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Autore: Yuliya    19/08/2014    14 recensioni
Demenziale parodia del film, come dice il fantastico titolo.
Lasciate ogni speranza, o voi che entrate!
In questo tentativo di film, tra scleri dell'Autrice, una Katniss psicopatica con seri disturbi mentali, un Peeta imbranato, un Gale che ha per filosofia di vita il bunga bunga, una Effie che pensa che la mietitura sia la tombola, un Haymitch stranamente più sobrio rispetto i libri...si cercherà di riscrivere l'intero copione con l'unico scopo di strappare un sorriso.
Genere: Comico, Demenziale, Parodia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo cinque: feel like Giacobbe!







 

 
Girando “La ragazza di fuoco”

 
 
Katniss osserva pensierosa l’orizzonte, tanto che riusciamo ad immaginare il cricetino che corre veloce per muovere la ruota. 
Il sole sta sorgendo.
La musichetta di sottofondo rende la scena altamente drammatica e per non dire straziante…
Spettatrice dal cinema: *scuote il compagno per le spalle* pasticcino mio, sta per accadere qualcosa! Me lo sento!
Spettatore dal cinema: *masticando rumorosamente i pop corn e sputacchiando saliva ovunque* amore, ma se il film è appena cominciato!
Le arriva addirittura addosso un residuo di broccolo della sera precedente, che scosta con un gesto infastidito e alquanto schifato.
Spettatrice dal cinema: pasticcino mio, ti garantisco che sta per accadere qualcosa!
Spettatore seduto vicino ai due spettatori che battibeccano: shhhhhh, silenzio!
Spettatore dal cinema: *alzandosi minaccioso* cos’è, ce l’hai con me perché sono ebreo? EH?! Avanti dillo che sei un razzista di merda!
Spettatore seduto vicino ai due spettatori che battibeccano: veramente io vorrei solo seguire il film *mormora imbarazzato, osservando confuso il pavimento*
Spettatrice dal cinema: allora lascia stare il mio pasticcino ebreo!
Spettatore dal cinema: quello che sto mangiando? *indica quel poco del waffle che gli è avanzato*
Spettatrice dal cinema: *alzando gli occhi al cielo* ma no tesoro, intendevo te! E ora guardiamo questo dannatissimo film!
 
Un rumore di sottofondo spaventa Katniss, che senza pensare alle conseguenze scocca una freccia e colpisce Gale al cuore. Questo cade a terra e muore sul colpo, mentre Katniss si porta una mano alla bocca scioccata.
Spettatrice dal cinema: te l’avevo dettoooooo! Potrei fare la medium, o diventare la nuova Nostradamus!
Autrice: No. NO, dannazione! Non devi colpirlo! Devi solo tendere l’arco! Oh, ma perché nessuno mi ascolta mai qua dentro!? Ed ecco che abbiamo perso l’ennesimo stuntman. E’ il quinto in soli due giorni! Non so Jennifer, vuoi che te lo scriva su un cazzo di Oscar che non devi utilizzare per davvero l’arco ma devi solo tendere la corda?!
Desolata, si guarda in giro per il set in cerca di un volto attendibile, ma si ritrova purtroppo circondata dai soliti incompetenti.
Autrice: devo ancora capire come abbiamo fatto a guadagnare 691,247,768 dollari nello scorso film.
Ce lo stiamo chiedendo tutti capo, visto che quelle inquadrature potevano essere girate meglio da un bambino di due anni con il Parkinson.
Autrice: o da Liam.
Gale: guardate che vi sento, brutti cattivoni!
E corre via piangendo, non prima di essere inciampato sull’ennesima buccia di banana sparsa per il set, e cadere così rovinosamente a terra.
Dobbiamo ancora scoprire chi sia il colpevole che mangia le banane e non pulisce mai.
Gale: voglio la mammaaaaaaa *piagnucola, battendo i pugni per terra*
 
