A new fucking life.

Dara ha i capelli fucsia, ma non tutti, solo fino al collo poi ha una distesa di boccoli castani, il suo colore naturale.

Porta sempre un paio di giganteschi occhiali da sole dalle lenti nere e rotonde solo perché non ama il colore dei suoi occhi, e magari in fondo è solo un modo per proteggersi dalla sua realtà, quella che non ama più come prima, ma che si ostina a vivere perché fa tanto fuori dalle regole e a lei non è mai piaciuto rispettarle.

Lei è quella che la gente definisce strana, quella che fa le cose che crede fighe anche se in realtà ha una pazza paura di tutto, anche di una semplice puntura ed è un contro senso perché il suo braccio destro è pieno di tatuaggi. Non vuole ammetterlo, ma a venticinque anni suonati ormai vorrebbe qualcosa di più di qualche scopata, vorrebbe creare qualcosa anche se non è mai stata brava a prendersi cura di se o di qualcuno a cui vuole bene; non lo fa apposta, ma ha questa tendenza a lasciare andare via le persone che ama come fossero sapone sulle sue mani, e sembra pure che non le importi, ma non è così e Niall lo sa; non che la conosca così bene, ma ha imparato a guardarla e a capirla mentre certa gente, quella che lei riteneva fosse cara, le gettava merda addosso e avrebbe tanto voluto intervenire, ma non lo ammette nemmeno a se stesso.

Niall è così: ride sempre ed ama l'equilibrio, non la sa perché ma ogni volta che fuma dell'erba si ritrova sempre in bilico su qualcosa, sempre sul punto di cadere e ci prova sempre; tipo due settimane fa quando costruì con i suoi amici una sorta di parallela, in fondo alla stanza c'era la prima sedia, un'altra al centro e un'altra ancora vicino l'ingresso, sorreggevano una sorta di asse di legno che, quando arrivò al centro, su ruppe facendolo cadere rovinosamente a terra tanto che adesso va in giro con una sorta di fasciatura al mento; l'impatto è stato davvero brutto tra il pavimento e il legno.

Lui, al contrario di Dara, porta i suoi occhiali da sole con lenti scure solo quando c'è il sole o quando vuole osservare Dara, sa che in quel modo non può sorprenderlo mentre guarda i suoi movimenti, quando si sposta i capelli dietro la schiena e quando è tanto ubriaca da non essere cosciente delle sue azioni; Niall è consapevole di quanto le dia fastidio, ricorda ancora di quando gli aveva dato un pugno ben assestato per averla guardata giusto qualche manciata di secondi in più, mentre era così fatta e ubriaca da non accorgersi che quello che aveva la faccia tra le sue tette era proprio Ian, quello che lei odiava a morte e che il giorno dopo non fece altro che ricordarle di quanto si fosse eccitato mentre la toccava in quel modo;

e avrebbe pure completato l'opera se non si fosse alzata per andare a dare quel pugno proprio a me.

Anche se non vuole ammettere, Dara guarda spesso Niall perché è così felice e così spensierato con i suoi occhi azzurri come l'acqua del mare e quel sorriso sempre sulle labbra, e con quelle sue pazzie sul continuare a stare in equilibrio per un motivo ignoto anche a lui stesso; magari nella sua vita precedente era un equilibrista, magari era uno morto mentre attraversava un ponte ridotto ormai a qualche asse e traballante.

E chissà che cos'era lei nella sua vita precedente,chissà che avesse fatto per finire dentro quella bettola dall'odore di alcool e fumo mischiato a quello dell'erba.

-Voglio solo una nuova fottuta vita.- non parla mai direttamente, preferisce mormorare e chi riesce a sentirla bene, chi no vaffanculo!

Vuole sono una nuova fottuta vita, ma non riusciva ad uscire da quel buco, era troppo profondo per uscire e lei aveva scavato affondo, non ci sarebbe mai riuscita davvero.

Appoggiata al muro di quel locale/bettola che per tutti prende il nome di “virgin” , un nome parecchio strano per un posto come quello; una canna rollata malamente e una bottiglia di vodka pura nell'altra, non fa nemmeno caso a tutte le risate di quelli idioti che entrano nel locale, non fa nemmeno caso agli insulti e ai collant bucati, alla pioggia incominciata da poco e a chi si è seduto accanto a lei.

Non fa mai caso a nulla lei, lascia che tutto le scivoli via, che tutti la usino perché non le importa niente di se stessa che ormai è solo un cumulo di macerie.

-Una nuova fottuta vita.- i capelli sono ormai appiccicati sulla fronte e sulle spalle, piove da un bel pezzo, ormai, ma lei sembra rilassarsi mentre si appoggia alla spalla di qualcuno che nemmeno conosce.

-Voglio dartela io una nuova fottuta vita, Dara.- aveva preso ad accarezzarla e a godersi di quell'attimo. Non può farci niente Niall se ha una cotta per una donna tutta macerie, a cui non aveva mai visto il colore delle iridi e che gli aveva dato un pugno nello stomaco solo per averla guardata qualche secondo in più.

Ok, magari non piace a nessuno,
magari non la leggerà mai nessuno, ma io ne vado
pazza; non so il perché.
Altro da dire? Non direi..
spero vi sia piaciuta abbastanza da lasciare una recensione.

Love.

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