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Autore: giascali    21/08/2014    3 recensioni
Orion si sarebbe aspettato più maturità da parte di Lucas Delos.
Davvero. Era infantile aggredirlo mentre baciava sua sorella minore, con cui stava, tra l’altro, dalla bellezza di tre anni.
No, veramente: lo aveva sopravvalutato decisamente troppo. Ma d’altronde era normale sbagliarsi nel farsi l’opinione di un tizio che risolve la stragrande parte dei problemi che si creano durante una guerra contro gli dei dell’Olimpo.
***
Pensieri di Orion su Lucas e la sua tremenda gelosia.
CassandraxOrion
Genere: Comico, Fantasy, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Cassandra, Lucas, Orion
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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Di passeggiate sulla spiaggia, calci e sorelline minori.
 
 

Orion si sarebbe aspettato più maturità da parte di Lucas Delos.
Davvero. Era infantile aggredirlo mentre baciava sua sorella minore, con cui stava, tra l’altro, dalla bellezza di tre anni.
No, veramente: lo aveva sopravvalutato decisamente troppo. Ma d’altronde era normale sbagliarsi nel farsi l’opinione di un tizio che risolve la stragrande parte dei problemi che si creano durante una guerra contro gli dei dell’Olimpo.
Sarebbe ora che si rilassasse, pensò stizzito, mentre si tamponava il labbro spaccato. Arricciò il naso, alla vista del suo viso che portava le esplicite prove che Lucas Delos era uno psicopatico fin troppo geloso di sua sorella Cassandra, per poi pentirsene. Gli faceva male dappertutto.
Prese dell’altra carta igienica e provvide ad asciugare qualche altra goccia di sangue.
-Sì, è decisamente un pazzo. – mormorò al suo riflesso.
Ma forse era anche lui pazzo, vista la situazione. Dopotutto era da pazzi innamorarsi di una ragazza più piccola di te, appartenente ad un’altra Casa di Discendenti degli dei dell’Olimpo, perseguitata dagli spiriti di tre vecchie che condividevano un dente ed un occhio, e per di più con un fratello che sapeva volare e sferrare calci niente male.
Sì, sicuramente era da pazzi.
E lo era anche aspettarsi che, durante una romantica passeggiata sulla spiaggia con la tua ragazza, alias Cassandra Delos, professione oracolo di Delfi, o sarebbe stato meglio dire oracolo di Nantucket?, suo fratello non intervenisse, cercando di attentare alla tua vita.
 
 
Erano passati tre anni dalla guerra contro il pantheon greco e tutto sembrava essere tornato alla normalità.
Per quanto possa essere normali discendere da un dio della mitologia greca e possedere di conseguenza poteri straordinari.
Non dimenticandosi, poi, del fatto che adesso erano tutti, o quasi, immortali, eh.
Comunque, erano andati avanti tutti con le loro vite: Jason e Claire erano andati alla stessa Università e ritornavano per le vacanze, Andy ed Hector convivevano, Helen e Lucas viaggiavano per tutto il mondo. 
Anche Orion era all’Università, per la precisione, la più vicina a Nantucket.
Ovviamente per vedere Cassandra.
Però questo non lo aveva mai detto ma, molto probabilmente usando uno dei suoi poteri, Orion non si sarebbe mai pentito più che in quel momento che il loro sangue si fosse mischiato, Lucas doveva averlo intuito perché, quando ebbe ascoltato il nome del college che avrebbe frequentato, aveva fatto una smorfia.
Ad ogni modo, ogni volta che poteva, Orion veniva a casa Delos per vedere Cassandra, come quel giorno.
I due stavano passeggiando sulla spiaggia, mano nella mano, parlando del più e del meno.

Era una giornata soleggiata, l’ideale per camminare a piedi nudi nell’acqua, come stava facendo Cassandra, con un sorriso dipinto sulle labbra rosse.
Prima di innamorarsene, Orion, sebbene la conoscesse da poco, aveva notato che era distaccata dal resto della sua famiglia. Non si comportava come una normale quattordicenne. Sembrava mille anni più vecchia.
No, più che altro era seria.
Come se stesse sostenendo il peso della volta celeste, tanto per rimanere in tema mitologico, sulle sue spalle da sola. E forse era davvero così.
O almeno questo era prima che incontrasse Orion.
Da allora, Cassandra aveva iniziato ad acquisire sempre di più quell’allegria che ogni persona si aspetta di vedere in una ragazza di quattordici anni.
Orion era segretamente orgoglioso di averle potuto dare una vita che aveva quanto meno la parvenza di essere normale, umana.
Vedendola camminare nell’acqua, così bella, sorridente, viva e libera dalle Parche, non poté che darsi dello stupido, per non essersi accorto prima di lei.
Cassandra era quello che desiderava ancor prima di rendersene conto.
La diciassettenne si voltò verso di lui e Orion, non riuscì neanche a trattenersi, ormai era diventata un’abitudine che, doveva ammetterlo, non era proprio fastidiosa, visto che lo rincuorava sempre, buttò un occhio sul suo cuore, trovandolo, come sempre rosso e luminoso, colmo d’amore per lui. Sorrise.
-Cosa c’è? – gli chiese con voce un poco divertita la ragazza, spostando la sua treccia nera. In tutti quegli anni, continuava a portarla, ed Orion non poteva che esserne felice: gli ricordava la quattordicenne che sembrava una piccola bambola e lo seguiva dappertutto per sfuggire a profezie che un giorno avrebbero potuta ucciderla.
-Niente. – mormorò in risposta, avvicinandosi ancora di più a lei. Le scostò una ciocca corvina che le era finita sull’occhio. – Solo…Sei bellissima. – disse, per poi chinarsi su di lei e baciarla.
Non erano mai andati oltre i baci e ad Orion andava bene così. Sebbene non potesse starle lontano, cosa reciproca, d’altronde, era perfettamente consapevole che Cassandra era più piccola di lui.
Dopotutto era o no la sua gattina?
Forse era anche per questo che, in quei tre anni, Lucas si era limitato solamente a sbuffare, quando li vedeva in atteggiamenti… di quel genere.
E molto probabilmente era proprio per le mani di Orion, che stringevano forte i fianchi di Cassandra, facendo combaciare i loro corpi, che il sopracitato aveva pensato bene di scendere in picchiata sui due per prenderlo a calci in faccia.
All’attacco di Lucas il falco umano, Cassandra aveva cercato di staccare i due ragazzi ma non aveva ottenuto buoni risultati, fino a ché Helen, che fino ad una decina di minuti fa se ne stava svolazzando con il fidanzato,  non decise che Orion ne aveva avute abbastanza e Lucas stava decisamente esagerando.
 