Ma riprendiamo dalla scena in corso.
Katniss, riconoscendo Gale, abbassa mesta l’arco.
Gale: sono io.
Autrice: ma va? Ed io che pensavo fossi Leonardo DiCaprio!
Katniss si limita a guardarlo enigmatica e non dice niente. E’ loquace proprio come ai vecchi tempi.
Gale: ho visto dei tacchini mentre venivo qui.
Katniss: non dirmi che saranno il tuo regalo di nozze! Lo sai che voglio il nuovo collier di Swarovski. Massì dai, quello indossato nella pubblicità da Miranda Kerr!
Gale: *non dando segno di averla udita* sono sfilati davanti a me come se nemmeno esistessi.
Katniss: io di certo non ti avrei ignorato *ammicca, passandosi voluttuosa la lingua sulle labbra piene*
Gale: quegli stupidi uccelli pensano che il bosco sia loro.
Katniss: ma davvero stiamo parlando di uccelli?!
Autrice: non guardate me, queste battute le ha scritte Francis Lawrence!
Il ragazzo cambia prontamente discorso.
Gale: quando parte il tour della vittoria?
Katniss: tra un paio d’ore.
Gale: allora nel mentre, baby, diamoci da fare.
Katniss lo osserva in modo malizioso, ancheggiando e piazzandosi a pochi centimetri dal suo viso, tanto che i loro nasi quasi si sfiorano.
Katniss: oh, con piacere Galone mio!
E si avventa con foga sulle sue labbra.
Una tendina come quella di The Sims appare dal nulla e li copre mentre ci danno dentro.
Partono pure i fuochi d’artificio.
Autrice: oh, no. Di nuovo no!
Forse capo dovremmo castrare Liam, o quantomeno sedarlo.
Autrice: poi chi la sente quell’isterica della Cyrus?
Non stanno più insieme, sa?
Autrice: oh, meglio. Mi stava sul cazzo. Però ora dovremmo girare la scena…
Eh…
Autrice: Tombaaaaaa! Ho bisogno del tuo aiuto! Devi separare quei due prima che sfornino un piccolo Hemsworth.
Tomba: quando c’è da scopare io essere sempre disponibile.
Afferma, gesticolando con il suo immancabile Swiffer in mano.
Autrice: doppi sensi portatemi viaaaaa.
 

Si passa al minuto 10.20
 L’inquadratura mostra una Effie in perfetta forma –sebbene i chili di troppo ancora non smaltiti dell’ultimo Thanksgiving - che arriva ticchettando al distretto 13. Si rivolge con un sorriso degno della donna Mentadent ai tizi che l’accompagnano.
Effie: Alt! Riempitevi gli occhi. Questo è suolo sacro!
Un coro di angeli accompagna la parola “sacro” e Dio a quella parola le fa l’occhiolino dal paradiso mentre si scatta un selfie da postare su Instagram.
Alla parola “riempitevi”, uno dei suoi accompagnatori si tira un pungo in un occhio, e cade a terra tramortito.
Effie: Qui, miei cari, si è fatta la storia!
Autrice: questa frase da chi l’abbiamo scopiazzata? Non mi sembra nuova.
E’ un cliché capo. Forse dal Signore degli anelli, o 300, o il Gladiatore o..
Autrice: ho afferrato il concetto.
Poi la donna fa una smorfia, appoggiando la mano sul naso e trattenendo il respiro.
Effie: Bleah! Tranquilli, alla puzza vi abituerete!
Peeta: *apparendo dal nulla* non sono io! Questa volta vi garantisco che ho fatto la doccia e ho usato pure Borotalco spray alto là al sudore!
L’Autrice si ritrova a dare le testate al muro.
Ormai a forza di sbattere la testa, ha scolpito qualcosa simile alla Pietà di Michelangelo.
 

Altra scena.
Effie entra nella casa di Katniss e le va incontro.
Effie: eccola qui, il mio più grande trionfo. La mia super star!
Parta la musichetta di Fame: I wonna live for eveeeeeeeeeeeeer!
Effie: *batte le mani e sparisce la musica* Ci sei mancata, tesoro!
Bacio di qui, bacio di là.
Insomma, una spesa industriale in rossetti Pupa.
Peeta: e a me un bacino?
Autrice: la scena dopo! Abbi la decenza di aspettare, santo ibrido!
Joshifer: kawaiiiiiiiiiiiiiiiii!
Finnick’s fanz *perché la “z” finale fa più figo* : vogliamo il nostro mega fustoooo!
Hercules: mega fusto? Bitches, I’m here!
Autrice: Dwayne Johnson? Ma veramente? Non sei a sponsorizzare il tuo nuovo film? E poi vorrei capire da dove cavolo spunta fuori tutta ‘sta gente!
Secondo me capo in questo set si verifica qualcosa di simile all’armadio di Narnia…
Ma tornando a noi e lasciando da parte teorie non ancora certe; dov’eravamo rimasti?
Peeta’s fanz: oh, ma per piacere!
Finnick’s fanz: parlano quelle che venerano un nano tinto!
Peeta’s fanz: oh, questo non dovevate dirlo! Al mio tre ragazze, scatenate l’infernoooo!
E si scagliano le une sulle altre, strappandosi extension fresche di parrucchiere e rovinandosi la manicure.
Ai nostri piedi giunge pure un arto sanguinolento, che cade al suolo ancora contorcendosi.
Presto imitato da un Lines seta è e da una…dentiera?!
Queste fangirls si stanno squartando vive, altro che Clove!
Autrice: ora devo pure sedare le rivolte? Mi chiedo se mi paghino abbastanza per questo. Sicurezzaaaaaaaa!
 
