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Autore: Idra_31    19/08/2014    3 recensioni
“Cos'è un Marcel?”, domanda, non tanto sicuro di volerlo sapere.
Louis si gratta il mento.
“Un Marcel è uno che si veste come il mio bisnonno, usa talmente tanto gel da fare invidia al cast di Grease, indossa occhiali tre volte la sua faccia e non tira fuori il naso dai libri neanche per andare a pisciare”, spiega, tutto d'un fiato. “Avevo un compagno di classe alla elementari che era il prototipo di un Marcel e che si chiamava, appunto, Marcel”.
[Dove Harry è lo sfigato della scuola e Louis è quello figo. Ok, niente di nuovo, solo che questa volta Harry si concia come Marcel. Probabilmente ormai neanche questo è niente di nuovo, ma voi volete leggerla lo stesso, giusto?
Larry, of course. Più una spruzzatina di qualche bromance qua e là].
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Marcel last chap

Siamo finalmente giunti all'ultimo capitolo di questa storia. Spero che possiate apprezzarlo, nonostante non sia esattamente “nelle mie corde”.

Avvertimenti: salto temporale in avanti di qualche anno rispetto allo scorso capitolo, fluff, probabili spoiler di Cime Tempestose anche se è stato pubblicato quasi duecento anni fa, fluff, probabilmente fastidiosi link YouTube nel bel mezzo della storia, probabile mistificazine (uao, che parolona) di alcune tradizioni inglesi che, ahimé, conosco poco (capirete leggendo).

Ah, continuo ad avere difficolta col layout della pagina, perdonatemi. Non riesco a capire perché e non imparerò mai. Spero non vi dia fastidio (so che ve lo darà ma sono proprio incapace, scusate).


We are gonna build a life together

You and I for ever and ever

And we'll, we'll make babies on the beach

Under the stardust

And I'll hear your voice come through the door

A thousand times, maybe more

And I'll smile inside to know you're mine

Completely”

(The Wedding Song – Angus & Julia Stone)


Harry è stanco, no, è più che stanco, è esausto, sfinito, spossato e il suo unico desiderio è quello di dormire per almeno due settimane e dimenticarsi del resto del mondo. La sessione di esami è quasi finita, ma è proprio quel quasi che gli fa venire voglia di strapparsi i capelli e mollare tutto. Per fortuna – o purtroppo – lui non è uno che si arrende.

Percorrendo il tragitto che dal campus porta agli alloggi degli studenti, Harry si fruga nelle tasche per cercare le chiavi del piccolo appartemento che condivide con Louis. Lui e l'altro ragazzo hanno in programma di cenare con Zayn e Perrie, ma è tutto il pomeriggio che Harry si sta scervellando per trovare una scusa plausibile per non andare. Magari Louis potrebbe venirgli in soccorso, inventandosene una delle sue. Dopotutto è lui quello bravo con le parole, con la sua quasi laurea in Letteratura e tutto quanto. A Harry è sempre piaciuto scribacchiare, poesie più che altro, ma è Louis che ha sempre avuto fantasia.

Quando Harry ha scelto il suo corso di laurea, quasi due anni prima, era psicologicamente preparato per quello che gli sarebbe toccato – Chimica non è una passeggiata – solo che non aveva messo in conto la stanchezza fisica. Onestamente non si sarebbe aspettato che otto, dieci ore di lezione al giorno, più intermibabili ore in laboratorio sparse lungo il corso della settimana, più fare il bucato, cucinare, rassettare, mettere a posto la casa, lo avrebbero distrutto. Per fortuna che c'è Louis ad aiutarlo (se non proprio con le faccende di casa, almeno ad allentare la tensione).

Massaggiandosi gli occhi con le dita, Harry estrae le chiavi dalla borsa – erano lì e non in tasca, dopotutto – e le inserisce nella toppa. Per un attimo indugia con la fronte appoggiata sulla porta, ma si riprende in fretta, per non correre il rischio di addormentarsi in piedi.

Lou, sono tornato!”, annuncia, appena messo piede in casa, ma non riceve alcuna risposta. Louis sarà in camera a studiare. O a guardare Breaking Bad, visto che è quello che fa quando vuole rilassarsi. Harry è riuscito a togliere dalla testa di Louis l'idea che, con le sue abilità e il proprio fiuto per gli affari, tutte e due avrebbero potuto mettere su un laboratorio per “cucinare” droghe se le cose con l'Università fossero andate storte.

Vado in bagno a togliermi le lenti a contatto che mi stanno uccidendo e vengo da te”, continua il riccio, consapevole di non avere un ascoltatore.

Dopo essersi liberato di quelli che lui definisce “aggeggi infernali” - Louis lo ha convinto a indossarli a tempo pieno – Harry si reca in camera.

Lou, non trovo gli occhiali!”, esclama, aprendo la porta. La stanza è immersa nella semi-oscurità, le persiane sono chiuse e l'unica fonte di luce proviene da una piccola abat-jour sul comodino.

Avvicinandosi a letto, Harry scopre che Louis sta dormendo su un fianco in posizione fetale, una mano sotto la guancia e un libro aperto stretto nell'altra mano.

Louis”, lo chiama Harry, mentre un sorriso si fa strada sul suo volto. Lui è appena tornato da un pomeriggio infernale in biblioteca e il suo ragazzo è qui che dorme come un angioletto, come se non avessero una sfilza di esami da preparare in tempo record. Però Louis è così tenero, mentre russa leggermente, come un bambino, pacificamente appisolato come se non avesse alcuna preoccupazione al mondo.

Harry si inginocchia per essere all'altezza del viso di Louis e riuscire a vederlo meglio. Lo sveglierebbe con un bacio sulle labbra, a mo' di principe Filippo che sveglia da un sonno secolare la sua Bella Addormentata, se Louis non avesse un filo di bava che gli cola da un angolo della bocca.

Il riccio ridacchia, estasiato dalla visione che ha davanti agli occhi, prima di sporgersi verso l'altro ragazzo e baciarlo sul naso.

Louis si sveglia di soprassalto – Harry fa appena in tempo a spostarsi per evitare di beccarsi una testata sul mento – e, dopo essersi messo a sedere, si asciuga la saliva col dorso della mano, osservando Harry con un'espressione offesa.

Stavo dormendo”, piagnucola.

L'ho visto”, replica Harry con un sorriso. “Non dovevi studiare?”.

Stavo studiando!”, protesta Louis, sventolandogli il libro che ancora stringe in mano davanti alla faccia.

Harry poggia le braccia sul letto, intreccia le mani e ci si appoggia col mento.

Cime Tempestose è nel programma d'esame?”, domanda, tenendo gli occhi semi-chiusi per mettere meglio a fuoco il ragazzo davanti a sé.

Louis annuisce.

Devo scrivere un saggio sul significato della brughiera e-”. Il ragazzo sbuffa e si lascia di nuovo cadere su un fianco. “Non ne ho voglia, Haz. Non ne ho dannatamente voglia”.

Hai visto i miei occhiali?”, chiede Harry che non ne può più di strizzare gli occhi e di vedere Louis come un ammasso di colori senza contorni.

Sono dove li lasci sempre, sul lavandino. Sei proprio cieco tu, eh?”, risponde prontamente Louis. “E grazie per la considerazione, ti stavo raccontando le mie disgrazie e tu pensi ai tuoi occhiali!”.

Harry ride e scuote il capo.

Fammi spazio”, ordina, mettendosi in piedi. Non ha voglia di trascinarsi di nuovo fino al bagno, e poi, se tutto va come deve andare, tra poco si sarà addormentato e gli occhiali per dormire, fortunatamente, non gli servono.

Louis si sposta verso il centro del letto, senza cambiare posizione. Harry si stende accanto a lui, dandogli le spalle.

Devo continuare a parlare con la tua nuca?”, domanda Louis.

Mh-mh”, replica il riccio, cercando a tentoni dietro di sè il braccio dell'altro ragazzo e avvolgendoselo intorno al petto. “Parla pure, ti ascolto con le orecchie, non con gli occhi. E poi, comunque, non ci vedo”.

Louis si fa più vicino, aderendo col petto alla schiena di Harry e infilando una gamba in mezzo a quelle del suo ragazzo.

Comodo?”, mormora.

Sì”, sospira Harry, soddisfatto. “Dicevi?”.

Dicevo che non ho voglia di scrivere questo saggio”, continuna Louis come se non vedesse l'ora di riprendere il discorso. “E poi odio Heathcliff”.

Heathcliff è sexy”, mormora Harry, chiudendo gli occhi.

Heathcliff è un pazzo furioso!”, esclama Louis, con tale foga che a Harry prende quasi un colpo. “E Catherine è una psicopatica con manie di controllo!”.

Non ti piace proprio questo libro, eh?”, mugugna il riccio.

No, al contrario, lo adoro”, dice Louis con trasporto. “Solo che ho qualcosa da ridire su come Heathcliff e Catherine abbiano gestito la loro relazione”

Harry ridacchia.

Quiei due sono pazzi e scusami se non ci trovo niente di romantico nel modo in cui si sono distrutti a vicenda”, insiste Louis.

Sono pazzamente innamorati”, offre Harry che è sempre uno che cerca di trovare il lato positivo nelle cose.

Anche io sono pazzamente innamorato di te, ma non per questo la nostra deve essere una storia d'amore tragica”, ribatte Louis. “Più che pazzi d'amore loro sono pazzi e basta, secondo me. Tutto questo amore sprecato...”.

Triste, vero?”, mormora Harry, sonnecchiante, giocherellando con le dita di Louis.

Devastante”, risponde accorato l'altro ragazzo. “Questo libro è snervante. Non ho mai letto un libro che mi abbia fatto sentire più...impotente di questo. Sei costretto ad assistere allo spettacolo di Heathcliff e Catherine che volontariamente sabotano la loro felicità e non puoi farci niente”.

Non puoi mai farci niente, quando leggi un libro”, replica Harry. “Che tu lo voglia o no, devi accettare il destino che l'autore ha scelto per i suoi personaggi”.

Louis sospira contro la nuca di Harry, provocandogli la pelle d'oca.

Però speri sempre in un lieto fine, no?”.

Nella vita come nella letteratura il lieto fine non è assicurato, lo sai”.

Louis esita un attimo.

Non è per questo che leggiamo? Perché abbiamo bisogno del nostro lieto fine assicurato?”.

