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Autore: Laughing Nick the Killer    21/08/2014    6 recensioni
Senza le tue baggianate e le tue pessime battute questo posto è ancora più triste. Durante la notte non sei tu ad avere gli incubi stavolta. Voglio sentirmi protetta. Voglio abbracciarmi a te. Voglio stare accanto a te. Voglio tenerti la mano.
... ma tu non ci sei.
I pensieri della Dea della Luce per il suo angelo scomparso. (PitXPalutena)
Genere: Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Palutena, Pit
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sei andato via. Ancora non riesco a capacitarmene. Ancora non capisco il motivo della tua scomparsa, eppure avevamo fatto come richiesto. Tip ti avrebbe portato alla sorgente, ti avrebbe salvato e ora tu saresti ancora qui, a ridere e scherzare con me.

... ma tu non ci sei.

Ormai sei scomparso, devo farmene una ragione. Perché non riesco a dimenticarti? No... perché non voglio dimenticarti?

I momenti che ho passato con te sono stati i più belli della mia vita. Non ho mai avuto un amico come te anzi, non c'è nessuno come te e mai ci sarà.
Purtroppo ogni cosa è avvenuta come prevista: Ade, appena appresa la notizia della tua scomparsa, non ha esitato a sguinzagliare le sue truppe infernali. Io, Viridi e anche Tip, Phosphora e Magnus hanno fatto la loro parte. Ma abbiamo fallito, perché mancava qualcosa, non tanto nella squadra quanto in noi: tu.

Tu mi risollevavi sempre di morale, mi facevi ridere, mi facevi divertire, mi... manchi.

In tanti, non appena saputo quello che ti è successo, sono rimasti scioccati. Figuriamoci me, Viridi e Tip che eravamo lì in quel preciso istante. Viridi è scoppiata a piangere, Tip ha cercato di trattenere le lacrime e io... beh, puoi solo immaginare come ci sono rimasta.

Da quando ti ho perso non ho mai smesso di piangere. Ogni lacrima che scivolava sulle mie guance rappresentava ogni momento passato insieme a te, bello o brutto che sia. E fidati: le lacrime versate per te sono a centinaia.

La mia vita è come un puzzle destinato a rimanere incompleto, perché il tassello mancante stavolta non lo troverò da nessuna parte, né nei cassetti né sul tavolo... l'ho perso. E non lo troverò mai più.

Esatto. La mia vita senza te. Un puzzle incompleto. Ecco cos'è.

Non sai cosa darei per sentire la tua voce che mi consola e mi dice con sincerità "Andrà tutto bene, Lady Palutena... ci sono io qui"... sì, magari ci fossi veramente... ma non è nient'altro che una bellissima illusione... voglio sentirti qui al mio fianco...

... ma tu non ci sei.

Ti giuro che se ne avessi la possibilità farei qualunque cosa, qualunque pur di riaverti qui.

Non sai quanto vorrei abbracciarti. Quanto vorrei scompigliarti quei capelli castani che tanto adoro. Quanto vorrei vedere il tuo sorriso contagioso. Quanto vorrei accarezzare quelle ali che ti tengono ancorato a terra, ad un solo passo dal volare.

Già. Volare. Questo era il tuo sogno. Volare nel cielo e giocare con le nuvole. Senza restrizioni. E soprattutto 'libero'.

Io solo ti impedivo di volare, perché se ti avrei lasciato volare più del possibile saresti finito... così.

L'unica cosa che volevo era vederti felice. Se tu sei felice, lo sono anch'io. C'era un piccolo problema però: avevo paura.

Avevo paura di perderti. Paura che una volta spiccato il volo non ci saremmo più rivisti. Voglio dire, i cieli sono immensi e affronterai un sacco di nuove avventure... e ti dimenticherai di me. Ma come ti ho già detto voglio solo vederti felice. Per me è questo che conta.

Ricordo ancora quelle notti in cui tu avevi degli incubi, venivi in camera mia per cercare di dimenticarteli con una chiacchierata... e poi finivamo per dormire insieme. Accidenti, che imbarazzo provavo ogni volta che mi svegliavo abbracciata a te o con le tue labbra talmente vicine alle mie che se per qualche arcano mistero mi fossi mossa, saremmo finiti per baciarci addirittura!

Senza le tue baggianate e le tue pessime battute questo posto è ancora più triste. Durante la notte non sei tu ad avere gli incubi stavolta. Voglio sentirmi protetta. Voglio abbracciarmi a te. Voglio stare accanto a te. Voglio tenerti la mano.

... ma tu non ci sei.

Per quanto ancora devo resistere a questa tortura? Perché lo devo nascondere?

Vedi... c'è qualcosa che non ti ho ancora detto. Ormai non posso più nasconderlo. Provo dei forti sentimenti per te, anzi. Per dirla meglio, io ti amo, va bene? Ma non è quella 'devozione' che io e te intendevamo di continuo, bensì quella specie di 'devozione' in cui vuoi stare accanto a una persona per il resto della tua vita, in cui vuoi ridere, ma anche piangere con quella persona.

Quella nostra 'devozione' non è nient'altro quello che gli umani chiamano 'amore'.

Ti amo. Non so quante volte ho avuto la possibilità di dirtelo, ma non ne ho approfittato mai, di questo ne sono più che certa. Se te l'avessi detto prima, a questo punto tu... tu saresti qui con me...

... ma tu non ci sei… Pit.

  
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