Stavamo dicendo?
Ah, la scena del fatidico incontro sulla neve di Katniss e Peeta. Minuto 12, 55 secondi e tre sbattimenti di palpebre, assolutamente da non perdere!
Katniss scende le scale nello stesso istante in cui le scende Peeta. E’ un momento toccante poiché non si incontrano da un tempo che pare loro infinito.
Si abbracciano, e Peta –imbranato come un rinoceronte con la diarrea e il nervo sciatico- scivola sulla neve trascinando Katniss sopra di se, in un intreccio di membra discutibilmente romantico.
Peeta: ops!
Parte la musichetta di Britney Spears: Oops! I did it agaiiiinnnnnnnnnnnn!
Ma viene palesemente ignorata, così Britney sparisce incazzata non prima di aver lanciato una maledizione sulle future stele Disney, che finiranno a drogarsi proprio come lei.
Ebbene sì, comprese Hilary Duff e Selena Gomez.
Joshifer: *sventolando gli striscioni* BACIO, BACIO!
E difatti si baciano appassionatamente, provocando lo scoppio a distanza delle ovaie di tutti i fanz.
Spettatrice del cinema: *da uno scappellotto al fidanzato* tu non mi baci mai in questo modo! Non mi ami quanto Peta ama Katniss! Non mi..
Il fidanzato le riempie la bocca di pop corn per farla stare zitta, tra i gemiti di protesta di quest’ultima.
 
Peeta si rivolge a Caesar, visto che sono in diretta mondiale su tutta Panem.
Peeta: stiamo bene.
Caesar: tutto qua? Nient’altro? Sei così taciturno Peeta, dammi qualche dettaglio!
Peeta: le cose vanno bene qui al 12, ave o Cesare!
Caesar: è Sisar, non Cesare. Non italianizzare il mio nobile nome, che poi faccio la brutta fine di quel Giulio…
Katniss: grazie alla generosità di Capitol City siamo sempre più vicini.
Peeta: a soli 22 metri per l’esattezza, uagliooooo!
Secondo me Peeta è veramente convinto che sia Romano.
Caesar scoppia forzatamente a ridere, seguito a ruota dal pubblico.
Caesar, per gli amici intimi come Peeta detto Cesare: ci faremo vivi con tutti e due durante il tour della vittoria!
 
Autrice: dai questa scena più o meno è andata bene.
Gale: la mia parte sui tacchini passerà alla storia!
Afferma fiero, lo sguardo altezzoso puntato verso l’orizzonte e un piede appoggiato su una roccia immaginaria come quel noto quadro che raffigura Napoleone.
Autrice: vai a fare un bagno. Che la puzza non veniva da Peeta, ma da te!
Gale la guarda sconcertato, annaspando in cerca d’aria.
Gale: non voglio fare il bagnetto! Non mi avrete mai vivooooooooo!
E sparisce nel nulla, dopo aver gettato una pallina fumogena, di quelle che solo i grandi ninja come Naruto sanno usare.
 
L’autrice gira per il set, ancora sconsolata, guardando le scene secondarie che stanno girando i suoi vari sottoposti.
Si imbatte in una in cui stanno riprendendo solo ed esclusivamente gli addominali di Finnick.
Autrice: ma che diamine di scena è questa?!
Finnick: e Jacob cosa faceva di preciso in New Moon?”
L’autrice si limita a svenire.
 
 


 
Angolo Autrice:
buongiornooooo!
Non sono morta, avete visto?
Questa parodia andrà avanti for evah, non finirà mai MUAHAHAHAAHAH!
Ve gusta er capitolo?
Sono un po’ fuori forma perché ultimamente mi dedico a storie serie, ma il mio humor non svanisce mai del tutto.
Comunque spero che ci sia ancora qualcuno pronto a seguire e recensire questa mia storiella!
Vi metto i link delle altre storie comiche-demenziali che ho in corso:

 
Le più serie le trovate sempre sul mio profilo!

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