Sentendo il fiato caldo di Louis sulla pelle e la pressione del suo braccio sul petto, Harry ha la certezza di aver già trovato il suo lieto fine.

Credo che ognuno abbia un motivo diverso, se per leggere ci sia bisogno di un motivo, si intende”, replica Harry. Per essere uno che ha studiato fino a mezz'ora prima e che rischia di crollare addormentato da un momento all'altro, ha un cervello piuttosto sveglio. “I miei libri preferiti, per esempio, hanno tutti un finale triste”.

Questo succede perché sei una persona cattiva, Harry, che augura ai personaggi di un libro tutto il male del mondo”, lo prende in giro Louis, stringendoselo al petto.

Allora è colpa mia se Heatcliff e Catherine non riescono a coronare il loro sogno d'amore?”.

No, è solo colpa di Emily Brontë che era una zitella acida”, replica Louis.

Harry ride silenziosamente, troppo stanco pure per trovare la forza di manifestare come si deve la propria ilarità.

Scherzo, amo Emily”, aggiunge subito dopo Louis. “Solo che darei qualunque cosa pur di non scrivere questo saggio. Scrivilo tu per me”.

Harry alza gli occhi al cielo. Inutilmente, visto che Louis non può vederlo.

E tu prepara l'esame di Biochimica per me”, gli fa eco prontamente.

Louis appoggia la fronte sulla sua spalla, emettendo un lamento di frustrazione.

Non vedo l'ora che arrivi il giorno del matrimonio, almeno avremmo finito con gli esami”.

Harry accarezza le dita ossute del suo ragazzo, dalla base fino alla punta. Quando se le avvicina al viso – per indagare sul motivo per cui sembrino macchiate di qualcosa – scopre che è gli rimasta una traccia di inchiostro sui polpastrelli. A lui succede spesso quando legge, che l'inchiostro della pagina stampata gli sporchi le dita. Gli è sempre piaciuta l'idea che i libri possano lasciare una traccia sulla pelle, per quanto labile. È come se si instaurasse un'ulteriore connessione tra lui e loro.

Mi fai il solletico”, mormora Louis.

Mh-mh”, replica Harry noncurante, continuando a giocherellare con le sue dita.

In due anni di relazione con Louis, Harry ha fatto passi da gigante nel campo del contatto fisico. All'inizio è stato difficile lasciarsi andare, ma Louis non gli ha mai, mai fatto pressioni di alcun genere. Ci hanno messo due mesi prima di scambiarsi qualcosa di più di un semplice bacio, e nove mesi prima di fare l'amore. A Harry serviva tempo per ottenere fiducia in Louis e soprattutto in sé stesso e Louis ha saputo aspettare senza mettergli alcuna urgenza. Harry non poteva trovare persona migliore.

Certo, agli occhi di chi non è Louis, Harry può sembrare ancora il solito ragazzo freddo e impacciato, però se si guarda alle piccole cose il cambiamento è evidente: quegli abbracci che ogni tanto regala al suo migliore amico – Zayn se ne stupisce ogni volta - e i ti voglio bene che dispensa ai suoi cari ne sono la prova. Louis lo ha aiutato a trovare un equilibrio e a superare le sue paure e insicurezze, proprio come aveva promesso di fare e non passa giorno che Harry non gliene sia grato. Non è che l'altro ragazzo lo abbia cambiato, gli ha solo dato una mano per far emergere la persona che si celava dietro Marcel.

Hai deciso che camicia indossare per il matrimonio?”, domanda il riccio dopo qualche istante di silenzio, più che altro per il timore che l'altro si sia addormentato. E no, questo non può succedere se lui è ancora sveglio.

La tua, no?”, replica Louis, dimostrandogli di essere ancora vigile. “Dopotutto l'ho comprata io”.

Da quando Harry ha deciso di dare un tocco più moderno al suo guardaroba, Louis è diventato una sorta di personal stylist per lui. Harry non glielo lascia fare perché la parola di Louis è legge ma perché lui stesso è pigro e preferisce lasciarsi guidare dal fiuto di qualcun altro piuttosto che scervellarsi a trovare un abbinameno adeguato o un capo di abbigliamento che non gli stia tre volte più grande.

Mi sembra la scelta migliore, visto che non abbiamo tempo per fare shopping, impegnati con lo studio come siamo”, concorda.

Non abbiamo tempo per fare niente”, protesta Louis, facendo scivolare una mano verso l'addome di Harry in maniera allusiva.

Il riccio scoppia a ridere e gli blocca il polso.

Dove credi di andare?”.

Louis gli morde una spalla. Harry sente la puntura dei suoi denti attraverso la maglia e stringe la presa sul suo polso, riportandolo all'altezza del proprio petto.

Adesso ho troppo sonno per fare qualunque cosa”, borbotta, tracciando i contorni della corda tatuata sul polso di Louis con le dita.

Questo è solo uno dei tatuaggi di Louis che si “abbina” a uno di Harry. I loro corpi raccontano la loro storia d'amore meglio di come potrebbe fare qualunque libro. Contrariamente a quanto ci si aspetti, è stato Harry il primo a entrare nel tunnel dei tatuaggi. Louis lo ha seguito a ruota e adesso i due hanno ingaggiato una specie di gara a chi ne ha di più. Harry è attualmente in vantaggio.

L'università sta logorando la nostra vita sessuale. Dovremmo sporgere denuncia”, si lamenta Louis.

Harry ride.

Fai pure”, lo incoraggia. “Poi fammi sapere come va a finire”.

Louis lo bacia sulla nuca.

D'accordo”.

Harry sbatte le palpebre ripetutamente, per combattere la tentazione di chiuderli e addormentarsi. Sta così comodo, col corpo dell'altro ragazzo a fargli da coperta e il suo respiro a cullarlo.

Harry?”, lo chiama Louis dopo qualche secondo, allarmato.

Harry si irrigidisce immediatamente.

Sì?”.

Dimmi che non è stasera la cena con Zayn e Perrie”.

Te lo direi volentieri, Lou, ma è proprio stasera”.

Louis si lascia sfuggire un verso che è quasi un ruggito. Harry lo sente vibrare nella propria cassa toracica.

Dobbiamo inventarci qualcosa, non ho voglia di andarci”, piagnucola l'altro ragazzo.

Harry è felice che lui e Louis siano così in armonia da desiderare – o non desiderare – le stesse cose.

Pensa a una scusa”.

Louis poggia il mento sulla spalla di Harry e la sua barba di una settimana gli punge la pelle.

Potremmo dirgli che abbiamo contratto una malattia altamente contagiosa e non possiamo uscire perché il rischio di contagiare qualcuno è veramente alto”, suggerisce. “Oppure potremmo inventarci l'improvviso decesso di un nostro prozìo a caso”.

Harry sospira, improvvisamente pervaso dal senso di colpa.

Oppure potremmo dire la verità”, afferma. “Cioè che siamo stanchi e preferiremmo rimanere a casa”.

Ci odieranno per sempre”.

L'onestà è sempre la soluzione migliore”.

Hai ragione, saggio Harold”, ammette Louis. “Manda un sms a Zayn”.

Harry corruga la fronte.

Perché io?”.

Zayn è il tuo miglioe amico”.

E Liam è il tuo ma avresti fatto comunqe disdire me”.

Louis grugnisce.

Ok, gli scrivo io”, si arrende. “Dammi cinque minuti e vado a prendere il cellulare”.

Harry sorride.

E già che ci sei ordina una pizza che non ho voglia di cucinare”.

Louis lo morde di nuovo sulla spalla.

Cosa faresti se non ci fossi io?”.

Probabilmente starei già dormendo come sogno di fare da quando sono tornato a casa”.

Louis si solleva su un gomito improvvisamente e afferra il viso di Harry con una mano, obbligandolo a voltarsi verso di lui.

Scusami se sono un ostacolo al tuo riposo”, scherza, prima di stampargli un bacio sulla bocca. “Mi tolgo dai piedi così puoi dormire”.

Harry arriccia il naso.

No, cretino, dobbiamo mangiare prima”.

La presa di Louis è ancora salda sul suo viso e Harry comincia a fare male il collo.

Avverto Zayn e chiamo la pizzeria”, lo rassicura Louis. “Ti amo”, conclude con un ultimo bacio prima di lasciarlo andare.

C'era una volta, i primi tempi, in cui Harry rispondeva a ogni ti amo di Louis con un impersonale idem o anch'io, quando era ancora restìo a manifestare vocalmente i propri sentimenti, preoccupato di rendersi troppo vulnerabile. Ma quei tempi sono finiti e non c'è niente che lo trattenga adesso dall'aprire il suo cuore.

Ti amo”, replica infatti senza esitazione. “Adesso vacci a procurare la cena”.

*

Il fatto che Louis sia nervoso sta rendendo Harry nervoso.

Ehi, Lou”. Il riccio attira l'attenzione del proprio ragazzo toccandogli un gomito. “Calmati, andrà tutto bene”.

Louis si sbottona l'unico bottone della giacca poi, ripensandoci, lo riabbottona.

Oggi è un giorno importante”, afferma. “Come sono i miei capelli?”.

Harry rimane perfettamente immobile per qualche secondo mentre Louis cerca di specchiarsi nei suoi occhiali da sole.

I tuoi capelli sono perfetti, Lou”, dichiara, afferrandogli le spalle. “Non c'è niente che non vada in loro. O in te”.

Louis chiude gli occhi, inspira ed espira.

Va meglio?”, domanda Harry.

No, voglio vomitare”.

Harry gli prende il viso tra le mani. La pelle di Louis non è mai stata così liscia. Ci voleva un matrimonio per farlo sbarbare completamente.

Non ti sembra di stare esagerando?”.

Louis cerca di evitare gli occhi di Harry.

Oggi è un giorno importante”, ripete. “Aspetta, non è che la giacca mi sta troppo corta dietro?”.

Harry grugnisce mentre Louis si divincola dalla sua presa e si volta affinché lui possa esaminare la lunghezza della giacca. Il riccio si gode per un istante l'immagine del sedere del suo ragazzo fasciato nei pantaloni eleganti che Louis ha scelto per il matrimonio, prima di rispondere.

Non è troppo corta”, dice seccamente. “Altre paranoie?”.

Louis si rigira, sconsolato.

Ho la nausea, forse ho bevuto troppo all'addio al celibato”.