La porta che si apriva lo distrasse dai suoi pensieri, guarda caso tutti riguardavano Lucas, un’ascia e il cadavere del falco umano lasciato in un fosso, ah, le fantasie omicide erano davvero rilassanti, anche se non potevi farle diventare realtà.
Orion non aveva bisogno di voltarsi per sapere che si trattava di Cassandra. Sorrise, per poi lanciare un’imprecazione, quando sentì una fitta al labbro.
La ragazza, in silenzio, si sedette sul lavabo, dando le spalle allo specchio e incatenò i suoi occhi azzurri con quelli verdi di Orion. Lo stette a fissare per qualche minuto, poi inclinò la testa di lato, la treccia le pendeva e al ragazzo venne voglia di prenderla, per giocare con le ciocche che le stavano sfuggendo.
Dopo un altro minuto di silenzio, Orion parlò, con tono divertito: - Certo che tuo fratello picchia ancora duro. –
Cassandra lo fissò ancora per un po’, prima di lasciarsi sfuggire un sorriso minuscolo. – Mi ha ricordato il nostro primo bacio. – mormorò.
Orion rivisse quegli istanti di terrore, in cui la sua gattina era stata rapita da un mostro marino enorme, mandato da quel vecchio pesce andato a male che era Poseidone. Per poco non deglutì, al ricordo. Dopo un po’ di tempo dall’accaduto, aveva ammesso con Helen che qualche volta, di notte, sognava cosa sarebbe successo se Lucas e lui non fossero intervenuti.
-Granchi giganti esclusi. – tentò di scherzare, ma la voce gli uscì incerta.
Cassandra annuì e il suo sorriso si allargò.
Orion ricambiò, contento di averla fatta sorridere. Gettò uno sguardo al suo petto.
Il cuore di Cassandra brillava ancora di una luce rossa, che la illuminava tutta, sembrava quasi in fiamme.
Il Tiranno si chinò su di lei e congiunse le labbra con quelle della ragazza.
Finché avesse visto quella luce, avrebbe fatto la “fatica” di sopportare tutti gli attacchi di Lucas.


Note dell'autrice:
E' la prima volta che scrivo in questo fandom, ergo sono un po' in ansia. Anche perché Orion e Cassandra sono la mia OTP della saga, li shippo dal primo incontro e ci tengo che abbiano anche loro un po' di attenzione ^-^
Cooooomunque... l'idea mi è venuta leggendo un'altra storia, appunto, su di loro di _Littles_ (leggetela, è davvero fantastica) e mi piaceva l'idea così ieri sono andata a dormire con quest'idea che mi ha tormentato e, beh, oggi l'ho messa per iscritto.
Ad ogni modo, mi piaceva l'idea che Lucas sia ancora geloso di Cassandra (personaggio che ho sempre amato nei libri ^-^) e ne è uscita una storia in cui lui spia la sorella (da notare il fatto che Helen lo segui, eh. Sono due impiccioni. Gli dei prima li fanno poi li accoppiano.) e attacca Orion una volta che sono troppo vicini per i suoi gusti.
Dovrebbe far ridere, in teoria. Ecco perché quel "Comico" che sembra un po' fuori posto. 
Forse sarebbe meglio mettere il "no sense". 
Comunque... voglio dare alcune spiegazioni che sicuramente non si leggerà nessuno ma che ho voglia di fare perchè... boh:
1_ non ricordo bene se si potessero ferire, dopo che Helen li ha portati ad Ogniterra, ho preferito scrivere che era così.
2_Cassandra ha ancora le profezie ma non rischia più la vita e sono  molto più rare.
Umh, mi pare di aver scritto/detto tutto.
Mi eclisso.

 
   
 
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