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Autore: gabriellogan    17/08/2014    1 recensioni
salve a tutti...mi chiamo luca e ho 14 anni...la mia storia è ambientata dopo la terza guerra mondiale...è la prima storia che pubblico...mi piacerebbe sapere cosa ne pensate, anche per migliorare...i personaggi sono totalmente inventati...gli ambienti no...spero che vi piaccia...buona lettura
Genere: Avventura, Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 2: IL NUOVO INIZIO
Dopo la terza guerra nucleare rimasero vive solo alcune comunità la principale era la Resistance un gruppo di semplici civili abbastanza forti e armati per sopravvivere a questo inferno. Quel gruppo aveva come capo Gabriel Logan un ragazzo dal passato ignoto e con un fratello anch’ esso presente nel gruppo, era stato Gabriel a dargli il suo nome visto che i genitori gli avevano abbandonati da piccoli e infatti anche lui s’ era inventato il suo nome. Il nome del fratello era Uaro, la fidanzata di quest’ ultimo era Jennifer mentre la madre adottiva dei due fratelli era Marzia.
Il gruppo si stazionò nel punto più favorevole della città n cui si trovavano “ Viale Kennedy”.
“Uaro manca solo da sorvegliare la zona nord e se sarà pulita potremo stazionarci in questo viale”
“Ok fratello prendo il gruppo © e parto ci vediamo stasera, ciao”.
“Bene gente mio fratello Uaro mi ha dato il via libera possiamo piantare le tende”
“Jack voglio che metti le munizioni nel punto più centrale della zona e quindi metti la sala addestramenti a fianco e …”
“fratello ho una notizia straordinaria io e Jennifer abbiamo deciso di sposarci, puoi farlo tu vero?”
Ma cosa ti è saltato in mente Uaro io sto ricostruendo una città sto cercando di sfamare un popolo e tu vieni a chiedermi sta cazzata!!”
“Ma io …”
“Niente ma, vattene e farò finta di non aver sentito”
sei crudele ti o chiesto un favore, non la luna, pensi solo a te, hai mandato me  ad esplorare il territorio hai chiesto a Jack di mettere a posto tutto e tu te nei sei sempre stato su quella poltroncina
vattene ingrato, sai cosò fatto in ventuno anni della tua vita e adesso te ne esci così senza pensare ai problemi degli altri
tu parli di problemi sai cosa mi sono tenuto dentro in questi anni, ma tu non puoi capire perché sei senza cuore
Uaro girò i tacchi e se ne andò. Quella sera Gabriel parlò con Marzia di quanto era successo.
“Be, Gabriel io pensavo che una festa avrebbe fatto salire il morale della gente e un matrimonio è perfetto”
“Ma non pensi ai problemi che …”
“No, tu pensi ai problemi soltanto ai problemi, Guarda che ridere non uccide mica”
“Lo dici tu, ma forse …”
“ Basta organizza sto matrimonio”
“Ok va bene il 25 luglio?”
“Ma era due settimane fa”
“Be dell’anno prossimo”
“Gabriel, e che caz…”
“NO, va bene lo organizzo per il suo compleanno che è tra un mese, tutto ad  insaputa sua e di Jennifer, va bene?”
“Si e adesso a dormire su”.
Un mese passa in fretta e arriva il giorno del matrimonio.
“Hei Uaro vai a prendere l’ acqua al fiume per favore”
“ Ma il conteiner è pieno”
“non mi importa vacci anche con Jennifer se vuoi, ma sbrigati”
“Ok vado”.
“Bene gente se ne sono andati diamo il via con i preparamenti”.
Dopo venti minuti
“Gabriel arrivano”
“Ok tutti ai propri posti, hei Uaro sbrigati ci stanno attaccando dobbiamo andare in piazza”
“chi è che ci sta attaccando?”
“Forse sono russi, ecco la piazza”
“Bene a …”
“BUON MATRIMONIO”
“Cosa?”
“Visto Uaro alla fine te lo organizzato il matrimonio”
“O mio dio grazie, grazie a tutti”
Quella sera
“Grazie Gabriel sei stato gentilissimo”
“ Io non sono mai gentile, ti ho solo fatto un favore, capito?”
“Si certo come no, ecco ero un po’ arrabbiato con te per l’ ultima litigata , ma ti perdono”
“ho fato un po’ lo stronzo si è vero, ma scusa fratello e …”
“non ci credo mio fratello che chiede scusa è un momento epico”
“ A e così bene, oggi sono così gentile da farti fare nel conteiner, poi lo pulisci e lo riempi di nuovo”.
I festeggiamenti durano fino a tarda notte e il giorno dopo torna tutto normale. Passano due anni da quel momento e arriva un nuovo problema.
“ Gabriel abbiamo un problema il carburante e quasi finito”
“Be non poteva durare per sempre, saliamo in collina con il furgone”
“ Perché ?”
“ Doveva pur esserci qualcosa che alimentasse questa città no?”
“ Giusto partiamo tra venti minuti”
Appena arrivati in collina.
“ Dammi il binocolo, case, case, negozio e quello cos’è C..TRA.E …TTRICA , ma c tra e ttrica, CENTRALE ELETTRICA!!!!!!.
   
 
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