Harry si passa una mano sul viso.

È stato due giorni fa”.

Louis si asciuga i palmi delle mani sui pantaloni.

Mi ami?”, domanda con un filo di voce.

Harry solleva un sopracciglio.

Ti sembrano domande da fare?”.

Louis fa un passo verso di lui e gli afferra tutte e due le mani.

Rispondimi”.

Harry getta gli occhi al cielo.

Certo che ti amo, non c'è biso-”.

Louis lo sorprende con un bacio, mettendolo a tacere. Harry gli poggia le mani sui fianchi per non rischiare di essere sbilanciato all'indietro.

Perfetto”, sussurra l'altro ragazzo, posando la testa sulla sua spalla. “Avevo bisogno di sentirtelo dire”.

Harry ridacchia, passandogli una mano tra i capelli. Louis si allontana improvvisamente.

Mi spettini”, si giustifica.

Harry si morde la lingua per non imprecare.

Sei insopportabile”.

Però mi ami lo stesso, giusto?”.

Non sarei qui con te a sorbirmi le tue paranoie se non ti amassi, giusto?”.

Louis fa un sorriso tirato.

Okay”.

Perché hai questi dubbi proprio oggi?”, domanda Harry. L'altro ragazzo non è mai stato così insicuro, qualcosa non va.

Louis si stringe nelle spalle.

Che ne dici di sbottonare questa camicia, Harold?”, propone, cambiando discorso.

Harry si porta istintivamente le mani al petto quando Louis allunga le proprie verso la sua camicia.

Sbottonare?”, gli fa eco. “Non esiste che io entri in chiesa con le tette al vento”.

Louis scoppia a ridere e Harry si sente sollevato. La tensione non ha abbandonato le spalle dell'altro ragazzo ma con la sua risata sembra averne rilasciato un po'.

Aprila almeno durante il ricevimento”, implora.

Harry non è sicuro che andarsene in giro con la camicia aperta a un matrimonio sia di buon gusto. Il suo stesso outfit – assemblato da Louis – gli sembra già abbastanza fuori luogo. Potesse almeno liberarsi della sciarpa! Ma gliel'ha regalata la madre di Louis quindi è fuori discussione.

Louis, Hazza!”, esclama una voce.

Harry osserva Perrie incedere verso di loro, una mano a tenere il vestito per evitare che strofini per terra e l'altra a schermarsi il viso affinché le piume del suo fascinator non le cadano sugli occhi.

Bel cappello, Harry”, commenta la ragazza quando li raggiunge, leggermente a corto di fiato.

Uhm, grazie”, replica il riccio, che odia il suo cappello ma che si rifiuta di togliere perché lo protegge dal sole. Almeno una parte del suo abbigliamento si sta rivelando utile sotto il sole di Luglio.

Louis, tu non dovresti essere da qualche altra parte a fare qualche altra cosa?”, domanda la bionda, il cui rossetto rosso dona al suo viso un'aria aggressiva.

Tipo?”, ribatte Louis, sulla difensiva.

Tipo supportare Liam nei suoi ultimi minuti da uomo libero?”.

L'espressione di Louis è quasi sofferente.

Andrà tutto bene”, ripete Harry per l'ennesima volta.

L'altro ragazzo si mette gli occhiali da sole sul naso ed esibisce un'espressione decisa. La sua trasformazione in una sorta di James Bond determinato a far funzionare il matrimonio del proprio migliore amico ha richiesto solo qualche secondo e un paio di Ray-Ban.

Ok, raggiungo il mio uomo”, dichiara. “Ci vediamo in chiesa”.

Ehi, credevo di essere io il tuo uomo!”, protesta Harry.

Louis si solleva sulle punte e gli stampa un bacio sulla bocca.

La gelosia ti dona”, osserva. “A dopo, ti amo”.

Non sono geloso”, borbotta Harry, parlando alla sua schiena.

Sbaglio o Louis è un po' acidello oggi?”, domanda Perrie, tirandosi su il vestito e mettendo in mostra i suoi tacchi vertiginosi. Perché abbia scelto un abito così lungo è incomprensibile a Harry.

È solo...nervoso”, ribatte il riccio, scrollando le spalle. O almeno questo è quello che gli piace ripetersi. L'atteggiamento di Louis gli ha fatto annodare lo stomaco in maniera spiacevole.

Neanche dovesse sposarsi lui!”, esclama la ragazza.

Sì, ma Louis è il testimone dello sposo, è normale che sia un po' in ansia. Credo”, mormora, incerto.

Tra un po' tocca a te, lo sai?”, squittisce Perrie agitandogli il suo anello di fidanzamento sotto il naso.

Questo lo dici tu”, replica Harry. “Zayn non mi ha mai chiesto di fargli da testimone”.

Non te lo ha ancora chiesto, vuoi dire”, lo corregge Perrie, arricciando le labbra. “Chi altri potrebbe scegliere? Sei tu il suo migliore amico”.

Harry non sa cosa rispondere all'obiezione della ragazza.

Accompagnami da Zayn e Niall”, ordina Perrie, prendendolo sotto braccio.

Dove sono?”.

All'ingresso della chiesa. Li ho lasciati lì a parlare con Andy”.

Harry la scorta lungo il prato guardando ostinatamente per terra, per paura di calpestarle accidentalmente il vestito.

Ehi, guardate chi vi ho portato?”, annuncia la bionda, sventolando una mano verso il suo ragazzo e l'irlandese.

Zayn e Niall si voltano verso di loro. Il moro piega la testa di lato, accigliato.

Amico, come diavolo ti sei conciato?”.

Harry si sente avvampare. Già di per sé non si sente granchè a suo agio con il proprio abbigliamento, se poi qualcuno gli fa notare di essere conciato come un hipster scappato da un manicomio (di hipster) la situazione non può che peggiorare. Ammettere che è stato Louis a scegliere i suoi vestiti, però, lo metterebbe ancora di più in imbarazzo.

Dai, non è male”, interviene Niall, il cui abbigliamento formale – con tanto di giacca e cravatta – rende Harry ancora più consapevole di essere un tantino fuori luogo col suo cappello da ebreo ortodosso, il suo foulard vagamente femminile e i suoi stivali da motociclista.

Sicuro di non esserti buttato nell'armadio stamattina ed esserne uscito con le prime cose che ti sono rimaste attaccate addosso?”, lo prende in giro Zayn.

Zayn, piantala”, lo rimprovera Perrie. “Smettila di prenderti gioco dell'eccentricità del nostro Harold”.

Harry le lancia uno sguardo di disapprovazione.

Così non aiuti”.

Niall scoppia a ridere e Perrie stringe le labbra per evitare di emularlo.

Harry era convinto che, da qualche parte, nel manuale del “buon amico” ci fosse scritto che gli amici vanno supportati in tutto e per tutto e soprattutto non vanno presi per il culo nei momenti di maggiore debolezza. Ma forse i suoi di amici non lo hanno mai letto. E se lo hanno fatto lo hanno sicuramente dimenticato.

Andy ci ha detto che dovremmo entrare in chiesa”, li informa Zayn. “La sposa dovrebbe arrivare tra poco e Liam è già dentro”.

Con uno scatto che fa temere a Harry che con i tacchi che indossa avrebbe potuto prendere una storta, Perrie li supera.

Potevi dirlo prima!”, si lamenta. “Sbrigatevi!”.

Harry, Zayn e Niall le arrancano dietro mentre Perrie percorre la navata principale – i suoi tacchi fanno un rumore che attrae l'attenzione di tutti – fino alla panca in terza fila indicata loro dall'usciere, Andy, appunto. La chiesa è adornata di fiori bianchi e profumati, in maniera sobria e non pomposa. Di pomposo però ci sono i cappelli di alcune delle invitate sedute proprio davanti a loro quattro.

Liberandosi del proprio di copricapo, Harry rivolge la sua attenzione all'altare, dove Louis sta parlando all'orecchio di Liam. Quest'ultimo ha le mani giunte dietro la schiena e, a giudicare da come le stringe, sembra terrorizzato.

Sentendosi gli occhi di Harry addosso, Louis si volta a guardarlo. Il riccio gli sorride incoraggiante e l'altro ragazzo gli rivolge un cenno del capo per poi girarsi di nuovo verso lo sposo. Tutto qui?

Secondo me Louis vuole lasciarmi”, è la frase che sfugge dalle labbra di Harry quando il nodo che Louis gli ha annodato allo stomaco diventa troppo stretto.

Che cazzo dici?”, esclama Perrie al suo fianco, facendo voltare quasi tutta la fila davanti.

Harry le lancia uno sguardo shockato, più per l'epifania che ha appena avuto che per l'esternazione della ragazza.

Perrie, siamo in chiesa, per dio!”, sussurra Zayn, peggiorando la situazione con la sua imprecazione. Gli invitati della fila davanti – tutti parenti di Liam – continuano a rivolgere sguardi di disapprovazione al loro indirizzo.

State dando spettacolo”, li avverte Niall.

Harry dice caz-volate”, si giustifica Perrie.

Louis è convinto che non lo ami abbastanza e ha capito che non vale la pena stare con me e vuole lasciarmi”, piagnucola Harry.

Il matrimonio del migliore amico del proprio ragazzo non è il posto – o il momento – ideale per avere una crisi, ma Harry non può farci niente. È iniziata.

Harry, sei proprio un coglione”, dice Perrie, mollandogli un pugno sul braccio.

Oh mio dio”, geme Harry prendendosi la testa fra le mani. Era solo questione di tempo prima che Louis si accorgesse che lui fosse una causa persa. Tuttavia, non capisce dove abbia sbagliato e cosa abbia fatto esattamente per dare al suo ragazzo l'impressione di non amarlo abbastanza.

Potreste evitare di usare certi termini in un luogo sacro?”, interviene una voce, appartenente a una donna della fila davanti, che si è voltata con tutto il corpo e che adesso li sta guardando dall'alto in basso.

Mi perdoni, signora, ma la situazione è tragica”, afferma Perrie, pallida in volto.

Posso sapere qual è il tuo problema?”, domanda Zayn, scavalcando la sua ragazza e afferrando Harry per una manica.

Harry è impazzito”, lo informa Perrie.

Impazzito in che senso?”, si intromette Niall, sbucando oltre la spalla di Zayn.

