo incontrarlo.

-Perché non cambi mai?- gli chiedo affranto e infine parto.

 

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Oasis / Vai alla pagina dell'autore: tearsdownyourface