Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio!
Ricorda la storia  |      
Autore: Nikij    20/08/2014    4 recensioni
Gemendo, riuscì goffamente a infilarsi pantaloni e camicia.
Aprendo la porta però, trovò Nami, sorpresa di vederlo già in piedi.
- Ti prego - disse in tono implorante - non farmi la ramanzina... ho bisogno di vederlo. -
Zoro si aspettava che lei lo fermasse dicendo qualcosa del tipo: - Non se ne parla nemmeno, ritorna subito a letto! -
E invece la navigatrice si fece da parte, invitandolo, con lo sguardo, ad andare.
- Vai, testa di muschio, qui ci penso io a coprirti. - Aggiunse indicandogli la direzione.
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Altro Personaggio, Monkey D. Rufy, Roronoa Zoro | Coppie: Rufy/Zoro
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Voglio solo proteggerti


Nella stanza dell'ospedale Zoro si alzò di scatto, il dolore quasi lo costrinse a sdraiarsi di nuovo, ma, con un gemito, il pirata resistette.
Aveva lividi e graffi ovunque, era bendato al petto e alla testa, ma non gli importava.
Non era riuscito a proteggere la persona a cui teneva di più al mondo, si era fatto barre come un emerito incapace e aveva lasciato che il suo capitano si intromettesse nella battaglia mettendo a rischio la propria vita. Aveva rischiato di perderlo, ed era questo che faceva male a Zoro, non le ferite sotto le bende o i graffi, ma il non sapere come stava la pesona che amava.
Gemendo, riuscì goffamente a infilarsi pantaloni e camicia.
Aprendo la porta però, trovò Nami, sorpresa di vederlo già in piedi.
- Ti prego - disse in tono implorante - non farmi la ramanzina... ho bisogno di vederlo. -
Zoro si aspettava che lei lo fermasse dicendo qualcosa del tipo: - Non se ne parla nemmeno, ritorna subito a letto! -
E invece la navigatrice si fece da parte, invitandolo, con lo sguardo, ad andare.
- Vai, testa di muschio, qui ci penso io a coprirti. - Aggiunse indicandogli la direzione.
Zoro la imboccò correndo talmente veloce, che se qualcuno non lo avesse afferrato per la collottola, fermandolo, si sarebbe schiantato contro il muro.
- Ehi, dì un po', marimo, hai intenzione di distruggere l'ospedale? -
Zoro si voltò trovandosi faccia a faccia con Sanji.
- Tsk non sono affari tuoi. -
- Sai che un po' ti invidio? - disse il cuoco cominciando a far volare cuoricini ovunque - circondato da queste belle ragazze... - un rivolo di sangue gli scese dal naso.
- Smettila di fare il pervertito! E ora spostati ho fretta! -
Il cuoco lo fermò tirandolo per la manica.
- Lo sai che se ti trovano ti rispediscono a nanna nella tua stanza vero?-
- Si, lo so. Non posso fare altro che evitare le infermiere, ma qui dietro l'angolo ce ne sono addiritura dieci... -
Il biondino sorrise. - Lascia fare a me... -

- Ahhhhhh, che male... vi prego signorine, aiutatemi... - Sanji si trascinava per terra.
Le infermiere si raggrupparono intorno a lui, che dovette faticare non poco per trattenere un'altro attacco di epistassi.
- Va bene, portiamolo in una stanza. Aiutatemi a sollevarlo ragazze. -
Tutte insieme le infermiere sollevarono Sanji trasportandolo via, mentre il sangue gli colava dal naso.
"Quel maniaco pervetito di un cuoco..." Pensò Zoro mentre ricominciava a correre verso la camera di Rufy.
Tutti i membri della ciurma lo aiutarono durante il tragitto, rischiando perfino di far crollare l'ospedale.
"Franky ha esagerato un po' con gli esplosivi, ma almeno sono arrivato" Pensò lo spadaccino scrolladosi la polvere dai capelli.

Entrò piano, attento a non fare rumore.
Il suo capitano, la persona che amava di più al mondo, era lì, dormiva beatamente, raggomitolato su un fianco, ma la sua espressione era turbata, come se stesse facendo un brutto sogno.
Zoro si sedette sulla sedia al fianco del letto e prese, delicatamente, una mano del moro tra le sue.
- Zoro... -
Lo spadaccino sobbalzò pensando che il ragazzo si fosse svegliato, ma stava soltanto parlando nel sonno, mentre l'espressione sul suo viso si faceva sempre più preoccupatae sofferente.
- Zoro fermati... -
Possibile che stesse sognando la battaglia del giorno precendete?
- No! Non farlo! Zoro, spostati! -
Zoro ripensò a quel momento , si era messo in mezzo, bloccando con le proprie spade l'attacco diretto a Rufy.
Una piccola lacrima scivolò sul viso del capitano.
Zoro si alzò di scatto abbrcciando energicamente il ragazzo, che continuava a singhiozzare stretto fra le sue braccia.
- Sei stato un incoscente Rufy, non dovevi intrometterti... - Lo rimproverò dolcemente passandogli una mano tra i capelli.
- Ho avuto paura, tanta paura, di perderti. Volevo solo proteggerti! -
- Ma tu lo fai già. -
Rufy alzò lo sguardo, gli occhi ancora lacrimanti, sullo spadaccino.
- Non ti ricordi la prima volta che ci siamo incontrati? Sei stato tu a salvarmi dalla marina. portandomi con te, nella ciurma, mi salvi tutti i giorni. -
Rufy si asciugò le lacrime, e Zoro asciugò col pollice l'unica che gli era sfuggita, poi lo baciò.
Le sue labbra incontrarono quelle umide del diciassettenne, mentre le braccia del moro lo stringevano forte, come se temesse che Zoro potesse sparire da un momento all'altro, anche Zoro lo strinse a sè, non lo avrebbe lasciato mai più.

Angolino di Nikij

Kombanwa minna-san.
E' un po' che non pubblico in questo fandom, ma... eccomi qui, si lo so che no vi sono mancata.
Ho provato a scrivere qualcosa su questa coppia che sta cominciando a piacermi davvero un casino, mi farebbe piacere avere dei vostri pareri, perché è le prima (tecnicamente la seconda, ma sorvoliamo) volta che scrivo su questa coppia e non riesco a immaginarmela ancora benissimo, ma loro due sono adorabili.
A presto
Nikij
   
 
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio! / Vai alla pagina dell'autore: Nikij