Ti ricordi quando ci ha comunicato la sua decisione di votarsi a una vita di castità permanente perché pensava che non sarebbe mai riuscito ad andare a letto con Louis?”, risponde la ragazza. “ Questa volta è peggio”.

Stavolta sono in tre a voltarsi, due donne e un uomo. Harry sarebbe mortalmente in imbarazzo se non fosse che ha altre preoccupazioni ad affliggerlo.

Usciamo un attimo”, propone Niall.

Il matrimonio sta per iniziare”, afferma Zayn.

Harry ha perso il senno”, dice Perrie. “Dobbiamo intervenire”.

Niall scatta in piedi e, chiedendo scusa a tutte le persone sedute sulla loro stessa panca, si fa strada verso la navata laterale.

Perrie e Zayn trascinano Harry fuori dalla chiesa.

Se mi fai perdere l'ingresso della sposa ti uccido”, minaccia Perrie.

Nessuno vi ha chiesto di mettere su una squadra di pronto intervento”, sbotta Harry che è già abbastanza fuori di sè per aver realizzato che la sua relazione è agli sgoccioli. L'unico amore della sua vita vuole lasciarlo, come potrà andare avanti?

Perrie lo colpisce in testa con la borsetta.

Allora, che cosa si è inventato questa volta?”, domanda Niall, guardando Harry come se fosse mentalmente instabile.

Questo deficiente si è convinto che Louis voglia lasciarlo”, lo informa Perrie.

Zayn scoppia a ridere. Harry è nel bel mezzo della crisi esistenziale più grave della propria vita e il suo migliore amico gli ride in faccia?

Zayn”, lo chiama Perrie a mezza bocca.

L'altro ragazzo è piegato in due dalle risate.

Voglio andare a casa”, annuncia Harry.

Tu non vai da nessuna parte”, sentenzia Perrie, afferrandolo per un braccio.

Hai sbattuto la testa?”, domanda Niall, seriamente preoccupato.

Niall, avresti dovuto vederlo, Louis oggi è stranissimo”, piagnucola Harry. “Non so cosa ho fatto, ma credo gli siano venuti dei dubbi e penso che voglia lasciarmi”.

Il riccio è consapevole di sembrare un pazzo vaneggiante ma è terrorizzato, non ha mai avuto tanta paura nella sua vita. Niente può competere col terrore di perdere la persona che più si ama al mondo.

Perrie si aggrappa al braccio di Niall – Zayn ha ancora un ghigno dipinto sul volto e sembra ancora più matto di Harry – e sospira.

Harry, Louis ti ama più della sua stessa vita, cazzo”, afferma l'irlandese. “Anche un cieco lo vedrebbe”.

Appunto per questo non può più stare con me”, ribatte Harry. “Il problema sono io che non sono in grado di amarlo come si deve”.

Niall lo fissa in silenzio, a corto di parole.

Probabilmente questo matrimonio gli ha fatto capire che io e lui non possiamo funzionare”, continua Harry. “Lui merita qualcuno che lo ami come Sophia ama Liam”.

E cioè?”, interviene Perrie.

Come una persona normale ama un'altra persona normale”.

Ricomincia con questa storia”, borbotta Zayn, accendendosi una sigaretta. “Pensavo avesse superato questa fase”.

Perché, tu come lo ami Louis?”, indaga Perrie.

Pazzamente”.

In fin dei conti, pensa Harry, la storia d'amore tra lui e Louis è tragica come quella di Heathcliff e Catherine e, come la loro, non è destinata ad avere un lieto fine.

Fammi capire, secondo la tua logica Louis dovrebbe lasciarti perché lo ami troppo?”, domanda Niall.

No, perché lo amo male!”, esclama Harry.

Che cazzo vuol dire?”, insiste l'irlandese.

Non lo so”, mormora Harry. Ed è vero, non ha la più pallida idea di cosa sia andato storto ma qualcosa è decisamente andato storto.

Perrie, dammi la borsetta”, ordina Niall.

Harry, per un attimo, teme che il suo amico voglia dargliela in testa, ma l'altro ragazzo la apre e ne tira fuori una fiaschetta.

Bevi, ne hai bisogno”.

Harry guarda la fiaschetta con orrore.

Come potrebbe aiutarmi?”.

Fidati, l'alcool aiuta sempre”.

Harry ingolla un sorso di quello che sembra essere rum e si sente un po' meglio. O, comunque, non è più sull'orlo dello svenimento.

Harry, ascoltami bene”, gli intima Zayn, schiacciando col piede il mozzicone di sigaretta. “Louis non ti lascerà mai, capito? Mai. Fidati di me, che sono il tuo migliore amico e non ti ho mai detto una bugia in vita mia. E adesso, per favore, rientriamo che è arrivata la macchina della sposa”.

Il muso di un automobile è appena sbucato alla fine del vialetto. È solo questione di minuti prima che il mezzo giunga all'ingresso della chiesa.

Perrie si morde le unghie, chiaramente combattuta tra il tornare subito in chiesa e mollarli tutti lì e rimanere a supportare il suo amico. Quando si rende conto di essersi sporcata le dita di rossetto, impreca.

Sei sicuro?”, mormora Harry senza staccare gli occhi dal proprio migliore amico.

Zayn lo fissa, serio e irremovibile.

Te lo prometto, Harry”.

Qualcosa nello sguardo e nel tono dell'altro ragazzo fa sì che il corpo di Harry venga attraversato da un'ondata di sollievo.

Ok”.

Perfetto, disastro scampato, possiamo rientrare?”, implora Perrie.

Harry monitora con la coda dell'occhio l'avanzare dell'auto.

Posso avere un altro sorso di quello prima?”.

Perrie strappa dalle mani di Niall la fiaschetta e se la rimette in borsa.

No, andiamo dentro!”, ordina. “Adesso”.

Con un ultima pacca sulla spalla di Harry, Zayn lo congeda e si affretta dietro alla propria ragazza, che in poche falcate supera la soglia della chiesa e sparisce dalla sua vista.

Se non ti va di entrare adesso posso rimanere qui fuori con te per un po'”, offre Niall.

Il rumore del freno a mano risveglia Harry dal suo stato di trance.

No, tranquillo, sto meglio, andiamo”.

Ed è vero che Harry si sente meglio, anche se i capelli sulla sua nuca sono umidi di sudore, per l'ansia e la corsa fuori - e dentro - la chiesa. Lui e Niall non fanno neanche in tempo a risedersi sulla panca che le note della Marcia Nuziale di Mendelssohn annunciano agli invitati l'imminente ingresso della sposa, imponendo a tutti di alzarsi in piedi.

Harry non può impedirsi di sentirsi un po' in colpa per aver allarmato i suoi amici, mentre osserva Perrie – il rossetto leggermente sbavato e qualche ciuffo di capelli fuori posto – che ha lo sguardo ostinatamente rivolto verso l'entrata. Il suo momento di panico gli sembra improvvisamente stupido e immotivato, anche se la stretta allo stomaco non si è del tutto allentata. C'è comunque qualcosa che non va in Louis e lo stress per essere il testimone dello sposo giustifica solo in parte il suo strano atteggiamento.

Quando Sophia mette piede dentro la chiesa, a braccetto del padre e col suo seguito di damigelle e paggetti, Harry sente Niall fremere al suo fianco.

Chi è quella?”, domanda.

Harry è sul punto di rispondere “la sposa, cretino”, prima di rendersi conto che il suo amico non si sta riferendo a lei.

La Damigella d'Onore”, replica, seguendo il suo sguardo. “Credo sia la sua migliore amica”.

Accidenti”, mormora Niall e Harry è sicuro che abbia fatto un grande sforzo per non usare un imprecazione più colorita. “Come si chiama?”.

Barbara, è una mo-”.

Perrie lo zittisce prima che Harry possa finire la frase.

Sophia non è solo bella ma è raggiante. Sembra che un alone dorato le circondi il capo e le faccia risplendere il viso. I capelli sciolti le ricadono sulle spalle nude e a ogni passo la gonna del suo abito di raso color avorio ondeggia dolcemente. È una visione che commuove.

Harry rivolge uno sguardo allo sposo: il volto di Liam esprime un caleidoscopio di emozioni. Tra queste, prevalgono orgoglio e incredulità. Il riccio riporta l'attenzione su Sophia, i cui occhi sono fissi sulla figura dell'uomo che la aspetta all'altare. Il suo brillare non è dovuto ai gioielli, al vestito o alla luce, ma nasce dal desiderio di congiungersi all'uomo che ama e alla prospettiva di ciò che li aspetta. Harry si è sempre domandato cosa rendesse gli sposi così belli ai matrimoni e adesso crede di aver trovato la risposta.

Osservando le peonie del bouquet di Sophia, si domanda che profumo abbiano. Non si ricorda se ha mai avuto l'opportunità di annusarle.

Penso di essere diventata lesbica”, afferma Perrie a un certo punto, sovrappensiero, con un tono di voce abbastanza sostenuto da farsi udire da un po' di gente. Qualcuno - Harry non è sicuro se della fila davanti o di quella di dietro – tossicchia.

Potevi pensarci prima”, ribatte Zayn, mentre Niall se la ride.

Sul serio, l'hai vista?”, insiste Perrie, indicando la sposa col mento.

Mi dispiace, ma è già impegnata”, replica Zayn, scrollando le spalle.

I colpi di tosse diventano più insistenti.

Dateci un taglio”, prega Harry. È un miracolo se non li abbiano già buttati fuori dalla chiesa.

Devo farmi presentare quella Barbara”, afferma Niall.

Chi?”, domanda Zayn.

Ragazzi”, implora Harry.

Quando Sophia raggiunge Liam all'altare, questi si sporge in avanti, come se volesse baciarla, si rende conto dell'errore, fa un passo indietro, inciampa. In chiesa scoppia un boato di risa.

Sophia si nasconde il viso dietro al bouquet, ridendo garbatamente, poi allunga una mano per stabilizzare il suo futuro marito.

Louis si volta verso il quartetto e fa l'occhiolino a Harry. Questi avvampa. So quello che stai pensando, vorrebbe dirgli. Forse la sua crisi di prima è stata davvero insensata. Forse Harry ha qualcosa che non va nel cervello.

Se tu facessi una cosa del genere il giorno del nostro matrimonio ti mollerei sull'altare”, afferma Perrie all'indirizzo del suo fidanzato, nascondendo la minaccia dietro un sorriso.

Prendo nota, grazie”, ribatte Zayn, chinando il capo.

Perrie gli poggia una mano sulla spalla e si sporge per parlargli all'orecchio.

Stavo scherzando”, sussurra. “Me la vedrei con te dopo la cerimonia”.

Uh-uh”, fischia Niall, col risultato di attirare l'attenzione di sposi, testimoni, damigelle e via dicendo.

Non badate a me, iniziate pure!”, esclama, rosso come un pomodoro.

Sophia e Liam scrollano le spalle e Barbara ride. Un punto per Niall.

Vi odio”, borbotta, rivolgendosi a Zayn e Perrie.

Harry gli dà di gomito.

Almeno ti sei fatto notare da qualcuno”.

Bella figura di merda!”, esclama l'irlandese. Questa volta ci manca poco che qualcuno degli invitati gli lanci in testa il libro delle preghiere.

*

Harry sta ancora cercando di liberarsi degli ultimi chicchi di riso che gli sono rimasti attaccati ai capelli – come hanno fatto ad arrivare fino a lui, poi? - quando Louis si avvicina a lui e agli altri.

Sembro un panda, vero?”, si lamenta Perrie mentre cerca di ripulirsi dal mascara che le è colato sulla faccia.

Se non avessi frignato tutto il tempo”, le fa eco Niall.

Scusa se sono una persona emotiva e non un pezzo di ghiaccio come te”, ribatte la ragazza.

Zayn le circonda le spalle con un braccio.

Sembri un adorabile panda, sì”.

Perrie mette il broncio.

Tutto ok?”, domanda Louis a Harry, aiutandolo a staccare un chicco di riso intrappolato in uno dei suoi ricci. “Questi cosi sono il male. Penso che mi siano arrivati fin dentro alle mutande”.

Harry ride, sollevato.

Sì, tu?”.

Diciamo di sì”, risponde Louis. “È stato un lavoraccio calmare Liam prima della cerimonia, ma penso di aver fatto un buon lavoro”.

Hai fatto un ottimo lavoro”, lo rassicura il riccio.

Peccato che Liam abbia fatto quella gaffe all'inizio”, interviene Niall.

Ehi, non posso fare miracoli”, ribatte Louis. “Gli ho spiegato per filo e per segno tutto quello che avrebbe o non avrebbe dovuto fare, ma quando uno è scemo è scemo”.

Povero Liam, era emozionato!”, esclama Harry.

A proposito di gaffe...vi siete fatti notare, voi quattro”, afferma Louis. “Sbaglio o a un certo punto siete perfino spariti, poco prima dell'inizio della funzione?”.

Harry lancia uno sguardo di supplica ai suoi tre amici, una silenziosa preghiera per non farli parlare.

Avevo bisogno di prendere un po' d'aria”, mente. “E loro mi hanno accompagnato”.

Louis corruga la fronte.

Come mai?”, domanda, accarezzandogli il viso.

Non lo so”, mormora Harry. “Ma non ti preoccupare, sto bene”.

Gli occhi di Louis indugiano sui suoi per qualche secondo.

Meno male”, dice infine. “Adesso andiamo che ci aspettano per le foto”.

L'altro ragazzo prende Harry per mano e lo guida verso il retro della chiesa, dove si terrà il ricevimento. Un gigantesco tendone bianco, eretto al centro dell'ampio prato, ospiterà il banchetto.

Lou”. Harry tira il suo ragazzo per il braccio, imponendogli di fermarsi e voltarsi verso di lui. Perrie, Zayn e Niall li superano, senza prestare loro troppa attenzione.

Qualcosa non va?”, domanda Louis, con un leggero tremore nella voce.

No, è che-”. Harry si interrompe, fissando per un attimo gli invitati oltre le spalle di Louis. “Io ti amo, ok?”.

Louis impallidisce. Harry riesce chiaramente a vedere il colore abbandonare di botto il suo viso.

Mi stai lasciando?”, squittisce Louis, ritraendo la mano ancora stretta a quella del suo ragazzo. “Mi stai lasciando oggi”.

Un fulmine colpisce Harry. O almeno questo è quello che prova lui nell'udire le parole del suo ragazzo.

No, tu mi stai lasciando!”, accusa.

Ci stiamo lasciando?”, domanda Louis, con gli occhi sbarrati.

Harry sente le ginocchia cedere. Vorrebbe accasciarsi per terra. Non ha idea di quello che sta succedendo.

Io non voglio lasciarti”.

Neanche io!”, esclama Louis.

Il cuore di Harry manca un battito.

Ah, no?”.

No, come ti salta in mente? È proprio l'ultimo dei mie piani”

Harry si lancia addosso a Louis e lo stringe tra le braccia. Quelle di Louis sono intrappolate tra i loro due corpi, privandolo della possibilità di ricambiare l'abbraccio.

Ti amo, Louis. Ti amo! Non ne dubitare mai!”.

Louis scoppia a ridere.

E io ti odio, mi hai fatto prendere un colpo”.

Tu mi hai fatto prendere un colpo”.

Io non ho fatto niente”.

Harry fa un passo indietro.

Hai ragione, sono un idiota”.

Louis gli prende il viso tra le mani.

Io sono più idiota di te, fidati”.

Harry si sporge in avanti.

Sicuro che non vuoi lasciarmi?”, domanda sulle sue labbra.

Chiedimelo un'altra volta e ci faccio un pensierino”, replica Louis, poi stringe la presa sul suo viso. “Sto scherzando. Baciami, idiota”.

Harry ridacchia prima di premere le labbra su quelle di Louis.

Adesso andiamo che dobbiamo fare le foto con gli sposi”, dice questi. “E poi ho bisogno di bere qualcosa di forte perché devo essere adeguatamente preparato per quello che ho progettato di fare durante il banchetto”.

Cioè?”.

Lo vedrai”.

Lou, eravamo d'accordo che non avresti messo troppo in imbarazzo Liam nel tuo discorso da testimone”.

Louis scoppia a ridere.

Fidati, non sarà Liam quello a sentirsi in imbarazzo”.

Dopo le foto di rito, gli invitati sciamano dentro al capannone per consumare il banchetto. Harry ha preferito farsi sistemare allo stesso tavolo dei suoi amici piuttosto che sedersi accanto a Louis, il cui posto d'onore è al tavolo degli sposi. Il riccio si sarebbe sentito a disagio seduto al lungo tavolo con gli sposi, i loro genitori, il testimone e le damigelle, perciò, con la scusa di non voler abbandonare Zayn, Perrie e Niall – i quali non conoscono prarticamente nessuno a questo matrimonio – ha chiesto a Liam di fargli un favore.

Ho fame”, brontola Perrie, togliendosi il fascinator e poggiandolo sul tavolo. “Quando si mangia?”.

Perrie, hai vent'anni non cinque, controllati”, la rimprovera Zayn.

Anch'io ho fame”, si intromette Niall.

Lo stomaco di Harry si trova d'accordo con loro.

Tutto bene qui?”, domanda Andy, fermatosi al loro tavolo.

Abbiamo fame”, lo informa Perrie, beccandosi un'occhiataccia da parte del suo ragazzo.

Oh, temo che ci vorrà ancora un po' prima di mangiare”. Andy frantuma il loro sogno di riempirsi lo stomaco. “Comunque, se non vi va di starvene qui ad aspettare potete uscire fuori e ingannare l'attesa passeggiando sul prato o giocando a cricket”.

Cricket? Perchè dovrei voler giocare a cricket?”, domanda Niall quando Andy se n'è andato.

Non lo so, ma Liam ha pensato che qualcuno avrebbe voluto farlo, al suo matrimonio”, ribatte Zayn, versandosi un bicchiere d'acqua.

Solo perché a lui piace il cricket non significa automaticamente che debba piacere a tutti”, protesta Niall. "Fosse stato il golf...".

Non è che gli piaccia il cricket, Liam è nella squada di cricket dell'università, praticamente ne è ossessionato”, interviene Perrie.

Niall si stringe nelle spalle.

Penso che me ne starò qui ad aspettare, voi andate se volete”.

Guarda che non prendi in giro nessuno”, lo avverte Harry. “ Tu vuoi rimanere qui a sbavare su Barbara”.

Oh, sta zitto”, replica Niall ma la direzione del suo sguardo lo tradisce. Barbara è in piedi di fronte al tavolo degli sposi che parla con Louis, nell'attesa che gli sposi tornino da chissà dove si siano andati a cacciare per poter dare inizio al pranzo.

Harry non vuole fare il fidanzato appiccicoso – anche se tutto ciò a cui riesce a pensare in questo momento è mettere le mani su Louis e non lasciarlo più andare, per scongiurare un'altra crisi - perciò opta per farsi un giro fuori dal capannone.

Versandosi un bicchiere di vino, il riccio si congeda dai suoi amici.

Non conoscendo quasi nessuno e, soprattutto, non avendo voglia di ingaggiare una conversazione con qualcuno, Harry tira fuori il cellulare con l'intento di fare qualche foto interessante da caricare su Instagram (Louis non la smetterà mai di prenderlo in giro per questa sua fissazione).

Mentre si guarda intorno alla ricerca del suo prossimo soggetto, la sua attenzione viene attirata da una familare testa rossa, che si sta guardando intorno con aria smarrita.

Ed!”, esclama.

Il destinatario del suo richiamo si volta di scatto verso di lui.

Che ci fai qui?”, domanda Harry quando l'altro ragazzo lo ha raggiunto, con una chitarra in spalla e un abbigliamento ancora più bizzarro del suo. “Non sapevo venissi”.

Ed si guarda le scarpe.

Ehm, è stata una cosa dell'ultimo minuto, a dire il vero”, afferma.

Credevo che Liam avesse affittato una band per la festa”, osserva Harry, lo sguardo fisso sulla chitarra del suo amico.

Ed si gratta il capo.

In realtà mi ha chiamato Louis”, ammette.

Louis?”. Harry è perplesso. “Perché?”.

Diciamo che aveva bisogno di un altro musicista”.

L'atteggiamento di Ed è sospettoso, però la sua spiegazione è plausibile. Louis, in quanto testimone, ha avuto una sua parte nell'organizzazione del matrimonio, quindi è comprensibile che abbia pensato lui all'intrattenimento musicale. Quello che è strano, però, è che non abbia accennato a Harry della presenza di Ed.

Come per magia, Louis compare alle sue spalle.

Ecco dov'eri!”, esclama, poggiandogli una mano su un fianco. “Il banchetto è appena iniziato e ti consiglio di affrettarti dentro se non vuoi rimanere a digiuno. Oh, ciao, Ed, bene arrivato”.

Ed sposta lo sguardo alternativamente tra Harry e Louis, stranamente a disagio. L'ipotesi che i due nascondano qualcosa diventa certezza.

Ciao, Louis”.

Il tuo concetto di eleganza mi...sbalordisce”, commenta l'altro ragazzo, ispezionando l'abbigliamento del rosso, che indossa una giacca nera su un paio di jeans e porta ai piedi delle Converse.

Ed non batte ciglio.

Disse quello che sta insieme a questo qui”, replica, indicando Harry.

Il riccio ha finalmente la certezza che non avrebbe dovuto seguire i consigli di moda del proprio ragazzo. Soprattutto quando suddetto ragazzo lo ha obbligato a sbottonarsi la camicia.

Louis scuote il capo, ignorando le parole di Ed.

Voi non avete fame?”.

Una volta dentro al capannone, Louis saluta Harry con un bacio sulla guancia, prima di dirigersi al tavolo degli sposi, dove molti stanno già mangiando. Sembra che sia cresciuta di nuovo un po' di distanza tra di loro e Harry non riesce a scrollarsi questa sensazione di dosso. È tutto il giorno che i suoi sentimenti nei confronti dell'altro ragazzo sono altalenanti. Quando sembrava che tutto si fosse aggiustato ecco che l'ansia che qualcosa non vada ritorna.

Tornato al proprio tavolo, Harry trova i suoi amici intenti a fissare i propri piatti vuoti.

Credevo aveste già iniziato a mangiare”, dice, stupito.

Aspettavamo te!”, ribatte Niall, scattando in piedi.

Mentre stanno colmando i loro piatti di cibo, al tavolo del buffet, Harry avverte una presenza al suo fianco.

Quelle sembrano buone”, afferma una voce sconosciuta, indicando delle patate lesse che non sembrano buone affatto.

Il riccio ci mette qualche secondo per realizzare che Barbara non si sta rivolgendo a lui ma a Niall. L'irlandese si blocca con il cucchiaio col quale si stava servendo a mezz'aria.

Uhm”.

Le proverò”, decide la ragazza, regalando a Niall un sorriso, nonostante il ragazzo sia troppo sconvolto per articolare una frase di senso compiuto.

Stai bene?”, domanda Harry, dopo che Barbara si è spostata di qualche passo.

Niall la sta ancora fissando intontito, mentre il cucchiaio che tiene in mano sgocciola il suo contenuto sulla tovaglia.

Quell'essere angelico mi ha parlato o è stato tutto un sogno?”.

Harry ridacchia.

Sei messo male”, commenta, come se lui di solito sia messo meglio.

Harry, tu non capisci, la mia vita ha appena acquistato un senso e adesso devo mangiare, ciao”.

Il riccio non fa neanche in tempo a rispondergli che Niall fugge verso il loro tavolo.

Barbara sarà felice di sapere che Niall l'ha definita un essere angelico”.

Harry si volta verso il suo nuovo interlocutore.

Liam!”, esclama sorpreso, come se la presenza dello sposo al buffet sia un evento straordinario.

L'altro ragazzo sorride.

Dobbiamo presentarli”, continua.

Harry adocchia il roast-beef con l'acquolina in bocca.

Sì, ti prego, fa qualcosa”, risponde distrattamente.

Liam scoppia a ridere.

Volentieri”.

Harry gli dà una pacca sulla spalla.

Ti ringrazio a nome di Niall”.

Mi inventerò qualcosa”, promette Liam.

Harry prende una generosa quantità del tanto agognato roast-beef.

Non ho fatto colazione”, si giustifica.

Liam aggrotta la fronte.

Oh, tranquillo, mangia tutto quello che vuoi”, lo rassicura. “Io non ho molta fame”.

Il riccio lo guarda con la coda dell'occhio.

Ti capisco, anche a me si chiude lo stomaco in certi momenti”.

Liam ridacchia.

Vedremo il giorno del tuo matrimonio”.

Harry distoglie l'attenzione da alcuni ortaggi bolliti che è indeciso se mettere nel piatto o meno.

Penso che il giorno del mio matrimonio non riuscirei neanche a bere dell'acqua”, ammette, con le farfalle allo stomaco. Non che ci abbia pensato molto, al giorno del suo matrimonio, però...ci ha pensato abbastanza, soprattutto dopo l'annuncio del fidanzamento di Zayn e Perrie. Sembra che tutti i suoi amici si siano sposati o siano sul punto di farlo. Pensare che sono così giovani.

La loro conversazione è interrotta dall'arrivo di Perrie.

Liam, è tutto buoni-ssimo!”, dice, masticando e parlando senza premurarsi di mettersi una mano davanti alla bocca.

Grazie”, replica Liam, compiaciuto.

Pare che tu abbia apprezzato particolarmente anche il vino”, afferma sarcastico Harry.

No, è che Niall ci ha versato dentro un po' del suo rum”. Perrie arrossisce, lanciando uno sguardo in tralice a Liam. “È buono anche senza”, si corregge.

Lo stomaco di Harry si contorce al pensiero di un cocktail di vino e rum. Come facciano i suoi amici a ingurgitare cose simili va al di là della sua comprensione.

Non ne dubito”. Liam sorride, divertito. “Torno dalla mia consorte, adesso. Buon proseguimento”.

Ha detto consorte!”, squittisce Perrie. “Che carino!”.

Harry la afferra per un braccio e se la tira dietro fino al loro tavolo, al quale si è aggiunto anche Ed.

Hazza, chi è questa Barbara della quale Niall non smette di parlare?”, domanda il rosso.

La Damigella d'Onore”, lo informa Harry.

Ma non è tipo una modella?”.

Harry annuisce.

Sì, è una modella di intimo. Credo che di recente abbia firmato un contratto con qualcuno di famoso”.

Niall si strozza col purè. Zayn gli versa da bere.

Sai per chi ha lavorato prima?”. Ed non demorde. “Non mi dispiacerebbe vedere qualche suo...lavoro”.

Ehi, l'ho vista prima io!”, protesta l'irlandese. “E mi ha pure parlato”.

Harry fa cenno di no con la testa verso Ed.

Le hai almeno risposto?”, domanda Perrie.

Niall scuote il capo, sconsolato.

Mi ha colto di sorpresa”.

Sei un deficiente”, lo prende in giro Ed.

Harry decide di auto-escludersi dalla conversazione, rivolgendo la propria attenzione al tavolo degli sposi. Per quanto possa essere patetico, Louis gli manca. E pensare che lui è sempre stato un tipo al quale è sempre bastata la compagnia di se stesso.

Ma questo era prima che arrivasse Louis, prima che si innamorasse, prima di scoprire che condividere la propria vita con qualcun altro non significa necessariamente rinunciare alla propria individualità e indipendenza. Louis gli ha sempre concesso i suoi spazi e Harry si è sempre più spesso ritrovato a desiderare di voler colmare questi spazi con la presenza di Louis. Dopo più di due anni insieme questo desiderio non si è ancora sopito, anzi, si è amplificato. Forse non è sano, ma è quello che è. Gli viene in mente una frase di Cime Tempestose, che ha riletto assieme a Louis dopo gli esami: “Lui è sempre sempre, sempre nella mia mente: non come una gioia, non più di quanto io lo sia per me stessa, ma come il mio stesso essere”. Harry rabbrividisce.

Quando tutti, o quasi, hanno finito di consumare il proprio pasto, il padre della sposa attira l'attenzione dei commensali picchiettando un coltello su un bicchiere di vetro. È arrivato il momento del brindisi agli sposi e dei discorsi. Harry prova una fitta di ansia in vece di Louis.

Dopo che il padre della sposa e quello dello sposo si sono espressi in discorsi brevi, concisi e poco carichi di emozione – bisogna ammetterlo – è il turno del testimone.

Harry cerca di apparire il più rilassato possibile, nel caso Louis decida di puntare lo sguardo verso di lui e, di conseguenza, farsi prendere dal panico. Perrie batte le mani in maniera eccitata, Zayn ha un ghigno preoccupante sulla faccia, Niall è distratto da Barbara e Ed...è sparito.

Salve, sono Louis”, inizia il ragazzo, armeggiando con un foglio in mano. Harry lo osserva con un misto di preoccupazione e tenerezza mentre cerca di aprirlo. Il fruscìo della carta riverbera per tutta la stanza – amplificato dal microfono – immersa in un silenzio carico di aspettativa.

Scusate”, dice Louis, con un sorriso imbarazzato, prima di fermarsi un attimo a prendere fiato. Quando riprende a parlare sembra essere tornato se stesso: sicuro di sé e impenetrabile. “Dicevo, sono Louis e quello che tengo in mano è il discorso che ho scritto per Liam e Sophia. Ho promesso al mio migliore amico che non ci sarei andato giù pesante e l'unica ragione per la quale ho mantenuto la mia promessa è che il mio ragazzo ha supervisionato il processo di stesura e mi ha impedito di scrivere il, diciamo, novanta per cento di quello che avrei voluto scrivere. Quindi, Liam caro, è lui che devi ringraziare se non ho menzionato quella volta in cui ti sei ubriacato e hai cantato al karaoke Wrecking Ball in mutande cavalcando una banana gigante. Il che è avvenuto due giorni fa al tuo addio al celibato”. L'intera sala scoppia a ridere. Harry si schiaffa una mano sulla faccia. Non ha il coraggio di sbirciare la reazione dello sposo, men che meno quella della sposa. “Oops”.

Louis continua raccontando di quando e come e dove ha conosciuto Liam.

Per farvi capire quanto Liam sia una persona fantastica, vi basta sapere che quando, a quindici anni, gli ho confessato di essere gay – è stata la prima persona alla quale l'ho detto e anche l'unica, per un po' – lui mi ha baciato. Scusami Sophia, spero tu non sia gelosa”. Louis si ferma per saggiare la reazione della ragazza. Sophia sta sorridendo senza alcuna riserva. Louis lo considera come un incentivo a continuare. “Lo ha fatto per dimostrarmi che non ci fosse niente di male e per farmi sentire meglio, sebbene per colpa di questo suo gesto disinteressato e istintivo io mi sia preso una cotta durata un'estate. Però non smetterò mai di ringraziarlo, perché, forse lui non lo sa, ma mi ha aiutato tantissimo e a volte penso che la mia vita avrebbe preso un corso diverso se in quel momento così delicato Liam non mi avesse fatto sentire immediatamente accettato e amato per quello che sono”.

Harry era un po' incerto su questa parte del discorso, però, dopo che Louis gli ha assicurato che Liam non si vergogna di quello che ha fatto e che, anzi, spesso è lui stesso a raccontare questa storia, ha dato all'altro ragazzo la sua approvazione.

Dopo una digressione su come Liam abbia conosciuto Sophia e di come Louis abbia capito che lei fosse quella giusta (“Liam è sempre stato uno fissato con le apparenze, ma quando una volta ha accolto in casa sua Sophia senza cambiarsi d'abito ma rimanendo in tuta e pantofole, ho capito che lei sarebbe rimasta nei paraggi per un po'”), il ragazzo conclude il suo discorso con l'ennesimo brindisi agli sposi.

Tuttavia, contrariamente alle aspettative di tutti, Louis non sembra intenzionato a mollare il microfono.

Spero che adesso non si metta a cantare”, dichiara Niall, lanciando un'occhiata al posto lasciato vuoto da Ed. Harry pensa che in fondo c'era da aspettarselo: la presenza del rosso al matrimonio era alquanto sospetta. Forse Louis non si sentiva a suo agio a cantare spalleggiato da una band sconosciuta e, dal momento che lui e Ed hanno cantato insieme qualche volta, gli sarà sembrato naturale proporre all'altro ragazzo di farlo assieme a lui.

A riprova del fatto che sia il migliore migliore amico che potessi desiderare, Liam mi ha consentito di rubargli le luci della ribalta per qualche minuto”, annuncia Louis. “Grazie, Liam, ti voglio bene. E grazie, Sophia, anche se tu, come tutti gli altri, non hai la più pallida idea di quello che sta per succedere”.

Louis sposta indietro la sedia, aggira il tavolo e si sistema al centro della sala. Le luci si abbassano nello stesso momento in cui Ed prende posto su uno sgabello accanto a lui.

Harry”, esordisce.

Il cuore di Harry fa una capriola. Anzi, due. Forse anche tre. Gli invitati seguono lo sguardo di Louis e uno dopo l'altro spostano la loro attenzione su Harry, che è combattuto tra la voglia di sentire quello che ha da dirgli – cantargli? - Louis e quella di sotterrarsi. Lui odia essere al centro dell'attenzione. Il suo ragazzo lo sa.

Non è mia intenzione metterti in imbarazzo, ma, conoscendoti è inevitabile”, continua. Harry decide che vuole sotterrarsi. “Però ti prego di ascoltare quello che ho da dirti prima di fuggire a gambe levate. Per favore”.

Harry annuisce debolmente, tenendo gli occhi fissi su Louis, perché non ha il coraggio di voltarsi e vedere gli occhi di tutti puntati su di lui.

Ti amo, ti ho sempre amato – non dal primo momento che ti ho visto, perdonami, ma è perché non ti avevo visto bene – e ti amerò sempre. Mi piace pensare che sia stato il destino a metterti sulla mia strada, perché non avrei trovato una corrispondenza migliore neanche se mi fossi impegnato a cercarla. Forse non mi merito la fortuna che ho avuto, però chi sono io per ribellarmi al destino? Però penso che mi sarei volentieri ribellato al destino se non avesse scelto te ma qualcun altro. Nessuno mi avrebbe fatto sentire me stesso come te, nessuno mi avrebbe completato come te e nessun mi avrebbe amato come te. Per citare la nostra amata Emily: di qualsiasi cosa siano fatte le nostre anime, la mia e la tua sono identiche. Per questo non vorrò mai nessun altro. Non potrei volere nessun altro. Lo so che anche tu mi ami, perché il destino non potrebbe essere stato così stronzo da farmi innamorare di una persona che non avrebbe potuto ricambiarmi, e ti assicuro che non ne ho mai dubitato. Se ogni tanto ti chiedo se mi ami è perchè temo che tu ne possa dubitare e fare qualcosa di sconsiderato. Non che io non abbia fiducia in te, ne ho più di quanta immagini, ma a volte sei tu che non ce l'hai e questo mi addolora terribilmente. Però io credo in te, credo in noi e ti amo come si sono amati Heatcliff e Catherine: fino alla fine del mondo. Eccetto che voglio stare con te in questa vita e non nell'altra, possibilmente. Cioè, anche nell'altra. Però, uhm, non mi va di fare piani per l'aldilà mentre siam nell'al-di-qua, ecco”.

Il silenzio che si è creato all'inizio del discorso di Louis viene spezzato da qualche risata. Harry pensa che, se Louis gli avesse fatto questa “dichiarazione” in privato, a questo punto lui sarebbe stato in lacrime. Ma c'è troppa gente e le sue emozioni sono, in qualche modo, bloccate. Questo non gli impedisce di essere profondamente toccato, e rassicurato, dalle parole dell'altro ragazzo. Adesso aspetta con ansia di sapere cos'altro ha in serbo Louis per lui, non senza una certa apprensione.

Voglio cantarti questa canzone perché mi sembra un modo carino e originale per, uhm, farti una richiesta particolare”, dice Louis.

Harry si rende conto di essersi perso nella sua mente per qualche secondo. Richiesta particolare?

Ed inizia a suonare la sua chitarra, accompagnato da una violinista della band ingaggiata da Liam. Le luci si concentrano su Louis e i musicisti. Nel capannone nessuno osa fiatare, tutti pendono, silenziosi e immobili – come il cuore di Harry – dalle labbra di Louis.

Zayn poggia una mano sulla gamba del riccio per arrestarne il tremito.

Rilassati, ok?”.

Harry posa una mano su quella del suo amico e annuisce, nello stesso momento in cui Ed fa il conto alla rovescia prima che Louis inizi a cantare. 

(Love Is On The Radio)

I was alone and my stomach was twisted,
But I can get up now, the dark clouds have lifted
Back in the old life, before you existed,
I couldn't see right, my windows were misted
Said one word, made me feel much better,
Starts with L and it's got four letters

Harry riconosce vagamente la canzone, anche se non sa attribuirle un titolo. Louis canta con la sicurezza di uno che lo fa di mestiere e il suo talento innato si nota. 

Things are looking up, looking up
There's magic everywhere you go
Strangers stop to say hello
So turn it up, turn it up
As loud as you can make it go
'Cause love is on the radio

Ed ogni tanto accompagna Louis con la voce e sembra divertirsi un mondo.

Now that I've found you, my heart's beating faster,
We could be happy forever and after
We could be married, like Mr and Mr,
We'll have a son and we'll give him a sister
Just one thing holding us together,
A four letter word and it lasts forever

Harry ci impiega tutto il ritornello per ricollegare le parole richiesta particolare con il pezzo che Louis ha appena cantato e ci manca poco che svenga per l'ondata di amore e felicità che lo pervade. Gli sembra di annegare e quasi non si rende conto che Louis si è avvicinato per cantargli in faccia l'ultima strofa, con un sorriso che va da un orecchio all'altro. Il resto della stanza non esiste più, è tutto un Louis Louis Louis e we could be married...

Funny one thing led to another,
You came along, filled my days with colour
And its been an everlasting summer,
Since we found each other

Louis fa un giro su se stesso e continuna a cantare, coinvolgendo gli altri invitati. Harry è in uno stato di shock tale che, anche se sa che Zayn gli sta parlando all'orecchio, non riesce a capire una singola parola.

Quando Louis finisce di cantare è accolto da un scroscio di applausi assordanti. Il ragazzo fa un breve inchino prima di rivolgere la sua attenzione a Harry, poggiare il microfono sul tavolo e inginocchiarsi davanti a lui. Per la prima volta nella sua vita, senza mettercisi di impegno, Harry riesce a dimenticare l'esistenza del resto del mondo e a concentrarsi sul momento, su Louis.

Harry Edward Styles, alla luce di quanto cantato, vuoi diventare mio marito?”.

Harry ha un momento di deja-vu e ripensa a quel momento di quasi tre anni prima, quando, nella sua cameretta, Louis gli ha proposto di diventare il suo ragazzo.

Senza la minima esitazione – e come potrebbe esitare?, è tutto quello che ha sempre desiderato, anche se fino a questo momento non ne aveva idea – Harry risponde:

Okay”.

Louis finge indignazione, anche se ha un ghigno che gli deforma la faccia.

Harry scoppia a ridere, sebbene sia una risata bagnata di lacrime.

Okay, Louis William Tomlinson, voglio diventare tuo marito”.

Zayn, Perrie, Niall e gli invitati seduti ai tavoli vicini – quelli che effettivamente siano stati in grado di udire lo scambio di battute tra i due – applaudono.

Louis si rimette in piedi e si piega in avanti per circondare Harry in un abbraccio.

Ti amo da impazzire”, dice questi, da qualche parte nei pressi dell'orecchio di Louis.

Solo un pazzo avrebbe accettato di sposarmi”, ribatte il suo futuro marito, sedendoglisi in grembo.

Harry gli stringe la vita, appoggiando la testa sul suo petto.

Ovviamente non c'è nessuna fretta”, continua Louis. “Non dobbiamo sposarci domani. E per quanto riguarda i figli, insomma, possiamo parlarne-”.

Harry ridacchia.

Mi va bene tutto, Lou, voglio fare tutto con te”, afferma, strusciando la faccia sulla camicia di Louis. “Possiamo aspettare o possiamo sposarci domani, se lo vuoi. E possiamo avere tutti i figli che vuoi”.

Louis gli prende una mano.

Davvero?”.

Davvero sullo sposarci domani o sull'avere figli?”.

Non c'è bisogno di sposarci domani, Harry caro, vorrei finire l'università prima”, lo rimprovera Louis. “Ma davvero vuoi avere dei figli con me? Anche se siamo così giovani?”.

Sebbene non abbiano mai affrontato l'argomento bambini, Harry ha sempre fantasticato su un futuro assieme a Louis comprendente dei figli. E poi loro due ci sanno proprio fare, altrimenti la loro amica Lou non li avrebbe nominati baby-sitter ufficiali della figlia Lux.

Sì”, risponde semplicemente Harry.

Louis gli afferra il mento con due dita e lo bacia sulle labbra.

Ti amo”.

Scusate”, li interrompe Perrie. “È stato tutto fantastico e commovente, ma non vi pare che manchi qualcosa?”.

I due la guardano con sospetto. La ragazza agita le dita della mano sinistra. Louis impallidisce.

L'anello”, mormora. “L'ho...l'ho dimenticato a casa”.

Harry gli stringe un fianco con le dita.

Non importa, me lo darai dopo”, lo rassicura. Non aveva minimamente pensato all'anello e, comunque, non gli importa davvero.

Che stupido che sono, inginocchiarmi, farti la proposta e dimenticare l'anello”.

Lou, sul serio, non fa niente, hai avuto tante cose a cui pensare, oggi”.

Vuoi davvero sposare uno che si dimentica anche delle cose più elementari?”.

Harry lo pizzica sulla coscia. Louis scatta in piedi, rimuove una margherita dal vaso di fiori al centro della tavola, ne accorcia il gambo coi denti e si inginocchia di nuovo ai piedi di Harry.

Dammi la mano”.

Harry allunga la mano sinistra e aspetta pazientemente che Louis avvolga il fiore al suo anulare.

Va meglio?”.

È il migliore anello di fidanzamento di sempre”, commenta Harry, sventolando la mano di fronte alla faccia corrucciata di Perrie.

Mentre loro erano impegnati in questo siparietto, gli sposi si sono preparati per il primo ballo insieme. Harry, con Louis di nuovo in braccio, osserva Liam e Sophia danzare. Liam sembra una tavola di legno e il riccio prova un moto di compassione per lui, misto a comprensione.

Quando l'invito a ballare è esteso al resto della sala, Louis si alza in piedi e offre una mano a Harry.

Non puoi dirmi di no”, implora.

Harry sospira e accetta la sua proposta. In fondo, è solo un lento, non può fare peggio di Liam. O forse sì.

Louis lo trascina al centro della sala e gli poggia le mani sui fianchi. Harry unisce le mani dietro la sua testa e si guarda i piedi.

Non è poi così difficile”, lo incoraggia Louis.

È la prima volta che balliamo insieme”, ribatte Harry, mentre le note di A Thousand Years risuonano per tutto il capannone. “Anzi, per me è la prima volta che ballo, punto”.

Considerala come la prova generale del nostro primo ballo al nostro matrimonio”, replica Louis con un ghigno.

Quando Harry riesce a rilassarsi scopre che, in effetti, non è poi così difficile.

Ehi”, lo chiama Louis, dopo un po'. “Puoi sempre ripensarci, lo sai? Il fatto che tu abbia accettato subito la mia proposta non è una garanzia di-”. Louis si morde le labbra. “Insomma, non hai esitato un attimo prima di accettare di passare il resto della tua vita con me quindi magari è stata una decisione affrettata e, uhm”.

Harry lo guarda fisso finché Louis non solleva lo sguardo.

Ho sempre saputo che avrei voluto passare il resto della mia vita con te, Louis”, afferma convinto. “Matrimonio o meno. Voglio stare con te per il resto della mia vita e, te lo giuro, non ho il minimo dubbio”.

Louis si rilassa.

Ero così agitato, oggi”, ammette. “Tra le mie responsabilità da testimone e l'ansia per come avresti reagito...stavo impazzendo”.

Harry accarezza la nuca di Louis con le dita.

Ho notato”, afferma. “Quando io e i ragazzi siamo usciti dalla chiesa, prima dell'inizio della cerimonia, è stato perchè ho avuto una specie di attacco di panico. Credevo fossi strano perché volessi lasciarmi”.

Louis aggrotta la fronte.

Solo tu puoi farti dei film del genere, lo sai?”.

Harry ride.

Ehi, anche tu hai creduto che io stessi per lasciarti, prima!”.

Louis non ha la possibilità di rispondere perché Liam spunta al loro fianco.

Congratulazioni!”, esclama, poggiando una mano sulla spalla di Louis e l'altra su quella di Harry. “Anche se da laggiù non ho sentito molto qualcosa mi dice che adesso siete ufficialmente fidanzati”.

Fidanzati, io e Louis siamo fidanzati, pensa Harry. Ha promesso all'uomo che ama che, prima o poi, lo sposerà e, nonostante sia un passo importante, Harry sente che poco è cambiato tra loro due. Davvero ha sempre saputo che loro avrebbero passato insieme il resto della vita, stupide crisi a parte. Tuttavia, non vede l'ora di informare i suoi amici. Aspetta, i miei amici lo sanno già, sono tutti qui!, pensa, rimproverandosi mentalmente per la propria stupidità. Deve dirlo a sua madre e sua sorella. Forse è la volta buona che Anne si complimenti con lui per qualcosa.

Perdonami se ho rovinato il tuo ricevimento, Payno. Porgi le scuse a Sophia da parte mia”, dice Louis, semi-serio.

Scuse?”, domanda Liam, incredulo. “Sophia non solo si è commossa ma ha anche ripreso tutto col cellulare. Presto sarai una star di YouTube!”.

No, ti prego”, mormora Harry, che non ci tiene particolarmente a essere il co-protagonista di un video virale.

Bell'anello”, scherza Liam. "Comunque...Harry Tomlinson o Louis Styles? Quale suona meglio?".

Harry strabuzza gli occhi. Non ha la minima idea di come funzioni la storia dei cognomi. Dovranno parlarne. Ci sono una montagna di cose delle quali dovranno parlare, ma non è questo il momento.

"Louis Styles sembra il nome di un pornodivo", commenta Louis.

Liam si piega in due dal ridere. 

Mentre Harry contempla l'idea di dare a Louis, o a Liam, una rispostaccia, una mano si poggia sull'altra sua spalla.

Ragazzi, Perrie è ubriaca”, annuncia Zayn. “Posso partecipare al vostro strano ballo?”.

Harry realizza che lui e Louis stanno ancora ballando e che anche Liam sta ondeggiando insieme a loro.

Accomodati pure”, afferma Louis, mettendogli una mano sulla nuca.

Come va, Harry?”, domanda Zayn. “Piaciuta la sopresa di Louis?”.

Harry assottiglia gli occhi.

Tu lo sapevi!”, esclama. “Ecco perché oggi ridevi!”.

Zayn fa spallucce.

Chi altri lo sapeva?”, domanda il riccio a Louis.

Solo Liam e Zayn”, risponde. “Mi servivano due persone dalla mia parte”.

E Ed?”.

Sapeva della canzone – l'abbiamo preparata qualche giorno fa – ma non che volessi chiederti di sposarmi”.

Ehi, che succede qui?”, interviene Niall, sbucando alle spalle di Zayn. “Perché mi sento tagliato fuori da qualcosa di importante?”.

Liam scoppia a ridere.

Stiamo solo ballando, non stiamo facendo niente di importante”, spiega. “Ma sei comunque il benvenuto”.

Niall si posiziona tra Harry e Zayn.

Louis, non ho avuto il tempo di dirtelo perché tu e Harry eravate una cosa sola su quella sedia, ma sei stato fenomenale, prima”, dichiara.

Quando? Io sono sempre fenomenale”.

Louis viene fulminato da quattro paia di occhi.

Quando fa così basta ignorarlo”, consiglia Harry.

Ehi!”, protesta Louis, pestandogli un piede. “Non sono ancora tuo marito e già mi maltratti”.

Aspettati una vita di maltrattamenti, allora!”, ribatte Harry, facendogli la linguaccia.

Perché perdiamo ancora tempo con questi due?”, si lamenta Liam.

Non lo so, io sono qui per nascondermi da Perrie”, risponde Zayn, lanciando uno sguardo alla sua ragazza che sta ballando con un'anziana signora.

Niall quella è una fiaschetta di alcool o sei felice di vederci?”, domanda Liam.

Niall scoppia a ridere e si tocca la tasca dei pantaloni.

Ne vuoi un po'?”.

Liam scuote il capo.

No, ma se vieni con me ti presento qualcuno a cui farebbe piacere berne un sorso”.

Niall arrossisce.

Vai”, ordinano in coro Harry, Louis e Zayn.

A dopo, ragazzi!”, si congeda Liam seguito da uno zompettante Niall.

La situazione è diventata imbarazzante”, afferma Zayn, spostando lo sguardo da Louis a Harry. “Vado a salvare la nonna di Liam dalle grinfie di Perrie”.

Finalmente soli”, scherza Louis quando Zayn se n'è andato.

Harry rimane qualche secondo in silenzio a osservarlo, sulle note di All Of Me.

My head's under water but I'm breathing fine, you're crazy and I'm out of my mind.

Grazie”, sussurra, alzando una mano per accarezzargli il viso.

Di che?”.

Mi rendi felice”.

Louis sorride, con un velo di timidezza.

È il mio scopo nella vita”, afferma. “Spero di non fallire mai la mia missione”.

Harry ricambia il suo sorriso.

Non lo farai, ne sono certo”.

THE END (!!!)

So che di solito le dediche si fanno all'inzio, però avrei rischiato di spoilerarvi qualcosa, quindi le faccio adesso: dedico questo capitolo a M., che mi ha fatto conoscere i McFly, mi ha “portato” a un loro concerto e mi ha consigliato di superare il “blocco dello scrittore” ascoltando le loro canzoni (ha funzionato) e che mi manca tantissimo, e a B., che inconsapevolmente mi ha dato l'idea per scrivere questo capitolo e che è la più grande Sophiam shipper che esista, probabilmente. Grazie mille a tutte e due, care!

E grazie a voi che avete letto e/o recensito questa storia. Vi voglio bene!

Ah, avrete notato che mi sono divertita a prendermi gioco dell'abbigliamento di Harry al matrimonio di Jay. Non possiamo negare che stesse da dio, ma onestamente non ho mai visto qualcuno conciato così a un matrimonio. Forse solo in qualche episodio di Four Weddings, a pensarci meglio.

E un'ultima cosa: per coloro che shippavano Niam nella mia storia, mi dispiace!

Ps: non vorrei rompervi le scatole, però vi consiglio di ascoltare i McFly, se non li conoscete già. Sono tutto ciò che vorrei fossero i One Direction (o che mi auguro diventino un giorno), ovvero liberi e al sicuro dai, come dire, drammi, nei quali, ammettiamolo, troppo spesso si ritrova coinvolto il fandom dei 1D.


Alla prossima storia!

  
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